Paola Egonu Sanremo

La pallavolista co-conduttrice della terza serata anticipa i temi del suo intervento sul palco dell'Ariston. "Non voglio sembrare polemica, ma dire solo le ...

"Non voglio sembrare polemica o fare la vittima, ma semplicemente dire come stanno le cose", ha aggiunto Egonu, rispondendo così alle domande dei giornalisti e alle polemiche che hanno preceduto il suo arrivo nella città dei fiori. È un Paese razzista, che però sta migliorando". "Sì, l'Italia è un Paese razzista.

Coletta: 'La Rai si dissocia dagli attacchi di Fedez'. Gli ascolti: 10,5 milioni e 62.3%. Stasera tutti i 28 Big. Tornano i Maneskin.

E' una valutazione da fare al momento opportuno, con gli uffici opportuni, di certo non in questo momento". Nella terza serata del festival di Sanremo, giovedì 9 febbraio, tornano sul palco tutti e 28 gli artisti in gara: a valutarli, questa volta, la giuria demoscopica (formata da 300 persone selezionate tra abituali consumatori di musica) e il televoto, con un peso al 50%. "L'Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose". Sul palco anche Sangiovanni che canterà con Morandi il successo senza tempo Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, nella versione 2.0 prodotta da Shablo. Accanto ad Amadeus e Morandi, la conduttrice della serata è la regina del volley Paola Egonu. Atteggiamenti che "il servizio pubblico non può ammettere".

Parla la pallavolista di origini nigeriane, stasera co-conduttrice al Festival.

«Paola Egonu è una grandissima atleta ma spero non venga al festival» di Sanremo «a fare una tirata sull'Italia paese razzista, perché l'Italia è un popolo che ha emigrato, che accoglie, che è generoso, che tende la mano a tutti. «Se c'è la possibilità, sì». FIGLIO NERO - «Non ho mai detto quella frase». E alla domanda se in Turchia si senta trattata meglio che in Italia, Paola ha risposto: «No». «Emozionatissima». «L'Italia è un paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è [razzismo](/t/razzismo) la risposta è sì».

In un primo momento infatti la campionessa sportiva si è rifiutata dal commentare. Momenti di tensione che sono stati ridimensionati dal direttore di Rai Uno ...

[Paola Egonu](https://www.today.it/persone/paola-egonu/), che stasera sarà sul palco del festival come co-conduttrice del festival di [Sanremo](https://www.today.it/tag/sanremo-2023/), "l'Italia è un Paese razzista ma sta migliorando. Sul fatto di tornare in Nazionale sto metabolizzando tutto, ma se ci fosse la possibilità direi di sì". Interrogata poi sul trasferimento in Turchia, avvenuto mesi fa, la campionessa ha risposto: "Non ho mai abbandonato l'Italia, ho deciso di andare in Turchia per crescere.

Paola Egonu a 24 anni è la pallavolista più forte d'Italia, stella della Nazionale e del Vakifbank Istanbul. Nata a Cittadella da genitori nigeriani,...

È cresciuta così, con i genitori partiti presto per Manchester e lei in giro per l’Italia e per il mondo a dover dimostrare di essere la più forte, tra record e qualche caduta. Ma Paola Egonu, ormai, non è più solo una giocatrice di pallavolo. [Alcuni siti specializzati turchi sono sicuri che non lo farà](https://www.corriere.it/sport/23_gennaio_25/paola-egonu-vakifbank-istanbul-vuole-mandarla-via-vero-monza-progetta-colpo-sogno-99c9b10a-9cc8-11ed-98d0-d76eb160bd17.shtml) per ingaggiare la grande rivale di Paola, quella Tijana Boskovic campione del mondo con la Serbia che si libera a fine stagione dall’Eczacibasi, l’altra formazione di Istanbul che veleggia in testa alla classifica del campionato. Quando i beceri messaggi ricevuti sui social le portarono alla mente le cattiverie piovute dagli spalti di una palestra ai tempi delle giovanili da genitori di altre bambine che la insultavano per il colore della pelle. [quando ha vissuto le prime discriminazioni all’asilo](https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/notizie/paola-egonu-mio-figlio-vivrebbe-schifo-razzismo-che-ho-vissuto-io-cf05d0d4-a3ca-11ed-b0d7-d610d07ab781.shtml), raccontate nei giorni scorsi in un’intervista a Vanity Fair: «Se mai dovessi avere un figlio di pelle nera — spiega — vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io. Nello sport, come nella vita: «L’idea del grande amore non mi fa impazzire: mi interessa ciò di cui ho bisogno in una certa fase della mia vita, non deve per forza essere per sempre». A 15 anni è la promessa del Club Italia, a 18 gemma di Novara che costruisce attorno a lei (e alla veterana Francesca Piccinini) una squadra per vincere in Italia e in Europa, a 20 diamante di Conegliano che domina la scena internazionale, a 23 stella tra le stelle del Vakifbank Istanbul. Lei, che da bambina si vedeva suora come la zia e che a un tratto si è ritrovata campionessa. E a chi le ha chiesto se nel suo monologo avrebbe parlato anche di razzismo — [come paventato dal ministro Salvini ](https://www.corriere.it/spettacoli/festival-sanremo/notizie/conferenza-stampa-sanremo-2023-8-febbraio-amadeus-34a9cebc-a79b-11ed-b9c4-8c4ac5be6a91.shtml)— ha risposto così: «Mi racconterò, quindi sì affronterò anche questo tema» . Paola Egonu a 24 anni è la pallavolista più forte d’Italia, stella della Nazionale e del Vakifbank Istanbul. Anche i genitori hanno accettato: «Quando ci si sente diversi si tende a nascondersi, ma mio padre ha capito». A 12 anni non le piaceva la pallavolo, tra compagne che non conosceva e qualcuno sempre lì a dirle cosa fare.

La pallavolista è stata scelta come co-conduttrice della terza serata del Festival insieme ad Amadeus e Gianni Morandi.

Se ho trovato maggiore rispetto in Turchia che in Italia? A Sanremo, in conferenza stampa, la pallavolista ha affermato: "L'Italia è un paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è razzismo la risposta è sì. "Prima della pandemia, nel periodo in cui è nato il movimento Black Lives Matter, io e mia sorella eravamo preoccupate, perché pensavamo che quelle cose potessero succedere anche a noi.

La pallavolista è la co-conduttrice della terza serata del Festival.

Questa sera sul palco del Teatro Ariston, Paola Egonu come tutte le co-conduttrici di Sanremo 2023 porterà un monologo: "Racconterò me stessa. Non penso che un bimbo di colore sia infelice in Italia, io sono felice qui". Sì". Non bisogna nasconderlo, è così". Sanremo, 9 febbraio 023 - "L'Italia è un Paese razzista? - Articolo: Paola Egonu a Sanremo 2023.