Giorno della memoria

2023 - 1 - 27

Post cover
Image courtesy of "Il Bo Live - Università di Padova"

Enrico Catellani: un ricordo nel giorno della memoria 2023 | Il Bo ... (Il Bo Live - Università di Padova)

È il 7 gennaio del 1945 quando Enrico Catellani, insigne giurista di origini ebraiche, viene trovato agonizzante sul pavimento della sua casa e nell'oblio ...

Il recupero è stato possibile in quanto alla [confisca](https://mostre.cab.unipd.it/enricocatellani/it/11/durante-il-fascismo) del febbraio 1944 – il cui inventario comprende anche oggetti mobili e opere d'arte confiscati da casa Catellani – non fa immediatamente seguito la dispersione del patrimonio librario. [Mirko Sossai](https://mostre.cab.unipd.it/enricocatellani/it/38/contributo-di-mirko-sossai-universit-degli-studi-roma-tre), docente di diritto internazionale presso l’università Roma Tre. In effetti si sta ancora aspettando una cerimonia postuma di riabilitazione dopo la vergognosa radiazione dall’ [Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti](https://www.istitutoveneto.it/), istituzione in cui partecipò a vario titolo per decenni, arrivando a presiederlo tra il 1919 e il 1921. [L’Italia e l’Austria in guerra,](http://phaidra.cab.unipd.it/o:192696) pubblicato anche in lingua inglese e francese per consentirne una più ampia diffusione. È inoltre membro dell'Istituto Americano di Diritto Internazionale, della International Law Association, dell'Istituto Coloniale Internazionale e dell'Istituto Coloniale Italiano, tra i primi studiosi di diritto internazionale a occuparsi di problematiche coloniali. Nel catalogo del sistema bibliotecario padovano compaiono [oltre 100 titoli](https://galileodiscovery.unipd.it/discovery/search?query=creator,contains,enrico%20catellani,AND&tab=Everything&search_scope=MyInst_and_CI&vid=39UPD_INST:VU1&mode=advanced&offset=0), mentre il catalogo SBN nazionale indica Enrico Catellani come [239 documenti](http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&select_db=solr_iccu&nentries=225&from=1&searchForm=opac/iccu/error.jsp&resultForward=opac/iccu/full.jsp&do_cmd=search_show_cmd&rpnlabel=+Autore+%3D+ENRICO+CATELLANI+&rpnquery=%40attrset+bib-1++%40attr+1%3D1003+%40attr+4%3D6+%22ENRICO+CATELLANI%22&totalResult=214&ricerca=base&brief=brief&fname=none). Titolare per oltre 45 anni della cattedra di Diritto Internazionale della Facoltà di Giurisprudenza, oltre che un grande maestro è anche un grande intellettuale, contribuendo in maniera profonda al prestigio dell'Ateneo patavino negli anni successivi all'Unità d'Italia. In "Sinopico e l'Università di Padova, settantacinque anni fa", a cura di Giuseppe Toffanin. Poiché queste sono ormai nel pubblico dominio, è possibile accedere liberamente alle sue opere digitalizzate e pubblicate in [Phaidra](https://mostre.cab.unipd.it/enricocatellani/it/12/opere-digitalizzate-galleria), la piattaforma per la biblioteca digitale del Sistema Bibliotecario di Ateneo (Sba). Come molti giovani ebrei del tempo, a fine ‘800, esce dalla comunità ebraica ancora in giovane età e in seguito effettua già nel 1900 formale variazione del cognome (due anni dopo il suo matrimonio), come risulta dagli archivi anagrafici del Comune di Padova, togliendo il primo cognome Levi e modificando Cattelan in Catellani. Del resto dice poco una relazione di morte redatta da un medico, che riporta quello che sembra essere al momento la causa di morte, in altri termini "l'evento finale", che può essere per esempio un arresto cardiac,o ma che non chiarisce quello che può realmente essere successo prima. Ottimo conversatore, è stato per anni richiesto come ospite d’onore nei salotti più rinomati della città: lo ritroviamo ad esempio nei registri degli ospiti della casa di Luisa Cittadella, a primi del ‘900 fulcro assieme a Lina Bahy Catellani del Comitato delle Signore di Padova, attivo nell’organizzare eventi e serate culturali, oltre ai festeggiamenti per i 700 anni dell’università di Padova.

