Questo è un gruppo che sostiene terroristi a Idlib. Le donazioni non andranno ad Aleppo, a Latakia o a Hama”, che invece sono in aree sotto il governo di Bashar ...
Si è messa di traverso anche la Turchia che non consente il passaggio di aiuti non catalogati, non etichettati, non registrati. Zein al-Assad, che ha sempre vissuto a Londra con la madre Asma e frequentato costose scuole, in un post lancia senza pietà il diktat citando un link di raccolta fondi per i terremotati di Idlib, una delle città più colpite e però controllate dai ribelli. “Un attacco davvero insensibile e atroce”, denuncia il governo inglese che prosegue con la voce del ministro degli Esteri, James Clevergy: “Attacchi del tutto inaccettabili, il metodo di comportamento d’un regime che ben conosciamo”.
«Per favore attenti a quelli a cui donate. Questo è un gruppo che sostiene terroristi a Idlib. Le donazioni non andranno ad Aleppo, a Latakia o a Hama», ...
È la richiesta della Cina a Washington a seguito del violento terremoto che ha sconvolto Turchia e Siria. Gli Usa «dovrebbero mettere da parte l'ossessione geopolitica, revocare immediatamente le sanzioni unilaterali alla Siria e aprire la porta all'assistenza umanitaria di fronte alla catastrofe». Zein al-Assad, 19 anni, che ha sempre vissuto a Londra con la madre Asma, dal sul profilo Instagram di «zzzeiiinnn» cita un link di raccolta fondi per i terremotati per la città di Idib ma non per sponsarizzarlo, bensì per mettere in guardia i suoi follower.
Zein al-Assad, figlia del dittatore, ha chiesto sui social di non effettuare donazioni dirette ai territori in Siria controllati dai ribelli.