Mercato

Napoli e Juventus senza valutazione per motivi diversi: i partenopei non avevano bisogno di innesti importanti, i bianconeri sono in un momento particolare.

L’investimento del Torino per il serbo Ilic è una perla che può fare la differenza. Chi è rimasto ai box per il famigerato indice di liquidità dovrà cambiare politica. E due “senza voto” meritano una spiegazione: da un lato il Napoli ha fatto poco dopo una campagna estiva spettacolare, d’altro canto la Juve è rimasta al palo per i più che noti guai con la giustizia sportiva.

Secondo stime di Reportlinker.com il mercato dei DAS (Distributed Angenna Systems) raggiungerà quota 12,5 miliardi id dollari entro il 2030. E' quanto emerge ...

Tra gli altri mercati geografici degni di nota vi sono il Giappone e il Canada, ciascuno dei quali prevede una crescita rispettivamente del 4,6% e del 4,2% nel periodo 2022-2030. Il mercato dei sistemi di antenne distribuite (DAS) negli Stati Uniti è stimato a 2,5 miliardi di dollari nel 2022. In Europa, si prevede che la Germania crescerà a circa il 3,9% CAGR.

L'inizio del 2023 ha visto in gioco nuove dinamiche di mercato, con l'indebolimento del dollaro, il rialzo delle Borse europee e la riapertura della Cina.

La brusca fine dei lockdown ha portato inizialmente a tassi elevati di Covid a dicembre, che hanno comportato un rallentamento delle attività e una carenza di lavoratori nella produzione industriale. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. Il Morningstar China Index è salito di circa il 13% dall'inizio di dicembre e del 40% rispetto al suo minimo di fine ottobre. “I settori dei servizi dovrebbero essere i primi a beneficiare del ritorno della domanda. Alla luce della fine del lockdown e degli stimoli politici, la ripresa economica nel 2023 dovrebbe essere significativa anche in Cina. Tuttavia, è probabile che la situazione si inverta per effetto dall’aumento della domanda da parte di Russia e Cina. "Dicembre potrebbe essere il punto più basso della traiettoria di crescita cinese nel breve termine. Gli asset avversi al rischio si sono deprezzati, l'incertezza si è trasformata in volatilità e tutte le valute del G10 hanno sofferto, senza eccezioni. L'euro è addirittura sceso sotto la parità con il dollaro USA alla fine di settembre, ma da allora si è notevolmente stabilizzato. “Il calo del cambio EUR/USD è stato guidato interamente da un ampio rally del dollaro e non da fattori specifici dell'euro. I tassi di interesse daranno anche il tono allo sviluppo dei mercati valutari. "Pensiamo che gli investitori che scommettono sui tagli dei tassi della Fed nel corso dell'anno rimarranno probabilmente delusi, anche se si prevede una recessione e si iniziano a vedere i danni economici prodotti dall'eccessiva stretta monetaria.

La BYD Seagull, citycar elettrica lunga ben meno di 4 metri, arriverà in Cina in primavera con prezzo inferiore ai 10.000 euro.

Intanto Tavares avverte "Il mercato europeo è aperto ai cinesi e non sappiamo se la loro strategia sia quella di conquistare quote di mercato in perdita per poi aumentare i prezzi". Basti [pensare alla MG4](https://insideevs.it/mg/mg4/), [avversaria della ID.3](https://insideevs.it/volkswagen/id-3/): poco più di 30.000 euro per la prima, poco più di 40.000 per la seconda. Certo, la BYD Seagull non è equiparabile per autonomia, dimensioni, potenza e dotazioni a compatte e SUV da famiglia, ma le 48.900 Dacia Spring vendute in Europa nel 2022 dicono come la ricetta di una citycar elettrica dal prezzo abbordabile abbia senso. Perché se fino a poco tempo fa la loro presenza in Europa era "timida" e rappresentata da accordi con importatori paralleli, le cose adesso si fanno più serie. [si parla dell'invasione (prossima ma già iniziata) di auto elettriche cinesi in Europa](https://insideevs.it/news/628683/record-esportazioni-auto-elettriche-cinesi-ue/). Specialmente all'inizio di una transizione energetica complicata, dove tra scetticismo e inflazione galoppante l'approccio all'auto elettrica non è certo facile. L'autonomia dichiarata della cinese è di 300 km secondo il ciclo di omologazione cinese, che diventano 250 secondo il "nostro" WLTP. Si parla di 55 kW (75), anche in questo caso leggermente superiore ai 48 kW (65 CV) della Spring. La BYD Seagull è infatti lunga 3,78 metri, 5 cm in più rispetto alla Spring, con pacco batterie litio-ferro-fosfato da 30,7 kWh, di poco superiori a 27 della piccola di Dacia. Prezzo pieno, che si inerpica fino alla "folle" cifra di 11.000 euro circa per la versione più ricca. La citycar elettrica cinese infatti in Cina verrà venduta a partire da 8.100 euro. Ma che ha dalla sua un particolare che fa la differenza: il prezzo.

