Iva Zanicchi

2023 - 2 - 6

“Ma che signora!! Posso entrare?”, l'aneddoto sulla Lollobrigida ... (Punto Agro News.it)

di Francesco Apicella* “Nel 1978, alla fine di febbraio, sono andata al festival internazionale della canzone di Vigna del Mar, in Cile” r...

“Ieri non mi venivano le parole” e ha aggiunto:”Cara Gina, il tuo corpo si è spento, ma la luce della tua stella brillerà su di noi e nei nostri cuori per sempre. Con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso nel mondo dello spettacolo e in tutti noi che, da sempre, le abbiamo voluto bene per la sua simpatia, la sua bellezza la sua bravura, la sua onestà, la sua tenacia e il suo “essere” sempre se stessa, con semplicità, eleganza e intensa umanità. L’abbiamo intravista con una vestaglia nera, elegante…..bellissima!” “E cosa ha ordinato la signora?” “Un caffè e un succo di frutta!” Quel giorno la signora Lollobrigida aveva una mostra fotografica con le fotografie scattate da lei. Tra i numerosi registi stranieri che hanno diretto Gina Lollobrigida ricordiamo Renè Clair ( “Le belle della notte” nel 1952), Christian Jaque (“Fanfan la tulipe” nel 1952), Jhon Huston (“Il tesoro dell’Africa” nel 1953), Robert Siodmak (Il grande giuoco” nel 1954),Carol Reed (“Trapezio” nel 1956), King Vidor (“Salomone e la regina di Saba” nel 1959), Robert Mulligan (“Torna a settembre” nel 1961), Jean Delannoy (“Venere imperiale” del 1962) e Melvin Frank (“Buona sera, signora Campbell” nel 1968). Il film, che si intitolava “Pane, amore e…”, diretto da Dino Risi, fu il trampolino di lancio per la sua luminosa e prolifica carriera, italiana e internazionale. Quando, nel 1955, le proposero di girare il terzo film della serie “Pane e amore”, lei non volle farlo, per non rimanere ancorata sempre allo stesso personaggio e potersi così evolversi artisticamente, al suo posto fu scelta una giovanissima Sofia Loren, la quale accettò la parte della pescivendola Sofia “la smargiassa”, ottenendo a fianco di Vittorio de Sica e Antonio Cifariello, un grandissimo successo di pubblico. Una cosa vergognosa!” “E la signora Lollobrigida?” “Non l’abbiamo vista perché ci ha detto di lasciare il vassoio in anticamera. Io apro e le dico:”Signora!” “Ma che signora! Con l’interpretazione di questo personaggio, che le stava a pennello e che rispecchiava in pieno il suo carattere libero, indipendente e determinato,Gina ottenne un successo straordinario di critica e di pubblico, diventando una star famosa non solo in Italia ma in tutto il mondo. Si chiude il portello e lui mi dice:”Andiamo, andiamo!” “No, c’è la signora Lollobrigida!” dico “la voglio vedere, sarà ben distrutta pure lei, che ha anche 10 anni più di me” Lui incalza:”Andiamo in albergo!” “No, no, la voglio vedere!” insisto. “Cosa ha detto?” gli chiedo “Ha detto che non si fa fotografare con te “Come no?!?” Ha detto che qui si fotografano solo le sue fotografie. “Di tutto e di più!” le rispondo.

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