L'attivista italo-iraniana Pegah Moshir Pour, con Drusilla Foer, ha parlato di come si vive in Iran e della rivoluzione iraniana. Ecco cosa hanno detto.
Il titolo è Baraye e significa Per". Ci sono moltissimi bambini sfruttati che vivono di elemosina e raccogliendo rifiuti. E poi ancora è proibito baciarsi o abbracciarsi per strada e si paga con la vita il desiderio di esprimere la propria femminilità. Shervin Hajipour, che l'ha composta, per questo è stato arrestato e il suo account silenziato. La prima è apparsa da sola sul palco e si è presentata come una "consulente e attivista dei diritti umani e digitali". Per esempio, per poter ballare per strada o se si ascolta musica occidentale si rischiano 10 anni di prigione.
È un uomo o una donna? Drusilla Foer è l'alter ego di Gianluca Gori, attore che ha creato questo personaggio amatissimo. Veste i panni di una signora toscana, ...
Per quanto riguarda la vita privata di Drusilla Foer, sappiamo che è stata sposata con un uomo, “un texano orrendo, che poi ho tradito”, ha raccontato in un’intervista a Libero nel 2017. Il nome di Drusilla Foer, il personaggio interpretato da Gianluca Gori, è ispirato a “una nottata di sesso sfrenato dei miei nonni in America. La grande opportunità arriva lo scorso anno con la conduzione di una serata del Festival di Sanremo 2022, con il quale si è fatta conoscere dal grande pubblico. Chi è Gianluca Gori, l’attore che interpreta Drusilla Foer, ospite questa sera al Festival di Sanremo 2023? Drusilla Foer è l’alter ego di Gianluca Gori, attore che ha creato questo personaggio amatissimo. Si è fatta conoscere dal grande pubblico lo scorso anno, conducendo una delle serate di Sanremo al fianco di Amadeus e a seguire i David di Donatello con Carlo Conti.
Irromperà sul palco dell'Ariston con Pegah, una ragazza italo-iraniana. Leggeranno una lettera sui diritti negati nel fantomatico Paese Sanremo.
Vedova da un fantomatico ricco marito, Drusilla affronta il mondo con ironia, sarcasmo e “savoir faire”. Al secolo Gianluca Gori, la “signora bene” Drusilla è un personaggio iconico del teatro e delle tv, esplosa l’anno scorso a Sanremo con un magistrale monologo sul genere e le identità. Sanremo, 8 febbraio 2023 – Con il suo charme diventato leggenda, Drusilla Foer approda a sorpresa sul palco dell’Ariston.
Drusilla Foer torna a Sanremo con l'attivista italo iraniana Pegah Moshir Pour. Il loro è un inno alla libertà, quella delle donne, quella dei bambini.
Shervin per questo è stato arrestato e il suo account silenziato. Nonostante il boom di attenzione mediatica che le è piombato addosso dopo il Festival, nessun altro contenitore tv è parso più adatto a Drusilla. Io vi ringrazio a nome di tutti i ragazzi iraniani perché ricordate al mondo che la musica è un diritto umano. E per questo, come molte ragazze e ragazzi del mio paese, ho deciso che la paura non ci fa più paura e di dare voce ad una generazione cresciuta sotto un regime di terrore e di repressione, in uno dei paesi più belli al mondo, uno scrigno dei Patrimoni dell’Umanità", spiega l'attivista. "Per la libertà", si ripetono le due donne stringendosi la mano e guardandosi dritto negli occhi. Drusilla Foer torna sul palco dell'Ariston in occasione di Sanremo 2023.
L'attivista iraniana accompagnata dall'attrice ha usato la melodia e le parole di una canzone che è diventata l'inno della rivoluzione, '…
Portano sul palco dell'Ariston un testo di una canzone composta dai tweet delle recenti manifestazioni contro il regime in Iran, che parla dei .
In una lettera aperta rivolta ai rettori delle università italiane scritta Pegah Moshir Pour chedeva di creare dei corridoi universitari per gli studenti iraniani: «Quindi – rispondeva a Bergamo News lo scorso novembre – bisogna guardare con maggiore attenzione a questi ragazzi e non costringerli a tornare in Iran, aiutarli a trovare un lavoro, una collocazione! Il suo sogno «è viaggiare nello spazio e lavorare nell’architettura spaziale». Portano sul palco dell’Ariston un testo usato anche in una canzone composta per le recenti manifestazioni contro il regime in Iran, [Baraye](https://www.editorialedomani.it/search?q=Baraye%2C), che parla dei tanti diritti negati nel paese e finisce con il celebre slogan «donne, vita, libertà». Nelle scuole parla di empowerment femminile e linguaggio e digitale. «Nomade culturale ed europeista con esperienze trasversali», si legge sulla sua biografia, si occupa cittadinanza “ragazzi della terza cultura”, cittadinanza ed etica digitale. [Drusilla Foer](https://www.editorialedomani.it/search?q=Drusilla+Foer), il personaggio femminile dell’attore Gianluca Gori che l’anno scorso fece discutere per la sua partecipazione alla conduzione di Sanremo.