Margherita Cassano

La commissione incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura l'ha indicata come unica candidata per diventare il giudice più alto in grado ...

Tornata in ruolo, nel 2003 è approdata in Cassazione con il ruolo di giudice, guidando la prima sezione penale, per poi rientrare a Firenze come presidente della corte d’appello e dal 2020 ancora in Cassazione come presidente aggiunto. Margherita Cassano dal 5 marzo assumerà la carica di prima donna presidente della Corte di Cassazione. Dopo la prima donna presidente della Corte costituzionale – Marta Cartabia nel 2019 – un altro «tetto di cristallo» sta per rompersi nel mondo della giustizia.

Margherita Cassano entra in magistratura nel 1980, per anni pubblico ministero, prima dell'esperienza come consigliere del Csm. Per 13 anni poi è giudice in ...

Dal 1° marzo invece ricoprirà la pregistiosa carica di presidente della Corte di Cassazione, prima donna della storia italiana. Sarà Margherita Cassano la prima donna nella storia d'Italia a guidare la Corte di Cassazione, succedendo all'attuale presidente Pietro Curzio. [presidente aggiunto](https://tg24.sky.it/cronaca/2020/07/15/margherita-cassano-cassazione) della Cassazione, carica che ricopre dal 2020.

Per la prima volta nella storia una donna arriva alla guida della Corte di Cassazione. È Margherita Cassano, al momento presidente aggiunto della Suprema ...

Dal 2003 è approdata alla Corte di Cassazione, dove è stata anche presidente della prima sezione penale, ruolo in cui si è occupata di reati di omicidio e violenze. Dal 1982 è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata. Cassano è fiorentina di origine lucana, 67 anni, in magistratura dal 1980, è esponente di Magistratura Indipendente.

In passato è stata consigliera togata del Csm, eletta con il gruppo Magistratura Indipendente. I due concorrenti per la guida della Cassazione erano solo due: ...

Esponente di Magistratura Indipendente, è stata consigliere del Csm dal 1998 per quattro anni. Dal 1982, Margherita Cassano è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata, mentre dal 1991 al 1998 è stata assegnata alla Dda di Firenze. Si tratta di Margherita Cassano, la cui nomina è stata proposta oggi all’unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm.

Dopo Marta Cartabia, prima donna a Presidente della Corte Costituzionale e dopo la prima donna Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, adesso è il turno ...

Ora, dal prossimo primo marzo sarà la giudice più alto in grado d’Italia. Non era mai accaduto nella storia della magistratura italiana. Dopo Marta Cartabia, prima donna a Presidente della Corte Costituzionale, e dopo la prima donna Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, adesso è il turno della Corte di Cassazione dove il primo marzo approderà la nuova Presidente che di nome fa Margherita Cassano.

A Firenze – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – ha lavorato con assiduità con il procuratore Pier Luigi Vigna. Dal 1982 è stata ...

Dal 1991 al 1998 è stata assegnata della Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Dal 1982 è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata. Margherita Cassano ha iniziato proprio alla procura della Repubblica di Firenze, dove si è occupata anche di questioni relative alle tossicodipendenze e al traffico di droga, temi che ha continuato a seguire in tutta la sua carriera.

Toscana, 67 anni, è stata indicata come unica candidata per la carica di giudice più alto in grado del Paese, che ricoprirà dal 5 marzo.

La Corte di Cassazione, che ha sede a Roma, è l’organo supremo della giustizia italiana e rappresenta il terzo e ultimo grado di giudizio in un processo. Mercoledì 1 marzo è stato fissato il plenum – considerato una formalità - per ratificare la nomina: sarà presieduto dal capo della Stato, che è anche presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. La sua nomina è stata votata, all’unanimità, dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura.

15/02/2023 A 60 anni dalla legge che ha ammesso le donne al concorso in magistratura è una donna il giudice più alto in grado d'Italia. Andiamo a conoscerla.

Il 5 marzo assumerà ufficialmente la funzione di prima presidente della Suprema corte, il primo marzo il plenum del Consiglio superiore che ne ratificherà la nomina sarà presieduto dal presidente della Repubblica che come il primo presidente di Cassazione né è membro di diritto. Il 5 marzo 2023, finalmente, una donna vestirà l’ermellino del primo presidente della Corte di Cassazione, ruolo che la Costituzione andata in vigore 75 anni prima di quella legge declinava e concepiva soltanto al maschile: il giudice più alto in grado del Paese. Che cosa volesse dire vestire la toga in contesti di grande esposizione anche fisica lo aveva imparato in casa: il padre Pietro, è stato giudice in importanti processi di terrorismo rosso e nero.