Jankto

L'ex centrocampista di Sampdoria e Udinese ha rivelato la sua omosessualità in un video sui social: è la prima volta di un calciatore di questo livello.

Non è la prima volta che un calciatore dichiara la sua omosessualità, ma è la prima volta che avviene con un giocatore di tale livello in attività. Sarebbe sbagliato stilare una classifica dei coming out in base alla notorietà e alla bravura degli atleti, ma non v'è dubbio che il gesto di Jankto, per la rilevanza della carriera (45 presenze con la Repubblica Ceca), abbia un effetto mediatico maggiore. Ecco perché si può parlare di una giornata storica per il calcio e per l'ambiente che lo circonda: l'omofobia negli spalti, il machismo negli spogliatoi, la sensazione diffusa che in questo mondo sopravviva un'arretratezza di pensiero e di linguaggio che fa malissimo a chi si trova "dall'altra parte". Senza violenza. Senza pregiudizi. Senza paure.

Jakub Jankto, ex centrocampista di Udinese, Ascoli e Sampdoria, fa coming out: "Voglio vivere in libertà senza pregiudizio: sono omosessuale".

Senza violenza. Senza pregiudizio. Senza paure.

“Sono omosessuale e non voglio più nascondermi”. Ha affidato a un bel video Instagram il suo coming out Jakub Jankto, centrocampista ceco oggi in forza allo ...

“Lo scopo è dare coraggio agli altri”. Importantissimo perciò il messaggio di Jankto, che ha giocato in Italia dal 2014 al 2021 nell’Udinese, nell’Ascoli e nella Sampdoria, infatti alla fine del video viene precisato che non si tratta di un video di intrattenimento. Ho i miei punti di forza.

Il 27enne ha pubblicato un video sui social per rivelare al mondo il suo orientamento sessuale.

Ho le mie debolezze. "Come tutti gli altri, ho le mie forze. Il centrocampista nativo di Praga, che in Italia ricordiamo per le esperienze in

Nessuno forse se lo aspettava dato che il calciatore era stato fidanzato per diversi anni con la bellissima Vanesa Ningerova, una modella ceca molto famosa in ...

Jakub Jankto ex fidanzata. Cresce nelle giovanili dello Slavia Praga, trasferendosi poi in Italia nel 2014, a 18 anni, all’Udinese, con cui disputa il Campionato Primavera. Poche ma incisive parole che il giocatore dello Sparta Praga (in prestito dal Getafe) e con un passato all’Ascoli, alla Sampdoria e all’Udinese ha voluto pubblicare sul proprio account personale.

Ha 27 anni, ha giocato in Serie A con Udinese e Sampdoria ed è il più noto calciatore in attività ad aver fatto coming out.

Il calciatore Jakub Jankto, che tra il 2014 e il 2021 ha giocato in Italia per Ascoli, Udinese e Sampdoria, ha fatto coming out dicendo apertamente di essere gay. Nella storia del calcio professionistico maschile sono pochissimi i giocatori che hanno parlato della propria omosessualità in pubblico. Ha detto di essere gay in un [calcio](https://www.ilpost.it/tag/calcio/), [jakub jankto](https://www.ilpost.it/tag/jakub-jankto/) [si era parlato](https://www.ilpost.it/2021/10/27/josh-cavallo-calcio-coming-out-gay/) del coming out del primo calciatore professionista in attività, l’australiano Josh Cavallo; nel 2022 [aveva fatto coming out il primo calciatore professionista inglese in oltre trent’anni, Jake Daniels](https://www.ilpost.it/2022/05/17/jake-daniels-coming-out/). Tra Udinese e Sampdoria, Jankto ha giocato oltre 150 partite in Serie A, in cui ha segnato 17 gol.

Era dai tempi di Justin Fashanu, attaccante inglese che all'inizio degli anni Novanta dichiarò pubblicamente di essere gay, che non succedeva ai massimi livelli ...

