Mina

2023 - 2 - 12

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Image courtesy of "Riviera Time"

Sanremo, giallo musicale: che fine ha fatto la strada intitolata a Mina? (Riviera Time)

Sì proprio a lei, la “tigre di Cremona”, al secolo Anna Maria Mazzini, la cantante regina della musica pop italiana considerata una delle più grandi interpreti ...

Il messaggio, di una potenza e di un valore turistico immenso, questa volta a Palazzo Bellevue viene subito capito e recepito. L’idea vincente, subito approvata da sindaco e consiglio comunale, in sintesi era questa: “Visto che tra poco trasferirò la sede del mio Festival dell’Umorismo provvisoriamente da Bordighera a Sanremo (pare per disguidi con chi allora amministrava la Città delle Palme, ndr) e vi ringrazio dell’ospitalità, per rimediare con Mina potreste mettervi in contatto con lei, forse meglio con il suo manager Elio Gigante, personaggio intelligente e colto che io conosco, e dirle che la città di Sanremo sarebbe fiera di intitolarle, nel corso di una cerimonia, con musica e autorità e fans, una strada per la sua voce, per la sua professionalità, per aver partecipato a due Festival e per portare nel mondo la canzone italiana ed il nome di Sanremo”. Forse non si è ricordato, nella fretta, che una legge dello Stato stabilisce che l’intitolazione di una strada ad una persona che lo meriti è necessario che il personaggio non ci sia più, sia defunto da almeno 10 anni. La “tigre di Cremona”, nonostante il suo manager Elio Gigante, di nome e di fatto, pare l’avesse consigliato a non prendersela, di tentare il prossimo anno per la terza volta il Sanremo lei, Mina, ha tirato fuori gli artigli e disse “no, basta”. Attraverso una serie di foto, splendide in bianco e nero e ricordi, è nato questo servizio. Sapevate cari amici che negli anni ’60 il sindaco ed il consiglio comunale di Sanremo, forse distratti, sbadati, incoscienti, scarsamente competenti, illetterati o più banalmente superficiali e burloni avevano intitolato una strada a Mina?

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