Post cover
Image courtesy of "Altreconomia"

"La cartolina" di Anne Berest. Una lettura significativa nel Giorno ... (Altreconomia)

Un'indagine a ritroso nel tempo in cui la scrittrice e sceneggiatrice francese ricostruisce la storia della sua famiglia, i Rabinovitch, ...

Tutta la seconda parte del libro è su questa difficoltà di definire e difendere la propria identità, sperimentando un senso di non precisa appartenenza a nulla e subendo le diffidenze discriminatorie che sono presenti anche ai nostri giorni. Anne Berest evoca la grande scrittrice quasi in parallelo alla zia Noémie, che aveva il sogno di diventare scrittrice. Il tradimento, ad esempio, che i nostri Paesi hanno compiuto verso i cittadini di origine ebraica che erano completamente secolarizzati e integrati. Proprio nel Giorno della memoria, il 27 gennaio, può essere una tra le letture più significative, affinché questa giornata non sia un rito vuoto e diventi un fragile feticcio. L’unica superstite è Myriam, la nonna di Anne, sposata con il figlio del pittore Francis Picabia, la quale affronta gli anni dell’occupazione tedesca nascondendosi, grazie a documenti falsi, oltrepassando frontiere nel doppio fondo del bagagliaio di un’automobile, militando nella Resistenza e rifugiandosi su un altopiano della Provenza, dove la lotta partigiana è organizzata dallo scrittore René Char. E poi il viaggio al contrario che dalla Palestina li porta in Francia nel 1929.

Post cover
Image courtesy of "Lo Scarpone"

Giorno della Memoria: Primo Levi, montagne e libertà - Lo Scarpone (Lo Scarpone)

Come scrisse Levi in un racconto di montagna che ha pochi eguali, lassù si poteva ancora godere del privilegio.

Per il Club alpino italiano, l’interferenza fascista è e rimarrà una macchia nera e indelebile. Il suo amore per la montagna e per l’alpinismo emerge timidamente dalla sua biografia: altri e più drammatici episodi l’hanno infatti segnata in maniera indelebile. Introdurranno la serata il presidente sezionale Roberto Monguzzi e il past president Carlo Lucioni. I tre salivano in montagna per passione, ma anche per allontanarsi da una società in cui era per loro impossibile specchiarsi. Nel 1938, nel tentativo di raffinare la lingua italiana dalle interferenze straniere, il Club alpino italiano venne ribattezzato Centro Alpinistico Italiano e a fine anno il presidente generale Angelo Manaresi inviò alle Sezioni una circolare riservatissima dove venivano prefissati i criteri per l’epurazione “dei soci di razza non ariana”. Il fascismo tentò, a volte con successo, di far suoi i rilievi e il movimento alpinistico per rinforzare ulteriormente la macchina della propaganda. Ma il desiderio di inglobare il movimento alpinistico tra le rigide e fitte maglie fasciste non si limitò al tentativo di sedurre, attraverso onorificenze e riconoscimenti, gli scalatori italiani attivi tra le due guerre. Ma questa era una passione sincera e in un certo senso salvifica. Il rifugio, che con lo scrittore torinese e la sua famiglia non ha niente a che vedere, nel 1929 fu intitolato a una giovane alpinista ebrea, Mariannina Levi, travolta un anno prima da una valanga presso il Colle della Rho, nella conca di Bardonecchia. Negli stessi anni vi era però un altro modo di intendere le montagne, meno appariscente e senza dubbio più introspettivo. Nel 1939, infatti, la presidenza generale impose alle Sezioni locali proprietarie di rifugi dedicati ad alpinisti ebrei, di provvedere a cambiarne il nome. Vi fu un tempo in cui i tentacoli della politica si allungarono con infida decisione e con finalità ideologiche sulle montagne e soprattutto su chi, tra quelle montagne, amava arrampicarsi.

