Il presidente russo ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell'ambito delle politiche sul futuro della ...
Gli occhi sulla Transnistria ed un decreto di oggi del Cremlino sullo Stato confinate tra Russia e Ucraina.
Per Martin Kragh, vicedirettore del Centro di studi sull'Europa orientale (SCEEUS) di Stoccolma: «Nella sua forma esteriore, il documento assomiglia a un documento standard della burocrazia o dell'amministrazione politica russa e il contenuto è in gran parte coerente con gli obiettivi politici della Russia nei confronti della Bielorussia sin dagli anni '90». Segnale inequivocabile è il fatto che riforma costituzionale bielorussa, decisa nel febbraio 2022, dovrebbe essere completata secondo le condizioni dettate da Mosca quindi le leggi dovrebbero essere «armonizzate con quelle della Federazione Russa». La revoca è stata pubblicata sul sito del Cremlino e afferma: «La decisione è stata presa per garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali».
La Moldavia torna nel mirino del Cremlino. Il presidente russo Vladimir Putin ha infatti revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità ...
La revoca è stata pubblicata sul sito del Cremlino e afferma che la decisione è stata presa per “garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali”. La pressione russa sul Paese è aumentata dal 2020, quando alla guida della Moldavia sono andati governi filo-occidentali. La Moldavia torna nel mirino del Cremlino.
Notizie Geopolitiche –. Rischia di allargarsi il conflitto ucraino, dopo che oggi il presidente russo Vladimir Putin ha revocato un decreto del 2012 che ...
Ma visto il progressivo degenerare dei rapporti diplomatici a seguito della crisi ucraina, il Cremlino è arrivato allo strappo con Chisinau per “garantire gli ...
Parole a cui aveva risposto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, avvertendo le autorità moldave di stare “molto attente” e ricordando che i rapporti con la Moldavia sono molto tesi perché Chisinau sta “scivolando in una tale isteria anti-russa” ed è improbabile che una tale “mancanza di costruttività” aiuti la repubblica. E nell’intervista rilasciata qualche giorno fa ai giornali italiani, anche lo stesso presidente ucraino Zelensky si è dichiarato “pronto ad aiutare” nel caso in cui la Moldavia venisse attaccata dai russi della regione separatista. L’obiettivo: sovvertire “il potere legittimo da Chisinau a uno illegittimo che metterebbe (la Moldavia) a disposizione della Russia per fermare il processo di integrazione europea”.
L'intervento di Mosca non riguarda solo il nuovo Start.
Il documento esplicitava la posizione di Mosca per l'"attuazione del Trattato sulla riduzione delle armi strategiche", che ieri Putin ha annunciato di voler sospendere, ma anche in favore di relazioni internazionali basate sul rispetto della Carta delle Nazioni Unite, del rispetto della sovranità della Moldavia con il suo impegno a operare in modo attivo per risolvere la questione della Transnistria sulla base dell'integrità territoriale della Moldova e dell'assistenza attiva per rafforzare l'Abkhazia e l'Ossezia del sud come moderni stati democratici. Fra i punti elencati dal decreto 605 del sette maggio 2012, quindi, "la ricerca dell'instaurazione dello stato di diritto nelle relazioni internazionali, sostenendo fermamente il ruolo centrale delle Nazioni Unite negli affari mondiali, i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite, che richiedono lo sviluppo di relazioni amichevoli tra gli Stati sulla base dell'uguaglianza, del rispetto per la loro sovranità e integrità territoriale, il ruolo principale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali". Dopo il suo discorso di ieri, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che revoca l'intero provvedimento del 7 maggio del 2012 con le linee guida del Cremlino al governo sulla politica estera di Mosca.
Il documento risale a 11 anni fa, quando la politica estera del Cremlino si indirizzava verso relazioni più strette con l'Europa e gli Stati Uniti.
