Iran

Le esplosioni si sono verificate a Isfahan, a colpire sarebbe stato un drone. Per la tv di Stato si è trattato di un 'attacco fallito'

Un deposito di munizioni delle forze armate iraniane è stato colpito da un drone a Isfahan, a sud di Teheran. Il ministero della Difesa iraniano citato dalla tv ...

Il ministero della Difesa iraniano citato dalla tv di Stato Irib ha parlato di una sola esplosione, mentre testimoni citati da Iran International riferiscono di diverse deflagrazioni. Secondo i media di stato iraniani, l’attacco sarebbe fallito, dopo che uno dei droni «è stato colpito dalla difesa aerea». Un deposito di munizioni delle forze armate iraniane è stato colpito da un drone a Isfahan, a sud di Teheran.

Nevica in alcune delle zone colpite, con temperature gelide e interruzioni di corrente che ostacolano i soccorsi.

Forte terremoto in Iran - Un sisma di magnitudo 5,9 ha colpito la regione a ridosso della Turchia provocando almeno tre morti e diverse centinaia di feriti.

Il sisma ha causato danni a 70 villaggi, ha interrotto l'elettricità in 30 villaggi ed è stato avvertito anche nelle città di Orumiyeh e Tabriz. Sul posto anche il ministro dell'Interno iraniano Ahmad Vahidi. Il sisma di magnitudo 5,9, come riferito dall'istituto di sismologia dell'università di Teheran, ha provocato quasi 900 feriti e tre morti, anche se il bilancio risulta tuttora provvisorio.

Secondo le autorità locali non ci sono state vittime ma solo "lievi danni al tetto" del sito militare. Sarebbero entrati in azione tre droni.

Su Twitter Iran International, citando una nota del ministero della Difesa, informa che nell'attacco non ci sono state vittime ma solo "lievi danni al tetto" del sito militare. Diverse esplosioni - tre o quattro - si sono verificate alle 23:30 di sabato sera (le 4 di domenica in Italia) a Isfahan in Iran. Secondo le autorità locali non ci sono state vittime ma solo "lievi danni al tetto" del sito militare.

Le scosse nel nord del Paese ella provincia dell'Azerbaijan. Il bilancio è ancora provvisorio.

Anche il ministro dell’Interno iraniano si è recato nella regione. Il sisma, di magnitudo 5.7, si è verificato nella provincia dell’Azerbaijan occidentale, interessando in particolare le città di Khoy e Salmas. È di tre morti e 440 feriti il bilancio provvisorio di un terremoto che ha colpito il nord dell’Iran.

L'impianto sarebbe stato l'obiettivo di tre droni, abbattuti dal sistema di difesa aerea della struttura. Causati solo «lievi danni al tetto»

Teheran riferisce che è stato sventato un attacco con droni ad un impianto per la fabbricazione di munizioni. Un drone è stato intercettato dalla difesa ...

"L'esplosione è avvenuta in un impianto per la fabbricazione di munizioni del ministero della Difesa, e secondo il vicegovernatore di Isfahan non ci sono vittime", ha affermato Irib. Testimoni riferivano di tre o quattro esplosioni. "Un attacco di droni senza successo a uno dei complessi di officine del ministero della Difesa nella città centrale iraniana di Isfahan è stato sventato": lo ha reso noto in un comunicato lo stesso ministero, aggiungendo che uno dei droni è stato colpito dal sistema di difesa antiaerea del complesso e altri due sono esplosi.

Le autorità hanno reso noto che uno dei droni è stato colpito dal sistema antiaereo del complesso, altri due sono esplosi.

lo ha reso noto in un comunicato il ministero della Difesa, aggiungendo che uno dei droni è stato colpito dal sistema antiaereo del complesso e altri due sono esplosi. Le attività delle officine continuano", ha dichiarato il ministero citato dall'agenzia di stampa IRNA. Anche il vice governatore della provincia di Isfahan, Mohammad Reza Jan-Nesari, ha detto in televisione che "non ci sono state vittime", aggiungendo che "sull'episodio è stata avviata un'inchiesta".

Il bilancio è provvisorio. Il sisma ha colpito la città di Firuraq.

La conferma è arrivata dallo stesso governatore generale della provincia, Mohammadsadegh Motamedian, come riportato dalla TV di Stato. Il terremoto ha causato danni a 70 villaggi e interrotto l'elettricità in altri 30 ed è stato avvertito anche nelle città di Orumiyeh e Tabriz. Stando a quanto riportato dall'agenzia locale Irna, il sisma ha colpito in particolare la città di Firuraq, vicino a Khoy, nella provincia dell'Azarbaijan occidentale.

