L'istituto ha messo a segno il miglior bilancio annuale da oltre un decennio e ha deciso un aumento della remunerazione degli azionisti del 40%
Di «risultati sicuramente molto positivi sia a livello di ricavi che di contenimento costi e accantonamenti sui crediti» parla anche Intermonte, che nota inoltre che la «remunerazione degli azionisti e la guidance utili 2023» sono «ben al di sopra delle nostre attese e di quelle di consensus». «La buona notizia» sui conti del quarto trimestre, rilevano da Bestinver è che i dati migliori del consensus «sono in gran parte a livello operativo». «I risultati eccellenti e l’attenzione a rendimenti sostenibili e attrattivi sono comprovati da una distribuzione relativa al 2022 pari a 5,25 miliardi, con un aumento pari a 1,5 miliardi rispetto all’anno precedente (+40%), con una proposta di dividendo in contanti di 1,91 miliardi e riacquisto di azioni proprie di circa 3,34 miliardi, soggetta all’approvazione degli organi di vigilanza e degli azionisti», ha poi annunciato l'istituto. «Ottime indicazioni» arrivano anche dal capitale e dalla guidance sul 2023 che è «significativamente superiore rispetto alle nostre stime e al consensus» pur essendo «definita in modo prudente visto che si basa sull'assunzione di un tasso sui depositi Bce pari al 2.5% (dal 2% attuale), scontando quindi un solo incremento dei tassi di interesse da parte della Bce». UniCredit ha chiuso il 2022 con un utile netto di 5,2 miliardi, in aumento del 47,7% rispetto al 2021. [Unicredit](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/UCG.MI) sono accolti con entusiasmo a Piazza Affari, dove i titoli dell'istituto trascinano al rialzo l'intero settore bancario e mettono a segno la migliore performance del [FTSE MIB](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/SPMib), dopo non essere riusciti a fare prezzo in avvio e poi essere scattati fino a circa +8%.
Unicredit apre la stagione dei conti bancari battendo le stime degli analisti su ricavi, utile e guidance. I 5,25 miliardi di distribuzione agli azionisti ...
Equita (buy, prezzo obiettivo di 15,6 euro) ritiene i risultati del quarto trimestre 2022 «nettamente superiori alle attese». I piani di distribuzione agli azionisti, scrivono gli analisti, «sono ben al di sopra delle aspettative». Il titolo, che vola a Piazza Affari dopo i conti, +8,2% a 17,23 euro per 33,33 miliardi di capitalizzazione, scambia a 0,55 volte il rapporto p/te (prezzo/valore tangibile), un valore ancora contenuto. Il tasso di insolvenza della banca (default rate) è salito sempre su base trimestrale allo 0,9% di 0,5 miliardi a un totale 1,8 miliardi. [ Unicredit](/quotazioni/dettaglio/unicredit-2ae0096) ha conseguito «un utile netto di 5,2 miliardi sull’intero esercizio, il nostro miglior risultato in oltre un decennio. I 5,25 miliardi di distribuzione agli azionisti si confrontano con i 3,8 miliardi del 2021, una crescita del 40% anno su anno.
Il trend sul titolo UniCredit resta impostato al rialzo con i prezzi che si sono portati sui massimi annuali. Quali ora le risposte dell'azione dopo i dati ...
Quel canale rialzista innescatosi nel mese di luglio dagli 8,30 euro, sta ancora sostentendo il titolo UniCredit con i prezzi che nella seduta di ieri si sono spinti a superare i massimi del 2022 situati sulla soglia dei 16 euro. Al contrario una discesa sotto questi ultimi livelli, dove troviamo l'indicatore daily del Supertend, potrebbe innescare delle prese di beneficio più profonde che avrebbero un primo target sui 14,30 euro e a seguire gli ex massimi di novembre 2022 situati sui 13,50 euro. In deciso aumento il margine operativo lordo, che nel periodo ottobre-dicembre 2022 sale a 3,246 miliardi di euro, contro attese a 2,56 miliardi di euro. Nell'intero 2022 il risultato netto sottostante è salito di quasi 50 punti percentuali passando da 3,54 a 5,23 miliardi di euro (+47,7%). La banca milanese guidata da Andrea Orcel chiude il periodo ottobre-dicembre 2022 e l'intero anno passato con numeri record, grazie al migliorato contesto dei tassi di interesse, alla riduzione strutturale dei costi e ai progressi che si sono avuti in termini di efficienza patrimoniale. In una giornata ricca di dati macroeconomici e societari, i futures del Vecchio Continente impostati sotto la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della debolezza.