Questo video delle truppe Usa in Moldavia non è del 2022 (e non c’entra con la Transnistria)](https://www.open.online/2022/09/28/no-questo-video-delle-truppe-usa-in-moldavia-non-e-del-2022-e-non-centra-con-la-transnistria) [Consiglio Ue, via libera alla concessione di status di Paese candidato a Ucraina e Moldavia – Il video](https://www.open.online/2022/06/23/consiglio-ue-ingresso-ucraina-moldavia-unione) Ma Pechino frena sulle armi](https://www.open.online/2023/02/22/russia-cina-mosca-incontro-putin-wang-armi/) [Putin allo stadio Lushniki per il concerto patriottico: «In Ucraina combattiamo per la nostra gente» – Il video](https://www.open.online/2023/02/22/ucraina-putin-discorso-concerto-lushniki-video/) [Missili su Kiev e l’Ucraina, un razzo caduto anche in Moldavia: diverse città ucraine senza luce e acqua](https://www.open.online/2022/12/05/ucraina-kiev-bombardamenti-5-dicembre) [Moldavia, continuano le proteste anti-governative appoggiate dal Cremlino – Il video](https://www.open.online/2022/11/06/moldavia-proteste-vs-governo-video) [Ucraina, missile russo abbattuto cade in Moldavia. L’Nbc: «A giugno Biden perse la pazienza con Zelensky»](https://www.open.online/2022/10/31/ucraina-bombardamenti-31-ottobre) [No! Adesso, secondo quanto ha spiegato il Cremlino, la decisione di revocarlo è stata presa per «garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali». E dove la Russia ha truppe. [Guardian](https://www.theguardian.com/world/live/2023/feb/22/russia-ukraine-war-live-biden-to-meet-nato-secretary-in-poland-russian-military-responds-to-wagner-chiefs-treason-claim), il presidente russo [Vladimir Putin](https://www.open.online/temi/vladimir-putin/) ha revocato un decreto che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell’ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l’Ucraina.
Il provvedimento risale al 2012 e assicurava l'integrità del piccolo Stato incastrato tra Romania e Ucraina. Il Cremlino ha motivato la decisione...
Di fatto si è creata una situazione che ricorda molto da vicino quella in cui si trovava il Donbass. La revoca afferma che la decisione è stata presa per «garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali». Il Cremlino ha motivato la decisione «per tutelare gli interessi russi»
Vladimir Putin ha revocato un decreto del maggio 2012 che sosteneva la sovranità della Moldavia. Perché la Transnistria è importante.
Il patto Molotov-Ribbentrop, firmato da URSS e Germania nazista, determinò l'occupazione sovietica della Bessarabia, della Bucovina nord e la creazione della RSS di Moldavia nel 1940. Una scelta che mantiene tuttavia la linea filo-Ue (e antirussa) della presidenza di Maia Sandu, e che risulta dunque "scomoda" al Cremlino. Lo stesso segretario di Stato americano, Antony Blinken, alla Conferenza di Monaco ha manifestato al presidente moldavo la preoccupazione per un potenziale complotto che punterebbe a instaurare in Moldavia un regime amico di Mosca. Un motivo in più per non trascurare la portata dei disordini sociali sul fianco ucraino, che potrebbero essere utilizzati con un pericoloso "effetto tenaglia". La presenza di oligarchi filorussi con capitali enormi e una consistente minoranza etnica russa sono dei fattori che avvantaggiano Mosca. Il conflitto latente (?) tra Chișinău e Tiraspol è una corda di violino, pronta a vibrare. Dal punto di vista energetico, il Paese è infatti totalmente dipendente dalle forniture russe, che sono state limitate dal Cremlino. Col crollo dell'Unione Sovietica, la Moldavia dichiarò la propria indipendenza e definì "nullo" il patto di mezzo secolo prima. Un indizio a sostegno di questa tesi si osserverebbe nelle dimissioni a inizio febbraio del governo filoeuropeo moldavo, che non ha retto al peso della crisi socio-economica (profondissima) e politica aggravatasi nel Paese dopo il 24 febbraio 2022. Uno dei punti più urgenti era proprio la "soluzione del problema della Transnistria basato sul rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale" della Moldavia. Così il conflitto congelato tra la Moldavia e la Transnistria, come gli altri nelle regioni ex sovietiche sul Mar Nero (e come quello del Donbass dal 2014), minaccia di far esplodere un'altra polveriera. [accusato ancora una volta l'Occidente di aver iniziato il conflitto in Ucraina](https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ucraina-putin-discorso-volevamo-pace_61359513-202302k.shtml), il presidente russo devia prepotentemente dagli obiettivi, sottoscritti 11 fa, di cooperazione con la Ue per la creazione di "un unico spazio economico e umano dall'Atlantico all'Oceano Pacifico" e lo sviluppo delle "relazioni con la Nato".
