Giorno del Ricordo

2023 - 2 - 10

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Giorno del ricordo, l'Emilia-Romagna rinnova la memoria della ... (Regione Emilia Romagna)

Bonaccini: “Doveroso e importante. Costruire un futuro senza orrori compiuti in nome di confini e appartenenze”

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Foibe, il Giorno del Ricordo: Palazzo Chigi illuminato con scritta "Io ... (Rai News)

La premier Giorgia Meloni per l'occasione ha siglato un Dpcm per la costituzione del Comitato di coordinamento per le celebrazioni del Giorno del Ricordo in ...

Oggi questo mi lascia sperare su un percorso che va completato ma che è già in corso", sono le parole del presidente del Senato che davanti al monumento nazionale triestino si è inginocchiato e ha fatto il segno della Croce, gesto inusuale. Fintanto che la vicenda delle foibe e la vicenda dell'esodo non è appartenuta a tutta la comunità nazionale credo che non si potesse parlare di una memoria condivisa. Per le celebrazioni del Giorno del Ricordo, che si terranno dalle ore 18 di domani e fino all’alba di sabato Palazzo Chigi sarà illuminato con il Tricolore italiano.

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Giorno del Ricordo, il Presidente Meloni firma il Dpcm per la ... (Governo)

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm per la costituzione, presso la Presidenza del Consiglio, del Comitato di coordinamento per le ...

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm per la costituzione, presso la Presidenza del Consiglio, del Comitato di coordinamento per le celebrazioni del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo istriano, fiumano e dalmata. L’organismo si occupa di assicurare un’efficace e coordinata programmazione delle iniziative e delle cerimonie proposte dalle Amministrazioni in occasione della solennità civile istituita dalla legge n. Giorno del Ricordo, il Presidente Meloni firma il Dpcm per la costituzione del Comitato per le celebrazioni

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Giorno del Ricordo 2023 (Comune di Fiesso d'Artico)

La Repubblica Italiana riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di ...

Marco Cominato e la lettura di un estratto del libro “Italiani due volte” di Dino Messina, in un video presente dal 10 Febbraio nella pagina Facebook della Biblioteca Comunale Primo Maggio; la voce narrante delle struggenti parole è quella di un utente della Biblioteca. Il Comune di Fiesso d’Artico celebra il Giorno del Ricordo con il saluto del Sindaco Arch. Nella nostra regione hanno trovato una casa all’indomani della tragedia; qui troveranno per sempre fratellanza, rispetto e comprensione per la loro vicenda storica, così drammaticamente sofferta.

Giorno del Ricordo | News | Università degli Studi di Firenze | UniFI (UniFI)

L'Università di Firenze onora la ricorrenza partecipando alla seduta solenne del Consiglio regionale della Toscana (ore 11 – Aula Consiliare, Palazzo del Pegaso) ...

[Giorno del Ricordo 2021](https://www.quirinale.it/elementi/52098)). L’Ateneo fa proprie le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Le sofferenze patite non possono essere negate. Ricorre il 10 febbraio il Giorno del Ricordo, istituito con la legge 30 marzo 2004 n.

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Giorno del Ricordo, il Magazzino 18 di Trieste raccontato dai ragazzi (Sky Tg24)

Gli alunni della Terza F della Scuola Media “Luigi Majno" di Milano raccontano la visita a un deposito del vecchio porto di Trieste, dove giacciono ...

Quel che resta dell'esodo di 300 mila italiani, istriani, fiumani e dalmati, alla fine della Seconda Guerra Mondiale È stata un’esperienza che ci ha arricchito come persone e che ci ha fatto maturare”. Inizia così l’articolo scritto dagli alunni della Terza F, Guia, Diana, Gianmarco e Fabrizio, per il giornalino della Scuola Media Statale “Luigi Majno” di Milano.

