Stella Rossa-Roma

Alcuni tifosi serbi, gemellati con la Curva B del Napoli, hanno teso un agguato al gruppo storico dei Fedayn dopo Roma-Empoli: c'entrano gli scontri ...

Una cinquantina di romanisti avevano risposto all'aggressione di una rappresentanza più numerosa di tifosi del Napoli: ecco spiegata la "vendetta" per quell'affronto subito. [Tutta la Serie A TIM è su DAZN. La "spedizione" sarebbe rimasta in Italia dopo aver seguito il match di basket della propria squadra contro l'Olimpia Milano e avrebbe colto l'occasione per vendicare gli scontri dell'A1 tra romanisti e partenopei risalenti all'8 gennaio. È la prova di un gemellaggio ufficiale. Nel novembre del 2018, allo stadio San Paolo di Napoli, va in scena la quinta giornata del girone di Champions League. Arrivati direttamente da Belgrado, sabato sera i tifosi serbi hanno sorpreso una rappresentanza della curva sud giallorossa, il gruppo dei Fedayn, prima di aggredirla con aste e bastoni.

Al termine del match, gli ultras giallorossi sono rimasti vittime di un agguato: ad aggredirli sarebbero stati tifosi serbi della Stella Rossa.

Gli ultras serbi, gemellati con i napoletani da tempo, sarebbero arrivati in gran numero (e tutti rigorosamente vestiti di nero) appositamente da Belgrado per aggredire e ferire il gruppo di ultras della curva sud utilizzando aste e bastoni. Soprattutto all'inizio del video, prima di quelle in dialetto romano, si sentono urla e grida in lingua serba. A seguito dell'accaduto sono scattate le indagini da parte del commissariato di Ponte Milvio per rintracciare gli aggressori.

Un raid di ultras serbi della Stella Rossa di Belgrado contro quelli della Roma si è verificato sabato al termine della partita Roma-Empoli nei pressi dello ...

Successivamente il giudice di Roma [non convalidò](https://www.open.online/2023/01/10/roma-scontri-ultras-giudice-non-convalida-arresti-bigi-lombardi) gli arresti e anche l’unico ultras napoletano [tornò libero](https://www.open.online/2023/01/11/napoli-scontri-ultras-a1-scarcerazione-marigliano). In occasione del match giocato nel capoluogo campano, gli ultras serbi furono ospiti di quelli partenopei in curva B. Ma questo al momento ancora non esclude la possibile regia e il coinvolgimento di frange napoletane del tifo violento. La polizia al momento indaga senza escludere una serie di ipotesi e quindi anche per verificare eventuali connessioni tra i tifosi di Belgrado e quelli del Napoli, gemellati da anni con i supporter della squadra serba. I Fedayn hanno tentato di scappare per due o tre volte, ma li abbiamo raggiunti e accerchiati, portando via tanti striscioni», hanno poi annunciato i tifosi di Belgrado su uno dei loro profili Twitter postando anche un video. Cinque i fermati dalla polizia: sono stati trovati in possesso di mazze e tirapugni.

Se si picchia un romanista nessuno viene lasciato solo». È questo il motto che suggella un patto che affonda le radici nel passato.

A schierarsi contro, ieri, sono stati i tifosi della curva Nord dell'Inter (rivali dei napoletani) con un comunicato: «Oltre la rivalità, i fatti di Roma non appartengono alla nostra mentalità». Nella stagione 2006/2007 un gruppo di tifosi romanisti si reca al Palalottomatica per assistere alla partita di Eurolega tra la Lottomatica e appunto il Panathinaikos, quando al termine della gara le due tifoserie si trovano a bere insieme al pub stringendo un'amicizia. Gli ultras del Napoli fecero un colletta per pagare le spese legali a chi era finito in manette proprio in virtù del «Chi picchia un romanista non resta solo». Un paio di settimane dopo quello striscione, a Bergamo 200 ultras dell'Atalanta (gemellati con i napoletani) tentarono di assaltare un pullman di giallorossi. È questo il motto che suggella un patto che affonda le radici nel passato. O meglio è solo l'ultimo episodio in ordine di tempo.

Gli ultras della Stella Rossa avrebbero aggredito nella Capitale dei romanisti dopo la gara di campionato tra Roma ed Empoli. Poco prima delle 19 di sabato ...

Gli ultras della Stella Rossa avrebbero aggredito nella Capitale dei romanisti dopo la gara di campionato tra Roma ed Empoli. A quanto si apprende, non si sono registrati nè disordini, né problemi di sicurezza. La loro presenza a quanto si è appreso, sarebbe stata riconducibile alle voci di una presunta partenza di tifosi serbi della Stella Rossa, non è chiaro se di calcio o basket, da incrociare allo scalo.

Alcuni tifosi serbi, gemellati con ultras del Napoli, hanno teso un agguato al gruppo storico dei Fedayn romanisti. Potrebbe esserci un legame nella storica ...

Così la Curva Nord Milano, feudo dei tifosi dell'Inter, commenta il grave episodio avvenuto ieri a Roma con l'aggressione di un gruppo di ultrà serbi a quelli giallorossi. Il tifoso del Napoli era stato assassinato il 3 maggio del 2014 con un colpo di pistola da un ultrà della Roma, Daniele De Santis, nei pressi dello Stadio Olimpico dove si era disputata la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Un nutrito gruppo di persone, interamente vestite di nero, secondo le testimonianze tifosi serbi della Stella Rossa di Belgrado, ha attaccato gli ultras giallorossi del gruppo Fedayn sottraendogli gli striscioni.