Shoah

2023 - 1 - 27

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La memoria della Shoah e l'inevitabile estinzione dei suoi ... (L'Indro)

Un ricordo che si rinnova con sempre maggiore difficoltà perché i sopravvissuti ai campi di sterminio muoiono ormai vecchi. E così aumentano i segnali di ...

Resta il fatto che è indubbio come l’ascolto fisico di persone ormai anziane che quei tempi terribili li hanno vissuti e patiti sortisca anche l’effetto di una scintilla di emozionalità che mette nel conto anche l’inesattezza di qualche dettaglio vissuto in momenti in cui la vita non aveva il senso di sacralità che dovrebbe sempre preservata. Resta il fatto fondamentale di non dimenticare sapendo che la scomparsa di persone nella loro vita fisica porterà ad ulteriori pressioni negazioniste adducendo l’evidente falsificazione di documenti storie, racconti e narrazioni. E qui in presa non diretta, ma con il beneficio dell’errore o di qualche non voluto travisamento i testimoni consistono di atti e documenti fuoriusciti dalle mani degli stessi carnefici provenienti dagli archivi dei campi di sterminio. E qui per esser chiari subito ci sono i Fdi cosiddetti fratelli in Italia la cui fratellanza fatta di esclusione e differenziazione etnica appare alquanto ambigua per le parole, le idee, i comportamenti, le decisioni assunte appena nominato il governo più a destra d’Europa ed in Italia. Poi ci stanno le rivendicazioni subito naturalmente derubricate a barzellette e banalità, si pensi solo al Benito che occupa lo scranno più alto del Senato con il suo modo fascistissimo di non pentirsi di nulla e di parlare del 25 aprile che di fatto non riconosce sminuendolo con arzigogoli burocratesi inneggianti ad una pretesa presunta ed infìda ‘pacificazione’ tra opposte fazioni. Benché i testimoni purtroppo ‘privilegiati’, quelli che adolescenti o poco più hanno vissuto l’orrore della vita nei campi di sterminio, non siano gli unici a poter riprodurre e narrare quegli avvenimenti ed eventi rubricati nella storia dell’umanità come ‘senza precedenti’. Queste diverse valutazioni sono il brodo di coltura e l’humus culturale in cui galleggiano e governano molti dei sodali di destra. La necessità di parlarne, e non solo in occasione del 27 – benché per motivi personali e familiari i miei pensieri, azioni e comportamenti tengono a mente tutto ciò l’intero anno, monitorando e controllando politiche parole, gesti ed azioni dei governi, politiche e degli umani tutti ogni giorno – sta nel dover fare i conti con tre elementi che ne oscurano in questi anni il ricordo da parte di movimenti e partiti politici di destra. La seconda pericolosa deriva è una sua politicizzazione da parte di movimenti e partiti di destra che utilizzano parole ‘patriottiche’ per smemorare le coscienze facendo finta di parlare d’altro e lavarsi la coscienza da quelle politiche realizzate nella seconda guerra mondiale. Sì, tecnicamente moltissimo perché banalizza, occhieggia, ridacchia, sminuisce questioni di cui non sa nulla e se ne sa li distorce a suo piacimento. Tanto che numerosi complottisti antisemiti e neo nazisti vorrebbero persino dimostrare che l’Olocausto non è mai esistito e che è stata tutta una messa in scena a riprova del vittimismo storico di cui sarebbero affetti i ‘topi’, così come venivano appellati gli ebrei. Sto parlando di miliardi di persone che per fanatismo o ignoranza diventano facili falangi di pericolosissime forme di aggregazione e proselitismo cui si affidano anche le componenti politiche istituzionalizzate che beneficiano di questi enormi bacini di voti per avere risultati eclatanti o vincere le elezioni.

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Shoah in Italia: leggi razziali e campi di sterminio - Focus.it (Focus)

Nel Giorno della Memoria ricordiamo come venne attuata la Shoah in Italia. Il fascismo allontanò le comunità ebraiche, prima con le leggi razziali del 1938, ...