Una serie di attacchi aerei ha colpito questa notte diverse strutture e impianti militari iraniani in almeno sei città, tra cui la capitale Teheran.

Da notare inoltre che lo scorso 26 gennaio si è conclusa l’esercitazione congiunta tra le Forze armate degli Stati Uniti e le Forze di difesa di Israele (Idf) organizzata nello Stato ebraico e nel Mar Mediterraneo, denominata Juniper Oak 2023. Inoltre, dai filmati pubblicati sui canali social di Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) e Idf si vedono batterie di sistemi missilistici Himars e i lanciarazzi semoventi corazzati M270 per manovre di terra nel deserto del Negev. Interessata anche la capitale Teheran, dove durante la notte è stata attivata la difesa aerea a seguito del sorvolo di caccia da combattimento sconosciuti. “Uno dei Mav è stato abbattuto, mentre gli altri due sono rimasti intrappolati” nelle difese anti-drone, prosegue la nota del ministero della Difesa di Teheran. Gli attacchi giungono in un momento di particolare tensione regionale, soprattutto dopo l’attacco contro l’ambasciata dell’Azerbaigian a Teheran avvenuto lo scorso 27 gennaio e costata un morto e due feriti. Nella nota il dicastero ha affermato che uno dei suoi complessi di officine è stato attaccato da Micro Aerial Vehicles (Mav), osservando che le difese aeree “hanno respinto con successo l’attacco”.

Almeno una struttura militare iraniana è stata colpita da un attacco con piccoli droni armati. Si parla anche di altri raid in diverse zone della Repubblica ...

La provincia di Isfahan, oltre al deposito di munizioni colpito, ospita interessanti strutture legate al programma nucleare iraniano: nel 2022, l’Iran ha informato l’agenzia per il nucleare dell’Onu che intendeva produrre tubi e soffietti del rotore delle centrifughe a in una nuova sede a Esfahan in seguito all’attacco al complesso TESA Karaj. La Repubblica islamica è in una fase di particolare criticità. Un segmento trasmesso dalla TV di Stato iraniana lo scorso ottobre mostrava presunte confessioni di presunti membri del Komala, un partito di opposizione curdo esiliato dall’Iran e ora residente in Iraq, che avevano pianificato di colpire un impianto aerospaziale militare a Isfahan dopo essere stati addestrati dai servizi segreti israeliani del Mossad. A luglio, l’Iran ha dichiarato di aver arrestato una squadra di sabotatori composta da militanti curdi che lavoravano per Israele e che progettavano di far saltare in aria un centro “sensibile” dell’industria della difesa a Isfahan. Ci sono stati attacchi simili in un’altra dozzina di strutture in varie parti del Paese, che avrebbero colpito basi delle forze armate e del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione (la divisione militare teocratica nota come Pasdaran). E non sarebbe la prima volta che squadre di infiltrati vengono messe in azioni.

Le autorità iraniane non hanno al momento accusato nessuno dell'attacco, malgrado in passato abbiano puntato il dito contro Israele.

Le autorità iraniane non hanno al momento accusato nessuno dell’attacco, malgrado in passato sia stato puntato il dito contro Israele. Il comunicato aggiunge che vi sono stati “danni minori” al tetto della fabbrica e che nessuno è rimasto ferito. Un comunicato della Difesa iraniana, citato dall’agenzia Irna, afferma che l’attacco “non ha avuto successo”, con uno dei droni abbattuto dalla contraerea e altri due esplosi grazie a “trappole” predisposte a difesa dell’impianto.

Atefeh Ahmadi, 22 anni, aveva preso parte alle Olimpiadi del 2022 portando la bandiera dell'Iran all'inaugurazione. 'Nello sport la priorità viene data agli ...

"Prometto al popolo iraniano e alla mia famiglia che mi impegnerò duramente per ottenere la posizione che merito", ha detto. Il capo della Federazione sciistica iraniana, Abbas Nazarian, da parte sua ha affermato che Ahmadi ha preso una decisione personale. E' il messaggio postato su Instagram dall'atleta di sci iraniana Atefeh Ahmadi, che ha lasciato il suo Paese e ha chiesto asilo in Germania.

Teheran riferisce che è stato sventato un attacco con droni ad un impianto per la fabbricazione di munizioni. Un drone è stato intercettato dalla difesa ...