L'istituto di piazza Gae Aulenti ha archiviato il quarto trimestre con un utile netto in crescita del 47,7% rispetto ai 3,5 miliardi conseguiti nel 2021...
I costi si sono attestati a 2,4 mld nel quarto trimestre 2022, con un aumento del 3,8% trim/trim per effetto dei maggiori costi per il personale, principalmente legate al bonus per l'inflazione, e in calo dello 0,3% a/a, con le spese non HR che hanno piú che compensato l'aumento dei costi per il personale. Sale la pressione fiscale. Nel 2022 i costi si sono attestati a 9,3 mld, in calo del 2,6% a/a. Piú nel dettaglio l'esposizione cross-border della Russia "è stata adeguatamente gestita e ridotta nel corso dell'anno, a costi minimi, complessivamente del 66% circa, ovvero di circa 4,1 miliardi, grazie ad azioni proattive e disciplinate". I ricavi netti si sono attestati a 4,7 mld nel quarto trimestre 2022, in rialzo dell'11,4% trim/trim e del 34,9% a/a, e a 18,1 mld nel 2022, in rialzo del 14,7% a/a, superando la guidance per l'intero anno di oltre 17,4 mld e rispecchiando la crescita a basso assorbimento di capitale ed elevata redditivitá aggiustata per il rischio su tutte le aree geografiche a riprova della qualitá dell'attivo. Nei giorni scorsi, infatti, a Brescia... Più...](/news/lavoro-nel-3-trimestre-52mila-disoccupati-tasso-di-occupazione-al-60-3-piu-202212141049472284) L'istituto di piazza Gae Aulenti ha archiviato il quarto trimestre con un utile netto di 1,4 miliardi (+7,9% trim/trim) e il 2022 con un risultato netto di 5,4 miliardi, con un aumento significativo a/a e superiore alla guidance di oltre 4,8 miliardi, con una solida generazione organica di capitale di 117 pb nel trimestre e di 271 pb nel 2022. A Praga forse il...](/news/caro-bollette-mattarella-attenuare-i-costi-su-famiglie-e-imprese-a-praga-forse-il-202210061157453413) Le commissioni, si legge in una nota, si sono attestate a 1,6 mld nel quarto trimestre 2022, in calo dell'1,7% trim/trim, a causa delle minori commissioni di finanziamento. Nell'intero 2022, le commissioni si sono attestate a 6,8 mld, in rialzo dello 0,8% a/a, un risultato resiliente grazie alla diversificazione della base commissionale. [Aumento di capitale per la cassaforte di Giuseppe Lucchini](/news/aumento-di-capitale-per-la-cassaforte-di-giuseppe-lucchini-2587798)
L'utile netto è stato infatti di 1,4 miliardi di euro nel quarto trimestre, in rialzo del 7,9%su base trimestrale e di oltre il 100% su base annuale, ...
UniCredit ha iniziato gli scambi in deciso rialzo, con gli investitori che hanno apprezzato i risultati del 2022 e le indicazioni del CEO Andrea Orcel per la distribuzione agli azionisti di un ottimo dividendo. La crescita a due cifre dei ricavi netti anno su anno è stata sostenuta da uno slancio commerciale positivo, da un contesto di tassi d'interesse favorevole, dalla riduzione dei costi che non prescinde dagli investimenti per il futuro e nonostante un'inflazione senza precedenti, e da un costo del rischio costantemente basso. La crescita anno su anno del EPS diluito FY22 del 58,1 per cento, o del 75,6 esclusa la Russia, rispecchia la migliore creazione di valore per gli azionisti, ulteriormente rinforzata dalla crescita in termini assoluti e accresciuta dal riacquisto di azioni proprie relative all’esercizio 2021. UniCredit intende eseguire il riacquisto di azioni proprie in due tranche, la prima pari a circa 2,34 miliardi di euro, da avviare immediatamente dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti calendarizzata per il 31 marzo 2023, mentre la seconda, pari circa a 1,0 miliardo, è attesa durante la seconda meta del 2023 successivamente al completamento della prima tranche. Nell'anno 2022, il NII è cresciuto del 16% anno su anno, attestandosi a 9,9 miliardi di euro di euro, mentre le contenute rettifiche su crediti da 0,6 miliardi di euro di euro nell'ultimo trimestre, sono scese del 17,8% nel trimestre. Ma considerando anche la Russia, i ricavi netti sono stati di 18,4 miliardi di euro nel 2022 (+13,3%) e gli utili di 5,2 miliardi di euro (+47,7%).
