Non facciamo sfilate classiche. Siamo l'alternativa», racconta lo stilista Glenn Martens, che pensa a un set di 200 mila condom e firma l...
«E ci sono anche giacche da motociclista e sneakers che abbiamo bruciato». E il suo dialogo creativo che si muove tra jeans, desiderio e sessualità, per toccare sempre nuovi territori inesplorati, fa risplendere quella Diesel come diamante di Renzo Rosso. Ci sono anche stampe pop iper-realistiche, primi piani di bocche con troppi denti «come se fossero Diesel people felici per sempre». «La moto ha sempre fatto parte di Diesel», chiosa Martens, accendendo i riflettori sugli highlight di stagione. In una Diesel che è sinonimo di democrazia, di scelta. È infatti la prima volta che Durex, etichetta specializzata in prime volte, crea una collezione con una casa di moda.
Dopo le sculture gonfiabili in pose sensuali e gli inviti-sex toy delle precedenti stagioni, Glenn Martens torna sul tema della sex positivity e per lo show ...
E sono anche in jersey i capi a doppio strato, su cui si aprono squarci che rivelano il tessuto sottostante. Distressed è la parola d’ordine anche dell’abito in jersey tutto tagliato al laser, eccezion fatta per la scritta Diesel che corre su per il corpo. Un progetto anticipato in passerella da una T-shirt con una scritta che è una crasi tra i loghi delle due label (nella foto sotto).
Streetwear e clubbing in una installazione di 200mila condom: un inno alla sex positivity lanciato da Glenn Martens.
Di messaggio in messagio, nelle mani di Glenn Martens il denim diventa una materia da trasformare. Martens costruisce abiti, pantaloni, T-shirt, gonne e minigonne, top e camicie, cappotti che non volendo appropriarsi del genere di chi li indossa sono spesso indefinibili nel loro aspetto. Con un aspetto tra lo streetwear e il clubbing
Il sesso sicuro, la libertà individuale, il denim e le sue interpretazioni: tutto quello che abbiamo amato dalla sfilata Diesel di Glenn Martens.
afferma Glenn Martens creando un gioco di parole con il pay-off di Diesel e lanciando così la nuova collabo del brand. Un'imponente montagna con oltre 200.000 scatole di preservativi Durex al centro della passerella diventa non solo il setting perfetto per la sfilata ma innanzitutto un inno al sesso sicuro e una celebrazione della sex positivity in quanto diritto fondamentale dell'essere umano. L'invito alla sfilata recapitato a casa - una scatola di preservativi con il proprio nome e il seating assegnato - lasciava già presagire che Glenn Martens avrebbe usato questo fashion show non solo per presentare la sua nuova collezione Diesel Autunno Inverno 2023 2024 ma anche per lanciare un messaggio forte, significativo, rilevante.
Prosegue l'ode al denim e allo stile d'inizio Duemila di Glenn Martens che fa sfilare capi dall'estetica sempre più forte e definita.
Notizie defiles : Una montagna di preservativi ha accolto gli ospiti della sfilata di Diesel, lunedì a Milano. Un salutare promemoria dell'importanza del ...
Sul versante dell'eco-responsabilità, Glenn ha riciclato tessuti usati, come i jeans da motociclista, che ha metallizzato, o una giacca di shearling, che è stata unita al denim e poi consumata. Soprattutto perché la collezione mostrata da Diesel era di prim'ordine, realizzata da un designer che ha interamente saputo cogliere il senso di ciò che è Diesel. A volte, è diventato troppo disordinato, come quando ha giocato con giacche da baseball e tuniche irsute da nomade. Per una vita sessuale di successo! “La positività sessuale è qualcosa di straordinario. Il designer ha collaborato con Durex, che ha cortesemente fornito 200.000 profilattici per farne un punto centrale dello show.
Ad anticipare la presentazione autunno inverno di Diesel erano state una serie di immagini di tatuaggi dedicati al brand. Qualcuno si è tatuato il logo del ...
Così, in un'epoca in cui le statistiche dicono che facciamo meno sesso di sempre perché fattori come precarietà lavorativa, incertezza e sfiducia nell'altro ci assorbono completamente, Diesel si riconferma una realtà che ha tutte le carte in regola per guidare la Generazione Z. A celebrare l'unione tra i due brand è la stampa delle T-shirt in cui l’iniziale del leader nel settore del benessere sessuale si trasforma in quella del logo Diesel; Stylenotcom, per esempio, ha scritto: «So, is "D" for Diesel or for Durex?». Nello stesso contesto si inseriscono, tra pop culture e suggestioni BDSM, stampe colorate e aderentissime tute di pelle, chocker con il logo, slip dress in satin lucente e body-jewels che promuovono il sesso come atto democratico, libero e sicuro.