"Se Mahsa Amini, assassinata come martire, è diventata oggi un simbolo per tutti noi, la sua lotta ci obbliga alla responsabilità e all'azione", ha aggiunto Macron. L'annuncio dell'attacco arriva mentre l'Iran non solo è sconvolto dalle divergenze legate alla questione del nucleare e le accuse da parte di alcuni Paesi a Teheran di fornire droni all'esercito russo per la guerra in Ucraina. Nel suo tweet Podolyak sottolinea che "la logica della guerra è inesorabile ed omicida" e "presenta il conto in modo rigoroso agli autori e ai complici". "L'esplosione è avvenuta in un impianto per la fabbricazione di munizioni del ministero della Difesa, e secondo il vicegovernatore di Isfahan non ci sono vittime", ha affermato Irib. Il ministero iraniano ha affermato che uno dei droni è stato distrutto dal sistema di difesa antiaerea del sito, mentre gli altri due sono esplosi. Nell'aprile 2022, Teheran ha annunciato di aver iniziato a produrre uranio arricchito al 60% nel sito di Natanz, avvicinandosi al 90% necessario per una bomba atomica.

L'emittente di proprietà saudita Al Arabiya: "Coinvolti Usa e un altro Paese". La versione dell'accaduto riprese da media e canali Telegram ufficiali della ...

Un altro canale televisivo saudita, Al Hadath, sostiene che dietro l'attacco potrebbe esserci l'esercito non solo Usa, ma anche di "un altro Paese" di cui non specifica il nome. "Un mix di fonti di intelligence occidentali e fonti straniere" lo hanno definito un "enorme successo", scrive il quotidiano Jerusalem Post. Israele, prosegue il Jerusalem Post, sta facendo finta di niente, ma fonti di intelligence occidentale e fonti iraniane hanno attribuito in passato al Mossad "attacchi altrettanto riusciti contro l'impianto nucleare iraniano di Natanz nel luglio 2020, un altro impianto nucleare a Karaj nel giugno 2021". Il ministero della Difesa della Repubblica islamica in una nota ha commentato lo sventato attacco, precisando che "queste azioni cieche non avranno alcun impatto sulla continuazione del progresso del Paese". Il ministero iraniano ha affermato che uno dei droni è stato distrutto dal sistema di difesa antiaerea del sito, mentre gli altri due sono esplosi. Secondo diversi osservatori l'annuncio di questo attacco arriva in un contesto teso sullo sfondo di un movimento di protesta in Iran dopo la morte di Mahsa Amini a settembre, persistenti divergenze sulla questione nucleare e accuse da parte di alcuni Paesi di forniture da parte di Teheran di droni all'esercito russo per la guerra in Ucraina.

Addio Iran. La sciatrice e portabandiera all'Olimpiade invernale 2022 Atefeh Ahmadi annuncia l'addio: "Vado in Germania"

Il capo della federazione sciistica iraniana Abbas Nazarian ha affermato che la mossa di Ahmadi “è stata una decisione personale e sembra essere stata pianificata da tempo. Nel 2020 invece è stata l’atleta di taekwondo Kimia Alizadeh, prima medaglia olimpica femminile iraniana, a lasciare la repubblica islamica per andare a vivere ed allenarsi nei Paesi Bassi. Addirittura monitorano qualunque cosa facciamo, per fare un esempio ci controllano la carne che mangiamo e i succhi di frutta che beviamo” ha detto Ahmadi. “Gli addetti degli aeroporti ci controllano i passaporti per poi tenerseli e affidarli al personale di sicurezza che ci segue in tutti i nostri viaggi. Impossibile non tenere in considerazione il momento che sta attraversando la repubblica islamica per capire il motivo del momentaneo addio. “Ho lasciato l’Iran per raggiungere il mio obiettivo, ma il mio cuore è con l’Iran.

Sappiamo che la Russia vuole missili balistici e droni d'attacco dall'Iran. E la Russia, a sua volta, ha promesso loro aerei”. Anche Mykhailo Podoliak, ...