[Auschwitz](https://www.focus.it/cultura/storia/shoah-olocausto-ebrei-giornata-della-memoria-il-campo-di-auschwitz) di 1.023 ebrei arrestati a Roma. E i prefetti, a capo delle province nella Repubblica sociale, avviarono l'allestimento di campi d'internamento provinciali dove raccogliere gli ebrei in attesa del loro trasferimento: la destinazione di chi finiva lì erano i campi di concentramento, lavoro forzato e sterminio nel Reich. Alla prima selezione che seguiva l'arrivo nel lager, la percentuale di quanti furono avviati subito alle camere a gas fu altissima: l'89% dei deportati, di cui [oltre 200 bambini](https://www.focus.it/cultura/storia/la-shoah-dei-bambini). Il fascismo mirava all'emigrazione-espulsione e le misure antiebraiche (revoca o limitazione della possibilità di lavorare e istruirsi, in primo luogo) puntavano proprio a stimolare le partenze: entro il 1941 era espatriato circa l'8% dei circa 47mila ebrei italiani. Si moltiplicarono rastrellamenti, eccidi (come quello, particolarmente efferato, di 57 ebrei sul Lago Maggiore) e il 16 ottobre si arrivò alla deportazione ad La "soluzione finale" avviata dal nazismo contro gli ebrei venne attuata anche in Italia, complici il fascismo e la Repubblica sociale.

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“L'unicità della Shoah fatto innegabile” (Radio Aldebaran Chiavari)

L'intervento per il Giorno della Memoria di Gian Luca Buccilli. Fare memoria della Shoah consiste nel ricordare la persecuzione fino alla morte di sei ...

Fare memoria della Shoah porta a esecrare gli artefici di tale perversa ideologia insieme agli esecutori materiali dei crimini, ma anche a tenere presente che vi è stato un silenzio assordante e complice di quanti (tanti, troppi) nella Germania nazista e in Europa hanno preferito non vedere. Sono queste le caratteristiche che dopo la Shoah hanno portato a un radicale cambiamento del concetto di distruzione, riconoscendo in Auschwitz e nelle camere a gas il simbolo del Male assoluto nel mondo e il termine di paragone della sofferenza umana. Fare memoria della Shoah consiste nel ricordare la persecuzione fino alla morte di sei milioni di persone perché ebrei e nel dare voce al bisogno che si ha di rendere omaggio alle vittime.

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La Shoah di medici, studenti e ricercatori (Fortune Italia)

Dal morbo di K, malattia inventata per salvare gli ebrei a Roma, all'installazione alla Sant'Anna di Pisa. Arte e medicina nella Shoah.

‘L’appello’, ha spiegato il suo autore, “mette al centro dell’attenzione la quotidianità degli studenti e ciò per permettere all’osservatore di immergersi in quella specifica dimensione e di immedesimarsi. Verso la fine del maggio ’44 fascisti e tedeschi irruppero nel nosocomio alla ricerca della trasmittente: fu proprio Fra Maurizio a fare a pezzi la ricetrasmittente e a gettarla nel Tevere per evitare che fosse trovata”. I medici italiani descrivevano una malattia infettiva molto contagiosa, che iniziava con una fase caratterizzata da convulsioni, per poi degenerare nella paralisi degli arti e alla morte per asfissia. La Shoah ebbe anche un pesante impatto sulla medicina e sulla ricerca scientifica del nostro Paese. La polvere del tempo rischia di far svanire volti e nomi, ecco perché è importante la Giornata della memoria. Si tratta di una installazione dell’artista Gianni Lucchesi per restituire nomi, cognomi (e volti) delle vittime.

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Shoah, i familiari dei sopravvissuti e l'eredità del dolore. VIDEO (Sky Tg24)

Gli eredi della memoria. I familiari dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti e l'eredità del dolore. Luigi Sagi e suo padre Nicolò vengono deportati ...

Il figlio di Luigi e Mirella si chiama come il nonno, Nicolò. Nonostante Luigi sia riuscito a sopravvivere all’inferno di Auschwitz e a costruirsi una nuova vita con la moglie e i due figli, i fantasmi del campo non lo hanno mai abbandonato. Il marito di Mirella, Luigi, e il padre di quest'ultimo Nicolò erano due ebrei fiumani deportati nel 1944 nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Ci sarà qualcuno che ci penserà un momento come lei che è venuta qui per parlare, poi è chiaro, uscirà da qui e dirà: Oddio dove ho messo la macchina, ho preso questo, ho preso quell’altro, perché è la vita. I familiari dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti e l’eredità del dolore. A tormentarla, adesso, è la possibilità che con la lenta ma inevitabile scomparsa di tutti i sopravvissuti ai campi si possa perdere anche il ricordo di ciò che è accaduto.

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Shoah, per non dimenticarla dobbiamo ricominciare a studiarla ... (Wired.it)

I timori della senatrice Liliana Segre sulla memoria e sul pericolo dell'oblio: ma oltre alle commemorazioni dobbiamo recuperare uno studio rigoroso, ...

