Pino Insegno

Siamo abituati a vedere il Presidente del Consiglio con un'espressione seria, come impone il ruolo istituzionale che ricopre. Anche Crosetto è raro vederlo ...

Se la vis comica di Pino Insegno sembra integra, lo sono altrettanto le convinzioni politiche. Questa società avrebbe dovuto gestire la parte artistica del progetto dopo le elezioni, ma poi non se ne fece più nulla. [imminenti elezioni regionali](https://www.tag24.it/489605-giorgia-meloni-aspetta-le-regionali-per-rilanciare-lazione-del-governo/) a godersi le battute di Pino Insegno. Anche Crosetto è raro vederlo ridere di gusto, non a caso spesso è accostato, per la sua imbronciata fisicità, all’orco della saga di Shriek. Pino Insegno fa ridere la Meloni e non solo. La satira e tutto un certo giro di comici, infatti, sono sempre stati appannaggio dell’intellighentia della sinistra colta.

Intervista all'attore e doppiatore, presentatore della convention del centrodestra a Roma. "Sono sparito dalla tv, mi hanno penalizzato. Misi su un pr…

Nei comizi che contano, Giorgia Meloni lo recluta. O almeno lo speaker. C’era stamattina per l’adunata dei leader a [sostegno di Francesco Rocca](https://www.repubblica.it/politica/2023/02/05/diretta/regionali_lazio_rocca_meloni_salvini_berlusconi-386552325/), candidato alle Regionali del Lazio.

L'attore Pino Insegno presenta la kermesse per Rocca: "Ho fatto una scelta di campo". E a Repubblica dice: "Torno in Rai perché sono bravo"

E avevo aperto un teatro mica un campo di concentramento”. E adesso, aggiunge, “torno in Rai perché sono bravo, non ho mica bisogno di raccomandazioni. Ed è stato sempre lui a presentare il comizio di chiusura di Giorgia Meloni a Piazza del Popolo citando Aragorn del “Signore degli Anelli”.

"Qui c'è un gruppo, una famiglia politica, io tanti anni fa ho fatto una scelta di campo, una scelta di campo importante", le parole di pino Insegno...

Il manifesto è Pino Insegno, attore-feticcio di Fratelli d'Italia, a ricordare quanto fosse stato ostracizzato nel recente passato.

Francamente non il massimo anche per la sua immagine. C’è qualcosa di profondamente comico (o tragicomico) in questo ripetersi di accuse reciproche sempre uguali: chi vince, assicura che finalmente alla Rai trionferà la libertà, per programmare due secondi dopo il consueto valzer di poltrone, direttori, conduttori, reti e amici da piazzare. Come su tante altre questioni – anche ben più serie e di cui abbiamo recentemente scritto come l’assetto costituzionale dello Stato – si procede con le parti in commedia.

Insegno ha condotto la kermesse del centrodestra all'Auditorium Conciliazione di Roma: 'Francesco è uno di noi'