Ha fatto molto discutere l'affermazione dell'autrice giapponese: l'inventrice del metodo KonMari ha ammesso di avere una casa disordinata.
L'ammissione di Marie Kondo ci ricorda che durante alcuni periodi della nostra vita, pur continuando ad aspirare all'ordine e a eliminare le negatività, ci è permesso anche concentrarci su altre priorità. Ed è proprio sulla gioia, infatti, che si basa il metodo KonMari: ciò che non ci rende felici, che non diffonde le scintille di gioia e che ci ricorda brutti momenti della nostra vita deve essere eliminato. The Japanese Art of Decluttering and Organizing, uscito in Italia con il titolo Il magico potere del riordino: Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita.
L'esperta giapponese del riordino ha detto di aver cambiato le sue priorità dopo la nascita del terzo figlio.
Osserva che «fare ordine significa gestire tutte le ‘cose’» nella propria vita, ma anche creare una routine di gesti e attività che possono dare gioia, visto che a suo dire per molte persone non è realistico avere uno spazio perfettamente organizzato. Sempre allegra e gentile, e allo stesso tempo autorevole nel dare istruzioni alle persone disordinate con cui ha a che fare, Kondo si è costruita un personaggio molto riconoscibile: negli ultimi anni di lei e del suo metodo si sono occupati tutti i principali giornali americani e internazionali. Racconta anche che una delle pressioni che sente di più per via del suo lavoro è quella di tenere la casa in ordine, ma che con la nascita del terzo figlio, nel 2021, le cose sono cambiate. In un incontro online per parlare del nuovo libro con i giornalisti, con l’aiuto di un’interprete, [ha detto](https://www.washingtonpost.com/home/2023/01/26/marie-kondo-kurashi-inner-calm/): Con due figlie e un figlio, tuttavia, sembra fare un po’ fatica a tenere tutto in ordine, casa compresa: di recente ha detto di averci «un po’ rinunciato», e di aver capito che adesso le sue priorità sono diverse. Vivere in armonia con noi stessi e con lo spazio che ci circonda](https://ilpost.link/LI0QAiIQ7y), Kondo scrive che anche se ama il suo lavoro a volte riempie l’agenda di così tanti impegni da sentirsi «esausta o sopraffatta dall’ansia».
Dopo la nascita del terzo figlio, Marie Kondo getta la spugna e cambia rotta: "La mia casa e' disordinata", ha ammesso la 'dea dell'ordine' che negli ultimi ...
Parlando con il 'Washington Post', la Kondo ha ammesso che la sua casa non è più in ordine come prima, ma il modo con cui spende il suo tempo è quello giusto per lei in questo momento della vita: "Fino a oggi sono stata una organizzatrice per professione e ho dunque fatto il mio meglio per tenere in ordine la mia casa tutto il tempo. Il metodo è di una semplicità disarmante e per la verità, oltre a eliminare dagli armadi gli effetti dell''hoarding', poteva applicarsi a tanti altri aspetti della vita: buttare, ringraziandolo per i suoi servizi, tutto quello che non provoca "una scintilla di gioia". Capisco ad esempio che è importante per me passare tempo con i miei figli in casa".
Dopo la nascita del terzo figlio ha detto di “essersi arresa” a un po' di disordine.
Ora mi rendo conto che per me è importante spendere del tempo con i miei figli”. In effetti negli ultimi anni la vita di Marie Kondo è cambiata sotto diversi punti di vista: la popolarità delle sue idee sulla vita quotidiana e domestica l'hanno portata a essere una scrittrice acclamata in tutto il mondo, a pubblicare numerosi manuali, a organizzare corsi e seminari, persino a diventare la protagonista di una serie Netflix (Facciamo ordine con Marie Kondo, una specie di talent sul riordino maniacale); ma nel frattempo è cresciuta anche la sua famiglia: dopo le figlie Satsuki e Miko, avute col marito Takumi Kawahara, sposato nel 2012 e ora a capo del loro impero mediatico, nel 2021 è arrivato anche un bimbo, di cui non è stato ancora reso pubblico il nome. [ordine minimale](https://beauty.vogue.it/beauty-stories/personaggi/2018/12/16/pulire-riordinare-primo-proposito-del-anno/) e della pulizia ha ammesso che nella sua vita si è affacciato a poco a poco lo scompiglio, sotto forma del suo terzo figlio: “Fino ad oggi la mia professione era quella di rimettere in ordine tutto, quindi ho fatto del mio meglio per tenere in ordine anche casa mia”, ha dichiarato nell'ambito di un webinar per promuovere il suo ultimo libro, Marie Kondo's Kurashi at Home: “In qualche modo mi sono però arresa, anche se in un'accezione positiva.
Da KonMarie a KaosMarie: la guru dell'ordine ha detto di aver abbandonato l'ordine. E tutte siamo cadute dalla sedia. Sfogo semiserio per madri sull'orlo di ...
«Tesoro, eri tu». «Tesoro, sei un genio». «Tesoro, adesso gioco con la play anche se non ho svuotato la lavatrice». «Tesoro, forse dovrei diventare la regina del disordine». Adesso la filosofia è quella del kurashi, una specie di «ordine ma non troppo», o «disordine accettabile». La gioia non la sperimentavo, e pensavo che era perché non mi impegnavo abbastanza.
La svolta dell'autrice bestseller: "Il modo in cui trascorro il mio tempo è giusta per me". Discordi i pareri sui social: c'è c…
Discordi i pareri sui social: c'è chi si indigna e chi sottolinea "ho provato il suo metodo, con tre bambini è impossibile" Ma va bene così"dal nostro corrispondente Gianluca Modolo "Riordinare significa occuparsi di tutte le 'cose' della propria vita", scrive Kondo nel suo ultimo libro, "Marie Kondo's Kurashi at Home: How to Organize Your Space and Achieve Your Ideal Life".
Diventata miliardaria dicendoci che il solo modo per essere felici era svuotare le case, s'è arresa all'entropia.
Finché il mondo s’è chiuso in casa per il Covid e gli oggetti sono diventati importanti, animati, vivi, amici, ed è diventato ancora più importante ridefinire gli spazi, ricavarne di nuovi e ulteriori dentro appartamenti diventati angusti, perché da che erano dormitori si sono ritrovati a essere piazze e uffici e ristoranti. I figli (tre) le hanno strapazzato le priorità, accorciato le giornate, stremato le energie, e così dominare il caos non le importa più, o meglio le importa ma lo fa in modo diverso, non più esiliandolo, ma sedendocisi sopra, dentro, affondandoci con piacere come facciamo tutte, tutti. Adesso ha cambiato idea, e la sua nuova filosofia è il Kurashi, e cioè una più serena accettazione del disordine (il libro si chiama Marie Kondo's Kurashi at Home: How to Organize Your Space and Achieve Your Ideal Life): un italianissimo compromesso, una mediazione tra l’ossessione minimalista e la compulsione accumulatrice.