Chi vince Sanremo? Nella prima serata Blanco spacca tutto e Mengoni vola in classifica. Questa sera si ascoltano i prossimi 14 big in gara.
Le emozioni della kermesse italiana condivisi sui nostri canali social: Radio Sound – Piacenza24 L’ex vincitore del Festival spiega di aver modificato la performance dopo un problema audio. Uno dei momenti più belli del racconto e quando si sposano musica e Costituzione con la citazione di Nel blu dipinto di blu di Modugno. Inizia la gara, tra un ospite e l’altro. Alcuni utenti sono così indignati da chiedere la squalifica pensando fosse un brano in gara. Salmo invece è un alieno che non riesce a sbarcare a Sanremo e si tuffa nella piscina della nave ferma a due passi dalla costa. Potrebbe essere l’anno di Elodie o del bis di Giorgia dopo la celebre “Come saprei”? Ci pensa però Blanco a far arrabbiare buona parte del teatro spaccando la sua scenografia. La 73edizione del Festival di Sanremo si apre con la celebrazione dei 75 anni della Costituzione italiana alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e di Roberto Benigni. Chi vince Sanremo? Questa volta potrebbe arrivare primo, mentre non dovrebbe avere possibilità di vittoria Anna Oxa, da anni assente da Sanremo e dai primi posti delle classifiche. Secondo la nonna di Fedez, esperta in tarocchi, non sarà il super favorito Marco Mengoni, difficile crederle.
La Costituzione, le canzoni e il fuori programma. Amadeus trionfa con il 62,4% di share.
La 73esima edizione del Festival di Sanremo non poteva avere inizio più solenne: la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la prima volta nella storia, per celebrare i 75 anni della Costituzione cui Roberto Benigni ha dedicato un lungo monologo. Nel 2022 la prima parte della serata d'esordio del festival aveva raccolto il 54.5% con 13 milioni 805 mila spettatori, la seconda il 55.4% con 6 milioni 412 mila. L'anno scorso la prima serata del festival era stata seguita in media da 10 milioni 911 mila spettatori pari al 54.7% di share. "È un dato straordinario che non si vedeva da oltre 25 anni e tra i più alti dell'intera storia del Festival di Sanremo''. E grazie ad Amadeus e a tutta la squadra Rai per aver regalato al Paese una grande pagina di tv e di passione civile''. È il migliore esempio che puoi dare a tutti i ragazzi che ti seguono e amano la tua musica. Per questo ti voglio invitare personalmente a visitare le nostre serre per vedere con i tuoi occhi lo straordinario impegno e l’eccellenza dei professionisti che portano avanti una tradizione che è diventata patrimonio internazionale e fa parte del DNA della Liguria e di Sanremo, proprio come il Festival. "Noi siamo la città dei fiori, siamo conosciuti nel mondo per questo e già dai primi del '900 i coltivatori andavano in giro per il mondo per far conoscere i nostri fiori. Convince gli analisti Elodie, pure a quota 8 (da 10), anche se il progresso più netto è quello dei Coma Cose, partiti a 40 e ora in tabellone a 11 volte la posta. Interpellato sul comportamento di Blanco il cantautore dice la sua: "Blanco? Ho seguito il Festival alla fine con gli amici, è stata un'emozione immensa, ma quando dicono la classifica che partono dall'ultima posizione ogni volta è una coltellata. "Non capivamo bene che cosa stesse accadendo, un po' come fu con Bugo e Morgan", ha aggiunto.
Anna Oxa - Tutte ste storie sull'animismo e la metafisica… ma se vieni a Sanremo devi avere il pezzo. Inconsistente. 5 …per la storia.
Coma Cose - Una canzone d’amore chiara e semplice. Ariete - Paga l’inesperienza e stona ma la canzone ha un giro che può restare. ma l’inciso resta e l’idea dei bambini, seppur furba, è una nota di dolcezza. Mr Rain - A prima vista sembrava il cugino di Mercoledì Addams… Gianmaria - Volenteroso ma il pezzo non gira. Anna Oxa - Tutte ste storie sull'animismo e la metafisica…
Partiamo subito con la classifica ufficiale dei big che si sono esibiti durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023. Stiamo parlando, ovviamente ...
A pari o appena distaccate Madame e Mara Sattei, che con “Duemilaminuti”, la canzone scritta per lei da Damiano dei Måneskin, sempre abbia delle possibilità. In generale, anche poca fiducia per LDA, Shari e, un po’ a sorpresa, Paola & Chiara, sempre date oltre 100. In alto posizioni si trovano anche Colapesce Dimartino (per Bwin a 15), Tananai (per Sisal a 16) e Mara Sattei (per Eurobet a 17). Stiamo parlando di Marco Mengoni, vincitore del festival nel 2013 con L’essenziale, che con la sua canzone “Due Vite” è in vantaggio sugli altri 27 partecipanti in gara. I bookmaker non hanno alcun dubbio sulla composizione del podio e, soprattutto, sul favorito di quest’edizione di Sanremo. Partiamo subito con la classifica ufficiale dei big che si sono esibiti durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023.