Nel suo discorso in occasione dell’assunzione dell’incarico lo stesso Halevi ha affermato: “Prepareremo le Forze di difesa israeliane per la guerra contro teatri lontani e vicini. La minaccia di un attacco militare all’Iran è stata ribadita dalle autorità israeliane anche nella cerimonia di avvicendamento alla guida dello Stato maggiore delle Forze armate tra Kohavi e il generale Herzi Halevi. I vertici militari dello Stato di Israele, tra cui l’ex capo di Stato maggiore, il generale Aviv Kohavi, hanno confermato in questi mesi di aver pronti i piani per condurre attacchi di varia intensità per colpire le infrastrutture iraniane. Nello specifico la città di Isfahan è una delle più importanti a livello nazionale in termini di industrie militari, in quanto contiene molti impianti per la produzione di armi e munizioni e comprende anche il famoso impianto di Natanz, uno dei principali siti nucleari iraniani. Il primo passo sarebbe un attacco preventivo contro infrastrutture non nucleari, per mostrare al nemico le capacità di penetrazione in territorio iraniano (modalità simile agli attacchi avvenuti questa notte in Iran). Il secondo è invece un attacco diretto contro le installazioni nucleari iraniane e siti ausiliari per fermare i progressi del programma nucleare iraniano. [serie di attacchi che hanno coinvolto questa notte almeno cinque città iraniane](https://www.agenzianova.com/news/attacco-in-iran-droni-colpiscono-una-fabbrica-dove-vengono-prodotti-gli-shaded-136/), colpendo a Isfahan un impianto per la produzione di armamenti e una raffineria a Azar Shahr, avrebbero coinvolto le aeronautiche di Stati Uniti e un altro Paese alleato, diverso dallo Stato di Israele. L’Iran avrebbe inoltre ordinato elicotteri e sistemi missilistici, come affermato lo scorso 16 gennaio dal membro della Commissione per la sicurezza nazionale del parlamento iraniano, Shahriar Heidari, all’agenzia di stampa “Irna”. L’attacco è stato commentato anche dal portavoce dell’Aeronautica ucraina, Yuriy Ignat, che in un messaggio sul suo profilo Twitter ha affermato: “Forse (gli iraniani) indirizzeranno il loro sostegno ai Paesi terroristi in modo diverso e non aiuteranno la Russia a commettere crimini. Uno dei più efficaci è stato quello condotto a metà febbraio 2022 contro una base aerea situata nei pressi della città di Kermanshah, nell’Iran occidentale, in cui erano stati distrutti almeno 120 droni iraniani. Nelle stesse ore una forte esplosione è stata udita nella città di Karaj nella provincia di Alborz, in cui sono situati gli impianti per la produzione di centrifughe avanzate per l’arricchimento dell’uranio. Anche Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha commentato su Twitter gli attacchi: “Notte esplosiva in Iran: produzione di droni e missili, raffinerie di petrolio.

Lo scorso luglio Khalid Mehdiyev, 23 anni, venne arrestato armato di un fucile d'assalto AK-47 davanti casa di Masih Alinejad, nota attivista iraniana che vive ...

Se il sicario è individuato può sostenere che si tratta di una vendetta personale, magari legata ad affari illeciti, e non di un piano terroristico sponsorizzato da Teheran. Le autorità americane hanno catturato tre membri di una organizzazione criminale dell’Europa dell’est, a cui l’Iran si era affidato per uccidere la giornalista che da anni vive a Brooklyn e incoraggia le donne a togliersi il velo. Un’inchiesta statunitense ha scoperto che i «khomeinisti» si erano rivolti ad un ex poliziotto di New York che doveva raccogliere informazioni proprio su Masih Aljnejad, la sua missione era di ricostruire il «sentiero di vita» – movimenti, abitudini, amicizie - della giornalista per poi sequestrarla. Questa versione – tipo «il delitto è storia di droga» – torna utile anche al Paese teatro di un episodio violento perché può evitare di reagire o chiedere conto ai veri mandanti. Il suo giardino, con varie sezioni dedicate ai famigliari in Iran che non vede da 13 anni, è famoso in tutto il quartiere e spesso Alinejad regala fiori ai vicini di casa. I due uomini sono accusati di aver reclutato Mehdiyev pagandolo 30.000 dollari per uccidere Alinejad.

Le autorità di Teheran accusano "nemici dello Stato". Kiev ricorda il contributo dei droni iraniani all'offensiva russa in Ucraina: "…

Secondo una esclusiva del Wall Street Journal, che cita le voci di dirigenti americani e fonti a conoscenza dell'operazione, "Israele ha effettuato un attacco con i droni contro il complesso della difesa in Iran, mentre gli Stati Uniti e Israele cercano nuovi modi per contenere le ambizioni nucleari e militari di Teheran. Questo accordo mirava a impedire a Teheran di acquisire armi atomiche, obiettivo che l'Iran ha sempre negato di perseguire. E impone un conto pesante agli autori e ai complici", ha scritto su Twitter riferendosi al sostegno di L'Iran ha diversi noti siti di ricerca nucleare nella regione di Isfahan, compreso un impianto di conversione dell'uranio. L'attacco è stato effettuato intorno alle 23:30 di sabato, senza causare vittime e provocando "lievi danni al tetto" di un edificio di un complesso militare a Isfahan, una grande città dell'Iran centrale, ha affermato il Ministero della Difesa durante la notte. Uno di questi droni, meno danneggiato degli altri, "è stato consegnato alle forze di sicurezza di stanza nel complesso", secondo l'agenzia.