Post cover
Image courtesy of "CronacaComune"

27 Gennaio 2023 Giorno della Memoria: l'intervento del Sindaco di ... (CronacaComune)

Ricordiamo oggi oltre 150 ferraresi deportati a Fossoli. Solo cinque quelli che hanno fatto ritorno. Ricordiamo 625 ferraresi internati militari: 250 catturati ...

Un grazie, quindi, al figlio Gadi e alla madre Dory Bonfiglioli, che hanno scelto di affidare la collezione mozartiana alla nostra città, in un luogo, il teatro, che è uno dei templi della cultura di Ferrara, ricordando che proprio la cultura è la base su cui costruire i solidi anticorpi di una società che non si lascia corrompere dal male. E come non citare Gino Ravenna, uno dei 29 campioni della Palestra Ginnastica Ferrara che rappresentò l'Italia nel concorso generale di ginnastica artistica a squadre di Londra 1908 e che, insieme a quasi tutta la sua famiglia, morì ad Auschwitz nel 1944. È la memoria che si fa presenza fisica, ricordando - oltre i numeri - i nomi, l'anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte. Fu trasferita all'ex convento di Santa Verdiana con la destinazione, già scritta, di Auschwitz e decise di togliersi la vita ingoiando veleno per topi. "I lager nazisti, come ogni campo di sterminio, possono essere considerati simboli estremi del male", diceva Benedetto XVI, che piangiamo in questo avvio del 2023. ll racconto di quanto i nostri conterranei hanno vissuto è drammaticamente evidente nelle parole di Filippo Mezzogori di Comacchio: "Si moriva di fame, eravamo tutti pelle e ossa...anche le pecore morivano di fame perché noi mangiavamo le radici delle erbe di cui loro si nutrivano..."

Post cover
Image courtesy of "Rai News"

Giorno della Memoria, Mattarella: "Mai più razzismo, mai più culto ... (Rai News)

"Razzismo e nazionalismo aggressivo tossine letali" ha ricordato il Capo dello Stato. Meloni: "La Shoah fu l'abisso dell'umanità"

È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile", scrive la premier Giorgia Meloni in un messaggio in occasione del giorno della Memoria. È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del Corriere della Sera, "la memoria è come un giardino. Il mio auspicio è che una ricorrenza cosi importante come quella che oggi celebriamo, possa entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani e che ogni giorno dell'anno sia il Giorno della Memoria", questo il messaggio del Presidente del Senato, Ignazio La Russa. "Per fare inmodo che il nostro 'mai più' resti anche per il futuro, ricordiamo oggi, nel giorno della memoria dell'Olocausto, la nostra responsabilità storica" E sempre a Twitter affida il suo messaggio il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: "Oggi, nell'anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau, commemoriamo le vittime e i sopravvissuti dell'Olocausto. "Il Senato è stato e sarà sempre in prima linea per diffondere il profondo significato del Giorno della Memoria. La scelta nazista, con le famigerate leggi di Norimberga, e quella fascista - che la seguì omologandovisi - di creare una gerarchia umana fondata sul mito della razza e del sangue fornì i presupposti per la persecuzione e il successivo sterminio”, ha ricordato il presidente della Repubblica. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938. Gli anni che sono passati da quegli eventi luttuosi, infatti, non attenuano il senso di sconforto, di vuoto esistenziale, di pena sconfinata per le vittime innocenti che si prova di fronte alla mostruosità del sistema di sterminio di massa - degli ebrei e di altri gruppi considerati indegni di vivere - pianificato e organizzato dal nazismo hitleriano e dai suoi complici in Europa", con queste parole il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto il suo discorso al Quirinale in occasione del Giorno della Memoria. Principi che oggi, purtroppo, vediamo minacciati nel mondo da sanguinose guerre di aggressione, da repressioni ottuse ed esecuzioni sommarie, dal riemergere inmodo preoccupante - alimentato dall'uso distorto dei social -dell'antisemitismo, dell'intolleranza, del razzismo e del negazionismo, che del razzismo è la forma più subdola e insidiosa”. Rendendo oggi onore a questi italiani, non possiamo sottacere anche l'esistenza di delatori, informatori e traditori che consegnarono vite umane agli assassini, per fanatismo o in vile cambio di denaro". "Ogni anno, il Giorno della Memoria, istituito con legge nel 2000, ci sollecita a ricordare, a testimoniare e a meditare sui tragici avvenimenti che attraversarono e colpirono l'Europa nella prima metà del secolo scorso, il Novecento; definito, da alcuni storici, non senza ragione, come "il secolo degli Stermini".

Giorno della Memoria, messaggio del Presidente Meloni (Governo)

Il 27 gennaio di 78 anni fa, con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l'orrore della Shoah, il deliberato piano ...

È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del “Corriere della Sera”, “la memoria è come un giardino. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l’infamia delle leggi razziali del 1938. Giorno della Memoria, 27 gennaio 2023

Post cover
Image courtesy of "ANSA Nuova Europa"

Giorno della Memoria, Mattarella: "C'è un negazionismo subdolo e ... (ANSA Nuova Europa)

"La Costituzione dice 'mai più Italia razzista'". Meloni: "La Shoah fu l'abisso dell'umanità". Berlusconi: "Non basta ricordare, difendere Israele".

Ma soprattutto non basta ricordare se non si difende lo Stato di Israele, che è una grande democrazia amica dell'Italia, è lo Stato degli Ebrei, che ha accolto i sopravvissuti all'olocausto, ed è la garanzia che nulla di simile potrà mai più accadere in futuro". Lo scrive la premier Giorgia Meloni in un messaggio in occasione del giorno della Memoria. Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938.

Post cover
Image courtesy of "La Repubblica"

Giornata della memoria. Mattarella: "Angoscia e riprovazione ... (La Repubblica)

Incontri, dibattiti nelle scuole e tante occasioni di ricordo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella partecipa alla Celebrazione del "Giorno della ...

Israele, Netanyahu: "Non permetteremo un nuovo Olocausto""A nome dello Stato d'Israele e del popolo ebraico, a nome dei sopravvissuti e di quanti hanno trovato la morte, mi impegno di fronte a voi quale primo ministro dell'unico Stato ebraico che noi resteremo vigili, forti e non permetteremo mai che l'Olocausto si ripeta". "E' nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile. Ma soprattutto non basta ricordare se non si difende lo Stato di Israele, che è una grande democrazia amica dell'Italia, è lo Stato degli Ebrei, che ha accolto i sopravvissuti all'olocausto, ed è la garanzia che nulla di simile potrà mai più accadere in futuro". Dalle parole di primo levi la necessità e il dovere assoluto di non dimenticare per evitare quel rischio di stanchezza che con coraggio liliana segre ha denunciato". Un male che ha toccato in profondità anche la nostra nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938". Con questo spirito l'Unar - l'Ufficio Antidiscriminazioni razziali della presidenza del Consiglio dei ministri - e la Lega Serie A si apprestano a celebrare insieme il Giorno della Memoria. "Il 27 gennaio del 1945 il campo di Auschwitz venne liberato dalla ferocia nazista che sterminò più di un milione di ebrei. Lo dichiara il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, in occasione della Giornata della memoria. Letta: "Dovere assoluto di non dimenticare""Dimenticare il proprio passato ed essere condannati a riviverlo. "Non sono un'ottimista ingenua, so bene che i ragazzi che partecipano a questo genere di incontri sono preparati e motivati dai loro docenti - chiarisce - ma sono una combattente e quello che vedo mi conforta: anche solo tre ragazzi di un'intera classe interessati sono sufficienti a preservare la memoria ebraica". La memoria è l'anticorpo necessario affinché l'umanità non cada nuovamente vittima di cieco odio, violenza e terrore". "Sento molto vicino il dolore di Liliana Segre, ma non credo come lei che la Shoah rischi di essere dimenticata.

