Sergio Solli morto. L'attore è scomparso all'età di 75 anni. Non si conoscono le cause dalla morte. Il ricordo di Ezio Greggio.
Per la televisione, abbiamo visto Sergio Solli in Elisa di Rivombrosa (2003), in Un posto al sole d’estate, in La squadra 7 (2006) e in Scusate il disturbo (2009). Sergio era un attore con la “A” maiuscola, un grande interprete: recitava con naturalezza usando una tavolozza di sfumature propria dei grandi attori napoletani ai quali apparteneva. Attore capace di riconoscere il talento, Sergio Solli è responsabile per la scoperta di alcuni grandissimi attori e attrici, tra cui Vincenzo Salemme: “Vincenzo faceva teatro con i compagni al liceo Umberto, facevano proprio una commedia di Eduardo. Il conduttore di Striscia la Notizia lo aveva scelto anche per il film Box Office – Il film dei film. In “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada” della Wertmuller, dove conobbi Ugo Tognazzi, uomo simpaticissimo, che poi mi volle nel film “Il petomane”, notai Valeria Golino”, aveva dichiarato in un’intervista. Lavorò in diverse commedie di Eduardo come De Pretore Vincenzo (1976), Gli esami non finiscono mai (1976), Natale in casa Cupiello (1977), Le voci di dentro (1978) e Il sindaco del rione Sanità (1979).
Grande lutto nel mondo del teatro e del cinema: addio a Sergio Solli, che ha accompagnato successi straordinari come "Natale in casa Cupiello"
Fu lo spazzino di «Così parlò Bellavista». Aveva 78 anni. Ad annunciare la sua scomparsa il regista e scenografo di De Filippo Bruno Garofalo.
Con De Crescenzo interpretò anche “Il mistero di Bellavista” (1985) e “32 dicembre” (1988). Dopo una serie di tentativi amatoriali il grande salto: con la compagnia di De Filippo debuttò nel 1970, in “Questi fantasmi”, poi interpretò altri ruoli in “De Pretore Vincenzo” (1976), “Gli esami non finiscono mai” (1976), “Natale in casa Cupiello” (1977), “Le voci di dentro” (1978) e “Il sindaco del rione Sanità” (1979). Il grande pubblico lo ricorda come flemmatico spazzino in “Così parlò Bellavista” (1984), di Luciano De Crescenzo. Ad annunciare la sua scomparsa il regista e scenografo di De Filippo Bruno Garofalo È stato anche nel cast di pellicole di taglio più sperimentale, da “Morte di un matematico napoletano” di Mario Martone (1992) a “Pater familias” di Francesco Patierno (2003), fino all’incontro con Woody Allen, con un piccolo ruolo in “To Rome with love” (2012). Fu lo spazzino di «Così parlò Bellavista».
L'attore, 78 anni, era uno degli ultimi di una grande generazione di artisti che ha conosciuto l'epoca d'oro della commedia e della drammaturgia...
Quando arrivai al cospetto di Eduardo ero un pezzo di ghiaccio: in realtà non pensavo a fare veramente l’attore, volevo solo sentirmi dire da lui che ero bravo. Tra le commedie ricordiamo: De Pretore Vincenzo (1976), Gli esami non finiscono mai (1976), Natale in casa Cupiello, (1977), Le voci di dentro (1978), Quei figuri di tanti anni fa (1978). Il teatro napoletano piange la scomparsa di Sergio Solli.
Lutto nel teatro napoletano, è morto l'attore Sergio Solli.
Da lì in poi l’hobby divenne professione e la carriera di Solli crebbe di pari passo all’apprezzamento del pubblico. Ti ricorderemo sorridente sul set insieme al professor Bellavista”, è la nota della famiglia De Crescenzo. La notizia della morte di Sergio Solli è stata data via social da Bruno Garofalo, già scenografo di Eduardo De Filippo: “Notizia triste per me e per chi lo conosceva…
Fino a quando, con quei baffi neri e quel viso scavato che appare un marchio di fabbrica dei grandi attori partenopei, Solli non viene notato da Eduardo De ...
Cavalié, quella una cosa è la fame americana e un'altra cosa è la fame italiana. Condannato quasi sempre a fare il finto cattivo, un ruolo da vero cinico e sfruttatore di adolescenti lo ricopre in quel film-gioiellino tratto dal romanzo di Diego De Silva, "Certi bambini": Achille Casaluce. Quel suo volto dagli occhi profondi è stato al servizio di registi che hanno conquistato il globo con i propri film: da Lina Wertmuller a Mario Martone fino a Marco Tullio Giordana. Dietro quelle maschere tutto il fatalismo dei napoletani, ma anche la capacità di riuscire a ridere di tutto, di prendere la vita con leggerezza ed ironia: merce rara oggi. Fino a quando, con quei baffi neri e quel viso scavato che appare un marchio di fabbrica dei grandi attori partenopei, Solli non viene notato da Eduardo De Filippo. «'O monaco rattuso», «Oh Antistene, dammi piacere, accetta due iammarielli freschi», «la fame etiope che, vabbè, quella è famosa in tutto il mondo».
L'attore è scomparso all'età di 78 anni. La carriera dalle commedie di Eduardo De Filippo al film di Woody Allen, passando per le pellicole di Luciano De ...
Sergio Solli è nato il 19 novembre 1944, nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Ad annunciare la scomparsa è Bruno Garofalo, scenografo di Eduardo De Filippo. Se n'è andato un altro pezzo di storia napoletana, un amico delle origini.