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Giorno del Ricordo, Stirati: “Restituiamo alle vittime la memoria ... (Comune di Gubbio)

INDICE DELLA PAGINA · Anche a Palazzo Pretorio domani bandiere listate a lutto per ricordare la persecuzione di italiani, dalmati, istriani, friulani · Ulteriori ...

Una solennità civile nazionale istituita con legge nel 2004, con le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici (incluso Palazzo Pretorio), della quale il sindaco Filippo Mario Stirati sottolinea il profondo valore: “Facciamo memoria – spiega – di un eccidio che ha visto emotivamente coinvolto tutto il Paese e che va ricordato con grande commozione e profondo spirito riflessivo. La memoria – chiude Stirati – deve essere a tutto tondo: dobbiamo avere la capacità di riconoscere con giudizi profondi e veritieri gli atti efferati compiuti nella storia, le reali responsabilità, i regimi totalitari che li hanno provocati. GUBBIO (09/02/2023) – Si celebra domani il “Giorno del Ricordo”, in memoria della persecuzione di italiani, dalmati, istriani, friulani sotto l’azione dei comunisti titini e della dura pulizia etnica che portò migliaia di nostri connazionali ad essere gettati nelle Foibe.

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Giorno del ricordo: studenti insieme per non dimenticare (Ufficio Stampa)

L'appuntamento è rivolto alle classi IV e V degli Istituti scolastici e formativi della provincia. La sede del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia ...

Buonarroti”, il Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento con la collaborazione della Consulta Provinciale degli Studenti, propone un incontro di approfondimento dedicato al Giorno del Ricordo. L’appuntamento è rivolto alle classi IV e V degli Istituti scolastici e formativi della provincia. Venerdì 17 febbraio 2023, alle ore 14.00, presso l’Istituto “M.

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Giorno del Ricordo, che cosa sono le foibe (Vanity Fair.it)

Qui sparirono i corpi di migliaia di italiani, per opera delle milizie partigiane della Jugoslavia comunista alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I ...

La prima volta che abbiamo ricordato ufficialmente le vittime era il 10 febbraio 2005, «Giorno del ricordo delle vittime delle foibe». Solo nel 2004 il Parlamento italiano ha istituito la giornata con lo scopo «di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano». Dalle foibe non sono stati recuperati tutti i corpi e molti sono stati recuperati talmente tardi che non era possibile riconoscerli. L’8 settembre 1943, dopo la firma dell’armistizio con gli alleati da parte dell’Italia, in Istria e in Dalmazia i partigiani jugoslavi di Tito, si vendicarono contro i fascisti che avevano amministrato, puntando all’italianizzazione (si poteva parlare solo l'italiano e bisognava modificare il proprio cognome slavo in italiano), i territori di Croazia e Slovenia. I fascisti e tutti gli italiani che non si dicevano comunisti vennero considerati nemici del popolo, prima torturati e poi gettati nelle foibe. I soldati sparavano ai primi che cadevano e trascinavano con sé gli altri.

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Giorno del ricordo. Parlano i testimoni (La Repubblica)

Si celebra oggi la ricorrenza dedicata alle vittime delle foibe. E Meloni istituisce via decreto un Comitato per le celebrazioni.

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Il Giorno del ricordo, una data per non dimenticare le foibe e l'esodo ... (La Repubblica)

Il 10 febbraio si commemorano le vittime delle rappresaglie iugoslave sul fronte orientale, e si ricorda l'esodo di oltre 250mila italiani dalle terre dell…

