Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi attacca il Partito democratico: "È tentato dal ritorno al passato ideologico. Un candidato s'è detto comunista, ma quel regime causò 85 ...

L'obiettivo fissato è quota 1.000 euro entro il termine naturale della legislatura previsto per il 2027: "Passeremo da 600 a 700 euro il prossimo anno, da 700 a 800 euro l'anno dopo, da 800 a 900 euro il terzo anno, da 900 euro a 1.000 euro per 13 mensilità il quarto anno e quindi entro la fine di questa legislatura". Per conto di Forza Italia ha rivendicato di essere sempre stata "ben alla larga da ogni polemica strumentale". Vota Forza Italia, così ci impegneremo tutti insieme per una Lombardia migliore e un Lazio da riorganizzare e rilanciare". Il centrodestra ha trionfato in maniera netta alle elezioni politiche e l'auspicio del Cav è quello di ripetere il successo anche in occasione delle elezioni regionali: "È fondamentale prevalere anche in Lombardia e Lazio, che sono il cuore economico e politico del Paese. A questo proposito ha rilanciato la proposta per "togliere tutte le tasse e i contributi che gravano sui loro contratti di lavoro". Il presidente di Forza Italia, intervenuto ai microfoni di Mattino 5, è stato interpellato su quali siano oggi i pericoli per l'Italia.

Il presidente Fi: "Ho salvato l'Italia dal comunismo. Alle Regionali confermare l'attuale maggioranza di governo"

E tutti gli italiani hanno capito chi sono, e che continuo a lavorare per loro. "Un articolo di Repubblica attribuisce al presidente Silvio Berlusconi parole e concetti che non ha mai pronunciato e nemmeno pensato: è, dunque, privo di fondamento", riferiscono fonti di Forza Italia. Gli italiani hanno capito cosa ho fatto nel '94 salvandoli dal comunismo, - ha continuato Berlusconi - e sanno che anche oggi sono in campo per l'interesse del Paese.

Berlusconi fa filtrare che la sua preferenza in Lombardia sarebbe per Letizia Moratti e non per il presidente uscente Attilio Fontana.

Forse la Meloni si riferiva unicamente a Fratelli d’Italia e “con chi ci sta” – ogni riferimento allo smaniante Terzo Polo non è puramente casuale - oppure all’intera coalizione del centro–destra e specificatamente a Forza Italia che indubbiamente in questo momento è l’alleato più debole? Negli ultimi tempi la tensione tra i due è infatti risalita dopo che la Meloni si era mostrata critica sulle restrizioni dello strumento delle intercettazioni, mentre Berlusconi e Nordio volevano agire in senso contrario. Da ultimo, proprio nella formazione dell’esecutivo ci sono state molte, diciamo così, “incomprensioni”, soprattutto per la vicenda di Licia Ronzulli che il Cavaliere voleva a tutti costi ministra mentre la Meloni non la voleva proprio.

Silvio Berlusconi, l'ideatore del centrodestra, che ora è destra destra, il poco centro rimasto conta nulla, così si esprime con Affari Italiani: ...

Qualcuno (ma da sinistra) sostiene che molti elettori voteranno per i candidati del terzo polo ma, con voto disgiunto, voteranno Presidente Majorino. Con i “se” e con i “ma” non si fa la storia e non si vincono (o perdono) le elezioni. Silvio Berlusconi si confronta con uno storico consigliere che gli è rimasto vicino e consegna tutta la frustrazione, l’amarezza, l’ossessione che lo turba da settimane.

"Repubblica" spara in prima pagina un titolo su Berlusconi che "si smarca" ve gli attribuisce frasi incredibili. Che infatti il Cav smentisce.

Un passaggio che Repubblica legge non come la naturale postura di un leader di partito e fondatore del centrodestra, ma come un segnale della presunta «rabbia per l’ingratitudine» di Meloni. Sondaggi «che hanno agitato le segreterie della maggioranza», sostiene ancora Repubblica, a sua volta non esente da sospetti di frustrazioni. Ma il leader di Fi: temo la svolta a destra, voterei Moratti», è il sommario della prima pagina di Repubblica di oggi, mentre nell’articolo all’interno si racconta di una «confidenza» che il Cav avrebbe fatto a «uno storico consigliere che gli è rimasto vicino».

Forza Italia sentisce qualsiasi tipo di avvicinamento tra Silvio Berlusconi e la candidata alle elezioni Regionali Letizia Moratti.

All’evento a sostegno di Fontana parteciperanno i leader del centrodestra, Meloni, Matteo Salvini, e Maurizio Lupi. Il centrodestra unito, intanto, si è dato appuntamento per domani alle 18 al Teatro dal Verme, con la seconda reunion della coalizione, dopo quella romana di domenica. Per questo io credo che molti elettori di FI voteranno per me e penso anche che dalla Lombardia nasca un laboratorio politico di respiro nazionale per un nuovo centro”.

Milano, 6 feb. (askanews) – E' stato un retroscena sui presunti malumori di Silvio Berlusconi per quello che considera uno spostamento a destra della ...

“E’ una persona assolutamente stimabile, un ottimo assessore che ha vissuto una battaglia in trincea che nessuno può immaginare”. E magari evitare di ritrovarselo in Regione Lombardia”, ha scritto Calenda. Un tradimento consumato solo per il capriccio di una ricca signora, annoiata e in cerca di una poltrona”. Sulla vicenda che ha portato alla sua sostituzione con Letizia Moratti, è intervenuto il leader di Azione Carlo Calenda, che ha postato un video in cui, in piena pandemia, Gallera fa confusione sulle modalità di trasmissione del contagio. Piuttosto, si scusi con lui per aver rinnegato la sua storia e tutto quello che ha ricevuto da Forza Italia e dal centrodestra in questi anni. Per questo sono certa che molti elettori di Forza Italia voteranno per me”.