Quello di Jankto è un passo ulteriormente importante in questo senso perché riguarda un calciatore riconoscibile, che ha giocato in due campionati al massimo livello come Serie A e Liga spagnola e che milita con regolarità in una Nazionale di buon livello. Dopo tre stagioni alla Samp il trasferimento in Spagna, al Getafe, con 17 gol in 155 partite, prima di arrivare a Praga, la città dov’è nato nel 1996. Due anni dopo il trasferimento a Genova: gli anni in blucerchiato impreziositi anche da un gol nel derby con il Genoa e dalla fascia di capitano portata al braccio. Ha scelto di farlo con un video, pubblicato sulla sua pagina social, in cui racconta la sua frustrazione e il suo senso di liberazione. Argomento ancora tabù, quello degli omosessuali nel calcio maschile – un ambiente ancora spesso caratterizzato da machismo e omofobia – , a differenza di quello che succede nel calcio femminile. È la prima volta che a questi livelli non succede con un calciatore in attività.

Jakub Jankto dichiara di essere gay e scuote il mondo dello sport: nel futuro tutti devono poterlo fare, senza che sia necessario il coraggio di farlo.

Questa dichiarazione è storia anche per lo sport e per il nostro Paese. Oggi Jakub Jankto, calciatore di proprietà del Getafe e in prestito allo Sparta Praga, ma che sentiamo molto “nostro” perché ex di Ascoli, Udinese, Sampdoria e di tante nostre squadre di Fantacalcio, ha voluto dire al mondo che è gay e non può vergognarsene. Lo è l’arte ad esempio e Sanremo ne è l’ultimo, molto nazionalpopolare ma magari proprio per questo forte, esempio. La tesi è che viviamo nel mondo della fluidità sessuale, per cui non è possibile etichettare nessuno con un inquadramento di qualche tipo. Questa è un’idea filosofica che ha tenuto insieme buona parte delle società umane nella storia e che ha costruito, passo dopo passo, il mondo che conosciamo. Si è arrivati a questa riflessione, messa in pratica nelle società più evolute tra mille difficoltà, grazie alla maggiore libertà, al maggiore coraggio e anche all’assenza di alcuni legacci che rendevano impossibile la pratica (se ci sono leggi contrarie ad esempio, non puoi essere libero un bel niente).

A trent'anni dall'ultimo calciatore di prima serie in attività, l'ex Udinese e Sampdoria ha dichiarato di essere omosessuale. E il suo coraggio ora può ...

Le sue domeniche d’ora in avanti saranno verosimilmente giornate complicate, ma per fortuna il coraggio è più importante degli sfottò da curvaioli, e non è detto che un giorno non cambieranno anche quelli. In questo senso, Jankto ha dato la prima picconata di quello che potrebbe diventare il cedimento di un secolo di preconcetti e oppressioni: «The purpose of this video is to encourage others», recita un sottotitolo del suo video che non c’è bisogno di tradurre. Oggi però c’è un nuovo, importante motivo per voler bene a Jakub Jankto, un uomo che ha fatto tra le cose più difficili che si possano fare: ha detto la verità. Agli allenamenti delle giovanili dell’Udinese, dopo essere arrivato nel nostro Paese da solo, si presentava con un dizionario di italiano sotto braccio, e dopo tre mesi aveva già imparato a parlarlo correttamente. Ai tempi dell’Udinese, la squadra dove ha militato tra il 2016 e il 2018, il centrocampista era stato ribattezzato “la iena di Praga” per la prontezza ferina con cui si infilava nelle difese avversarie. Mai una parola fuori posto, sassate dalla distanza in campo: nei suoi sei anni da calciatore professionista in Italia, non si può dire che Jankto non si sia fatto voler bene.

Markéta Ottomanská sul coming out del giocatore dello Sparta Praga: "Si è tolto un peso e non lo biasimo per come è finita tra noi"

Non lo biasimo per come è finita tra noi, spero che ora sia più sereno e in pace con se stesso". Hanno paura di quello che dice la gente". Aveva paura che la gente non lo accettasse per quello che era. Ora l’importante è che sia a suo agio e felice. I due si sono lasciati nel 2021 e la ragazza ha parlato al sito ceco Idnes.cz: "È la storia di Kuby, la sua confessione. Forse solo quelli che hanno concluso la loro carriera lo hanno ammesso.