Post cover
Image courtesy of "Sky Tg24"

Giornata Memoria, Mattarella: mai più Italia razzista. Meloni: Shoah ... (Sky Tg24)

Leggi su Sky TG24 l'articolo Giornata Memoria, Mattarella: mai più Italia razzista. Meloni: Shoah abisso umanità. LIVE.

Prima della cerimonia sono state premiate le scuole vincitrici del Concorso nazionale promosso dal ministero dell'Istruzione e del merito "I giovani ricordano la Shoah". Le celebrazioni al QuirinaleAl Palazzo del Quirinale, quindi, questa mattina si è svolta la celebrazione del Giorno della Memoria. La cerimonia si è conclusa con il discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Post cover
Image courtesy of "Metropolitano.it"

Giorno della Memoria: tra celebrazioni e ricordo (Metropolitano.it)

Al Quirinale, la commemorazione con Mattarella. Meloni: “La Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità”. Filmografia, celebrazioni e spettacoli.

Sono disegni del dolore di 30 mila persone morte nei campi di concentramento e recuperati dalle intercapedini dei muri, sotto le assi dei pavimenti e in altri insoliti nascondigli che li hanno conservati nel tempo. E consapevolmente o meno, rispondendo solo alla propria coscienza, ci furono uomini e donne che misero a rischio le loro vite per salvarne altre. I Costituenti ritennero, al contrario, che manifestasse, in modo inequivocabile, la distanza che separava la nuova Italia da quella razzista. “Il regime fascista, nel 1938, con le leggi razziali – ha ricordato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – agì crudelmente contro una parte del nostro popolo. Meloni: “La Shoah rappresenta l’abisso dell’umanità”. La delicatezza del gesto è presto diventata virale.

Post cover
Image courtesy of "ANSA Nuova Europa"

Giorno della Memoria, Mattarella: "Auschwitz nasce su tossine letali ... (ANSA Nuova Europa)

Berlusconi: "Non basta ricordare, difendere Israele". Al Quirinale la commemorazione con Mattarella. La diretta (ANSA)

Lo scrive la premier Giorgia Meloni in un messaggio in occasione del giorno della Memoria. Ma soprattutto non basta ricordare se non si difende lo Stato di Israele, che è una grande democrazia amica dell'Italia, è lo Stato degli Ebrei, che ha accolto i sopravvissuti all'olocausto, ed è la garanzia che nulla di simile potrà mai più accadere in futuro". Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l'infamia delle leggi razziali del 1938. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del giorno della Memoria. Il loro no ha rappresentato un atto di estremo coraggio, di riscatto morale, di Resistenza". "Il regime fascista, nel 1938, con le leggi razziali - ha aggiunto Mattarella - agì crudelmente contro una parte del nostro popolo.

Post cover
Image courtesy of "Vatican News"

Giorno della Memoria, la storia del sopravvissuto Mosè Dana nel ... (Vatican News)

Gli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah. 1943-1945". Oggi, nella Giornata della Memoria, è la figlia di Mosè, Margherita Dana, impegnata nell'Associazione Figli ...

"Dobbiamo stare attenti a non cadere nella retorica, a non cadere nel fatto che sia un giorno che va commemorato perché dobbiamo, ma che davvero sia un momento di riflessione per tutti". "Un giorno un ragazzo della nostra baracca non obbedì ad un ordine di un SS e per punizione lo costrinsero a rimanere nudo fuori. Il papà di Mosè tornò gravemente malato e non fu più in grado di lavorare. La recita di canti e balli per la festa di Hanukka era il tentativo di tenere alto il morale. Un giorno Mosè decise di rinunciare a un pezzetto della sua porzione di pane per cederla alla sua sorella più piccola che piangeva per gli stenti. "Il popolo ebraico aveva una vita prima e ha una vita oggi. Qui Mosè andò dietro la ferrovia, con la mamma, per fare i bisogni dopo aver a lungo trattenuto: da dietro quel cespuglio si poteva anche decidere di fuggire. Arrivò poi anche per loro il giorno di partire, prima con un camion verso la stazione centrale di Milano, poi in un treno nausente e urlante di bambini, senza aria. Amici di famiglia ospitarono Mosè e i suoi a Brescia: qui la scuola si poteva frequentare, persino fare tornei di bocce, andare a pescare. Il suo racconto fu consegnato a voce a Liliana Picciotto, per il progetto Archivio della Memoria (Fondazione Centro di Documentazione Ebraica, Milano) e compare nel libro "Salvarsi. Si giocava con i soldatini di carta e a palla. La storia di Mosè Dana, ebreo di origine turca, è stata quella di un deportato da Milano, dove viveva con la sua famiglia, quando aveva appena dodici anni.

Post cover
Image courtesy of "Comune di Fucecchio"

Per non dimenticare: a Fucecchio il Giorno della Memoria con ... (Comune di Fucecchio)

Al teatro Pacini i ragazzi di #Fucecchioèlibera protagonisti in uno spettacolo promosso dall'ANPI, poi le commemorazioni.

L'ultimo evento sarà invece mercoledì 1° febbraio al teatro Pacini con "Storia di un uomo magro", rappresentazione dedicata alle scuole e promossa dalle sezioni ANPI e ANED dell'Empolese Valdelsa. Partecipare alla vita politica, alle commemorazioni, alle ricorrenze storiche, non come meri momenti celebrativi di un passato lontano ma piuttosto come momenti di conoscenza, di rinnovamento e rafforzamento delle radici democratiche”. La commemorazione di via Nencioni è stata preceduta dalla deposizione di una corona di alloro in Piazza XX Settembre.

Post cover
Image courtesy of "Avanti!"

Giorno della memoria. Mattarella, Shoah causata da razzismo di ... (Avanti!)

“Il 27 gennaio di 78 anni fa, con l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto coni suoi occhi l'orrore della Shoah, il deliberato piano nazista ...

È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del Corriere della Sera, ‘la memoria è come un giardino. “Per mantenere vivo il ricordo di queste atrocità anche tra i più giovani, perché non si ripeta mai più”, ha aggiunto il segretario del Carroccio. Il mio auspicio è che una ricorrenza cosi importante come quella che oggi celebriamo, possa entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani e che ogni giorno dell’anno sia il Giorno della Memoria”, questo il messaggio del Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Lo storico leader del Centrodestra Silvio Berlusconi come ogni anno ha voluto ricordare che “La Shoah non è stata soltanto una grande tragedia. Oggi l’Italia – così Giorgia Meloni scrive in occasione del giorno della memoria – rende omaggio alle vittime, si stringe ai loro cari, onora il coraggio di tutti i giusti che hanno rischiato o perso la loro vita per salvarne altre e si inchina ai sopravvissuti per l’instancabile servizio di testimonianza che portano avanti. Il presidente della Repubblica ha poi ricordato la stagione che seguì dopo l’8 settembre del 1943: “Nel nord e nel centro Italia – ha detto – le milizie fasciste parteciparono alla caccia e alla cattura degli ebrei, che furono consegnati alle SS tedesche.

Post cover
Image courtesy of "Dire"

Giorno della Memoria, Valditara: “Ricordare è necessario, l ... (Dire)

Il ministro dell'Istruzione e del Merito: "Percentuali crescenti di giovani europei non hanno mai sentito parlare della Shoah"

