Le valutazioni dei medici del carcere di Opera, dove l'anarchico è detenuto al 41 bis, e del Tribunale di sorveglianza di Milano.
Se c'è il rischio di saldature tra anarchici e boss mafiosi contro il 41 bis, un governo serio chiama a raccolta tutti. L'ipotesi di un ricovero ospedaliero, da quanto si è appreso, è realistica laddove il 55enne, da 108 giorni in sciopero della fame, dovesse proseguire a rifiutare anche gli integratori. Al coro di “fuori tutti dal 41 bis” alcune centinaia di persone sono partite in corteo a Roma da piazza Vittorio, dove finora si è svolto il sit-in in solidarietà all'anarchico Alfredo Cospito. Pensavamo che fossero le parole di un presidente del Consiglio preoccupato di comporre l'unità e la coesione del Paese in un momento di forte tensione. Il camminamento più esterno è presidiato da camionette e agenti di polizia in tenuta antisommossa. Secondo l'avvocato Flavio Rossi Albertini, legale di Alfredo Cospito, “è verosimile un trasferimento in ospedale” dell'anarchico detenuto a Opera. Un gavettone, monetine e ancora insulti contro i giornalisti da parte dei manifestanti che oggi, in circa 300, hanno organizzato un presidio davanti al carcere di Opera. “La presidente Meloni chiede unità e di abbassare i toni? Momenti di tensione a piazzale Prenestino a Roma dove, durante il corteo in solidarietà ad Alfredo Cospito, i blindati delle forze dell'ordine sono avanzati per disperdere un gruppo di manifestanti a volto coperto, che durante un tratto del corteo si è reso responsabile di diversi gesti vandalici. “I gruppi Fratelli d'Italia in Parlamento accolgono l'appello del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e auspicano che tutte le forze politiche - a partire da quelle che già lo contestano - facciano lo stesso per evitare che una situazione già calda diventi incandescente. Lo affermano i presidenti dei gruppi di Fratelli d'Italia alla Camera e al Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan. Lo stesso gruppo di manifestanti, che sfila in nero con il volto coperto, ha poi proseguito seguendo il corteo ancora in marcia.
Il corteo non autorizzato è partito da piazza Vittorio e si è diretto verso i quartieri a est della Capitale. Ottocento i partecipanti, tra cui gruppi che ...
[Cospito, scorta a Ostellari, Delmastro e Donzelli. Proteste in solidarietà dell'anarchico anche a Napoli, Bari e Cagliari Ottocento i partecipanti, tra cui gruppi che hanno lanciato bottiglie e fumogeni contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con cariche di alleggerimento.
'Fuori Alfredo dal 41 bis'. Con questo coro pronunciato dai circa 200 presenti è iniziata la manifestazione degli anarchici a piazza Vittorio.
“Media e Questura ce l’hanno messa tutta a descriverci come dei mostri in combutta con la mafia- dicono gli anarchici- Siamo preoccupati per vita di Alfredo e chiediamo che esca immediatamente dal regime di tortura. È la tenuta di un gruppo di manifestanti al centro del corteo, che in questo modo si sono resi irriconoscibili e ricordano lo ‘stile’ black bloc. La protesta per chiedere che venga revocato il regime di carcere duro per l’
Almeno duecento manifestanti, riconducibili all'area anarchica, si sono radunati fuori dal carcere di Milano-Opera in solidarietà di Alfredo Cospito, l' ...
In tutta Italia oggi gli anarchici scenderanno in piazza in solidarietà, per l'abolizione del 41bis e del carcere ostativo. Giovedì anche gli studenti della Facoltà di Lettere de La Sapienza avevano occupato in segno di solidarietà e oggi sono attesi nel corteo romano. "Lottare al fianco di Alfredo significa non volere un mondo che utilizza il carcere per importare sfruttamento e oppressione. Tensione tra anarchici e forze dell'ordine al corteo, in corso a Roma, per Alfredo Cospito e contro il 41bis. Il corteo diretto a Largo Preneste è scortato da un massiccio cordone di forze dell'ordine. È quanto scrivono sul canale Telegram 'Infestazioni' i gruppi dei collettivi di Bologna che oggi in città si muovono anche a sostegno di Alfredo Cospito. Nel corso dei presidi, promossi da Potere al popolo e da alcune sigle riconducibili all'antagonismo pisano, è stata ribadita "la solidarietà a Cospito che sta subendo da lungo tempo un'autentica tortura per mano dello Stato: il 41 bis è un istituto giuridico superato, che deve essere abolito e sostituito con l'applicazione di altri istituti giuridici esistenti che non ledono la dignità delle persone". Un centinaio di anarchici hanno lasciato il presidio nell'area dell'ingresso del penitenziario per costeggiare il perimetro della struttura. Tre persone che hanno preso parte al corteo organizzato a sostegno di Alfredo Cospito all'altezza di via Prenestina, a Roma, sono state fermate. È l'appello "ricevuto via email" e postato sui un sito d'area, quello di "Rivoluzione Anarchica". Verranno rimossi i secchioni dell'immondizia nell'area di piazza Vittorio, dove sono stati chiamati a raccolta nel primo pomeriggio gli anarchici, come anche nell'area di San Giovanni e del Pigneto dove potrebbero dirigersi i manifestanti. Manifestazioni anche a Napoli e a Pisa.