Sabato 4 febbraio l'esordio del "nuovo" mercato con i banchi raggruppati in piazza e via Toniolo aperta al traffico fino all'incrocio con via Dante.

Non fa eccezione il Mercato di Nerviano, che proprio per arginare il progressivo spopolamento nei mesi scorsi è stato al centro di un percorso di riqualificazione avviato da Piazza Manzoni a quattro mani con gli ambulanti stessi e sabato 4 febbraio si presenterà per la prima volta ai cittadini in una nuova formula. Al di là di questo piccolo cambiamento, la realtà è l’evidente crisi che attraversano i mercati in generale e naturalmente anche il nostro, che viene così ridimensionato in termini di spazio. A far parlare definitivamente di crisi per un settore in difficoltà già da tempo per la concorrenza della grande distribuzione è stato prima di tutto il Covid, con tutti i problemi che ha messo sul percorso dei commercianti in generale e di chi lavora nei mercati in particolare.

Il mercato di via Toniolo cambia volto con lo spostamento di vari spazi per le bancarelle: dal prossimo 4 febbraio diventerà operativo.

Al di là di questo piccolo cambiamento, la realtà è l’evidente crisi che attraversano i mercati in generale e naturalmente anche il nostro, che viene così ridimensionato in termini di spazio. [Nerviano – Il mercato di via Toniolo cambia volto con lo spostamento di vari spazi per le bancarelle: dal prossimo 4 febbraio diventerà operativo il nuovo layout dell’area commerciale. L’operazione messa in atto è finalizzata al raggiungimento di due obiettivi: l’accorpamento dei banchi nella piazza e il miglioramento delle aree di sosta e delle condizioni viabilistiche della zona grazie alla riapertura di via Toniolo fino all’intersezione con via Dante”.

Nel corso del 2022, il mercato italiano dell'auto ha ottenuto risultati peggiori rispetto a quelli degli altri cinque maggiori market europei.

- Como: 49%; - Aosta: 3,3%; Molto diversa la situazione nelle Regioni del Sud Italia, dove le auto elettrificate sono molte meno, in particolare in Basilicata (24,3%), Campania (28,9%) e Sicilia (33,6%)”.

La società guidata dall'amministratore delegato Fabrizio Milano d'Aragona ingtegra la società acquisita con 3rdPlace.

L’unione dei team di 3rdPlace e Aramis porta a un potenziamento esponenziale delle capacità e delle skill in gioco, con la possibilità di confrontarsi in contesti sempre più complessi e competitivi, sia in Italia che sui mercati internazionali. La nuova e innovativa realtà di Aramix consentirà di mettere a frutto le profonde competenze acquisite da Aramis in numerosi anni di ricerca scientifica e sviluppo industriale, in completa sinergia tecnica con le eccellenti competenze informatiche e di Machine Learning & Model Serving dimostrate sul campo da Datrix, e in perfetta sintonia di visione strategica con il gruppo”. Nasce per questo Aramix, player che integra le competenze di Aramis con quelle del gruppo Datrix, per fornire alle aziende la necessaria visione sistemica e le oggi indispensabili conoscenze ingegneristiche e di machine learning e intelligenza artificiale.

In controtendenza con la media del resto d'Europa, le elettriche hanno registrato una pesante contrazione in Italia nel 2022.

Tra le Province più popolose la percentuale più alta del mercato auto nuove 2022 la registra Milano (3,5 per cento), davanti a Torino (2,6 per cento), Roma (2,4 per cento), Napoli e Palermo (2,1 per cento). [Milano](https://www.clubalfa.it/442155-milano-strisce-blu-estesi-orari-strade) (3,5 per cento), Aosta (3,3 per cento) e Monza e Brianza (2,9 per cento). Nei bassifondi compaiono Caserta (23,3 per cento), Matera (20,8 per cento) e Vibo Valentia (20,5 per cento). In fondo alla graduatoria figurano le Regioni del Mezzogiorno, nello specifico la Sicilia (33,6 per cento), la Campania (28,9 per cento) e la Basilicata (24,3 per cento). La numero uno è, in tal caso, il Trentino-Alto Adige con quasi la metà (45,8 per cento), seguita da Liguria (44,2 per cento) e Lazio (43,7 per cento). Ad aver alimentato il sistema è stato il Nord-Ovest, specialmente tre Regioni: Valle d’Aosta (3,3 per cento), Lombardia (2,9 per cento) e Piemonte (2,6 per cento).