Mourinho

La sfida tra la capolista e i giallorossi è anche il duello tra i loro timonieri: provenienze lontane, e corde umane e sportive assai vicine.

Se non si è bravi a tentare di fare la partita e a essere anche in ordine per aggredire sulle loro ripartenze". Io penso alla Roma e solo alla Roma, non al mio futuro". [fresco di sessantesimo compleanno](https://www.rainews.it/articoli/2023/01/non-pubbl--60-anni-specialissimi-la-nuova-vita-di-mourinho-007741fc-164c-44ed-af09-67be18ead028.html): "Mando i miei auguri a Mourinho con un paio di giorni di ritardo. "Questo Napoli – traccia un identikit della sua squadra il tecnico di Certaldo - è un ciclista che sa di doversi confrontare con ciclisti altrettanto se non più forti. Alla prima del girone di ritorno con +12 sul Milan, Spalletti non si pronuncia su una ipotetica 'quota scudetto': "Non è un conto che so fare – si è trincerato - io faccio conti più semplici: se vinciamo la partita sto a 53 punti". Due tecnici che per corde umane e sportive, per visione, idea di calcio, successi e cadute possono essere ritenuti non distanti dal principe degli allenatori iconici del calcio di casa nostra: quel Zdenek Zeman che certamente non esibisce una bacheca gonfia di trofei, ma che vanta un marchio di fabbrica rispetto al quale Spalletti e Mourinho non sono così dissimili.

Alla vigilia di Napoli-Roma, José Mourinho è stato durissimo nei confronti di Nicolò Zaniolo che probabilmente rimarrà in giallorosso nonostante abbia...

Ma soprattutto ha detto chiaro e tondo che Zaniolo ha detto alla società e ai compagni di non voler giocare più con la Roma. Perché d'ora in poi il legame tra il mondo Roma e Zaniolo non potrà essere più lo stesso: "Quando un giocatore dice alla società, e ai compagni, io non voglio giocare nella Roma, io non voglio tornare, io non voglio vestire la maglia della Roma, non voglio tornare ad allenarmi con il gruppo. E io ora penso ai ragazzi che vogliono venire a lottare con me per il club e per i tifosi". [saranno provvedimenti disciplinari](https://www.fanpage.it/sport/calcio/cosa-succede-adesso-tra-zaniolo-e-la-roma-dopo-il-no-allofferta-del-bournemouth/) o meno questo non lo so", ma racconta soprattutto due episodi importanti. E dico purtroppo perché Nicolò è un mese che dice che vuole andare via". Ma i giallorossi non dovrebbe lasciarli in questa sessione di mercato, e ora l'effetto boomerang rischia di diventare un incubo per lui.

José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Roma, ventesima giornata di Serie A.

La Roma perché ha bisogno di Chris e per Chris perché non vedo un altro posto in cui può essere più felice. Quando si gioca la finale della Championship, che è come la Serie B italiana, quando giocano la finale del playoff, quando giocano a Wembley, che sono squadre che sono finite tra il terzo e il sesto posto della Serie B inglese, quando giocano quella finale lì, quella finale lì è la partita che ha più soldi sul tavolo, anche di più di una finale di Champions League. Qualche giornale inglese ha scritto e qualcuno qui lo ha ripreso, ma non ho capito chi diceva: “La Premier vuole José” e altri che scrivevano: “José vuole la Premier”. Qualcuno in questa situazione è stato veramente bugiardo, ha dato un’immagine negativa di un allenatore, di un club, che non lo meritavano. La mia convinzione è che si possa trovare un accordo. È vero, tutte le squadre di Premier League – al di là delle rispettive ambizioni e del potere societario – sono squadre che da un punto di vista economico sono più forti delle italiane. Questa uscita di Eldor significa un prestito oneroso, con risparmio del suo stipendio, ma non ha impatto su un mercato che si può fare o non può fare. E se andrà bene in questo prestito, in questi sei mesi, è qualcosa di cui ha bisogno, qualcosa che lui merita. è dall'Algarve che si allena normalmente con la squadra. Questo è un concetto di giocatore che tu vuoi con te. Tutti quelli che erano in panchina a La Spezia si sono allenati, anche chi ha giocato è venuto lo stesso, questo è il profilo di giocatore che vuoi come allenatore. Questa è una domanda che mi dovrà fare la società, quando loro penseranno di dovermela fare.

Alla vigilia della sfida con il Napoli, il portoghese attacca l'esterno: "E' un mese che dice di voler andare via e che non vuole vestire questa m…

La domanda me la deve fare la società quando pensa che me la deve fare". "La metafora della realtà è che la finale della Championship, che è la Serie B italiana, tra squadre che sono finite tra il 3° e il 4° posto. La mia convinzione è che si possa trovare un accordo. Non sono a mio agio a parlare con voi di questo, sono qui e penso solo alla Roma". E quel giocatore è quel ragazzo che si chiama Kim". "Abbiamo un giocatore in meno che è un ragazzo fantastico, ha lavorato per avere opportunità di giocare a Roma, ma non ne ha avuto tante. Ma la mia convinzione personale è che voglia rimanere. È una situazione aperta, non ho mai parlato con lui di questo, è una situazione personale che deve risolvere con il club. "La domanda me la deve fare la società. Complimenti al Napoli per lo scudetto, lo hanno vinto, è loro e lo hanno vinto matematicamente. [Dopo la richiesta dell'azzurro di andare via,](https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2023/01/27/news/zaniolo_rottura_bournemouth-385397847/) l'allenatore della Roma è durissimo, con lui, alla vigilia della sfida contro l'amico Spalletti. Vi do la squadra che gioca domani", dice a poche ore dal match contro il [Napoli](https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2023/01/28/news/spalletti_conferenza_napoli_roma-385496568/) capolista.

SERIE A - "Zaniolo? É da un mese che dice che vuole andare via, ma alla fine purtroppo ho avuto ragione io ed è ancora qua. Nicolò non fa parte del progetto ...

Dopo la vittoria in casa dello Spezia, la Roma di José Mourinho si prepara per il big match con il Napoli, i programma domani (domenica 29 gennaio) alle ore ...

L'allenatore si è soffermato poi su Paulo Dybala e ha rivelato un retroscena di mercato su Kim: "Quanti giocatori ha il Napoli del livello di Dybala? Quando si gioca la finale play off della Championship, che è la Serie B inglese, è la partita con più soldi sul tavolo. Il Napoli ha tanti giocatori forti, ma nessuno del livello di Dybala". Penso che è conosciuto da tutti che è una situazione aperta. Qualcuno è stato veramente bugiardo e ha lasciato un'immagine negativa del club e di un allenatore. Ha detto che non vuole tornare a giocare con la squadra, che non vuole allenarsi con la squadra. Ora è a parte perché ha un piccolo infortunio. Abbiamo un giocatore in meno, ovviamente abbiamo un'opzione in meno, però è così. Capisco la domanda sul mio futuro, ma è una domanda che mi deve fare la società quando pensa sia giusto farmela". Ora faccio io un regalo e dico la squadra che gioca domani: Rui, Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra, i tre difensori centrali titolari (Mancini, Smalling, Ibanez, ndr) con Kumbulla in panchina, Cristante, Matic e Pellegrini a centrocampo e Dybala e Abraham in attacco". L'allenatore ha poi dovuto rispondere a una domanda sul suo futuro: "Questa domanda me la deve fare la società. Mourinho si è poi soffermato sulla partita contro il Napoli: "Non voglio essere malinterpretato ma voglio fare i complimenti al Napoli per lo scudetto, hanno vinto meritatamente.

Il tecnico della Roma ha parlato della situazione legata all'attaccante: "Il giocatore ha detto ai compagni e alla società di non voler più giocare per ...

E' la squadra più forte, che ha un buon allenatore, che ha ottimi giocatori e che ha fatto un buon mercato. Il giocatore oggi ha svolto solo la parte atletica con la squadra, poi ha lavorato individualmente. Non voglio più parlare di Zaniolo". Quando un giocatore dice a tecnico, società e compagni: non voglio giocare nella Roma, non voglio vestire la maglia della Roma, non voglio giocare e allenarmi col gruppo... Purtroppo sembra che Zaniolo resterà alla Roma, e Nicolò non fa parte del progetto Napoli. E' una domanda che mi deve fare la società quando pensano di dovermela fare". "Il Napoli non ha nessun giocatore del livello di Dybala. Cristante, Matic e Pellegrini a centrocampo, Dybala e Abraham in attacco". Ha tanti forti giocatori il Napoli, ma non come Dybala". "Il tempo passa e lui si avvicina. Io penso alla Roma e solo alla Roma". José non vuole niente, io sono tranquillo e quello che succede, succede.

Luciano Spalletti con la dovuta scaramanzia aveva provato a svicolare dalla domanda. “Quota scudetto? Non lo so, non è il mio modo di parlare, ...

I numeri dicono che il Napoli lo scudetto lo ha in mano, perché il vantaggio sulla seconda in classifica – 12 punti sul Milan – è enorme e perché una squadra che ha fatto almeno 50 punti in un girone non ha mai perso il campionato. Difficile capirlo: “Mi aspetto la squadra più forte, che ha fatto un ottimo mercato e con un allenatore fantastico”, ha aggiunto il tecnico della Roma. Non lo so, non è il mio modo di parlare, è un conto che non so fare, non ero bravo in matematica“.

I giallorossi con Dybala a guidare l'assalto alla capolista. Per gli azzurri Elmas favorito, Politano in vantaggio su Lozano.

Spalletti è riuscito a batterlo per la prima volta all’andata con il gol di Osimhen e gli ha dedicato un pensiero per il sessantesimo compleanno che ha festeggiato giovedì: «Devo fare gli auguri a Mourinho. Nessuno abbia qualche comportamento più leggero della leggerezza che bisogna avere rispetto a quella necessaria per fare un bel calcio». Lui è uno di quelli che alza il livello del calcio nella sua globalità, complimenti ed auguri». È una gara pericolosa se non si è bravi a mantenere l’equilibrio, facendo la partita se ci si riesce, ma anche restando in ordine». durante il viaggio dobbiamo far bene passo per passo, senza farci distrarre dai panorami perché ce ne sono tanti ma poi si inciampa come è capitato a me rompendosi anca e clavicola». Dopo l’infortunio, Spalletti è tornato a pedalare e allora la metafora del ciclismo per il suo Napoli viene naturale: «Sappiamo di dover imparare a stare dritto sui pedali, mai seduti perché si spinge meno e c’è da pedalare forte fino in fondo.