Lauro è cresciuto a casa dei nonni paterni di Gravina in Puglia, si è formato e vive nella Capitale.
Hip hop, trap e poi il passo a un formato più pop, con la ripresa delle chitarre e di un immaginario tanto trasgressivo quanto vintage. Nato a Verona, ma con origini pugliesi - è cresciuto a casa dei nonni paterni di Gravina in Puglia («Ho bellissimi ricordi, dalla cucina al calore della gente, dalla cultura alla tradizione», ha raccontato di recente) - Lauro si è fatto le ossa come autore e performer nei club e nelle crew che ha bazzicato a Roma tra le zone Serpentara e Val Melaina, su tutte Quarto Blocco, dove militava anche il fratello maggiore, Federico «Fet». Ai tempi - era il gennaio del 1951, neanche sei anni dalla fine della guerra - lo show veniva celebrato al Casinò di Sanremo, e a fronte di venti canzoni complessive in gara i cantanti furono soltanto tre: Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano.