Nell'ultimo trimestre accantonamenti/rettifiche di valore per Russia e Ucraina per 1,4 miliardi, riduzione degli asset totali pari a 47 miliardi.
Il quarto trimestre è stato il miglior trimestre di sempre per ricavi - in aumento del 13% sull'anno precedente - con una forte accelerazione della componente da margine di interesse», afferma il consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, commentando i risultati conseguiti dalla banca nel 2022. Intesa Sanpaolo distribuirà 1,6 miliardi di saldo dividendi 2022, che si aggiungono a 1,4 miliardi di acconto dividendi 2022 pagato a novembre 2022. Grazie a una riduzione degli asset totali pari a 47 miliardi, il Cet1 ratio sale dal 12,4% di settembre al 13,5% del 31 dicembre.
UTILE NETTO 2022 PARI A € 5.499 MLN ESCLUDENDO € 1,4 MLD DI ACCANTONAMENTI / RETTIFICHE DI VALORE PER RUSSIA E UCRAINA, SUPERANDO L'OBIETTIVO DEL PIANO DI ...
- acquisizione del controllo di Lombarda Vita e di Aviva Vita (ridenominata Assicurazioni Vita), perfezionata nel mese di aprile 2021, e di Cargeas perfezionata a fine maggio 2021. Conseguentemente, il risultato della gestione operativa ammonta a 2.544 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto ai 2.375 milioni del terzo trimestre 2022 e del 28,5% rispetto ai 1.980 milioni del quarto trimestre 2021. Le commissioni nette sono pari a 8.919 milioni di euro, in diminuzione del 6,4% rispetto ai 9.527 milioni del 2021. Le inadempienze probabili diminuiscono a 3.952 milioni di euro da 4.325 milioni del dicembre 2021 e i crediti scaduti/sconfinanti scendono a 413 milioni di euro da 622 milioni a fine 2021. La voce ammontava a 512 milioni di euro nel 2021, derivanti da oneri ante imposte per 382 milioni relativi al contributo al fondo di risoluzione, per 331 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per 9 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unità operanti all’estero, per 22 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e per 2 milioni relativi a variazioni negative di fair value riguardanti Atlante. Il risultato negativo per 2 milioni del quarto trimestre 2022 si confronta con il saldo positivo per 111 milioni del quarto trimestre 2021, trimestre in cui l’apporto della componente relativa alla clientela era stato di 83 milioni, quello della componente di capital markets di 118 milioni, quello dell’attività di trading e tesoreria negativo per 89 milioni e quello dei prodotti strutturati di credito negativo per un milione.] - tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) per 32 milioni di euro, derivanti da oneri ante imposte per 6 milioni riguardanti il fondo di risoluzione, per 14 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano, per 5 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unità operanti all’estero, per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni negative di fair value per 13 milioni riguardanti Atlante. In dettaglio, si registra una diminuzione del 4% delle commissioni da attività bancaria commerciale e una crescita del 6,7% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,...), nel cui ambito si registra un aumento del 24,6% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli, dell’ 1,5% per quella relativa al risparmio gestito (con commissioni di performance pari a 24 milioni nel quarto trimestre 2022 e a 8 milioni di euro nel terzo trimestre 2022) e del 13,7% per quella relativa ai prodotti assicurativi. In dettaglio, si registra una crescita del 5% delle commissioni da attività bancaria commerciale e una diminuzione del 21% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito l’apporto da intermediazione e collocamento di titoli diminuisce del 27,1%, quello da risparmio gestito del 23,6% (con commissioni di performance pari a 193 milioni di euro nel quarto trimestre 2021) e quello da prodotti assicurativi del 2,6%. L’utile netto del Gruppo del 2022 è pari a 5.499 milioni di euro escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti / rettifiche di valore per Russia e Ucraina (°°°), superando l’obiettivo del Piano di Impresa 2022-2025 di oltre 5 miliardi per il 2022. Le operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo del funding e supportare gli investimenti delle aziende clienti sono state pari al 31 dicembre 2022 a circa 96 miliardi di euro, interamente costituite da TLTRO III; L’ammontare di crediti garantiti dallo Stato è pari a circa 32 miliardi di euro (circa 5 miliardi SACE e circa 27 miliardi Fondo PMI).
Venerdì 3 febbraio Intesa Sanpaolo ha pubblicato i conti del quarto trimestre che hanno battuto il consenso degli analisti. Non quelli del 2022, dove pesa ...
A fine gennaio si è parlato di [riduzione degli asset ponderati per il rischio di 20 miliardi](https://www.milanofinanza.it/news/intesa-sanpaolo-e-pronta-a-ridurre-l-esposizione-al-rischio-fino-a-20-miliardi-di-euro-202301201813194227). [Intesa Sanpaolo](/quotazioni/dettaglio/intesa-sanpaolo-2ae0056) 19 analisti sono buy, 8 hold e 1 sell. La Sim milanese si aspetta accantonamenti più elevati per ottimizzare gli asset ponderati per il rischio (Rwa). [Sanpaolo](/quotazioni/dettaglio/sanpaolo-2ae0056) sale a Piazza Affari dello 0,7% a 2,46 euro per 47 miliardi di capitalizzazione, mentre il Ftse Mib cede lo 0,5%. Goldman Sachs (buy) vede aumentare i ricavi del 10% rispetto a un anno prima trainati dal margine di interesse che ha beneficiato di tassi più elevati. «Quest’anno restituiremo almeno 5,3 miliardi tenendo conto del dividendo» da 1,6 miliardi «che pagheremo a maggio previa approvazione dell’assemblea, della seconda tranche del buyback» da 1,7 miliardi «e dell’acconto sul dividendo che, come di consueto, pagheremo a novembre, sulla base della previsione di oltre 5,5 miliardi di risultato netto per l’intero anno». Anche considerando il derisking relativo alla Russia, ha aggiunto, il risultato netto è stato di 4,4 miliardi, il miglior utile in quindici anni e ben al di sopra delle indicazioni fornite a seguito dell'invasione dell'Ucraina». In linea con le attese le commissioni nette a 2,22 miliardi (stima a 2,21 miliardi). Il saldo dividendi è di 8,68 centesimi di euro per azione. Il dato è comunque superiore a quello del 2021 per 4,185 miliardi). Anche l’indice sulla solidità del capitale è sopra le aspettative: Cet 1 ratio Phased-in al 13,8%, le stime erano per il 13,2% (consenso Bloomberg). Il titolo flette dopo i conti, cede il 2,8% a 2,4 euro per 45,35 miliardi di capitalizzazione.
Il risultato esclude 1,4 miliardi di accantonamenti per Russia e Ucraina. Il ceo Messina: «Miglior risultato nella storia della banca. Essenziale...
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Nel secondo semestre 2022 è stata ridotta del 68% (circa 2,5 miliardi di euro) l'esposizione verso la Russia, scesa sotto lo 0,3% dei crediti a clientela ...
Nel 2022, abbiamo fornito oltre 30 miliardi di euro a supporto di famiglie e imprese per il caro energia e abbiamo erogato oltre 81 miliardi di euro complessivi, di cui quasi 60 miliardi di euro in Italia. L’utile netto del Gruppo del 2022 è pari a 5.499 milioni di euro escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti / rettifiche di valore per Russia e Ucraina, superando l’obiettivo del Piano di Impresa 2022-2025 di oltre 5 miliardi per il 2022. La formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare, l’obiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025 sono confermati.
La trimestrale di Intesa Sanpaolo ha evidenziato un utile maggiore delle stime sopra quota 1 miliardo. L'esposizione alla Russia è scesa del 68%
Nel secondo semestre 2022 l’esposizione verso la Russia è stata ridotta del 68% (circa 2,5 miliardi di euro) e portata sotto lo 0,3% dei crediti complessivi del gruppo. Nel valutare “ben avviate” le iniziative industriali del Piano di Impresa 2022-2025. Per quanto riguarda i criteri di patrimonializzazione, il Cet 1 ratio Phased-in ha superato le stime di 60 punti base attestandosi al 13,8% (13,5% a regime, dal 12,4% di fine settembre).
Il cda di Intesa o ha così confermato la formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare, l'obiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025. La ...
Quindi l’incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi è pari al 2,3 per cento al lordo delle rettifiche di valore e all’ 1,2 per cento al netto. In particolare lo stock di crediti deteriorati è sceso, dal dicembre 2021, del 30,2 per cento al lordo delle rettifiche di valore e del 22,3 per cento al netto. Il cda di Intesa o ha così confermato la formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare, l’obiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025.
Avanzo netto di 4,3 miliardi. Svalutazioni extra sulla Russia. I risultati non convincono il mercato, giù il titolo in Borsa. Il miglior bilancio della ...
La banca stima in prospettiva un payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del piano; la distribuzione agli azionisti di 1,7 miliardi di euro tramite buyback da avviare nei prossimi giorni; e una “eventuale ulteriore” distribuzione da valutare anno per anno. I proventi operativi netti sono pari a 21,47 miliardi, in aumento del 3,3% rispetto ai 20,79 miliardi del 2021. L’utile netto contabile è pari a 4,35 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto al 2021.
Intesa Sanpaolo chiude il 2022 con un utile netto pari a 5,5 miliardi di euro, escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti e rettifiche di valore per ...
L’utile netto contabile è pari a 4,35 miliardi di euro, in crescita del 4 percento rispetto al 2021. Il conto economico consolidato di Intesa Sanpaolo nel 2022 registra interessi netti pari a 9,5 miliardi di euro, in crescita del 20,2 percento rispetto ai 7,9 miliardi del 2021. Intesa Sanpaolo chiude il 2022 con un utile netto pari a 5,5 miliardi di euro, escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti e rettifiche di valore per Russia e Ucraina.
Il ceo Carlo Messina parla anche della questione commissioni e spiega che “sono presenti prodotti di terzi nella divisione private banking, ...
Il quarto trimestre è stato il miglior trimestre di sempre per ricavi in aumento del 13% sull'anno precedente con una forte accelerazione della componente da margine di interesse. Le commissioni nette sono pari a 2.222 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto ai 2.153 milioni del terzo trimestre 2022. I risultati del 2022 conseguiti da Intesa Sanpaolo "confermano la capacità della banca di generare una solida redditività e di creare valore per tutti gli stakeholder anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente" afferma l'istituto bancario rendendo noti i risultati del 2022. Nello specifico, l’utile netto del Gruppo del 2022 è pari a 5.499 milioni di euro escludendo 1,4 miliardi di euro di accantonamenti /rettifiche di valore per Russia e Ucraina, superando l’obiettivo del Piano di Impresa 2022-2025 di oltre 5 miliardi per il 2022. La formula del Piano di Impresa 2022-2025 e, in particolare,l’obiettivo di 6,5 miliardi di utile netto al 2025 sono confermati. Nel secondo semestre 2022 è stata ridotta del 68% (circa 2,5miliardi di euro) l’esposizione verso la Russia, scesa sotto lo 0,3% dei crediti a clientela complessivi del Gruppo.
Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2022 con un utile netto che sfiora i 5,5 miliardi di euro. È stato dunque raggiunto e superato l'obiettivo del piano di impresa ...
Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2022 con un utile netto che sfiora i 5,5 miliardi di euro. La data di avvio del programma di acquisto e i relativi dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni. Intesa Sanpaolo distribuirà 1,6 miliardi di saldo dividendi 2022, che si aggiungono a 1,4 miliardi di acconto dividendi 2022 pagato a novembre 2022.
"Nostre aspettative prudenti ma positive (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 4 feb - "Ci aspettiamo un anno decisamente buono: le nostre aspettative ...