In nome della comprensione delle gigantesche sofferenze della popolazione dell'Istria, del Litorale sloveno e di tutte le aree di Slovenia e Croazia occupate dagli italiani, nonché delle vittime uccise nelle foibe e degli esuli, lanciamo un appello alle istituzioni, alle forze democratiche ed agli antifascisti affinché in occasione del Giorno del Ricordo sia rispettata la verità storica, sia contrastata la faziosità dell'estrema destra e prevalga la cultura del rispetto, della tolleranza e dell'integrazione”. Eccone il testo: ”Ribadiamo l'orrore e la condanna delle esecuzioni sommarie nelle foibe e rispettiamo il dramma dell'esodo che ha colpito tanti italiani che vivevano in Istria e in Dalmazia. Con il ritorno dei territori alla Jugoslavia, le rappresaglie colpirono sempre più duramente la popolazione italiana: oltre a coloro che scomparvero nelle foibe ci furono carcerazioni e internamenti in campi di lavoro forzato, con ulteriori vittime. Alcune "foibe" erano in realtà cave o miniere: una delle più importanti per la storia degli eccidi, la Foiba di Basovizza, nei pressi di Trieste, è ad esempio il pozzo abbandonato di un'antica miniera, quindi una cavità artificiale. Con questa giornata di commemorazione, oltre a ricordare le uccisioni di italiani e italiane avvenute nelle foibe delle zone carsiche di Friuli-Venezia Giulia e Istria, si ricorda l’esodo di massa che coinvolse la componente italiana della popolazione istriana tra il 1945 e il 1956: si stima che furono almeno 250mila le persone che lasciarono l’Istria, perdendo le loro proprietà e ritrovandosi esuli in Italia nel Dopoguerra. Il regime infatti a le due guerre mondiali aveva promosso una politica di repressione nei confronti di comunisti e antifascisti e aveva costretto all'italianizzazione forzata le popolazioni slave locali.

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Giorno del Ricordo, l'intervento di Gian Luca Buccilli (Radio Aldebaran Chiavari)

Il lungo e doloroso percorso fatto dalle popolazioni del confine orientale italiano è diventato memoria collettiva grazie alla legge 92 del 30 marzo 2004, ...

Nel 1947, la cortina di ferro imposta dalla guerra fredda la tagliò letteralmente a metà; un pezzo della città passò alla Jugoslavia e acquisì la denominazione di Nova Gorica. Crimini che le genti e le terre del confine orientale hanno vissuto con drammatica intensità, generando scie di risentimento e incomprensione che a lungo hanno segnato le relazioni tra popoli vicini”. Con la caduta del Muro di Berlino (e i fatti che ne sono stati la conseguenza), soprattutto con la dipartita del Maresciallo Tito e la dissoluzione dell’ex Jugoslavia è stato avviato un percorso di riconoscimento della

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Giorno del Ricordo | venerdì 10 febbraio (UNIBS)

memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e ...

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L'INTERVENTO Giorno del Ricordo. La convivenza di culture ... (LaVoce del popolo)

Come è giusto che sia nel Giorno del ricordo si commemora il grande esodo degli italiani da Fiume, Istria e Dalmazia nel secondo dopoguerra e la tragedia ...

La costituzione nel 1941, dopo la guerra di aggressione fascista alla Jugoslavia, delle Province di Zara, Spalato e Cattaro gettò altra benzina sul fuoco e l’alleanza con i nazisti in quella guerra perduta aprì le porte alla prepotenza nazional comunista di Tito, feroce oppressore non soltanto degli italiani, ma anche dei serbi, croati e sloveni, liquidati a migliaia se non in sintonia con il nuovo regime. Sappiamo infatti tutto di quanto avvenne a Fiume in occasione del famoso Natale di sangue del 1920, ma soltanto da un bell’articolo di Orazio Ferrara ho potuto approfondire quanto avvenne in contemporanea a Zara, dove i legionari si erano asserragliati nelle caserme Rismondo e Carnaro. Come è giusto che sia nel Giorno del ricordo si commemora il grande esodo degli italiani da Fiume, Istria e Dalmazia nel secondo dopoguerra e la tragedia degli infoibamenti.

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Giorno del Ricordo. Commemorazione in Campidoglio, presente ... (LaVoce del popolo)

Presenti esponenti degli esuli e anche dei rimasti. “Il 10 febbraio il Consiglio regionale del Lazio si unisce al ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo ...

