Derby inter milan

Dominio dell'Inter nei confronti di un Milan troppo rinunciatario per essere vero. Lautaro micidiale, segnali di vita da Lukaku e Gosens.

Non è al massimo della forma ma è chiaro come Pioli abbia limitato di molto il suo raggio d’azione. Dal 53’ Saelemakers 6 – Nei piani di Pioli dovrebbe spingere di più ma spesso è costretto a dare una mano a Kjaer in difesa. Quando ha spazio mette qualche corsa delle sue ma non è la gara adatta a uno come lui. Dalla mezz’ora in avanti prova a pressare di più e su qualche anticipo è efficace. Calabria 6 – Il ruolo che gli chiede di coprire Pioli non è esattamente nelle sue corde ma comunque non fa affatto male. Barella 6,5 – Sostanza e corsa le mette sempre in quantità industriali ma ogni tanto è un po’ disattento in fase di copertura. Dall’85’ Rebic s.v, – Non è a posto fisicamente e si vede. Il suo lo fa e, visto il momento nero del Diavolo, non è affatto disprezzabile. Su Lautaro è costretto a spendere un giallo ma ci stava. L'undici di Pioli non è che sbagli molto ma fa vedere davvero troppo poco per portare a casa anche un punticino Mkhitarian 6 – Inzaghi gli chiede attenzione in copertura e previsione ed il suo lo fa, anche se ogni tanto fa qualche fallo di troppo. Ogni tanto sale ma a parte il solito compitino non ha la convinzione giusta.

L'Inter vince 1-0 un derby quasi senza storia: troppo rinunciatario l'atteggiamento di Pioli e di un Milan di fatto mai in partita. Il derby ...

Ma il risultato non è di certo quello sperato dal tecnico rossonero: in campo si vede una sola squadra ed è quella nerazzurra, che domina in lungo e in largo la prima frazione di gioco schiacciando un Milan irriconoscibile nella propria metà campo. A decidere la stracittadina è un'incornata del Toro, che premia il netto dominio territoriale dei nerazzurri. Lo zero alla casella occasioni create spinge Pioli a cambiare interpreti e modulo ad inizio ripresa, passando a un 3-4-1-2 con l'ingresso di Brahim Diaz, Saelemaekers e del grande escluso iniziale, Leao.