Il chitarrista e cantante, voce dei Pooh, illustra lo spettacolo in scena sabato 18 febbraio.
Poi ci sono i due concerti dei Pooh negli stadi: il 6 luglio sarò allo stadio San Siro a Milano e il 15 luglio all’Olimpico di Roma. Mi ha detto che sarei risultato diversamente da come vengo considerato di solito e a mio parere è riuscito in questo intento. Infine, aggiungo una chicca: ho chiesto a Roby Facchinetti di esserci e sarà presente tra il pubblico: è un bellissimo segno di amicizia e fratellanza. Accanto a me ci sarà l’attrice e cantante Eleonora Lombardo, una ragazza molto talentuosa che mi farà da spalla: inizialmente interagirà con me come voce fuori campo e a un certo punto la inviterò a mettersi in gioco e cantare. Il fotografo che ha realizzato le fotografie di questo volume mi ha chiesto perché non avessi pensato di dar vita a uno spettacolo che possa raccontarmi attraverso le chitarre che ho suonato. Insieme a Milano e a Bologna, che è la mia città natale, il capoluogo orobico è uno dei luoghi più importanti della mia storia. Stiamo per fare cose belle che fanno bene a noi e al concetto di amicizia, coesione e collaborazione. Come indica il titolo, le mie compagne di viaggio non sono eventuali fidanzate, ma le chitarre che ho avuto tra le mani nel corso della mia carriera. Tornarci è bellissimo, specialmente in un momento esaltante come questo, in cui abbiamo lanciato i due nuovi grandi concerti dei Pooh, che si terranno allo stadio di San Siro a Milano e all’Olimpico di Roma. Bisognava ritrovarsi: andava fatto e per riuscirci bastava seguire quelle vibrazioni che sentivamo dentro di noi e che non si sarebbero sopite fino a quando non avremmo realizzato la reunion. Non significa che tutto magicamente sia come prima, che pubblicheremo dischi e faremo tournée, ma vuol dire che i Pooh hanno ritrovato una coesione che forse negli ultimi sei anni si era in parte persa e hanno deciso di tornare a fare cose belle stando uniti. Ad annunciarlo è il chitarrista e cantante, voce dei Pooh, che ringrazia l’artista bergamasco per aver accettato il suo invito dimostrando amicizia e fratellanza.