La presidente Maia Sandu vede Biden a Varsavia: «Torni presto a trovarci». Chieste sanzioni europee contro l'oligarca Ilan Sor per le campagne social...
[ dimettendosi, Natalia Gavrilita](https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_19/zelensky-intervista-italia-meloni-ucraina-48025496-b080-11ed-bbef-91b6ba0d81d3.shtml). Abkhazia e Ossezia del Sud, russofone, sono regioni separatiste della Georgia occupate dai russi; per molti analisti, insieme alla Transnistria, sarebbero da ora pezzi della «Grande Russia» che Putin mira a ricomporre. Riguardavano, tra l’altro, le regioni separatiste filorusse della [Transnistria, in Moldavia](https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_22/putin-minaccia-moldavia-revocato-decreto-sull-indipendenza-346e67a4-b2e1-11ed-ab25-c6bbd9a5a3ea.shtml), e di Abkhazia e Ossezia del Sud, in Georgia. [negli ultimi mesi ](https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_10/moldavia-premier-gavrilita-si-dimette-l-incarico-all-ex-ministro-recean-b0d4feb6-a94f-11ed-88ae-49bca8eb4477.shtml)si è spesso infiammato. Nel decreto del 2012, e non più da oggi, la Russia prevedeva anche di «promuovere la formazione dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud come moderni stati democratici» secondo lo stato di diritto. Preoccupa soprattutto la Transnistria, già «frutteto di Stalin» e motore produttivo ed energetico della Moldavia, russofona sin da quando, nel 1940, Mosca decise di annetterla alla Rss moldava per mitigare la cultura rumena di quest’ultima.
"La Russia conduce una guerra anche cercando di spaventare gli altri": lo ha detto a New York il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla stampa italiana ...
La revoca del decreto sulla sovranità e i progetti sull'aeroporto di Chisinau. La guerra tra Moldavia e Russia e i militari di Mosca già nel paese.
[raccontò](https://www.open.online/2022/05/02/guerra-russia-ucraina-transnistria-attacco-moldavia/) di un piano per l’invasione della Transnistria. All’epoca si pensava che l’istmo tra Moldavia e Russia [poteva avere](https://www.open.online/2022/04/30/ucraina-russia-perche-putin-vuole-la-transnistria/) una posizione strategica proprio per la guerra in Ucraina. All’epoca alcune [esplosioni](https://www.open.online/2022/04/25/ucraina-esplosioni-transnistria/) si verificarono vicino al ministero della Sicurezza. [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) [Nato](https://www.open.online/temi/nato/)». Dalla Russia arriva la maggior parte delle rimesse e il Paese ha un ruolo centrale nella fornitura di energia elettrica e di gas. Con la conseguente formazione di forze di peacekeeping con contingenti misti di Moldavia, Russia e Transnistria. [Vladimir Putin](https://www.open.online/temi/vladimir-putin/). L’elezione alla presidenza di Vadim Krasnoselsky, votato per la prima volta nel 2016 e riconfermato nel 2021, avvicina Chisinau a Bruxelles. Nel programma, d’accordo con il Cremlino, sosteneva un percorso di indipendenza dalla Russia e dalla Moldavia. E la presidente Maia Sandu ha confermato di aver ricevuto da [Volodymyr Zelensky](https://www.open.online/temi/volodymyr-zelensky/) informazioni sui piani russi di creare una crisi. Dietro la revoca del [decreto](https://www.open.online/2023/02/22/russia-putin-revoca-decreto-sovranita-moldavia) sulla sovranità di Chisinau c’è una lunga storia di conflitti geopolitici e un’opportunità.