“Il 10 febbraio il Consiglio regionale del Lazio si unisce al ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata”. “Il Giorno del ricordo, istituito dalla nostra Repubblica, è una data importante per il Paese. Sono numerose le iniziative promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, in occasione del Giorno del ricordo, coordinate dal Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con il sistema Biblioteche capitoline-Centri Culturali, con la Casa del ricordo e con l’ANVGD e la Società di Studi Fiumani – Archivio Museo Storico di Fiume.

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Il “Giorno del Ricordo” celebrato oggi a Palazzo Civico – CittAgorà (Città di Torino)

Il Giorno del Ricordo, che commemora le vittime delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata all'indomani della Seconda guerra mondiale, è stato celebrato oggi in ...

Valle ha ricordato come occorra, se non una memoria condivisa, la capacità da parte di memorie diverse di riconoscersi reciprocamente e di rendere comprensibile il passato. Ha quindi preso la parola l’assessore Maurizio Marrone, rappresentante della Regione Piemonte, ha ringraziato le comunità degli esuli per aver mantenuto viva la memoria di quei fatti durante un lungo silenzio, conservandone il ricordo che deve ora essere tramandato soprattutto ai giovani. La cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili e militari, rappresentanti della comunità degli esuli e di una folta rappresentanza dell’Amministrazione comunale: oltre al sindaco e al vicepresidente vicario del Consiglio comunale, erano in sala, tra gli altri, l’assessore Rosatelli e i consiglieri e consigliere Russi, Conticelli, Viale, Pidello, Crosetto, Catizone, S.

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Giorno del ricordo: in memoria delle vittime delle Foibe (Poliziamoderna.it)

Nel nostro Paese oggi si celebra il “Giorno del ricordo”, istituito nel 2004, in memoria degli italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe dalle milizie della Jugoslavia di Tito assieme a tante altre incolpevoli vittime.

La Polizia di Stato si impegna a tramandare il ricordo di questi valorosi poliziotti e di tutte le vittime alle nuove generazioni. Si onora la memoria delle migliaia di vittime trucidate dalle truppe dell'ex Jugoslavia in Istria, Fiume e Dalmazia e di tutti coloro che furono costretti a lasciare le proprie case. Sappiamo però con certezza che 8 corpi di questi valorosi poliziotti furono estratti dalle foibe e identificati: Giovanni Spinelli, Antonio Picozza, Santo Caminiti, Carmine Esposito, Matteo Greco, Gaspare Sciscioli, Raimondo Selvaggi, Emilio Torbelli

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Una bibliografia per il Giorno del Ricordo 2023 - Centro per il libro e ... (Centro per il libro e la lettura)

La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe, di Egea Haffner e Gigliola Alvisi, Piemme 2022 (età di lettura + 10 anni) ...

Istria: le persecuzioni, le foibe, l’esilio, di Raoul Pupo, Bur Rizzoli Collana La storia, le Storie, 2022 (saggistica storica). Adriatico amarissimo, di Raoul Pupo, Laterza, 2020 (saggistica storica). Foibe, di Raoul Pupo e Roberto Spazzali, Bruno Mondadori, 2003 (saggistica storica). Perché la notte, di Lorella Rotondi ill. La foiba grande, di Carlo Sgorlon, Mondadori 2022 (narrativa di ambientazione storica). I testimoni muti.

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Giorno del ricordo: perché sofferenze e speranze non vadano perdute (Avvenire.it)

Gentile direttore, mi faccio largo, quasi vergognosa, tra terribile guerra e devastante terremoto, ma non posso e non devo lasciar passare in silenzio il ...

10 Febbraio 2023 - Giorno del Ricordo (Senato)

La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le ...

