Pantani

Il 14 febbraio 2004 il Pirata veniva trovato morto in una stanza del Residence Le Rose di Rimini. L'ex ciclista era un grandissimo tifoso rossonero.

Presente alla partita d'addio al calcio di Franco Baresi, all'indomani della sua morte, il Diavolo indossò la fascia nera al braccio in segno di lutto nella sfida di campionato contro il Lecce. Stasera il Milan affronta il Tottenham nell'andata degli ottavi di finale di Champions League e avrà bisogno della spinta del suo pubblico presente al Meazza. Esattamente 19 anni fa, il 14 febbraio 2004, Marco Pantani veniva trovato morto nella stanza D5 del residence Le Rose di Rimini.

Diciannove anni senza Marco Pantani - La mamma: Marco voleva avere una squadra di 1000 bambini per insegnargli ad andare in bici.

In ogni caso non mi importa il motivo, farei.. Ha iniziato perché vedeva i suoi compagni uscire in bicicletta con il gruppo ciclistico Fausto Coppi di Cesenatico e un giorno è andato dietro con la mia bicicletta da donna. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Quando ha iniziato ad andare in bicicletta lo faceva per gioco ed è stato così fino a quando è diventato professionista. 13 Febbraio 2023 - 17:30 'Marco era un burlone, in casa ci stava poco, pedalava tutto il giorno e in inverno quando non poteva uscire stava in cantina a montare e smontare qualsiasi cosa. 13 Febbraio 2023 - 19:39 Non per colpa dei bambini, sia chiaro. Per colpa dei genitori. [articoli](https://www.lapressa.it/articoli) [Societa'](https://www.lapressa.it/articoli/societa) Per me è stato un grande sacrificio, più volte ho sentito gente dire: 'ma non ti vergogni ad indossare la maglia di un drogato?'. [Societa'](https://www.lapressa.it/articoli/societa)

"Il Pirata" è scomparso la notte del 14 febbraio 2004. Anche l'Abruzzo ricorda Pantani, protagonista di una tappa passata alla storia a Campo Imperatore.

Quel giorno scattò la sospensione per tutelare la salute dell’atleta, ma Pantani sapeva benissimo che c’era del marcio, tant’è che andò subito a farsi fare delle analisi in un laboratorio riconosciuto dalla federazione ciclistica, così come sapevano tante persone che lo circondavano, tant’è che lo stesso 5 giugno 1999 ci fu chi parlò e disse che c’era una infiltrazione mafiosa legata alle scommesse clandestine, ma non venne ascoltato. Quella mattina il “Pirata” venne preso di mira da una organizzazione legata alla Camorra che con i suoi tentacoli riuscì a scambiare le provette dei prelievi antidoping, alterando i valori dell’ematocrito. Ci si interroga ancora oggi per capire se la tragedia poteva essere evitata.

Diciannove anni. E altri ne passeranno senza che si possa mettere un punto a questa storia. Sempre che questo tipo di storie possano finire davvero. L...

«Abisso Pantani - Il Giorno dei Giorni» è un podcast di Davide Di Santo, che ha curato anche il sound design e le musiche originali. La vittoria di Pantani al Giro d’Italia del ’99 avrebbe fatto saltare il banco delle scommesse clandestine e per questo, con il Pirata in testa a una tappa dalla conclusione, sarebbe scattata la trappola. Gli ultimi capitoli della sequela di esposti e inchieste sul caso Pantani sono un dossier realizzato su mandato della famiglia da un ex generale della Guardia di Finanza, Umberto Rapetto, e le conclusioni della Commissione parlamentare Antimafia sul test antidoping che di fatto ha messo fine alla carriera del Pirata, mentre a Rimini è ancora aperta un’inchiesta sulle circostanze che portarono alla morte del ciclista. La versione ufficiale, messa in discussione da diverse inchieste giudiziarie nel corso degli anni ma che nella sostanza non ha subito modifiche, è che Marco Pantani è morto per un’overdose di cocaina e farmaci all’interno del residence riminese dove si era isolato da tutto e da tutti dopo gli ennesimi contrasti con la famiglia, che stava cercando ancora una volta di farlo uscire dal tunnel della dipendenza. E come è possibile dimostrarlo? Al suo interno la voce di un testimone che offre un punto di vista davvero unico per dare un senso a questa storia. È Roberto Manzo, che di Pantani è stato prima un tifoso, poi un amico. Trascura le contraddizioni e amplifica le certezze. Cosa è successo davvero quel giorno nella stanza «5D» del residence Le Rose di Rimini? La memoria nel corso del tempo tende a semplificare le situazioni complesse. La morte di Marco Pantani, il 14 febbraio 2004, continua sollevare interrogativi nonostante il tempo che passa, le inchieste che si susseguono, l’attenzione intermittente dei media. E in che misura la morte è legata a un’altra data fatidica per il destino del Pirata, il 5 giugno 1999, quando fu sospeso dal Giro d’Italia per l’ematocrito troppo alto?

