Leggi su Sky TG24 l'articolo Attacco hacker a siti di aziende e istituzioni italiane. Collettivo filorusso rivendica.
L’attacco, che per ora ha provocato per lo più disservizi temporanei, è stato rivendicato dal collettivo di hacker filorussi NoName057: è una risposta, hanno detto, alla visita di Giorgia Meloni in Ucraina. Dal punto di vista tecnico, hanno detto ancora, si è trattato di "un attacco diretto alle applicazioni, quindi più complesso. È stato rivendicato dal collettivo di hacker filorussi NoName057: è una risposta, hanno detto, alla visita di Giorgia Meloni in Ucraina. "L'Acn si sta occupando di quello che sta accadendo – hanno aggiunto. È stata data un'allerta" e il sistema di sicurezza "nell'insieme ha reagito molto bene". L’attacco sta colpendo una decina di siti, tra cui ministeri, imprese e banche.
L'attacco DDoS arriva il giorno dopo della visita di Meloni a Kiev. Il collettivo NoName057: "Italia russofoba". L'offensiva degli hacker, ...
[conflitto in Ucraina](https://www.quotidiano.net/esteri/guerra-ucraina-russia-news-diretta-1.8534504) ha trasformato, senza dubbi, la guerra cibernetica a livello globale. Prendono di mira governi, istituzioni militari, infrastrutture critiche, servizi pubblici e i media che in qualche modo 'offendono' la Russia o il Cremlino. Come è successo anche in questo caso, i membri di NoName057 solitamente effettuano Sull'attacco - che ha fin qui provocato per lo più disservizi temporanei - indaga la Polizia postale e delle comunicazioni. "Oggi continueremo il nostro affascinante viaggio attraverso l'Italia russofoba", scrive il gruppo NoName057. Roma, 22 febbraio 2023 - Un collettivo di hacker filorussi ha attaccato una decina di siti istituzionali italiani.
Un gruppo di hacker russi ha rivendicato un massiccio attacco informatico all'Italia. Una decina di attacchi ad altrettanti siti di istituzioni e aziende ...
Anche se non è la prima volta che l’Italia viene colpita da gruppi di hacker filorussi. È la prima volta che questi attaccanti prendono di mira l’Italia. Il gruppo è stato creato un anno fa, a marzo 2022, poco dopo l’ingresso dei carri armati russi nel territorio di Kiev. Tutti i messaggi sono stati condivisi con l’immagine di un orso, chiaro riferimento alla Russia, che da una zampata alla bandiera italiana. Il gruppo, noto come NoName 057(16), ha detto di aver cominciato l’offensiva in risposta alla visita di Giorgia Meloni in Ucraina. Un gruppo di hacker russi ha rivendicato un massiccio attacco informatico all’Italia.
L'attacco è stato sferrato in mattinata di mercoledì 22 febbraio in risposta alla visita di Giorgia Meloni a Kiev e ha colpito siti istituzionali di ...
«Le pmi sono più facili da attaccare», evidenzia Pierguido Iezzi, ceo della società di cybersecurity, «perché hanno meno possibilità di investire in cybersecurity, più difficoltà ad accedere alle giuste competenze e sono più propense in media a pagare i riscatti, visto che un attacco può compromettere l’intera operatività del loro business». Per Iezzi bisogna procedere lungo due strade: «Prima, pacchetti di supporto alle pmi, anche tramite le risorse del Pnrr; seconda, norme che ostacolino il pagamento dei riscatti, in modo che i cybercriminali vengano disincentivati in origine». Sono state tempestivamente effettuate, ha aggiunto l’azienda, «le necessarie azioni di contrasto, in collaborazione con la Polizia Postale e l’Acn, consentendo il ripristino della funzionalità del sito e senza causare disservizi ai nostri utenti». Lo ha dichiarato in una nota il senatore della Lega Marco Dreosto, spiegando che «il fatto che siano promossi da hacker filorussi conferma il ruolo che questi attori non statuali ricoprono nell’attuale conflitto e guerre moderne. L’attacco, rivolto a una decina di soggetti (secondo quanto riferito dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale-Acn) è stato sferrato in mattinata di mercoledì 22 febbraio. A essere colpiti, secondo quanto ricostruito da milanofinanza.it, sarebbero stati soltanto i siti corporate, senza che ci siano però state fughe di dati.
Azione di un collettivo filorusso, i messaggi su Telegram: 'Attacco dopo visita Meloni a Kiev'
Dal punto di vista tecnico "non è un attacco volumetrico che ha creato i problemi ma è un attacco diretto alle applicazioni quindi più complesso", dicono le fonti. Si tratta di un attacco Ddos sferrato da un collettivo filorusso. A quanto si apprende, è in corso da questa mattina un attacco hacker a diversi siti italiani tra cui siti del governo e istituzionali, siti di banche e di alcune imprese.
Nuova offensiva di un collettivo (filo)russo, NoName057. Non sono stati violati i perimetri dei siti, ma affossati i server con un attacco di tipo DDoS (
La connessione così rimane forzatamente aperta, con il server in attesa della sequenza di caratteri «di chiusura richiesta» del client. Un segnale che dice: la mia richiesta è terminata. Nuova offensiva di un collettivo (filo)russo, NoName057. Hanno fatto seguito il sito dei Carabinieri, quello di Bper Banca, del ministero degli Esteri e altri tra cui Viminale per la Carta d'identità, Politiche agricole, Tim, Banca PER, A2A Energia. L'offensiva contro i siti italiani è partita nella giornata di martedì 21 febbraio, in coincidenza con la visita della presidente Meloni in Ucraina. Il primo sito italiano colpito è stato quello del ministero della Difesa.
Nel mirino anche i portali internet di Carabinieri, banca Bper, gruppo A2A, Tim. La reazione degli investigatori e dell'Agenzia per la cybersicurezza è ...
“Si tratta di attacchi semplici, tuttavia la disponibilità di bot-net composte da un gran numero di sistemi compromessi rende queste offensive difficili da arginare senza le dovute contromisure. “Stiamo analizzando l'attacco, stiamo seguendo gli eventi” indicano fonti dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che spiega: “È da questa mattina che l'Agenzia si è occupata di quello che stava accadendo. È stata data un'allerta” e il sistema di sicurezza “nell'insieme ha reagito molto bene”.