(LaPresse) "Ho visto le dichiarazioni pubblicate da 'la Repubblica'. Ringrazio Berlusconi perché ha fatto emergere un fatto innegabile: cittadini...

'Repubblica' ormai ha più smentite che lettori", il commento secco del leader della Lega. "Per questo io credo che molti elettori di FI voteranno per me e penso anche che dalla Lombardia nasca un laboratorio politico di respiro nazionale per un nuovo centro", ha aggiunto Moratti. Ringrazio Berlusconi perché ha fatto emergere un fatto innegabile: cittadini moderati, liberali, riformisti, non si riconoscono e non trovano rappresentanza in questa Destra".

Durissima la reazione di Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, che ha dato all'ex sindaca di Milano della «sciacalla». Letizia Moratti «eviti ...

Il maggior numero di realizzazioni è in Lombardia (prima per numero di aziende con 70 imprese), ma le aziende più importanti del settore (con un peso del 34% sul valore della produzione) si concentrano nelle provincie autonome di Trento e Bolzano. Per il Censis «il nostro... Nel 2022 Erion energy, il consorzio dedicato alla gestione dei rifiuti di pile e accumulatori di energia, ha gestito 10mila tonnellate di rifiuti, registrando in un calo del 58% rispetto al 2021. Come messo in luce anche da una recente ricerca Ipsos, più del 55% degli italiani dichiara di tenere pile scariche in casa, invece di gestirle correttamente permettendo il riciclo senza rischi. La scossa è stata seguita da una replica di magnitudo 7.5 e da una terza, molto forte, di magnitudo 6.0. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine dell'incontro con il primo ministro della Repubblica federale democratica di Etiopia, Abiy Ahmed Ali. Non hanno bisogno di spendere per l`aereo, il treno, il bus, il taxi perché tutto è pagato dal cittadino». Un tradimento consumato solo per il capriccio di una ricca signora, annoiata e in cerca di una poltrona». Un sisma che ha sprigionato una potenza mille volte superiore a quella che si è verificata ad Amatrice, ha spiegato Alessandro Amato, dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). E magari evitare di ritrovarselo in Regione Lombardia». Il candidato governatore del centrosinistra Pierfrancesco Majorino, ha parlato di un centrodestra «in subbuglio». Durissima la reazione di Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Forza Italia, che ha dato all'ex sindaca di Milano della «sciacalla».

L'ex pm “vis a vis” a “Non è l'Arena” con il gelataio che ha curato la latitanza ai fratelli Graviano.

“Il punto di partenza è che Baiardo nelle interviste ha detto cose dimostrando di sapere cose interne alla mafia – ha aggiunto Ingoria -. Le ha dette lasciando intendere di una trattativa in corso anche se non è chiaro tra chi e con chi. Un’affermazione che, per l’ex magistrato, confermano che Baiardo “è portatore di questo progetto”. Il gelataio di Omegna, inoltre, come ha ricordato a più riprese anche l’ex Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, "non si può permettere di fare queste dichiarazioni in televisione senza l'autorizzazione e il mandato di Giuseppe Graviano, e quindi in realtà chi parla è Giuseppe Graviano per bocca di Baiardo". Un lasso di tempo che coincide con il periodo in cui l’ambasciatore dei Graviano dice di aver incontrato Paolo Berlusconi. “Il dato importante, però, è che Baiardo sapesse che la malattia sai era aggravata, e non erano in molti a saperlo – ha aggiunto l’ex pm -. Piuttosto “la trattativa questa volta non era fra chi cercava e chi era ricercato, bensì interna a Cosa nostra per dire a Matteo Messina Denaro: ‘Dato che sei particolarmente malato consegnati che ci serve il tuo arresto’”. “Non era il momento giusto – ha commentato Baiardo ieri sera in merito a quel “non voglio parlare di lui” detto nella prima intervista -. “La cosa plausibile è che questa trattativa è stata fatta dentro Cosa nostra da parte di appartenenti per ottenere delle garanzie sul 41bis e avevano bisogno di un uomo da sacrificare: Matteo Messina Denaro, l’ultimo degli stragisti. Se vogliamo pensare che Baiardo non sia né un folle, né un visionario, né un kamikaze che si espone a rischi terribili dato che un giocatore di poker non fa dei bluff a rialzo se non sa di avere qualche carta in mano (e immagino che lui le carte le avesse), allora c’è la seconda ipotesi, ovvero che le condizioni di salute aggravate di Messina Denaro abbiano favorito un percorso che poteva portare all’accelerazione dell’arresto dello stesso”. Uno dei due a la Repubblica ha confermato che nel 2011 il fratello del premier incontrò a Milano Baiardo e che l’imprenditore disse all’agente: “Tu sei testimone: questa persona - indicando Baiardo - è venuta a dire cose che riguardano mio fratello per screditarlo”. “Io non posso credere che sia una coincidenza che lei si sia presentato giusto alla famiglia Berlusconi quando Graviano tra le righe fece intendere che il suo arresto a Milano in quei giorni in cui doveva fare degli incontri sia collegato in qualche modo agli incontri con Dell’Utri e Berlusconi – ha risposto Antonio Ingroia -.

“Siamo stati in ufficio da soli, siamo stati una buona mezz'ora da soli. Ma non ha mai ricevuto minacce da me”. Così Salvatore Baiardo, condannato per il ...

Assolutamente, mai detto cose minacciose”. Subito seguita dall’ex pm Antonio Ingroia, che osserva: “Se avesse chiesto un posto di lavoro avrebbe usato parole gentili, no?”. Ma non ha mai ricevuto minacce da me”.