Il centrocampista ceco, che dal 2015 al 2021 ha militato in Italia, è il primo giocatore di alto livello a dichiararsi omosessuale: «Voglio vivere la mia ...

[Patrice Evra: «In ogni squadra di calcio ci sono almeno due gay»](https://www.vanityfair.it/article/patrice-evra-calciatori-gay-se-lo-dici-sei-finito) [La confessione di un calciatore: «Sono gay, ma non ho il coraggio di dirlo»](https://www.vanityfair.it/article/calciatore-gay-confessione-sun-diritti-coming-out) [Jake Daniels, il calciatore inglese che ha fatto coming out](https://www.vanityfair.it/article/jake-daniels-chi-e-il-calciatore-inglese-che-ha-fatto-coming-out-gay) [Tutto il peso del coming out di Josh Cavallo](https://www.vanityfair.it/article/coming-out-josh-cavallo-calciatore-australiano) [Oliver Giroud: «Impossibile dichiararsi gay nel calcio»](https://www.vanityfair.it/news/diritti/2018/11/17/giroud-impossibile-dichiararsi-gay-nel-calcio) «In ogni squadra ci sono almeno due gay, ma se lo dici sei finito», ha ribadito lo scorso anno l’ex juventino [Patrice Evra.](https://www.vanityfair.it/article/patrice-evra-calciatori-gay-se-lo-dici-sei-finito) «Ben fatto, noi e tutto il calcio europeo siamo con te», ha replicato l’account UEFA. La speranza è che possa diventare un esempio, un apripista, per sconfiggere l’omofobia e il machismo che ancora serpeggia in certi ambienti. «Coraggioso», ha scritto Claudio Marchisio, tra i primi a commentare il post. Il coming out del calciatore Jakub Jankto, centrocampista ceco classe 1996, potrebbe segnare una svolta nella battaglia per i diritti e l’inclusione nel mondo del pallone.

Tra i primi messaggi arrivati c'è quello dello Sparta Praga, club in cui gioca Jankto: "Jakub ha parlato apertamente del suo orientamento sessuale con la ...

Tutti con un solo, chiaro, messaggio: "Il calcio è di tutti" Tutti noi nel calcio abbiamo la responsabilità di creare un ambiente in cui puoi sentirti libero di essere te stesso" Il mondo del calcio mostra il proprio supporto a Jakub Jankto che ha fatto coming out sui social.

Il calciatore dello Sparta Praga e della nazionale della Repubblica Ceca lo fa sapere attraverso un video sui social. "Voglio vivere la mia vita ...

Il calcio è per tutti". Tu sei un'autentica fonte di ispirazione, e il calcio europeo è con te". Senza più timori, senza finzioni.

Marketa Ottomanska sollevata dall'uscita pubblica dell'ex di Ascoli, Udinese e Samp, con il quale ha avuto un figlio: "Sono orgogliosa di lui, finalmente si ...

Aveva paura che la gente non lo avrebbe accettato e ha subito insulti e minacce, ora fortunatamente si è liberato e sono sicura che sarà a suo agio e felice e che chi gli vuole bene capirà che è la stessa persona di prima", Intervistata dal sito ceco Idnes.cz, la Ottomanska non mostra alcun astio nei confronti dell'ex e anzi si dice sollevata dalla decisione di uscire allo scoperto: "E' uno dei primi calciatori a farlo, solitamente trovano il coraggio a fine carriera. [il coming out di Jakub Jankto, che ha rivelato la sua omosessualità](https://www.corrieredellosport.it/news/notizia-ultima-ora/2023/02/13-103543412/calcio_coming_out_jankto_sono_gay_e_non_voglio_nascondermi_), a parlare è l'ex compagna Marketa Ottomanska, che con il giocatore dello Sparta Praga, ex di Ascoli, Udinese e Samp, ha avuto un figlio, che oggi a 3 anni.

