Nel documento è contenuta una tabella di sintesi con l indice di perequazione da attribuire, gli importi complessivi dei trattamenti e gli importi ...
Il documento chiarisce che: «Per le pensioni in totalizzazione e cumulo, la perequazione viene ripartita sulle singole quote nella misura percentuale di apporto di ciascuna quota all’intera pensione». Con la nuova circolare sono state fornite le istruzioni anche per i trattamenti di importo superiore a quattro volte il trattamento minimo, come stabilito dal comma 309 dell’articolo 1 della legge del 29 dicembre 2022. Come si legge nel testo, la rivalutazione è stata attribuita ai soli beneficiari il cui importo cumulato di pensione non fosse superiore al limite di quattro volte il trattamento minimo, in pagamento nell’anno 2022 (pari a 2.101,52 euro).
Finalmente arrivano gli aumenti per i pensionati. Le date del pagamento INPS delle pensioni di marzo. Scopri subito tutti i dettagli.
“La perequazione delle pensioni e le attività a essa correlate vengono effettuate e concluse prima della fine di ciascun anno per consentire ai beneficiari di riscuotere, all’inizio dell’anno successivo, gli importi rivalutati nella misura prevista dalla legge. La ricostruzione degli aumenti viene spiegato dall’Istituto nel medesimo comunicato stampa, nel quale si rivolge anche agli altri trattamenti previdenziali, oggetto della perequazione, nel mese di marzo 2023. In ogni caso, il documento deve essere approvato dall’Ente nazionale di previdenza sociale, che confermerà la figura del delegato presso Poste Italiane. Secondo il comunicato stampa diramato dall’INPS, con decorrenza dal 1° gennaio 2023 avrebbe provveduto ad aggiornare le prestazioni assistenziali e previdenziali con la rivalutazione nella misura del 100 per cento. Di certo non tutti hanno ricevuto l’aumento comunicato dall’Ente nazionale di previdenza sociale. Infatti, non tutti hanno constatato la presenza di variazioni nel cedolino di febbraio 2023.
Pensioni aumenti: rivalutazioni e arretrati a marzo per alcune fasce di pensionati. La conferma Inps.
Adesso l'Inps ha fatto sapere di aver completato le operazioni e che, dal 1° marzo 2023 anche i trattamenti superiori a quattro volte il minimo avranno la rivalutazione secondo le previsioni della Finanziaria 2023. Viene poi ufficializzato che saranno corrisposti anche gli arretrati maturati a gennaio e febbraio 2023. La rivalutazione delle pensioni superiori a quattro volte il trattamento minimo Inps?
Una circolare Inps annuncia l'arrivo degli aumenti di pensione per i trattamenti oltre quattro volte il minimo. A quanto ammonta la rivalutazione e quando ...
Per gli importi tra cinque e sei volte il minimo tra 3.152,28 e 3.165,63 euro, invece, l’importo garantito sale a 3.274,24 euro. Per le pensioni otto volte superiori ed entro dieci volte il trattamento minimo la rivalutazione applicata è del 37%. In questi casi viene applicata la fascia di garanzia, facendo incrementare gli assegni mensili. All’interno della circolare è anche contenuta la tabella di sintesi con l’indice di perequazione e gli importi garantiti. Quindi, in questi casi gli assegni diventano più bassi di chi sta in una fascia inferiore. Quali saranno gli incrementi sull’assegno previdenziale per chi percepisce un importo mensile superiore a 2.101,52 euro?
L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) provvederà infatti ad erogare la rivalutazione e gli arretrati per questi trattamenti previdenziali. La ...
La decisione rappresenta un importante passo in avanti per tutti i titolari di pensione che percepiscono un assegno superiore alla soglia stabilita. Inoltre, Sostariffe ha stilato quello che sembra essere un calendario per i pagamenti delle pensioni di marzo 2023, per coloro che dovranno presentarsi in uno dei 12800 uffici postali. Il mese di marzo 2023 segnerà un momento importante per i titolari di pensione che percepiscono un assegno superiore a 2.101,52 euro.
Infatti, l'aumento del 7,3% stabilito dal decreto del ministro dell'Economia e delle Finanze Giorgetti per adeguare le pensioni all'inflazione media stabilita ...
La tabella pubblicata anche da alcuni portali è estremamente chiara e non lascia dubbi su chi potrà contare sull’aumento delle pensioni più consistente. Infatti, l’aumento del 7,3% stabilito dal decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti per adeguare le pensioni all’inflazione media stabilita dall’ISTAT, non sembra essere sufficiente a compensare la perdita di potere d’acquisto degli assegni pensionistici. [tabelle INPS ](https://www.informazionescuola.it/pensioni-arretrati-finalmente-arrivano-con-il-cedolino-marzo-2023-le-tabelle/)sull’aumento al netto delle pensioni 2023 ha suscitato delusione tra i pensionati italiani.