Qui, nella provvisorietà e nella promiscuità, i profughi non vivono per l'emergenza di qualche mese, ma per periodi assai più lunghi: prima di ritrovare la normalità di una casa e la prospettiva di un futuro, essi aspettano cinque anni, sei, in molti casi persino dieci. La quantificazione è approssimativa, per mancanza di una contabilità coeva e di dati d'archivio certi, ma si può ragionevolmente calcolare che a partire siano state tra le 250.000 e le 300.000 persone (la grande maggioranza della comunità giuliano-dalmata). «Tra l'inverno 1943-44 e la fine degli anni Cinquanta, la comunità italiana dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia si spopola: a partire dall'esodo da Zara, sino a quello dalla Zona B del Territorio libero di Trieste, centinaia di migliaia di cittadini italiani lasciano le loro terre d'origine, passate sotto la sovranità jugoslava, e raggiungono la penisola, spinti alla scelta da un complesso di ragioni psicologiche, politiche, sociali, economiche, culturali.

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Giorno del Ricordo. La foiba dei ragazzi raccontata dai ragazzi (Avvenire.it)

Quasi 500 studenti della scuola “Parise”, nel vicentino, hanno raccolto in un volume la storia dell'abisso scoperto nel 2020 nel quale fu ucciso almeno un ...

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Giorno del Ricordo, Meloni: "La memoria delle foibe vittima di ... (Rai News)

In corso la cerimonia al Quirinale per ricordare i massacri e l'esodo Giuliano-dalmata.

Preziose testimonianze della ricchezza e della vitalità culturale di questi territori che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, conobbero la tragedia delle foibe e dell'esodo e con cui l'Italia, insieme a Slovenia e Croazia, oggi condivide pace, amicizia, solidarietà e un futuro in comune nell'Unione Europea. "La memoria delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata è stata per troppi anni vittima di una vera e propria congiura del silenzio. Centinaia di migliaia di nostri connazionali obbligati a fuggire e che la Nazione, in diverse occasioni, non seppe accogliere come sarebbe stato giusto fare".

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Il giorno del ricordo, Mattarella: sofferenze negate per anni ... (Italia Oggi)

Il tributo alle vittime italiane delle foibe e dell'esodo istriano, giuliano e dalmata. Il messaggio della presidente del Consiglio: Meloni: la memoria...

[Caso Cospito, Possibile attentato a Bologna. Il...](/news/migranti-il-consiglio-d-europa-il-governo-italiano-ritiri-il-dl-sulle-ong-il-202302020930042595) [Prezzo del gas in calo. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo alle celebrazioni per il "Giorno del Ricordo", al Quirinale. Cè un balordo in fama di anarchico, che per... Poi a...](/news/meloni-a-stoccolma-prova-a-convincere-la-svezia-sulla-questione-migranti-poi-a-202302030952371322) Il ringraziamento del Governo va agli esuli e ai loro discendenti per l'insostituibile opera di testimonianza e a tutte le Associazioni, le Fondazioni, le Società e i Comitati che portano avanti la memoria di quei fatti e lavorano instancabilmente allo ricerca, alla documentazione e La svolta c'è stata nel 2004 quando è stata istituita la giornata del Ricordo che oggi comincia a dare i suoi frutti, fu una legge otata quasi all'unanimità tranne dodici che non lo fecero, alla Camera la votò tutta l'aula. "Il Giorno del Ricordo istituito con la legge 92 del 30 marzo 2004, è il doveroso tributo dell'Italia ai martiri delle foibe e dell'esodo istriano, giuliano e dalmata. Un carico di sofferenza, di dolore e di sangue, per molti anni rimosso dalla memoria collettiva e, in certi casi, persino negato. E' quanto scrive sui suoi canali social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del Giorno del ricordo che si celebra oggi. "Vessazioni e violenze dure, ostinate, che conobbero eccidi e stragi e, successivamente, l'epurazione attraverso l'esodo di massa.

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Giorno del ricordo, il messaggio del Presidente del Consiglio ... (Governo)

Oggi l'Italia celebra il Giorno del Ricordo e rende il suo tributo ai martiri delle foibe e agli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia costretti ad ...

I nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia sono “italiani due volte” e custodiscono nel loro cuore la nostra Bandiera. È la ragione per la quale ho voluto istituire a Palazzo Chigi uno specifico Comitato di coordinamento delle celebrazioni legate a questa giornata, allo scopo di garantire una più efficace programmazione delle iniziative e delle cerimonie proposte e organizzate dalle Amministrazioni in occasione del 10 febbraio. 92 del 30 marzo 2004, che istituisce la solennità civile che celebriamo oggi e che impegna le Istituzioni a promuovere la conoscenza di quei fatti, a valorizzare il contributo degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia allo sviluppo sociale e culturale dei territori dell'Adriatico orientale e a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti sul territorio nazionale e all'estero.

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Foibe, celebrazioni del Giorno del Ricordo. Meloni: “Per anni ... (Sky Tg24)

Leggi su Sky TG24 l'articolo Foibe, celebrazioni del Giorno del Ricordo. Meloni: “Per anni congiura del silenzio”

"L'importante - aggiunge - è che si ricordino queste centinaia di migliaia di italiani massacrati, trucidati, costretti a scappare e che avevano solo la colpa di essere italiani e non comunisti. "Quando La memoria diventa comune - ha quindi concluso - diventa un momento di crescita quale è oggi il ricordo della tragedia delle foibe, la tragedia di coloro che dovettero abbandonare le loro case". Il ringraziamento del Governo va agli esuli e ai loro discendenti per l'insostituibile opera di testimonianza e a tutte le Associazioni, le Fondazioni, le Società e i Comitati che portano avanti la memoria di quei fatti e lavorano instancabilmente allo ricerca, alla documentazione e alla divulgazione. "Oggi l'Italia celebra il Giorno del Ricordo e rende il suo tributo ai martiri delle foibe e agli italiani" costretti "ad abbandonare le loro case e terre per il solo fatto di essere italiani. Il presidente della Repubblica: "Un carico di dolore e di sangue a lungo negato" Molti i passaggi del discorso con cui Mattarella ha voluto ribadire "la condanna per inammissibili tentativi di negazionismo e di giustificazionismo” di quanto successo.

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Giorno del ricordo: Medaglia d'Oro al Merito CRI all'Ufficiale Medico ... (Croce Rossa Italiana)

In qualità di Ufficiale medico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, il Tenente Giorgio Rossaro era stato assegnato all'Ospedale della CRI.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa tentò di mediare la liberazione dei prigionieri italiani nei campi di concentramento. Oggi, in occasione del Giorno del Ricordo, Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, subito dopo la cerimonia a largo Martiri delle Foibe (Gorizia), consegna la Medaglia d’oro al Merito della CRI alla memoria dell’Ufficiale medico, Giorgio Rossaro, a sua figlia Giorgia. In qualità di Ufficiale medico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, il Tenente Giorgio Rossaro era stato assegnato all’Ospedale della CRI “Nostra Signora” di Gorizia.

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Giorno del ricordo: in memoria delle vittime delle Foibe | Polizia di ... (Poliziamoderna.it)

Nel nostro Paese oggi si celebra il “Giorno del ricordo” in memoria degli italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe.

La Polizia di Stato si impegna a tramandare il ricordo di questi valorosi poliziotti e di tutte le vittime alle nuove generazioni. Si onora la memoria delle migliaia di vittime trucidate dalle truppe dell'ex Jugoslavia in Istria, Fiume e Dalmazia e di tutti coloro che furono costretti a lasciare le proprie case. Sappiamo però con certezza che 8 corpi di questi valorosi poliziotti furono estratti dalle foibe e identificati: Giovanni Spinelli, Antonio Picozza, Santo Caminiti, Carmine Esposito, Matteo Greco, Gaspare Sciscioli, Raimondo Selvaggi, Emilio Torbelli

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in ... (Quirinale)

Rivolgo un saluto molto cordiale al Presidente del Senato, al Vicepresidente della Camera, al Vicepresidente del Consiglio, agli altri rappresentanti del ...