Da quella triste notte in cui fu ritrovato senza vita in una stanza del residence Le Rose di Rimini, a causa di un overdose di cocaina e psicofarmaci. Mentre la ...

Mentre la terza inchiesta prosegue, a Cesenatico è tutto pronto per la commemorazione del campione – vincitore di Giro d’Italia e Tour de France nel 1998. “La bicicletta era la sua vita. La Gazzetta dello Sport riferisce che: Come ogni anno Cesenatico è pronta ad accogliere tifosi da tutta Italia, decisi a ricordare il campione e a salutarlo nel piccolo cimitero cittadino.

Il Milan ha voluto ricordare Marco Pantani, campione del ciclismo italiano e grandissimo tifoso rossonero.

[ULTIME NOTIZIE MILAN – (VIDEO) ADANI RIVELA: “DA PICCOLO ERO INNAMORATO DEL MILAN! Tutta la squadra dedicò a Marco Pantani il gol del pareggio di Andriy Shevchenko in una annata che si sarebbe conclusa col 17esimo scudetto della storia del Milan. Il fuoriclasse delle due ruote non ha mai nascosto la sua passione per i colori del Milan: nel match di addio al calcio di Franco Baresi c’era anche Pantani a San Siro tra gli ospiti d’onore arrivati a Milano per salutare l’eterno capitano rossonero.

Sono passati 19 anni dalla morte, avvenuta a Rimini il 14 febbraio 2004, ma alcuni misteri sulla morte di Marco Pantani restano. A fine 2021 la saga.

Il problema da un lato potrebbe essere quelle identificare dopo 19 anni le due escort (forse le ultime persone ad entrare nella stanza), dall’altro di ritrovarle per capire se possano fornire elementi utili.Ma anche la nuova inchiesta è avviata verso l’archiviazione. A fine 2021 la saga Pantani si è infatti arricchita di un nuovo capitolo, la richiesta da parte della famiglia (assistita questa volta dall’avvocato Fiorenzo Alessi) di aprire per la terza volta un’inchiesta sulle cause della morte del Pirata. Alla richiesta del presidente di spiegare perché a sua opinione Pantani sarebbe stato ucciso e da chi, Miradossa chiese di secretare l’audizione: nei 46 minuti complessivi coperti da segreto - ma in possesso della Procura di Rimini - potrebbe esserci la nuova pista investigativa.

Fotografie, ritratti, disegni, poesie, gift… oggi la pagina facebook “Marco Pantani…il pirata che scalava le montagne” scoppia di nostalgia. Da 19 anni il 14 ...

L’appuntamento è apparso sulla pagina facebook dello Spazio Pantani che oggi per l'occasione sarà eccezionalmente aperto, in via Cecchini 2 a Cesenatico, dalle 16 alle 18. Anche il sindaco Matteo Gozzoli apre oggi la sua pagina con un omaggio al Pirata. Da 19 anni il 14 febbraio non è solo San Valentino perchè il 14 febbraio 2004 Marco Pantani si toglieva la vita, chiuso e solo in una stanza di un residence riminese.

Il 14 febbraio 2004 : sono passati 19 anni dal giorno della morte di Marco Pantani. Venne trovato morto nella stanza 5 D del residence Le Rose di Rimini.

“Marco Pantani è scomparso il 14 febbraio 2004 ma il giorno della sua morte è il 5 giugno 1999. Il quotidiano Il Tempo si è posto tanti quesiti. Il 14 febbraio 2004 : sono passati 19 anni dal giorno della morte di Marco Pantani.

Osannato dai suoi tifosi e idolo dei giovanissimi che proprio grazie a Pantani si erano avvicinati al mondo della bicicletta. Nessuno dopo di lui è mai r...

Ma i genitori del Pirata hanno cercato a più riprese di dimostrare che il figlio sarebbe stato ucciso, o comunque che al momento della morte fosse in compagnia di qualcuno che in seguito ha spostato il corpo e alterato la scena Dopo il decesso di Pantani la Procura della Repubblica di Rimini ha condotto due inchieste: la prima aperta nel 2004 subito dopo la morte del ciclista; la seconda, invece, avviata a seguito di un esposto della famiglia di Marco nel quale venne portata avanti l’ipotesi che la morte fosse conseguenza di una azione omicidiaria. La possibile manomissione del test ematico e la tesi del giro delle scommesse clandestine erano già agli atti del primo processo, quello per frode sportiva terminato con l’assoluzione del Pirata, ormai umanamente segnato e sprofondato nel baratro della depressione e della solitudine.