La Storia che si dipana sotto i nostri occhi rischia così di avere le gambe corte e di seppellire ciò che di mostruoso è accaduto prima, proprio perché non lo abbiamo studiato nel modo corretto. Una posizione amara e provocatoria, nel tentativo di rafforzare la missione di una vita. D’altra parte ciascuno è figlio della sua epoca e dei nuovi drammi che si trova di fronte.

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Shoah spiegata ai bambini: come parlarne nella scuola primaria (OsservatorioDiritti.it)

La Shoah spiegata ai bambini della scuola primaria: i consigli di Matteo Corradini, autore di un libro che si occupa proprio di questo.

Il monumento potrebbe anche non esistere, è tutto in funzione della rosa, da solo cosa rappresenterebbe? Il 27 gennaio non è la giornata per fare lezione o spiegare, ma è il giorno per stare in silenzio, fare qualcosa di simbolico». Quella data è stata scelta nel 2005 dalle Nazioni Unite per commemorare le vittime della Shoah. Le attività pratiche sono perfette per renderlo più vicino. Ed è bene partire da lì altrimenti non si riesce a comprendere quello che è accaduto, perché si parla dello sterminio di persone che non si conoscono. Perché il problema dell’orrore nelle immagini è che poi ci si abitua», dice. Scegliere immagini adatte, evitando quelle più brutali (le pile di cadaveri, le fosse comuni). Ma, come scrive Corradini, «il problema con un immaginario di quel genere è che venga affrontato, applicato, raccontato senza alcun filtro con ragazzini e ragazzine della scuola primaria. L’obiettivo è conservarne la memoria e far sì che simili eventi non possano mai più accadere. Ma la • «Non riduciamo il racconto allo sterminio, ma allarghiamo lo sguardo sui passaggi che hanno portato a quel momento»

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Shoah: le 10 cose che devi sapere per superare l'interrogazione ... (Studenti.it)

Hitler fa leva sull'antisemitismo, convincendo il popolo tedesco che la sconfitta della Germania nella Seconda guerra mondiale sia stata esclusivamente colpa ...

[Shoah](https://www.studenti.it/shoah-olocausto-ebrei.html) è stata un evento nevralgico della storia del XX secolo. [La banalità del male](https://www.studenti.it/la-banalita-del-male-riassunto-e-recensione.html), si è cercato più volte di capire quali siano state le cause dello sterminio sistematico degli ebrei. [Date maturità 2023](https://www.studenti.it/date-maturita-2023.html) [Podcast](https://www.studenti.it/search/podcast) [antisemitismo](https://www.studenti.it/topic/antisemitismo.html), cioè l'odio verso le persone di origine e fede ebraica, non è una prerogativa del Novecento, ma esiste fin dal Medioevo. [Ponti 2023](https://www.studenti.it/calendario-scolastico-2021-2022.html) [Riassunti dei libri](https://www.studenti.it/riassunti-libri.html) La conferenza che dà il via alla soluzione finale è quella di Wannsee, dove si incontrano 15 importanti gerarchi delle SS, dello stato nazista e del partito nazista, poer discutere dell'eliminazione completa e definitiva di tutti gli ebrei d'Europa. [I promessi sposi](https://www.studenti.it/i-promessi-sposi-alessandro-manzoni-trama-analisi.html) [ Temi svolti](https://www.studenti.it/topic/tema.html) La spiegazione facile](https://www.studenti.it/iran-rivolta-giovani-situazione-donne-vittime-regime-khamanei.html) [ Mappe concettuali](https://www.studenti.it/mappe-concettuali-pronte-da-scaricare.html)

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Per tenere viva la memoria della Shoah bisogna ricordare tutti gli ... (La Stampa)

Erigere l'Olocausto a paradigma in cui riconoscere le tante atrocità vissute e prevenire quelle del futuro.

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Una sinfonia di atroce bellezza contro la Shoah (La Repubblica)

Si intitola “Un sopravvissuto di Varsavia” l'oratorio musicale di 7 minuti che il compositore Arnold Schönberg ha dedicato alla strage n…

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Roberto Rugiadi all'Enriques per raccontare la Shoah ... (Livorno Press)

Livorno 27 gennaio 2023. Nel quadro delle attività legate al Giorno della Memoria, tutte le classi prime del Liceo Enriques parteciperanno a un ciclo di ...

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Idee. Verso una nuova pedagogia della memoria della Shoah (Avvenire.it)

In queste zone è custodita una piccola perla di grazia e discrezione affacciata sul Danubio. Mauthausen poesia e lager. Sulla strada per il Mauthausen Memorial ...

