Qui sparirono i corpi di migliaia di italiani, per opera delle milizie partigiane della Jugoslavia comunista alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I ...
La prima volta che abbiamo ricordato ufficialmente le vittime era il 10 febbraio 2005, «Giorno del ricordo delle vittime delle foibe». Solo nel 2004 il Parlamento italiano ha istituito la giornata con lo scopo «di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano». Dalle foibe non sono stati recuperati tutti i corpi e molti sono stati recuperati talmente tardi che non era possibile riconoscerli. L’8 settembre 1943, dopo la firma dell’armistizio con gli alleati da parte dell’Italia, in Istria e in Dalmazia i partigiani jugoslavi di Tito, si vendicarono contro i fascisti che avevano amministrato, puntando all’italianizzazione (si poteva parlare solo l'italiano e bisognava modificare il proprio cognome slavo in italiano), i territori di Croazia e Slovenia. I fascisti e tutti gli italiani che non si dicevano comunisti vennero considerati nemici del popolo, prima torturati e poi gettati nelle foibe. I soldati sparavano ai primi che cadevano e trascinavano con sé gli altri.
Meloni: per troppi anni una vera e propria congiura del silenzio. Palazzo Chigi colorato di tricolore con la scritta 'Io ricordo'.
E alla conferenza stampa a Bruxelles, Meloni ha ricordato: "Non posso non partire da un ricordo delle vicende nel confine orientale. Alla cerimonia è intervenuto, tra gli altri, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani: "Oggi ricordiamo le vittime della cieca violenza che colpì tanti innocenti, lo strazio di quelle donne e uomini è affidato alla misericordia divina e alla pietà umana, le foibe con il loro carico di morte sono il simbolo di una storia ancora poco conosciuta e talvolta incompresa. Via via sono emersi i nomi e le vicende delle vittime".
Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata: perché si è scelta proprio questa data.
Alcuni discendevano da coloni che si stabilirono in zona durante la dominazione della Repubblica di Venezia.Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor si tengono per mano dopo aver deposto una corona di fiori alla foiba di Basovizza, dove si stima che i partigiani jugoslavi abbiano gettato duemila italiani tra militari e civili. Altri invece erano immigrati recenti, parte dell’Italianizzazione forzata che il regime fascista impose nelle zone annesse dopo il trattato di Rapallo del 1920. Da allora, il dibattito sul Giorno del ricordo è sempre ricorrente. Tra le molte situazioni complicate che l’improvvisa resa del Regno d’Italia crea, la più tragica è quella in Istria e Dalmazia. La zona adriatica della Croazia era abitata da molti italiani di diversa provenienza. Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata: perché si è scelta proprio questa data
L'Italia celebra il Giorno del Ricordo. La giornata, istituita nel 2004, ricorda ogni 10 febbraio i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata, ...
Secondo le stime furono tra i 5mila e i 10mila gli italiani vittime delle foibe. Le foibe sono cavità carsiche di cui è costellato il territorio della Venezia Giulia ma a loro sono ormai associati i massacri contro le persone in fuga dai territori contesi della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, firmati dai partigiani jugoslavi di Tito. La giornata, istituita nel 2004, ricorda ogni 10 febbraio i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata, una delle pagine più tragiche della storia italiana, quando l’Istria e la Dalmazia tra il 1943 e il 1947 divennero teatro di stragi.
Giorno del ricordo 2023, la programmazione TV che ripercorre i massacri delle foibe: ecco come la RAI ha cambiato i palinsesti per ricordare le vittime dei ...
[Massacri delle foibe](https://www.studenti.it/massacri-delle-foibe-tutto-quello-che-devi-sapere.html): Cosa è accaduto dopo l'armistizio e nel dopoguerra e perché si parla di massacri. [Date maturità 2023](https://www.studenti.it/date-maturita-2023.html) [Podcast](https://www.studenti.it/search/podcast) [Ponti 2023](https://www.studenti.it/calendario-scolastico-2021-2022.html) [Riassunti dei libri](https://www.studenti.it/riassunti-libri.html) Alle 15 “Febbraio 1947: vincitori e vinti”, inchiesta del 1972 di Enzo Biagi sugli avvenimenti che portarono al trattato di pace del 10 febbraio 1947 tra Italia e Alleati, mentre alle 22.15 “L’Italia della Repubblica. [I promessi sposi](https://www.studenti.it/i-promessi-sposi-alessandro-manzoni-trama-analisi.html) [ Temi svolti](https://www.studenti.it/topic/tema.html) - Alle 21.20, sulla stessa rete, per Rai Documentari va in onda il docufilm “Io ricordo. - Su Rai 1 alle 10.55 il Tg1 trasmetterà dal Quirinale la celebrazione del Giorno del ricordo alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, seguito alle 14 da “Oggi è un altro giorno”. [ Mappe concettuali](https://www.studenti.it/mappe-concettuali-pronte-da-scaricare.html) La spiegazione facile](https://www.studenti.it/iran-rivolta-giovani-situazione-donne-vittime-regime-khamanei.html)
Secondo le stime furono tra i 5mila e i 10mila gli italiani vittime delle foibe, quando l'Istria e la Dalmazia durante e subito dopo la seconda guerra mondiale ...
[ha scritto che il Giorno del ricordo delle foibe “a ridosso e in evidente opposizione a quella della Memoria (della Shoah) rappresenta il più clamoroso successo” di una falsificazione storica](https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/08/30/foibe-verita-e-menzogne-dietro-la-canea-delle-destre/6304838/). Le foibe furono per gli storici un atto di violenza politica estrema, che aveva come obiettivo non gli italiani di per sé, ma i fascisti. Di queste, più di un migliaio perse la vita in esecuzioni, ma anche in prigioni jugoslave e in campi di concentramento. Tra il 1942 e il 1943 migliaia di persone persero la vita nei campi di concentramento fascisti, Agli eccidi seguì l’esodo giuliano dalmata, l’emigrazione forzata della maggioranza dei cittadini di etnia e di lingua italiana in Istria e nel Quarnaro, esodo che si concluse solo nel 1960: secondo le stime, sarebbero tra i 250mila e i 350mila gli italiani costretti a lasciare le loro case. Secondo le stime furono tra i 5mila e i 10mila gli italiani vittime delle foibe, quando l’Istria e la Dalmazia durante e subito dopo la seconda guerra mondiale (tra il 1943 e il 1947) divennero teatro di stragi.