Commenti esclusivi, momenti salienti, moviola, cronaca del match Salernitana-Juve in diretta dal pre partita al risultato finale. Martedì 7 febbraio.
La Juve trova subito il terzo gol con la doppietta di Dusan Vlahovic al 47'. Al 42' Fabio Miretti è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema alla caviglia. Il Var segnalò infatti un fuorigioco di Bonucci che, in realtà, non c'era. I bianconeri occupano la tredicesima posizione in classifica, a soli due punti dalla squadra di Davide Nicola. È stato un acquisto molto importante per il lungo periodo. L'argentino gli ha risposto con un buffetto che ha permesso al serbo di tornare al gol dopo 115 giorni. Palla di poco a lato. Dopo una bella azione personale di Vlahovic, Chiesa ha calciato alto. I bianconeri, dopo aver chiuso il primo tempo avanti di due grazie ai gol della coppia serba Vlahovic-Kostic, ha poi dilagato nel secondo tempo. Dusan Vlahovic, nominato mvp della partita, ha svelato un anneddoto dopo il calcio di rigore concesso ai bianconeri: "Per me è soprattutto importante che abbiamo vinto dopo tre gare in campionato. Nella ripresa abbiamo dovuto per forza di cose cambiare qualcosa, alzando il baricentro e abbiamo preso il terzo gol. Gli attaccanti vivono per il gol, ringrazio Di Maria che mi ha fatto tirare il rigore.
Il match all'Arechi ha chiuso la 21esima giornata di campionato CRONACA (ANSA)
Rete di Vlahovic. Ma nemmeno il tempo di riorganizzarsi che la Juventus trova il tris: Fagioli inventa per Vlahovic che prende il tempo alla difesa granata e di potenza deposita la sfera alle spalle di Ochoa. Un match che la Juventus non stecca, rifilando un netto 3-0 alla Salernitana, anche grazie ad un Vlahovic ritrovato ed autore di una doppietta. Calcio di rigore trasformato da Vlahovic con un tiro molto angolato, palo-rete. Rete di Kostic. Il tiro impreciso di Vlahovic diventa un assist per Kostic, l'esterno serbo insacca da pochi passi dalla porta anticipando l'uscita di Ochoa.
Tre punti d'oro per la squadra di Allegri, che passa 3-0 all'Arechi e ritrova la vittoria che mancava da un mese in campionato.
Vlahovic mette a segno una doppietta e Kostic è l'autore del raddoppio. I bianconeri sfiorano anche il quarto gol, ma restano a 7 punti dalla zona ...
Il serbo è protagonista anche in occasione del raddoppio del connazionale Kostic al 45', quando 'sbuccia' una conclusione di destro trasformandola di fatto in un assist per il compagno. Dopo le primissime battute di grande equilibrio, al 25' arriva l'episodio che sblocca il match: Miretti va giù in area a contatto con Nicolussi Caviglia, l'arbitro concede il rigore agli ospiti e proprio Vlahovic lo trasforma con freddezza nell'1-0. AGI - A distanza di un mese esatto dall'ultima volta, la Juventus torna a vincere in campionato battendo a domicilio la Salernitana.
Tutti gli episodi da moviola di Salernitana-Juve, gara di ritorno: il match d'andata ha generato polemiche a non finire.
La prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e sportiva". Tra i relatori, con l'avvocato Mattia Grassani e il giudice di Calciopoli, Piero Sandulli, c'è ...
Ma il giudice - parole della Cassazione - non solo deve "essere" imparziale, ma anche "apparire" tale. Paniz: "Intervenga il CSM". Abodi: "Visto, ascoltato e segnalato".
Una doppietta alla Salernitana dopo 115 giorni di digiuno e pure un assist, anche se involontario, al connazionale Kostic: Allegri ritrova un tesoro.