"La Russia conduce una guerra anche cercando di spaventare gli altri": lo ha detto a New York il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla stampa italiana ...
Il presidente russo ha revocato il decreto del 2012 che regolava i rapporti con le regioni separatiste filorusse della Transnistria e della Abkhazia e Ossezia ...
La Russia da parte sua non ha mai riconosciuto l’indipendenza della Transnistria: la strategia del Cremlino prevedeva il reintegro della regione nella Moldavia, uno status speciale per la repubblica separatista e il mantenimento della presenza militare russa nel Paese. Con la conseguente formazione di forze di peacekeeping con contingenti misti di Moldavia, Russia e Transnistria. Nel programma, d’accordo con il Cremlino, sosteneva un percorso di indipendenza dalla Russia e dalla Moldavia. E con la revoca del decreto del 2012, che riguarda anche la Moldavia, Mosca rimodella la sua politica estera. L’autoproclamata repubblica di Transnistria si trova all’interno dei confini della Moldavia, lungo la frontiera con l’Ucraina sud-occidentale. L’annuncio arriva dopo che Chisinau ha accusato la Russia di tramare per rovesciare con la forza la leadership filo-Ue del Paese.
Il ministero della Difesa di Mosca afferma di avere ottenuto prove di un piano in base al quale militari dell'esercito ucraino e del battaglione ...
Il ministero della Difesa di Mosca afferma di avere ottenuto prove di un piano in base al quale militari dell'esercito ucraino e del battaglione nazionalista Azov, "vestiti con uniformi delle forze armate russe", dovrebbero inscenare una falsa invasione dell'Ucraina a partire dal territorio della Transnistria, la autoproclamata repubblica filorussa sul territorio della Moldavia. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che il piano di Kiev vedrebbe la partecipazione diretta di unità armate ucraine, compreso il battaglione Azov. "Le autorità statali non confermano le informazioni diffuse questa mattina dal Ministero della Difesa russo e invitano alla calma", si legge in un messaggio ufficiale del governo moldavo
Aereo militare russo si schianta vicino confine Ucraina. Un aereo del ministero della Difesa russo si è schiantato nella regione russa di Belgorod, ...
Il Ministero della Difesa russo sta monitorando attentamente la situazione al confine dell'Ucraina con la Repubblica Moldava di Pridnestrovia ed è pronto a rispondere a qualsiasi cambiamento della situazione", conclude il post del Ministero della Difesa. Il riferimento è alla visita a Bruxelles del ministro degli Esteri moldavo in occasione del Consiglio europeo, in segno di solidarietà verso l'Ucraina. A questo scopo, i sabotatori ucraini coinvolti nella messinscena dell'invasione saranno travestiti da militari delle Forze armate russe", lo avrebbe dichiarato il Ministero della Difesa russo. Continueremo la produzione di massa di sistemi Kinzhal ipersonici per aria e avvieremo le forniture di massa di missili ipersonici Zircon su mare", ha detto Putin nelle osservazioni rilasciate dal Cremlino. "La Russia conduce una guerra anche cercando di spaventare gli altri", è il parere espresso dal ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, rispondendo al Palazzo di Vetro a una domanda dei giornalisti sulla decisione del presidente russo, Vladimir Putin, di revocare il decreto che riconosceva la sovranità della Moldavia. Lo afferma in un post sul suo canale Telegram il Ministero della Difesa russo." Le nostre istituzioni collaborano con i partner stranieri e in caso di pericolo per il Paese informeranno il pubblico senza indugio". Saremo al fianco dell'Ucraina e del suo popolo finché la pace non tornerà in Europa", sono state le sue parole. "Le autorità statali non confermano le informazioni diffuse questa mattina dal Ministero della Difesa russo", si legge in un messaggio sul canale Telegram ufficiale del governo moldavo. Un aereo del ministero della Difesa russo si è schiantato nella regione russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina, nel distretto di Valuysky. Ci sono "alcuni segnali" che la Cina avrebbe piani per supportare la Russia nell'invasione dell'Ucraina, ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, il quale fa appello a Pechino perché "desista"dai suoi piani che, appoggiando una guerra illegale,costituirebbero una violazione del diritto internazionale. La nave più moderna è la russa, che in questo momento è in Sudafrica e ha imbarcato i missili ipersonici: non sappiamo se siano efficaci o meno, questo lo vedremo, ma la nave entrerà nel Mediterraneo.