Ho il dubbio che una visita così rimanga per molti un gadget da esibire con circospezione, vista la pruderie inspiegabile che ancora oggi mostra i denti quando qualcuno parla di Shoah, che non sia in un memoriale, in un museo o in un convegno e che non sia qualcuno “titolato” a farlo. Dopo, e non per aiutare la memoria che è diventata il passo di ogni giorno. Il contatto è misterioso, ha a che fare con il mistero, unica parola che riesco ad avvicinare con discrezione alla Shoah e alla nuova lingua che mi ha regalato Auschwitz. Il campo di concentramento è semplice e diretto: pudore, barriere, resistenze, fiato e decenza strappati dalla pelle con la forza e l’eccezionalità di una apocalisse che si è servita di zoccoli di legno e stanze da bagno piastrellate per annientare ogni singola persona, ogni storia, tutte degne di racconto, tutte diverse, tutte sante e tutte da redimere. Oswiecim e Auschwitz “contatto” senza intermediari, niente di esoterico, un contatto a pelle, memoria che non ha necessità di ricordare perché tutto diventa presente di una presenza perenne e indissolubile. La necessità di ordine prende il sopravvento, ma quell’ordine è il cane da guardia vecchio e stanco che finge di tenere a bada il nostro senso di inadeguatezza di fronte al baratro della scelta che è dietro l’angolo ogni giorno e vedrà sempre cadere molti.

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Shoah, il discorso di Mattarella: "Preoccupano razzismo e ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il Capo dello Stato: "I campi di sterminio furono l'inferno, ancora angoscia e riprovazione". La premier, Giorgia Meloni: "La memoria non sia un mero ...

"È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca a un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del Corriere della Sera, 'la memoria è come un giardino. Oggi l'Italia rende omaggio alle vittime, si stringe ai loro cari, onora il coraggio di tutti i giusti che hanno rischiato o perso la loro vita per salvarne altre e si inchina ai sopravvissuti per l'instancabile servizio di testimonianza che portano avanti". La Shoah, infatti, ossia la messa in pratica di una volontà di cancellare dalla faccia della terra persone e gruppi ritenuti inferiori, è stato un lento e inesorabile processo, una lunga catena con molti anelli e altrettante responsabilità". Rincuora pensare che adesso, oltre ai tanti in visita, ogni anno, migliaia di ragazzi diano vita a una "marcia dei viventi" da Auschwitz a Birkenau, per vicinanza ai sopravvissuti e per ricordo di quanti vi trovarono la morte". "I racconti dei pochi sopravvissuti dai campi di sterminio, ma anche la imponente documentazione raccolta negli archivi del Reich - sottolinea il Capo dello Stato - descrivono quei luoghi come l'inferno, il regno della crudeltà, dell'arbitrio, della morte". Il Capo dello Stato: "I campi di sterminio furono l'inferno, ancora angoscia e riprovazione".

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I luoghi sconosciuti della Shoah (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Sono migliaia le località in Europa testimoni degli eccidi di ebrei e non solo. Davide Romanin, Jacur, autore di 'KZ2', racconta all'AGI il lungo lavoro di ...

La Shoah è un problema di cultura europea che a un certo momento è marcita e quindi nelle varie parti dell'Europa si è cominciato a ragionare in maniera sbagliata". Invece, "questi eventi hanno riguardato tutta Europa", la diffusione dei siti degli eccidi è stata "vastissima" e "non si conoscono, di alcuni non resta assolutamente più niente. L'intento del libro, ribadisce, è "divulgativo, non deve andare a creare polemiche". È una distorsione a un certo momento della cultura europea". "Dal 2003 faccio questi viaggi, sono stati finora una cinquantina: nel primo libro avevo voluto parlare di tutti i campi che avevo visitato, 23 campi e 13 altri siti legati alla Shoah", racconta. Sono migliaia le località in Europa testimoni degli eccidi di ebrei e non solo.

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Il messaggio di Giorgia Meloni sulla Shoah: «L'Olocausto è un male ... (Open)

«Con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l'orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio ...

Il governo è pronto a combattere l’antisemitismo» – Il video](https://www.open.online/2022/12/13/meloni-leggi-razziali-macchia-indelebile) Una cosa falsa e squallida»](https://www.open.online/2022/12/28/edith-bruck-dimissioni-la-russa-meloni-hannukkah) [Senato, torna la commissione Segre. [Giorgia Meloni](https://www.open.online/temi/giorgia-meloni/) ha pubblicato sul [sito](https://www.governo.it/it/articolo/giorno-della-memoria-messaggio-del-presidente-meloni/21600) del governo un messaggio sulla Shoah in occasione dell’anniversario della liberazione di Auschwitz. È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del Corriere della Sera, “la memoria è come un giardino. La senatrice a vita: «Il modo migliore per onorare il Giorno della memoria»](https://www.open.online/2023/01/19/senato-commissione-segre) [Meloni: «Leggi razziali macchia indelebile per l’Italia. «Con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l’orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio del popolo ebraico.