Le collezioni della prima giornata della settimana della moda riflettono sulla molteplicità di poter essere e indossare, con spirito anche sovversivo.
C’è sex appeal in abbondanza anche da Iceberg, dove James Long prosegue il felice dialogo con l’archivio, sicché anche i cartoon sul pullover sono foschi invece che pop, e la pelle sintetica oscilla tra pragmatismo metropolitano e bollori da club underground. La sfilata si svolge attorno ad una montagna di scatole di profilattici Durex, ed è un inno alla sex positivity. Il tono dell’espressione è angoloso e la scelta dei materiali, soprattutto le organze traslucide, non sempre felice, però c’è una morbidezza che, se non accesa, almeno è tiepida.
Da agosto in poi non era mai accaduto che il prezzo del gasolio scendesse sotto quello dellla benzina. Intanto Eni lancia un diesel prodotto con materie ...
Si tratta di un biocarburante prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, oltre che da olii generati da colture non in competizione con la filiera alimentare. [diesel](https://www.wired.it/topic/diesel/) è tornato a costare meno della benzina. Questa situazione in tempi normali non era percepita dal consumatore in quanto il differenziale di prezzo tra i due prodotti poteva raggiungere i 3-4 centesimi di euro al litro, a favore del gasolio, e veniva più che compensato dagli 11 centesimi in meno di accisa che gravano su questo prodotto”. Secondo la rilevazione del 20 febbraio, pubblicata [sul portale del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica](https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi-settimanali-carburanti) (Mase), il [prezzo](https://www.wired.it/article/benzina-diesel-prezzi-5-febbraio-embargo-russia/) medio settimanale del gasolio è stato , i 1,83658 euro contro l’1,86001 della benzina. [Eni](https://www.wired.it/topic/eni/) Sustainable Mobility prodotto con 100% di materie prime rinnovabili, già in vendita in cinquanta stazioni di servizio Eni e disponibile entro marzo in 150 punti vendita sparsi su tutto il territorio italiano. [euro al litro](https://www.wired.it/article/benzina-diesel-app-prezzi-carburante/)”.
Con le quotazioni internazionali ieri in discesa sulla benzina e stabili sul diesel, le compagnie restano ferme sui prezzi raccomandati. Le medie dei prezzi ...
La media del diesel servito è 1,978 euro/litro (contro 1,983), con i punti vendita delle compagnie tra 1,913 e 2,041 euro/litro (no logo 1,883). Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 22 febbraio, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,863 euro/litro (1,864 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,855 e 1,875 euro/litro (no logo 1,862). Le medie dei prezzi praticati alla pompa continuano comunque a scendere sul diesel per effetto dei precedenti interventi, in assestamento quelle della benzina.
Elaborazione a cura di "Quotidiano Energia" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 23 feb - Prosegue il calo dei prezzi praticati del diesel.
Glenn Martens ha tinto di rosso preservativi, clubbing e Y2K.
La folla di ragazzi accalcati fuori dallo show, chi con un full look del brand chi con una semplice tee con logo, sono la prova che Diesel è di tutti esattamente come i temi che tratta, esattamente come il sesso, in un microcosmo di coolness che parla la lingua dei valori della Gen Z. Complice il ritorno del trend Y2K, di cui il marchio è stato al contempo fautore e spettatore passivo, e la visione artistica di una delle personalità più innovative della scena contemporanea, il brand conferma di generare un culto tanto pervasivo da rasentare il 'nazional-popare', dopo un decennio in cui il nome di Diesel è stato sinonimo di un banale jeans e poco altro. L’outwear si compone di puffer over lucidi e giacche in pelle immerse in pigmenti di rame e trattati con toni iridescenti.
Una montagna di 200 mila preservativi Durex al centro della passerella, gli stessi che sono serviti come invito alla sfilata di Diesel, e che verranno ...
Sia il denim che il jersey sono stati trattati e craccati per assomigliare alla pelle invecchiata, e abbiamo serigrafato sopra i loghi ricamati per evidenziarli entrambi e anche per creare ombre». Ci sono abiti, felpe e pantaloni della tuta in jersey che sono stati consumati dappertutto, tranne che per un logo Diesel verticale che tiene insieme i pezzi», spiega Glenn Martens. È molto importante che continuiamo a parlare di sex positivity, per ricordare alle persone di divertirsi, rispettarsi e stare al sicuro.
E a spingere su biocarburanti (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 23 feb - Sulla proposta europea di regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 ...