Il leader del Cremlino ha cancellato il riconoscimento del Paese: un atto per fare pressione su Chisinau, non oltre. Una missione militare è impossibile, ...
Può certamente tentare un golpe (ma la maggioranza della popolazione non è russofila) o bombardare la Moldavia con missili e droni, ma non prenderla. Il presidente Usa ha assicurato anche "l'assistenza continua" di Washington a Chisinau per "rafforzare la sua resilienza politica ed economica", anche attraverso le riforme democratiche e la sicurezza energetica della Moldavia, e per "affrontare le conseguenze della guerra russa contro l'Ucraina". L'ordine di revoca del documento del 2012 è stato pubblicato sul sito del Cremlino e afferma che la decisione è stata presa per "garantire gli interessi nazionali della Russia in relazione ai profondi cambiamenti in atto nelle relazioni internazionali".
Fra questi paesi che sperano di non fininire coinvolti la Bielorussa, amica di Putin, la Georgia e le repubbliche baltiche Estonia, Lettonia e Lituania.
Ma Mosca non ha mai riconosciuto l'indipendenza della Transnistria: la strategia del Cremlino prevedeva il reintegro della regione nella Moldavia, uno status speciale per la repubblica separatista e il mantenimento della presenza militare russa nel Paese. Nonostante la vicinanza con Mosca, la repubblica separatista non confina direttamente con il territorio sotto il controllo del Cremlino e le sue relazioni con la Moldavia hanno trovato un punto di equilibrio, soprattutto a seguito di tre avvenimenti. Primo, la sconfitta alle elezioni del 2011 del candidato filo-russo Anatoly Kaminsky che, in accordo con il Cremlino, sosteneva un percorso di indipendenza sia dalla Russia sia dalla Moldavia. E' che c'è anche il crescente peso dell'exclave di Kaliningrad, attigua a Lituania e Lettonia, divenuta una santabarbara per Mosca che ha lì schierato anche postazioni missilistiche che incombono sul resto d'Europa e rafforzato la flotta aerea e quella navale. La Transinistria è di fatto riconosciuta solo da piccoli stati autoproclamatisi e quindi ugualmente privi di credenziali internazionali: Abcasia, Ossezia del sud e Artsack (Nagorno Karabakh). Lo statarello ombra schiacciato tra la [Moldavia](/t/moldavia) e l'Ucraina è visto adesso, in questo periodo di stallo per le truppe di [Mosca](/t/mosca), come una risorsa strategica e politica sia per allargare il fronte d'attacco a [Kiev](/t/kiev) sia per allarmare ulteriormente l'Occidente che teme un effetto a catena in altri territori un tempo sotto l'influenza dell'Unione sovietica ed ora più o meno legati o anche del tutto ostili alla Russia che si è impantanata poco oltre il Donbass.
"In Transnistria – ha detto – ci sono reparti militari russi. Ho incontrato il ministro degli Esteri della Moldavia, che è stato a Bruxelles a parlare al ...
A poca distanza si trovano però oltre 1.500 soldati russi in Transnistria, la regione moldava separatista filo-russa che confina con l'Ucraina ma non ha accesso ...