È ufficialmente iniziata la 73esima edizione del Festival di Sanremo e, come di consueto, ecco le pagelle del canturino.
Non è più posto per te il palcoscenico e Sanremo non è un centro di recupero. Tra l’altro immagino che a quell’ora in diretta l’abbiano vista due metronotte di Vicenza e tre panettieri di Molfetta. MARA SATTEI - Giuro, l’ho vista stamattina in streaming che a quell’ora dormivo beato come un Piero di pezza. GRIGNANI - La canzone di per se non è nemmeno male. Ha dimenticato di dire che non ci sono più le mezze stagioni e che Venezia è bella, ma non ci vivrebbe. CUGINI DI CAMPAGNA - Sembrano la versione di Wish dei Maneskin. Pazzesco di come in famiglia pur di non lavorare in fabbrica si siano riscoperti tutti artisti. Dal vivo è più stonata di Ciro, venditore ambulante di Caserta che, il sabato sera dopo il diciottesimo amaro si diletta con il karaoke al bar di paese. Detto ciò, vincerà con più facilità di quanta potrebbe averne Lebron James in un 1vs1 contro Brunetta a gara di schiacciate. Detto ciò, alla conduzione non è propriamente a suo agio e a mente fredda trovo sia stato un filo egocentrico fare un monologo di 14 ore parlando a se stessa. BENIGNI - Benigni in realtà è un test per valutare la soglia di resistenza al sonno del presidente Mattarella. FERRAGNI - È brava a fare tutto, e chi dice il contrario cerca di fare sui social quello che fai lei con scarsi risultati.
Le pagelle dopo la prima serata del Festival di Sanremo 2023, con tante conferme e altrettante sorprese arrivate dal palco dell'Ariston.
Rain 7,5 – Canzone piuttosto carina con l’accompagnamento dei bambini che assicurano al cantante di andare a dormire presto. Alle prove la canzone aveva convinto molto di più proprio per l’intensità, forse è l’emozione dell’esordio e migliorerà nella serata di giovedì. Il palco di Sanremo da questo punto di vista potrebbe regalargli la consacrazione. Coma Cose 8 – Sorpresona della prima serata, dal vivo regalano un’interpretazione intensa con la loro canzone L’addio che parla di una crisi superata tra i due. Elodie 8 – Se Marco Mengoni è un animale da palcoscenico troviamo un’Elodie sorprendente, molto più elegante forse di quanto ci aspettavamo e con un’esibizione un po’ statica con una canzone più intima e personale delle sue precedenti. Il cantautore di Ronciglione ha dato sfoggio di una splendida esibizione live padrone assoluto del palcoscenico con una canzone dal bel testo e molto orecchiabile.
Nella prima serata del Festival Marco Mengoni incanta l'Ariston mentre Mr. Rain sorprende tutti e si candida ad outsider di Sanremo 2023.
A neanche 20 anni, non c’è niente di rock nel distruggere il lavoro di settimane e settimane di molti collaboratori per un semplice capriccio. Nel gruppo del semaforo giallo anche Mara Sattei, che si è presentata in gara con una canzone scritta dal fratello Thasup e da Damiano David dei Måneskin. Per fare scandalo a Sanremo e rimanere nella storia basta mettersi un microfono in tasca, non serve darsi al vandalismo. Colla Zio e Olly fanno invece venire dubbi sull’utilità di promuovere 6 cantanti da Sanremo Giovani per un maxi-cast da 28 partecipanti. La mancanza della canonica cuffia in testa – causa Fantasanremo e relativo malus – è l’unico elemento di imprevedibilità nella sua esibizione. Con una canzone orecchiabile che entra subito in testa, dolce ma non melensa, e con una coreografia con il coro di bambini. Canzone uscita dalla penna di Riccardo Zanotti che si porta dietro tutti i cliché della classica canzone da Pinguini Tattici Nucleari, ma che in comune con le hit della band bergamasca ha la capacità di fare subito breccia ed entrare in testa. Nonostante il secondo posto nella classifica della sala stampa, Due non sembra avere le carte in regola per giocarsi il successo nel Festival pur essendo un brano decisamente radiofonico. Una canzone che è una dedica al padre assente con perdono annesso. La sua Due Vite ha tutta l’aria di essere il pezzo con cui il cantante di Ronciglione vuole bissare il successo del 2013. Semaforo rosso, per quelli che hanno cominciato in salita la loro settimana in Riviera. Semaforo verde, per quelli che hanno convinto totalmente pubblico e critica.