“Quando avevo 21 anni le istituzioni non organizzavano viaggi della memoria, mi organizzai il mio viaggio della memoria e visitai il campo di concentramento di Dachau. Non possiamo però dimenticare che decine di migliaia di italiani di religione ebraica sono stati sterminati per colpa del collaborazionismo del regime fascista che consentì e anzi favorì la loro deportazione. Non deve dunque stupire che percentuali crescenti di giovani europei non abbiano mai sentito parlare della Shoah, percentuali che raggiungono il 25% in Francia. L’intervento di La Pira e più in generale il senso ultimo della nostra Costituzione si concepiscono come reazione al totalitarismo, e alla barbarie, nazifascista. C’è in particolare un intervento molto bello – la Relazione di Giorgio La Pira sui Principi relativi ai rapporti civili – che riassume il principio personalistico della nostra Carta, ovvero la centralità della persona umana, il suo primato rispetto allo Stato, l’essere al centro di una serie di relazioni sociali: non dunque l’uomo isolato in sé stesso, ma come entità capace di pensare e di amare ovvero di avere sentimenti verso l’altro. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel suo discorso al Quirinale in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria.

Post cover
Image courtesy of "Primaonline"

Giorno della Memoria, Mattarella: uso distorto social alimenta ... (Primaonline)

Sergio Mattarella ha rivolto un lungo discorso per la celebrazione del 'Giorno della Memoria' che si è svolta al Quirinale.

“I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell’Uomo sono la radicale negazione dell’universo che ha portato ad Auschwitz. Il loro no ha rappresentato un atto di estremo coraggio, di riscatto morale, di Resistenza”. «Eventi incredibili – scrisse Luigi Meneghello – e insieme orribilmente documentabili.» I cancelli di Auschwitz si spalancano tuttora sopra un abisso oscuro e impenetrabile: la cancellazione totale della dignità dell’uomo, il buio della ragione che, come avvertiva Goya, genera mostri”, ha aggiunto Mattarella. “La Shoah, infatti, ha spiegato, ossia la messa in pratica di una volontà di cancellare dalla faccia della terra persone e gruppi ritenuti inferiori, è stato un lento e inesorabile processo, una lunga catena con molti anelli e altrettante responsabilità. “La parte maggiore della responsabilità delle leggi e della politica razzista, in Germania e in Italia va attribuita ai capi dei due regimi, Hitler e Mussolini. Gli anni che sono passati da quegli eventi luttuosi, infatti, non attenuano il senso di sconforto, di vuoto esistenziale, di pena sconfinata per le vittime innocenti che si prova di fronte alla mostruosità del sistema di sterminio di massa – degli ebrei e di altri gruppi considerati indegni di vivere – pianificato e organizzato dal nazismo hitleriano e dai suoi complici in Europa”.

Celebrazione del "Giorno della Memoria" (Quirinale)

C o m u n i c a t o. Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione ...

In occasione della premiazione sono intervenuti la Presidente dell'UCEI, Di Segni, e il Ministro Valditara. La cerimonia si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica. Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno della Memoria".

Post cover
Image courtesy of "Fnsi"

FNSI - Giorno della Memoria, Mattarella: «L'uso distorto dei social ... (Fnsi)

Venerdì 27 gennaio 2023 si è svolta al palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione del "Giorno ...

«I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell'Uomo – uno dei passaggi – rappresentano la radicale negazione dell'universo che ha condotto ad Auschwitz. La cerimonia si è conclusa con il discorso del presidente della Repubblica. La cerimonia è stata condotta dall'attore Andrea Pennacchi, che ha letto brani di Primo Levi, Vassilij Grossman e Yankel Yakov Wiernik.

Post cover
Image courtesy of "LA NOTIZIA"

Giorno della Memoria, Mattarella: “Preoccupa il riemergere di ... (LA NOTIZIA)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato oggi al Quirinale il Giorno della Memoria.

La Shoah, ha aggiunto Meloni, “rappresenta l’abisso dell’umanità”. “Un male – ha detto ancora il presidente del Consiglio – che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l’infamia delle leggi razziali del 1938. “I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell’Uomo sono la radicale negazione dell’universo che ha portato ad Auschwitz”.

Giorno della Memoria, Fratelli d'Italia: "Shoa abisso dell'umanità" (Comune di Firenze)

Cellai: "Presente alla cerimonia di stamani al binario 16. Ricordo un nostro dovere e non un esercizio di stile"

Occorre coltivare ogni giorno il nostro impegno per la memoria, accrescerne la consapevolezza nelle giovani generazioni e intensificare lo sforzo per combattere l’antisemitismo in ogni forma in cui si manifesta." Nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti non si riduca a un mero esercizio di stile. Cellai: "Presente alla cerimonia di stamani al binario 16.