Sapendo che la lezione della storia ci insegna a non ripetere errori e a non far rivivere tragedie, men che mai a utilizzarle come strumento di lotta politica contingente. Che le ideologie basate sulla negazione dei diritti individuali, in nome della superiorità dello Stato o di un partito, lungi dal risolvere le controversie, opprimono i cittadini e sfociano in gravissime tragedie. Alle vittime di quelle sopraffazioni, ai profughi, ai loro familiari, rivolgiamo oggi un ricordo commosso e partecipe. La civiltà della convivenza, del dialogo, del diritto internazionale, della democrazia è l’unica alternativa alla guerra e alle epurazioni, come purtroppo ci insegnano – ancora oggi - le terribili vicende legate all’insensata e tragica invasione russa dell’Ucraina. Le dittature - tutte le dittature - falsano la storia, manipolando la memoria, nel tentativo di imporre la verità di Stato. La storia ci ha insegnato che la differenza è ricchezza, non una malapianta da estirpare. Per restituire dignità e rispetto alle sofferenze di tanti nostri concittadini. Un carico di sofferenza, di dolore e di sangue, per molti anni rimosso dalla memoria collettiva e, in certi casi, persino negato. Negli ultimi decenni la ricerca storica ha prodotto risultati notevoli, scandagliando a fondo gli avvenimenti e riportando alla luce una mole impressionante di fatti, documenti e testimonianze inoppugnabili. La scelta della libertà. O, ancor peggio, essere invocati per sminuire, negare o addirittura giustificare i crimini da essi subiti. Vessazioni e violenze dure, ostinate, che conobbero eccidi e stragi e, successivamente, l’epurazione attraverso l’esodo di massa.

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GIORNATA DEL RICORDO, UNA DELEGAZIONE COMUNALE ... (Comune di Quartu Sant'Elena)

La Giornata del Ricordo, dedicata alle vittime delle Foibe, fu istituita affinché non vengano mai dimenticati i drammatici fatti avvenuti al termine della ...

Nell’occasione, per mano della Presidente del Consiglio, sulla stele è stato deposto un mazzo di rose rosse. L’impegno dell’Amministrazione comunale di Quartu per non dimenticare si è concretizzata anche oggi, con l’omaggio alle vittime da parte di una folta delegazione dell’Amministrazione. Quegli episodi, quel momento storico sono un esempio della necessità di interpretare il passato e guardare al futuro con la speranza e l’obiettivo di non ripetere certi errori e di lavorare affinché non vengano rifatti da altri.

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Giorno del Ricordo in Provincia, Umberto Barbierato insignito alla ... (Rovigo.News)

Autorità civili e militari, nella sede della Provincia di Rovigo, hanno ricordato le vittime delle foibe e gli Esuli in Polesine.

“Ora, in un mutato contesto storico – ha concluso il Prefetto – l’abnegazione degli esuli, dei loro eredi e dei familiari delle vittime ci consente di consegnare alle nuove generazioni la memoria di sofferenze patite che non possono essere negate. Quest’ultimo ha parlato degli Esuli in Polesine dall’Istria Fiume e Dalmazia, citando anche le storie di Giovanni Mercusa, al Genio civile di Rovigo nel 1931, e Tullio Paparella. Nel suo intervento di saluto, il Prefetto ha ricordato che con la legge n.

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Giorno del Ricordo, per conservare e rinnovare la memoria delle ... (Comune di Cairo Montenotte)

“Vessazioni e violenze dure, ostinate, che conobbero eccidi e stragi e, successivamente, l'epurazione attraverso l'esodo di massa. Un carico di sofferenza, di ...

Aiutiamoci a mantenere vivo il ricordo e ad alimentare nel nostro quotidiano la cultura della non violenza e del rispetto per tutti. Le dittature – tutte le dittature – falsano la storia, manipolando la memoria, nel tentativo di imporre la verità di Stato.” “Vessazioni e violenze dure, ostinate, che conobbero eccidi e stragi e, successivamente, l’epurazione attraverso l’esodo di massa.

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