Alle 15 il concentramento dei manifestanti in zona Esquilino, poi il corteo verso San Giovanni. Strade chiuse e bus deviati.
Da giorni le forze dell’ordine stanno lavorando ai servizi di ordine pubblico per la giornata, con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che mercoledì ha riunito i vertici delle forze dell’ordine e dell’intelligence. Per Cospito e per superare il 41bis è stata occupata, giovedì 2 febbraio, Obiettivo delle forze dell’ordine e dei servizi di intelligence monitorare da vicino la manifestazione e individuare la presenza di eventuali frange estremiste all’interno del corteo. Alcuni momenti di tensione con le forze dell'ordine quando i manifestanti hanno deviato in via Prenestina, lanciando bottiglie e accendendo petardi e fumogeni. Infranti i vetri di una macchina della vigilanza privata parcheggiata in strada, incendiata una cabina elettrica e danneggiate alcune paline delle fermate dell'autobus. Arrivati a piazzale Prenestino, un gruppo di manifestanti a volto coperto è stato fatto arretrare da un blindato.
Il concentramento è a piazza Vittorio Veneto. 'Al fianco di Alfredo, contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo' recita uno striscione. Riproduzione riservata ©.
Caso Cospito, manifestazioni di gruppi anarchici previste in diverse città italiane. Allerta massima da parte dell'autorità.
La Questura di Roma ha disposto la rimorsione dei veicoli da piazza Vittorio Emanuele II, via dello Statuto, via Carlo Alberto, via Napoleone III, via Mamiani, via Ricasoli, via La Marmora, via Principe Eugenio, via Conte Verde, via Foscolo, via Machiavelli, via Buonarroti e via Giacomo Leopardi, via Emanuele Filiberto, piazza di Porta San Giovanni. Attivisti e attiviste napoletane per l’abolizione di ergastolo e 41bis”. A Napoli si sono dati appuntamento sui social per una manifestazione in piazza Dante. Per sabato pomeriggio, 4 febbraio 2023, è stato organizzato un altro corteo a Roma che partirà da piazza Vittorio Emanuele II e raggiungerà piazza di Porta San Giovanni sul percorso di via Emanuele Filiberto. Un centinaio di persone si è trovato per manifestare in piazza Duca d’Aosta. Il clima diventa sempre più pesante con il trascorrere delle ore e con le condizioni di salute di Alfredo che peggiorano.
Alle 15 il concentramento dei manifestanti in zona Esquilino, poi il corteo. Nel tardo pomeriggio lanci di bottiglie verso i mezzi blindati e accensione di ...
Da giorni le forze dell’ordine stanno lavorando ai servizi di ordine pubblico per la giornata, con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che mercoledì ha riunito i vertici delle forze dell’ordine e dell’intelligence. Per Cospito e per superare il 41bis è stata occupata, giovedì 2 febbraio, Obiettivo delle forze dell’ordine e dei servizi di intelligence monitorare da vicino la manifestazione e individuare la presenza di eventuali frange estremiste all’interno del corteo. Alcuni momenti di tensione con le forze dell'ordine quando i manifestanti hanno deviato in via Prenestina, lanciando bottiglie e accendendo petardi e fumogeni. Infranti i vetri di una macchina della vigilanza privata parcheggiata in strada, incendiata una cabina elettrica e danneggiate alcune paline delle fermate dell'autobus. Arrivati a piazzale Prenestino, un gruppo di manifestanti a volto coperto è stato fatto arretrare da un blindato.