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Shoah, Valditara: "Dal Governo 6 milioni di euro per promuovere e ... (Orizzonte Scuola)

Il Ministro dell'istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha pronunciato un discorso al Quirinale in occasione delle celebrazioni per la Giornata della ...

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"La Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità". Il messaggio di Meloni ... (Il Foglio)

"E' nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile", dice la presidente del ...

È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del “Corriere della Sera”, “la memoria è come un giardino. "Il mondo - scrive Meloni - ha visto con i suoi occhi l’orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio del popolo ebraico. E' il messaggio che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha mandato al paese in occasione del Giorno della memoria, celebrata ogni 27 gennaio in concomitanza con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, nel 1945

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Giorno memoria, Mattarella: attenzione al negazionismo subdolo e ... (Il Sole 24 ORE)

Meloni: Shoah fu abisso umanità. Il primo ministro di Israele Netanyahu: «Non permetteremo un nuovo Olocausto». Messaggio via telegram di Zelensky.

«È per questo - conclude il presidente, nato in una famiglia di origine ebraica, con tre parenti vittime della Shoah - che è così importante che tutti coloro che hanno a cuore la vita mostrino determinazione quando si tratta di salvare coloro che l’odio cerca di distruggere». È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile». E in un messaggio su Telegram anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha voluto rivolgere il suo monito nel giorno della memoria: «Oggi, come sempre - scrive - l’Ucraina onora la memoria di milioni di vittime dell’Olocausto. Tornando all’Italia, nel giorno della memoria anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è fatto sentire con un messaggio sui social: «Non basta ricordare, come facciamo oggi, nel Giorno internazionale della memoria: non ha senso piangere gli ebrei uccisi se non si sta dalla parte di quelli vivi, delle Comunità Ebraiche che spesso anche oggi sono vittime di pericolosi atti di antisemitismo. Il primo ministro di Israele Netanyahu: «Non permetteremo un nuovo Olocausto». Il loro no ha rappresentato un atto di estremo coraggio, di riscatto morale, di Resistenza».

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Mattarella: "Mai più Italia razzista". Meloni: "Shoah è l'abisso dell ... (il Giornale)

Il messaggio del presidente del Consiglio nel Giorno della Memoria: "Combattere l'antisemitismo in ogni forma". Berlusconi: "Mai banalizzare, sempre dalla ...

Il presidente del Senato ha affermato che è un dovere "non dimenticare e far conoscere alle generazioni più giovani il dramma e le atrocità vissute dagli ebrei, a partire dall'infamia delle leggi razziali, affinché simili tragedie non possano più ripetersi". "Per mantenere vivo il ricordo di queste atrocità anche tra i più giovani, perché non si ripeta mai più", ha aggiunto il segretario del Carroccio. Il presidente di Forza Italia ha sottolineato che "non dobbiamo mai banalizzare quello che è successo, neppure paragonandolo ad altri grandi crimini contro l'umanità". Il capo dello Stato - riferendosi a razzismo, autoritarismo e culto del capo - ha parlato di "tossine letali". Ecco perché ha ribadito la necessità di far sì che la memoria dei fatti del passato "non si riduca ad un mero esercizio di stile". Parlando sempre della Shoah, il primo ministro ha fatto notare che si è trattato di "un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938".

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Monumentalizzare la Shoah sfuggendo alla retorica (La rivista il Mulino)

Perché tradisce l'illuminazione a monte, proposta dal primo creatore rivoluzionario di un monumento a Berlino, Peter Eisenmann, architetto ebreo newyorkese ...

La memoria con Eisenmann è trattata come processo insito in ciascuno, si rapporta all’umano con categorie a noi così vicine, perché ovvie di per sé, anche in modo inconscio. Che cosa avviene però, quando in quella massa si scorge il compagno o la compagna che ci piace, per cui abbiamo preso una cotta? Questo è stata la Shoah, mentre ogni visitatore è lasciato libero di desumerla come vuole. Il Memoriale infatti, pur non essendo in apparenza immediatamente leggibile, ha come postulato la libertà. In questo caso con Eisenmann lo fa l’astrazione, più di quel che crederemmo. Il fine è fornire ai visitatori in cerca delle vittime un’Afklärung in der Erfahrung (“illuminazione nell’esperienza”) che aiuti a comprendere meglio il luogo, dando attraverso il dato empatico uno strumento di gestione autonoma dell’esperienza memoriale, perché diventi esercizio.

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