Una cosa ricorderemo più di altre di Sergio Solli: lo sguardo. Quegli occhi azzurrissimi, ingrigiti un po' solo dall'età tenevano dentro mezzo secolo di ...
[Ezio Greggio](https://www.fanpage.it/spettacolo/personaggi/morte-sergio-solli-ezio-greggio-era-un-attore-con-la-a-maiscuola/) e passava ai personaggi di Mario Martone. Quegli occhi azzurrissimi, ingrigiti un po' solo dall'età tenevano dentro mezzo secolo di mestiere e chissà quante ore passate a osservare: persone, fatti, altri attori, registi, storie. A Repubblica in una intervista di qualche anno fa spiegò:
Sergio Solli morto. L'attore è scomparso all'età di 75 anni. Non si conoscono le cause dalla morte. Il ricordo di Ezio Greggio.
Per la televisione, abbiamo visto Sergio Solli in Elisa di Rivombrosa (2003), in Un posto al sole d’estate, in La squadra 7 (2006) e in Scusate il disturbo (2009). Sergio era un attore con la “A” maiuscola, un grande interprete: recitava con naturalezza usando una tavolozza di sfumature propria dei grandi attori napoletani ai quali apparteneva. Attore capace di riconoscere il talento, Sergio Solli è responsabile per la scoperta di alcuni grandissimi attori e attrici, tra cui Vincenzo Salemme: “Vincenzo faceva teatro con i compagni al liceo Umberto, facevano proprio una commedia di Eduardo. Il conduttore di Striscia la Notizia lo aveva scelto anche per il film Box Office – Il film dei film. In “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada” della Wertmuller, dove conobbi Ugo Tognazzi, uomo simpaticissimo, che poi mi volle nel film “Il petomane”, notai Valeria Golino”, aveva dichiarato in un’intervista. Lavorò in diverse commedie di Eduardo come De Pretore Vincenzo (1976), Gli esami non finiscono mai (1976), Natale in casa Cupiello (1977), Le voci di dentro (1978) e Il sindaco del rione Sanità (1979).
“Notizia triste per me e per chi lo conosceva…. se n'è andato un altro pezzo di storia napoletana…. un amico delle origini…… non mi viene voglia di dire ...
Ancora in “Sic sic” di De Filippo era uno “straordinario piccolo imbroglione” che litigava con Luca De Filippo, con il quale ha formato una coppia irresistibile. Nel “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo è stato un piccolo personaggio prezioso rimasto nella storia con quella battuta “Prendo il caffè e me ne vado”. Con le sue interpretazioni in teatro e in tv accanto a Eduardo De Filippo e Luciano De Crescenzo ha fatto la storia della recitazione napoletana.
Fu lo spazzino di «Così parlò Bellavista». Aveva 78 anni. Ad annunciare la sua scomparsa il regista e scenografo di De Filippo Bruno Garofalo.
Con De Crescenzo interpretò anche “Il mistero di Bellavista” (1985) e “32 dicembre” (1988). Dopo una serie di tentativi amatoriali il grande salto: con la compagnia di De Filippo debuttò nel 1970, in “Questi fantasmi”, poi interpretò altri ruoli in “De Pretore Vincenzo” (1976), “Gli esami non finiscono mai” (1976), “Natale in casa Cupiello” (1977), “Le voci di dentro” (1978) e “Il sindaco del rione Sanità” (1979). Il grande pubblico lo ricorda come flemmatico spazzino in “Così parlò Bellavista” (1984), di Luciano De Crescenzo. Ad annunciare la sua scomparsa il regista e scenografo di De Filippo Bruno Garofalo È stato anche nel cast di pellicole di taglio più sperimentale, da “Morte di un matematico napoletano” di Mario Martone (1992) a “Pater familias” di Francesco Patierno (2003), fino all’incontro con Woody Allen, con un piccolo ruolo in “To Rome with love” (2012). Fu lo spazzino di «Così parlò Bellavista».
Grande lutto nel mondo del teatro e del cinema: addio a Sergio Solli, che ha accompagnato successi straordinari come "Natale in casa Cupiello"
Sergio Solli, attore napoletano di 78 anni, è morto. Ad annunciare la scomparsa Bruno Garofalo, scenografo di Eduardo De Filippo.
Lavora anche nei tre film di Luciano De Crescenzo: "Così parlò Bellavista" (1984), "Il mistero di Bellavista" (1985), "32 dicembre" (1988). Se n'è andato un altro pezzo di storia napoletana, un amico delle origini. Non mi viene voglio di dire altro», ha scritto sui social.
L'attore, 78 anni, era uno degli ultimi di una grande generazione di artisti che ha conosciuto l'epoca d'oro della commedia e della drammaturgia...
Quando arrivai al cospetto di Eduardo ero un pezzo di ghiaccio: in realtà non pensavo a fare veramente l’attore, volevo solo sentirmi dire da lui che ero bravo. Tra le commedie ricordiamo: De Pretore Vincenzo (1976), Gli esami non finiscono mai (1976), Natale in casa Cupiello, (1977), Le voci di dentro (1978), Quei figuri di tanti anni fa (1978). Il teatro napoletano piange la scomparsa di Sergio Solli.
Lutto nel teatro napoletano, è morto l'attore Sergio Solli.
Da lì in poi l’hobby divenne professione e la carriera di Solli crebbe di pari passo all’apprezzamento del pubblico. Ti ricorderemo sorridente sul set insieme al professor Bellavista”, è la nota della famiglia De Crescenzo. La notizia della morte di Sergio Solli è stata data via social da Bruno Garofalo, già scenografo di Eduardo De Filippo: “Notizia triste per me e per chi lo conosceva…
Il commovente e toccante ricordo di Sergio Solli scritto da Vincenzo Salemme: "Eduardo ti stimava molto.
Ti porti via per sempre le voci di Linda Moretti, di Mario Scarpetta, di Luca De Filippo. Ti porti via un milione di cappuccini bevuti quando il resto del mondo si siede per pranzo, un milione di partite a carte in camerini fumosi o in camere d’albergo, un milione di risate che ci facevi fare con i tuoi racconti. Te ne vai e ti porti via per sempre tutte le voci, le parole e le emozioni che hanno segnato il mio incontro con il teatro che sognavo. Straordinario, toccante e vivo il ricordo di Salemme, dentro c'è tutta la difficoltà e la bellezza del lavoro dell'artista: "Ti porti via un milione di cappuccini bevuti quando il resto del mondo si siede per pranzo, un milione di partite a carte in camerini fumosi o in camere d’albergo, un milione di risate che ci facevi fare con i tuoi racconti. Ha ricordato il primo incontro, ma è riuscito soprattutto a centrare un periodo fatto di successi, di sacrifici, di duro lavoro. Ti porti via per sempre le voci di Linda Moretti, di Mario Scarpetta, di Luca De Filippo".
Addio a Sergio Solli, attore di De Filippo e De Crescenzo: simbolo della drammaturgia napoletana. Protagonista anche di tanti film al cinema e in tv.
Proprio a partire dagli anni Ottanta ha interpretato svariati film e diverse serie televisive. se n'è andato un altro pezzo di storia napoletana.... E poi ancora in “Sic sic” interpretava uno “straordinario piccolo imbroglione” che litigava con Luca De Filippo, con il quale ha formato una coppia irresistibile. Originario dei Quartieri Spagnoli, sin da giovane ha lavorato come parrucchiere, coltivando però anche l'hobby del teatro e lavorando presso una compagnia teatrale. - Se n'è andato un altro pezzo di storia napoletana, un amico delle origini.
Tra i grandi successi dell'attore c'è anche "Così parlò Bellavista" di Luciano De Crescenzo, in cui si distinse per memorabili sketch.
Si è spento a 78 anni Sergio Solli, attore napoletano scoperto da Eduardo De Filippo, apprezzato da Luciano De Crescenzo e poi lanciato verso la popolarità ...