MILANO (Reuters) - UniCredit (BIT:CRDI) chiude il 2022 con il migliori risultato di oltre un decennio e intende distribuire agli azionisti 5,25 miliardi di ...
Per il 2023 UniCredit si attende un utile, inclusa la Russia, "sostanzialmente in linea" con l'utile netto di gruppo del 2022, "grazie al migliorato contesto dei tassi di interesse, al basso costo del rischio, alla riduzione strutturale dei costi e ai progressi compiuti in termini di efficienza patrimoniale", si legge in una nota. Includendo la Russia l'utile del trimestre in esame è di circa 2,46 miliardi in rialzo del 44,1% sul trimestre precedente. [CRDI](/equities/unicredito)) chiude il 2022 con il migliori risultato di oltre un decennio e intende distribuire agli azionisti 5,25 miliardi di euro, complessivamente tra dividendi e buyback sui risultati del 2022, alzando ulteriormente uno dei più ambiziosi target di payout tra le banche europeee.
La banca guidata da Andrea Orcel archivia il 2022 con il miglior risultato degli ultimi dieci anni (ricavi a 18 ,4 miliardi). Agli azionisti saranno...
«I risultati eccellenti e l’attenzione a rendimenti sostenibili e attrattivi — sottolinea la banca — sono comprovati da una distribuzione relativa al 2022 pari a 5,25 miliardi, con un aumento pari a 1,5 miliardi rispetto all’anno precedente, con una proposta di dividendo in contanti di 1,91 miliardi e riacquisto di azioni proprie di circa 3,34 miliardi (con un aumento pari a 1,5 miliardi rispetto all’anno precedente, +40%)». Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Il Corriere della Sera si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di centinaia di giornalisti, grafici e tecnici. Unicredit distribuirà infatti ai suoi azionisti per il 2022 un totale di 5,25 miliardi, 1,91 in cedola vera e propria e il resto dall’apprezzamento del titolo in seguito a buyback e annullamento di azioni proprie. Il dividendo in contanti per 1,91 miliardi, in rialzo del 63%, corrisponde a un payout ratio del 35% sull’utile netto esclusa la Russia ovvero a un dividendo per azione di 98,72 centesimi di euro, con una crescita dell’84% anno su anno. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonandoti facendo click su "Rifiuta e abbonati". Piazza Gae Aulenti ha registrato sul 2022 ricavi per 20,3 miliardi — 18,4 miliardi al netto della distribuzione di dividendi e buyback — superando la guidance dei 18,4 miliardi di euro prevista per il 2022 e avvicinando i 18,5 miliardi previsti per il 2023 — e realizzando il miglior risultato del decennio, mentre gli utili sono saliti a 5,2 miliardi sopra le stime degli analisti che li collocavano a 5,13 miliardi. Ha premiato la riduzione dei costi pari al 2% che ha portato al calo del cost-income al 47%. «La banca non è più quella di un anno fa — ha detto Orcel —, la macchina commerciale è più forte ed è in pieno corso il progetto di semplificazione e trasformazione operativa che verrà completato più avanti. «La nostra attenzione alla crescita, alla disciplina dei costi e all’efficienza patrimoniale hanno portato il RoTE (rendimento del patrimonio netto tangibile) al 10,7%, superando l’obiettivo UniCredit Unlocked», sottolinea Orcel. Il mercato non ha ancora aggiustato il nostro prezzo considerando questo.
L'istituto guidato da Andrea Orcel ha registrato ricavi e redditività migliori del consensus degli analisti. Il management di UniCredit ha fornito le stime ...
Il consensus degli analisti indicava utile netto trimestrale di 1,16 miliardi di euro (valore mediano). UniCredit ha precisato che il calcolo del dividendo per azione (DPS) è stato effettuato al 30 gennaio 2023 sulla base della miglior stima del numero di azioni aventi diritto al dividendo; il DPS finale sarà comunicato secondo l’ordinaria procedura. Alla stessa data le attività ponderate per il rischio erano scese a 292,3 miliardi di euro. UniCredit ha chiuso il 4° trimestre del 2022 con ricavi pari a 5,72 miliardi di euro, in aumento del 29,2% rispetto ai 4,43 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, beneficiando dell’aumento del margine di interesse (+43%). Il consensus degli analisti indicava un utile netto di 5,13 miliardi di euro. Il rapporto costi/ricavi si è attestato al 47%, dal 54,5% del 2021.
UniCredit ha dato oggi il via ufficiale alle trimestrali delle banche italiane, annunciando conti decisamente migliori delle attese e premiando i suoi ...
Esclusa la Russia, UniCredit ha riportato nel quarto trimestre del 2022 un utile netto di €1,4 mld, in rialzo del 7,9 per cento trim/trim e in rialzo del >100 per cento a/a; un RoTE al 12,2 per cento, in rialzo di 0,8 p.p. La crescita anno su anno del EPS diluito FY22 del 58,1 per cento, o del 75,6 esclusa la Russia rispecchia la migliore creazione di valore per gli azionisti, ulteriormente rinforzata dalla crescita in termini assoluti e accresciuta dal riacquisto di azioni proprie relative all’esercizio 2021. Strette monetarie finite nel mirino, tra l’altro, di alcuni esponenti del governo Meloni. In particolare, nella nota si legge che “il Gruppo, esclusa la Russia, ha conseguito una crescita record dei ricavi sostenuta dal contesto favorevole dei tassi d’interesse e dal forte slancio commerciale. trim/trim e in rialzo di 6,9 p.p a/a; un EPS diluito a €0,73, in rialzo del 10,9 per cento trim/trim e in rialzo del >100 per cento a/a. [UniCredit: i dati su esposizione titoli di debito.
La banca guidata da Andrea Orcel ha chiuso il 2022 con profitti per 5,2 miliardi di euro, leggermente sopra le stime degli analisti. Il solo quarto trimestre ha ...
Il manager infine accantona per il momento l’ipotesi di acquisizione di Mps pur non chiudendo definitivamente la porta: “Se un futuro molto lontano ci saranno le condizioni vedremo. La banca guidata da Andrea Orcel ha chiuso il 2022 con profitti per 5,2 miliardi di euro, leggermente sopra le stime degli analisti. Si tratta di in crescita di 1,5 miliardi (+40%) rispetto all’anno precedente, con una proposta di dividendo in contanti di 1,91 miliardi e di riacquisto di azioni proprie per 3,34 miliardi, soggette alle debite approvazioni.
Nell'intero anno i ricavi sono aumentati del 13% a 18,448 miliardi, di cui 10,692 attribuiti al margine d'interesse (+19%) e 7,824 miliardi alle commissioni (+4 ...
Nel dettaglio, si tratterà di un dividendo in contanti di 1,91 miliardi e di riacquisto di azioni proprie per 3,34 miliardi - una distribuzione superiore alle previsioni del piano industriale Unlocked. Rispetto ai minimi del 2022, il titolo Unicredit ha guadagnato il 111% e rimane un titolo raccomandato per la maggioranza degli analisti. Questo incremento è interamente dovuto all'aumento del margine d'interesse (+43%) a 3,426 miliardi di euro, mentre l'andamento delle commissioni ha visto una leggera flessione dell'1% a 3,198 miliardi.
UniCredit, la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel, sorprende ancora i mercati, con utili, ricavi, LLPs e dividendi.