Post cover
Image courtesy of "Grosseto Notizie"

Giorno della Memoria: una targa in ricordo degli internati militari ... (Grosseto Notizie)

78 anni fa, il 27 gennaio 1945, l'esercito russo abbatteva i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Dal 2000, con apposita legge, si celebra in ...

La celebrazione di questa mattina è stata preceduta da un intervento delle ragazze e dei ragazzi della scuola “Arrigo Bugiani”, che hanno presentato un lavoro sulla Memoria, al quale hanno lavorato a partire dall’inizio dell’anno scolastico. E accendere la luce sui nomi significa cancellare l’oblio, accendendo in questo modo una luce su di noi. La ricerca non è però finita e altri nomi potrebbero aggiungersi in futuro.

Post cover
Image courtesy of "Radio Popolare"

Il Giorno della Memoria, il carcere per gli atti osceni, la guerra in ... (Radio Popolare)

Il riassunto della giornata di venerdì 27 gennaio 2023 con le notizie principali del giornale radio di Radio Popolare.

L’Ucraina in queste ore è stata colpita da un’altra raffica di bombardamenti che hanno danneggiato infrastrutture energetiche e aree residenziali nell’ est e nel sud del paese, provocando almeno 10 morti tra i civili e decine di feriti. Il discorso di Sergio Mattarella in occasione del Giorno della Memoria ha toccato la questione delle responsabilità degli italiani prima nelle leggi razziste del 1938 e poi nell’Olocausto, anche se questo tema non è stato il nucleo centrale del suo intervento. Giorgia Meloni e Ignazio La Russa ancora una volta hanno voluto focalizzare l’attenzione sulle leggi del 1938, condannandole, ma in questa occasione non hanno detto una parola su Salò: la fiamma, il simbolo scelto dai reduci di Salò che fondarono l’Msi, è ancora presente nel simbolo di Fratelli d’Italia. E infatti i distinguo hanno già iniziato a manifestarsi, con forza italia che ricorda che la questione non è nel programma di governo. La Geo Barents sbarcherà domani pomeriggio a La Spezia, la Ocean Viking arriverà domenica a Marina di Carrara. La proposta di legge cadrà dunque probabilmente nel dimenticatoio, salvo aggiungere un altro tassello al paesaggio per così dire ideologico che il cambio di governo ha portato con sè. La proposta di legge a firma Edmondo Cirielli sul carcere per gli atti osceni in luogo pubblico. Il richiamo di Mattarella alla Costituzione è forse il passaggio più politico del suo discorso, quello che guarda con maggiore attenzione al presente. Nel 2022 in Italia sono stati attivati 382mila contratti da dipendente in più di quelli che si sono interrotti. Da questo punto di vista, questo Giorno della Memoria è stata un’occasione perduta. L’incidente di Roma, il viaggio dei migranti e la situazione umanitaria dell’Ucraina. Il discorso di Sergio Mattarella in occasione del Giorno della Memoria ha toccato la questione delle responsabilità degli italiani prima nelle leggi razziste del 1938 e poi nell’Olocausto: una frase inserita in un discorso più ampio, aperto con un monito all’Italia di oggi sulla diffusione del razzismo e dell’antisemitismo.

Post cover
Image courtesy of "Volleyball.it"

Giorno della Memoria: La squadra di Verona al campo di ... (Volleyball.it)

VERONA - Nel Giorno della Memoria la WithU Verona pubblica sul proprio canale youtube il video della visita della squadra allenata da Radostin Stoytchev al ...

Avere memoria è dovere" il pensiero di Radostin Stoytchev. Ho voluto portare la squadra in visita al campo di concentramento di Majdanek perché tutti lo vedessimo” Avere memoria è dovere"

Explore the last week