Un giorno un amico gli fece conoscere Eduardo De Filippo, che lo prese sotto la sua ala e lo fece recitare nelle sue commedie. La notizia della morte di Sergio Solli è stata data via social da Bruno Garofalo, già scenografo di Eduardo De Filippo: “Notizia triste per me e per chi lo conosceva… Il suo incontro con il palcoscenico fu un amore giovanile, ma fatale: da ragazzo faceva il parrucchiere per signore e coltivava l’hobby del teatro lavorando saltuariamente presso una compagnia teatrale.
Sergio Solli causa morte. Nato a Napoli il 19 novembre 1944, Sergio Solli è stato un attore scoperto da Eduardo De Filippo.
(2012), Il clan dei camorristi (2013) e nella miniserie tv Romanzo siciliano (2016). Tra questi, ricordiamo Elisa di Rivombrosa (2003), Un posto al sole d’estate, La squadra 7 (2006) e Scusate il disturbo (2009). Sergio Solli causa morte.
Solli è un attore che ama gli attori. È stato lui a scoprirne molti: da Vincenzo Salemme e Marina Confalone a Valeria Golino. Poi ha messo talento e dedizione ...
Un viaggio fantastico nel teatro e nel cinema degli ultimi cinquant'anni. Nella quiete di un pomeriggio estivo nel parco della Floridiana, Sergio Solli si racconta. Avrebbe dovuto fare il coiffeur per le signore di Chiaia.
L'attore Sergio Solli è scomparso all'età di 78 anni. Ad annunciarne la morte, Bruno Garofalo, scenografo di Eduardo De Filippo.
"Ti porti via per sempre le voci di Linda Moretti, di Mario Scarpetta, di Luca De Filippo. Sempre con De Crescenzo, Solli ha lavorato anche a Il mistero di Bellavista e 32 dicembre. Te ne sei andato via in silenzio, forse stanco o forse un po' deluso dalla vita, dalla quale, forse, ti aspettavi di più" ha scritto l'attore. In tv invece Solli ha preso parte a varie produzioni, dalla soap Un posto al sole fino a Il clan dei camorristi e Il bosco. Non solo teatro, Sergio Solli ha fatto anche molto cinema, non a caso in molti lo ricordano per il suo ruolo di spazzino in Così Parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo. "Ti ho voluto bene per la passione con cui hai lavorato sempre, per l’amore che hai saputo regalare agli amici e alle amiche.
Volto popolare del teatro e del cinema, dalle commedie di Eduardo ai film di Luciano De Crescenzo, era nato a Napoli, ai Quartieri Spagnoli, il 19 novembre del ...
Il comune di Agerola ha ricordato il legame con la cittadina che aveva scelto come luogo di residenza e che lo aveva insignito del premio "Sul sentiero degli dei" "Notizia triste per me e per chi lo conosceva…se n'è andato un altro pezzo di storia napoletana… Volto popolare del teatro e del cinema, dalle commedie di Eduardo ai film di Luciano De Crescenzo, era nato a Napoli, ai Quartieri Spagnoli, il 19 novembre del 1944.
La scuola napoletana perde un pilastro della recitazione. Ecco chi era Sergio Solli, volto unico e scopritore di talenti come pochi.
Non era difficile scoprire Carlo Buccirosso, visto che sono legati da vincoli di parentela (è suo nipote), ma oltre a lui fece emergere il talento di Vincenzo Salemme che volle presentare ad Eduardo e negli anni Ottanta di Valeria Golino. L’esplosione di Sergio Solli arriva però all’inizio degli anni Ottanta, prima entrando nel cast di No grazie, il caffè mi rende nervoso, film con Lello Arena e Massimo Troisi che anticiperà di almeno un ventennio gli stereotipi della comicità e della vita quotidiana napoletana. Il pubblico napoletano ricorda non a caso tante interpretazioni con Eduardo a partire da quella in Natale in casa Cupiello, dove era il vicino apparentemente frettoloso che non si decideva mai a lasciare la casa di “don Luca”.