Il buyback è atteso in due tranche, la prima da 2,3bn da avviare dopo l’approvazione dell’assemblea e la seconda da 1 miliardo nel secondo semestre del 2023”. Equita SIM aggiunge nella nota dedicata a UniCredit che, “sotto la linea operativa, sorpresa positiva da minori LLPs”, ovvero accantonamenti per far fronte alla crescita eventuale di NPL, ovvero di perdite sui crediti. UniCredit è impegnata a mantenere un progressivo approccio di de-risking”. [pioggia di buy](https://www.finanzaonline.com/notizie/unicredit-vola-in-borsa-post-trimestrale-record-titolo-scatta-di-oltre-8-oltre-i-17-euro), che porta le quotazioni a superare la soglia di 17 euro. [Unicredit in rally dopo i conti, fissati gli obiettivi net zero per i settori ad alte emissioni](https://www.finanzaonline.com/notizie/unicredit-in-rally-dopo-i-conti-fissati-gli-obiettivi-net-zero-per-i-settori-ad-alte-emissioni) [UniCredit: i dati su esposizione titoli di debito. Con quello che sembra ormai un mantra, anche stavolta Orcel lancia un messaggio ben preciso: l’M&A o aggregazione non è certo la priorità nel piano UniCredit Unlocked. Insomma, “la situazione non preoccupa”. Tornando alla guidance per il 2023, che include per la Russia, UniCredit ha fornito un outlook “significativamente superiore rispetto alle nostre stime e al consensus, indicando un utile netto in linea con i 5,2 miliardi realizzati nel 2022 (+42% rispetto alle nostre stime) e una distribuzione sostanzialmente in linea con il FY22″. Dalle sue parole era emerso che UniCredit aveva in cantiere un grande annuncio, arrivato oggi con la pubblicazione dei conti del quarto trimestre del 2022 e dell’intero anno. La SIM definisce i risultati del quarto trimestre “nettamente superiori alle attese”, indicando subito il fattore dividendi-buyback, con una “distribuzione complessiva per 5,25 miliardi (17% della capitalizzazione di mercato)” e la “guidance per il 2023 significativamente migliore di attese e consensus”. Viene fatto notare che “UniCredit ha incrementato l’ammontare di overlays a c.1.8bn (+0.5bn QoQ)” e che l’NPE Ratio è leggermente migliorato al 2.7% (da 2.9%)”. Per quanto concerne le commissioni, a un valore di 1,6 miliardi, “sono sostanzialmente in linea con le attese (1.6 miliardi), mentre il C/I si è attestato ad un eccellente 43%”.
Unicredit ha aperto la stagione delle trimestrali a Piazza Affari. Ecco le previsioni sui conti e sui dividendi delle banche italiane nel 2023.
Nello specifico, le attese sono per un utile operativo di 2,3 miliardi di euro (+16% rispetto al 2021), ricavi a 5,3 miliardi di euro (+7% su base annua) e margine di interesse in aumento del 33% su base annua a 2,6 miliardi. Dall’analisi dei dati a sua disposizione, Equita Sim si aspetta un calo dell’1% dei ricavi su base trimestrale e un utile per azione di 46 centesimi da 45 centesimi della guidance. Per Unicredit si tratta del miglior risultato da oltre un decennio che permette di remunerare con generosità gli azionisti ai quali saranno distribuiti 5,25 miliardi di euro (+40% rispetto all’anno precedente), di cui 1,91 miliardi come proposta di dividendo in contanti.
Quarto trimestre record e sopra le attese. La distribuzione di capitale ai soci aumenta del 40%. Migliore delle previsioni anche la guidance sul 2023.
La distribuzione di capitale ai soci aumenta del 40%. Ed è tutto fieno in cascina per le prossime mosse, che potrebbero anche – ... Ma soprattutto, ed è ciò che interessa più agli investitori, alza sensibilmente la distribuzione di valore, portandola a 5,2 miliardi sui conti del 2022, superando così le attese degli analisti ferme a 4 miliardi.
Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 31 gennaio 2023 si apprende che dal 20 gennaio 2023 Edoardo Mercadante detiene una partecipazione indiretta del ...
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