L'ex calciatore di Udinese e Sampdoria, con un gesto sempre molto raro nel mondo del calcio, ha deciso di fare coming out e comunicare a tutti la sua ...

Quando anche la più sofisticata espressione di Intelligenza Artificiale sarà in grado di esprimere, in ogni sua parola, inclusione reale, allora forse un coming out non farà più notizia: vorrà dire che qualunque intelligenza naturale sarà stata in grado di comprendere davvero il senso delle parole di un ragazzo che di naturale ha la sua inclinazione ma anche il suo fortissimo bisogno di libertà. La partita nel campo dei diritti dovrebbe rappresentare uno sport collettivo ma nel calcio è ancora una durissima disciplina individuale, e ci vuole un attimo perché diventi profonda solitudine, a meno che non si abbia la tempra di Jankto, che ha fatto uscire il suo cuore dalla palestra, per sollevarlo dal peso, e scoprirlo più forte. E una macchina di intelligenza artificiale è in grado di cogliere il potere di questo messaggio?

L'ex compagna di Jakub Jankto e madre di suo figlio racconta cosa è successo quando il calciatore ceco ex Udinese e Sampdoria gli ha svelato il proprio.

Aveva paura che la gente non lo accettasse per quello che era. Solo il tempo dirà come la prenderanno i tifosi, speriamo che vada bene". Hanno paura che la gente li metta alla gogna". Forse solo quelli che hanno concluso la loro carriera lo hanno ammesso. L'anno scorso la sua ex compagna Markéta Ottomanská si era lamentata che Jankto versava solo un'elemosina per mantenere il piccolo David, a fronte di guadagni milionari, costringendo la donna addirittura a chiedere aiuto a una Onlus per ragazze madri: "Ha mandato a suo figlio solo quattordicimila corone (600 euro al cambio ndr) negli ultimi cinque mesi, e questo solo perché ha un ordine del tribunale. Senza paura, senza pregiudizio, senza violenza".

Con Markéta Ottomanská il calciatore ha avuto una relazione fino al 2021 e i due hanno un figlio di tre anni. Sui social, l'incoraggiamento di Xavi, ...

[Neymar](https://www.open.online/temi/neymar/), che ha dichiarato: «È un giorno importante. [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) Hanno paura di quello che dice la gente», ha dichiarato al sito ceco [Idnes.cz](https://www.idnes.cz/fotbal/prvni-liga/jakub-jankto-coming-out-barbora-votikova-rozhovor-lgbt-komunita.A230213_165707_fotbal_jic?zdroj=otvirak) dove ha spiegato che la relazione tra i due è finita nel 2021. «Quando me lo ha detto, mi ha anche dato molta libertà», spiega la donna che sottolinea come la cosa più importante al momento è che lui sia «felice e a suo agio». Stando a quanto riferisce l’ex compagna, Jankto era molto stressato e intimorito del suo orientamento sessuale perché aveva paura che le persone non lo avrebbero accettato. [coming out](https://www.open.online/2023/02/13/calcio-jankto-coming-out-video/) del calciatore arrivato nelle scorse ore con un video sui social.

Un messaggio social come un altro squarcio al velo del tabù, ad alto impatto sul mondo del calcio, dello sport e della società: Jakub Jankto, ...

Un messaggio social come un altro squarcio al velo del tabù, ad alto impatto sul mondo del calcio, dello sport e della società: Jakub Jankto, con un video pubblicato sul proprio account Instagram, ha dichiarato di essere omosessuale. Anton Hysen a 20 anni è stato il primo calciatore gay dichiarato in Svezia. Robbie Rogers, ex giocatore del Leeds e dei Los Angeles Galaxy, lo ha rivelato pubblicamente a fine carriera come anche il tedesco Thomas Hitzlsperger, passato anche nella Lazio.