Scatenato Dusan, che piazza la doppietta personale per il 3-0 su passaggio preciso di Fagioli: la partita della svolta. E che può servire per ripartire. Scatenato Dusan, anche se l’assist per il compagno di club e Nazionale Kostic non è propriamente voluto e nemmeno cercato: ma tant’è, vale il 2-0.
TORINO - In tutta la scabrosa vicenda del video del pm Ciro Santoriello l'elemento più brutto è la parola «odio». La usa il pm durante il famigerato ...
A proposito di fatti e non di parole, finora Santoriello ha incrociato la Juventus due volte nella sua professione: una volta ha archiviato una denuncia per falso in bilancio a carico del club; una volta ne ha chiesto il rinvio a giudizio. È inopportuno che un pm dichiari pubblicamente, anche scherzando, di odiare una determinata squadra se esiste la possibilità (concreta in questo caso, visto che Santoriello opera a Torino) di doverla indagare per una qualsiasi ragione. In una stanza satura di gas basta una scintilla per innescare un'esplosione e lo scenario in cui si muovono la Juventus e i suoi tifosi è molto infiammabile da un'anno, da quando, cioè, hanno iniziato a circolare i primi brandelli di intercettazioni dell'inchiesta Prisma, condotta dallo stesso Santoriello con altri due colleghi. L'odio, in questo caso specifico, è la parola più inutile di tutte. Odio è una parola che non serve a spiegarsi, a risolvere, a superare gli ostacoli. TORINO - In tutta la scabrosa vicenda del video del pm Ciro Santoriello l'elemento più brutto è la parola «odio».
Leggi su Sky Sport l'articolo Santoriello, il pm dell'inchiesta Prisma: 'Tifo Napoli, odio la Juve'. Il VIDEO.
E che hanno suscitato l’intervento anche delle istituzioni, con le parole del Ministro dello Sport: "Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. La reazione del Ministro dello Sport: "Ho visto, ascoltato e segnalato" In un altro video uno dei relatori del convegno dice: “Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia pm e io sia avvocato, lei tifa Napoli e io tifo Inter”.
“Sono tifosissimo del Napoli, odio la Juventus”. · tempesta social · Andrea Abodi · Ciro Santoriello · Marco Gianoglio · falsi in bilancio · Andrea Agnelli · Marco ...
Alla luce degli accertamenti, il pool le ritiene frutto di una “pianificazione” descritta come “precisa” e “necessaria” per non rinunciare ai “giocatori di maggior rilievo”. Dopo le polemiche, al fianco di Santoriello si è schierato anche Luigi Chiappero, legale della Juventus e che nel procedimento Prisma difende due ex dirigenti bianconeri: “Un magistrato colto che non ha mai confuso il calcio con il diritto – ha detto a La Stampa – A tal proposito ricorderei come fu proprio lui ad archiviare tutte le accuse in un procedimento del passato aperto sui conti della società bianconera”. Il frammento: “Tifo Napoli, odio la Juve” – Al termine della sua relazione, in uno scambio di battute con un altro relatore, Santoriello precisa: “Basta che non si tifi Juventus”. In un discorso che verteva soprattutto sull’applicazione della legge 231 del 2001, ovvero la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato, Santoriello fa una digressione – al più discutibile per ragioni di opportunità – e ammette a un certo punto di essere “tifosissimo del Napoli” e aggiunge: “Odio la Juventus”. [che si è occupato anche del fallimento dell’Auxilium Torino](https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/27/auxilium-torino-4-arresti-per-frode-fiscale-cosi-compensavano-i-debiti-contributivi-e-tributari-del-club-di-basket-di-serie-a/5719262/) – a chiedere l’archiviazione di Andrea Agnelli e altri quattro indagati (l’ex ad Aldo Mazzia e i sindaci) nell’ambito di una indagine per falso in bilancio nata da una denuncia dell’ex presidente del Bologna Giuseppe Gazzoni Frascara. Il tema è “Il modello organizzativo e le società calcistiche: la prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e giustizia sportiva”.