Commissario onesto ma sconfitto dal sistema, magistrato con il mandato di cattura facile, detenuto in attesa di giudizio: il suo cinema ci ha fatto capire ...
E allora io pensai subito a un italiano che viveva in Svezia, un geometra, che per un ponte caduto di cui non sa niente passa dall’albergo in Svezia alle carceri italiane”. Resuscitando secondo criterio (e mercato) l’impegno sociale seppellito un anno prima con Amore mio aiutami e Il presidente del Borgorosso Football Club, Sordi diventa l’italiano detenuto in attesa di giudizio, mentre nelle strade la lotta sociale e la contestazione studentesca moltiplicano l’esperienza quotidiana, anche superficiale, del carcere e in Sicilia la mafia ha già incominciato a sistemare impunita i giudici difficili (quell’anno, Scaglione, che morì con l’autista Lo Russo). Dal finestrino posteriore, con la sua giacchetta di lino bianca, stretto tra due investigatori, Sordi si volta per lanciare alla moglie un ultimo sguardo, che raggiunge la sala e, oggi, il salotto: che mi succede?
Il 20 febbraio è la Giornata Internazionale della Giustizia Sociale: istituita dalle Nazioni Unite ha l'obiettivo di evidenziare «quanto lo sviluppo e la ...
Il workshop sarà strutturato in due distinte tavole rotonde. L’evento si terrà il 20 febbraio presso l’Aula Magna dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Proprio in occasione di questa importante ricorrenza, la Fondazione Alberto Sordi – in collaborazione con Regione Lazio – propone “Accordi che curano” un workshop che intende sottolineare la necessità di un’assistenza domiciliare integrata sociosanitaria e sociale.