Si destreggia fra Chopin, Rachmaninov, Bach e Mozart, si confronta con le grandi colonne sonore del cinema, interpreta i successi di Cristina D'Avena ...
Oltre al cachet l’Orchestra si fa carico di tutte le spese di vitto, viaggio e alloggio in hotel tre stelle, per stabili e aggiunti, sia per le prove che si svolgono a Roma da gennaio sia per le prove all’Ariston e per gli spettacoli. Intensa è l’attività nelle scuole con la presenza di formazioni ridotte, a cui si aggiungono i concerti nei borghi storici delle province di Sanremo e Imperia. E aggiunge: “Quando si spazia da Beethoven al repertorio leggero, dalla Ruggiero a Ute Lemper fino ai successi di Cristina D’Avena, ma con viole, violini, violoncelli, flauti e oboe, cambiare repertorio e passare dal barocco al pop è ancora più stimolante”. “I musicisti si sentono parte di un’organizzazione che tiene alla buona riuscita delle manifestazioni a cui partecipano e questo crea molta affezione”. “È una delle cifre identitarie dell’orchestra, è un contesto melodico di rilievo internazionale”, sottolinea il presidente. È così che si valorizza ancor di più un’eccellenza nazionale”, risponde Biolè.