In un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt il presidente Zelensky ha confermato che è stata l’Ucraina ha trasmettere al presidente moldavo Sandu informazioni di intelligence su un progetto di destabilizzazione della Moldavia. In realtà Putin non ha mai ufficialmente riconosciuto l’autonomia di Tiraspol, in modo da poter mantenere nella regione la “forza di pace” russa. Da Chisinau continuano ad arrivare brutte notizie per Putin, il quale ieri ha abrogato il decreto del 2012 con il quale si impegnava a favorire una so-luzione pacifica, mantenendo a Tiraspol alcune centinaia di militari per garantire che non vi fossero scontri tra separatisti transnistriani e militari moldavi. Sandu ha spiegato che all’inizio del mese il Paese era in possesso di informazioni di intelligence secondo cui Mosca stava tramando rovesciare le autorità moldave e seminare il caos nella piccola repubblica ex sovietica. La contabilità del conflitto ha fatto registrare un alto numero di attacchi concentrati in poche ore. Una guerra di logoramento con cui Mosca spera di aprirsi un varco per penetrare più in profondità.
Il piccolo paese dell'Europa orientale si trova in una condizione quasi unica, e con poche possibilità di difendersi.
[le viene venduta dalla Romania a un prezzo inferiore a quello di mercato](https://balkaninsight.com/2022/11/30/fresh-electricity-price-hike-hits-moldova-hard/), ma comunque piuttosto alto. [Maia Sandu](https://www.ilpost.it/2018/10/16/moldavia-maia-sandu/), ex dirigente della Banca Mondiale laureata ad Harvard, che aveva impostato la sua campagna sulla lotta alla corruzione. L’inflazione è altissima e il governo locale ha anche dovuto gestire [l’arrivo di numerosi profughi ucraini dalle zone di confine](https://www.ilpost.it/2022/03/18/moldavia-profughi-ucraini/). È la Transnistria, una sottile striscia di terra lunga circa 400 chilometri schiacciata fra il resto della Moldavia e l’Ucraina. È lo stesso partito che in questi giorni sta organizzando estese proteste contro Sandu e il governo moldavo, in alcuni casi In Russia vivono circa 150mila moldavi: parecchi, in rapporto a un paese in cui abitano circa due milioni di persone.
Strappato il trattato per la regione separatista. Timori anche per Ossezia e Abkhazia.
Sale la tensione anche in Georgiadal nostro inviato Paolo Brera e dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni E la piccola Moldavia, con la sua testa rivolta verso l'Europa, si sente sempre più sotto assedio. KIEV-BERLINO -
Aumenta la tensione in Moldavia dove si susseguono le voci di un coinvolgimento dei separatisti della Transnistria nel conflitto: se la guerra si allarga ...
In quella data infatti è iniziata la prima guerra post-sovietica, con la minoranza russofona della Transnistria che ha imbracciato le armi per chiedere l’indipendenza dal governo centrale di Chișinău. Da quando c’è la guerra in Ucraina, più volte si è parlato di un possibile coinvolgimento della Moldavia nel conflitto con il governo centrale filo-occidentale che diverse volte ha lanciato dei gridi di allarme. Cosa sta succedendo in Moldavia?
Regione separatista filo-Mosca della Moldavia, la Transnistria è al centro di tensioni. Che cosa è e perché rischia di entrare nella guerra ucraina.
La piccola enclave al confine con l'Ucraina, che sogna di unirsi a Mosca, ospita un contingente militare russo di 1.500 uomini e il più grande deposito di ...
Inoltre l'enclave, che ha una base industriale più grande della stessa Moldavia, beneficia anche del fatto di aver aderito silenziosamente all'accordo commerciale di Chisinau con l'Ue mentre la Moldavia a sua volta dipende dalla Transnistria per la maggior parte del suo approvvigionamento energetico. Mosca, a differenza di quanto fatto in passato per le enclavi secessioniste della Georgia, l'Ossezia del Sud e l'Abkhazia, e più recentemente per le regioni separatiste del Donbass, non ha mai ufficialmente riconosciuto la sua indipendenza. Questi militari furono inviati dopo la guerra civile come contingente di pace, anche con il consenso di Chisinau (la capitale della Moldavia), ma con l'impegno andare via dopo un anno.