Mourinho

Lo Special One ha tatuati sul polso i soprannomi della compagna e dei suoi ragazzi (che si chiamano come mamma e papà). Ora sogna di diventare nonno, ...

La moglie di Mourinho non ha mai concesso un’intervista, ritiene che l’esposizione mediatica del marito sia già abbastanza. Forse, per l’occasione, si farà un altro tatuaggio visto che, oltre a quello realizzato meno di un anno fa sulla spalla per le tre coppe europee vinte, ne ha un altro sul polso con scritto: “Tami, Tita, Juca”, cioè i soprannomi della moglie e dei figli. Appassionata e studiosa di filosofia, è lei che ha tenuto sempre la famiglia in mani salde, con il marito costantemente in giro per l’Europa. E ha scelto lei per realizzare un bracciale da regalare ai giocatori e allo staff in ricordo della finale - vinta - di Conference League a Tirana. Le loro case di riferimento sono in Portogallo e a Londra, a Roma Mou sta da solo, il resto della famiglia fa avanti e indietro. Ha il volto da burbero il tecnico giallorosso, ma davanti ai suoi ragazzi e a sua moglie si scioglie.

Il portoghese festeggia il suo compleanno. Ma a due decenni dal primo grande trionfo non è sazio. Lo ha dimostrato (e continua a farlo) in giallorosso.

Che ora occupa il terzo posto, è in corsa per un piazzamento in Champions League, ha un quarto di finale contro la Cremonese e un playoff di Europa League con il Salisburgo all’orizzonte. Una volta sbarcato a Roma, lo “Special One” ha annunciato il suo manifesto programmatico: «Non voglio che sia la Roma di Mourinho, ma la Roma dei Romanisti». Ha vinto almeno un titolo in ogni squadra allenata dal Porto in poi, con l’unica eccezione del Tottenham, da cui è stato esonerato prima ancora di potersi giocare la finale di Carabao Cup (poi persa dagli Spurs contro il Manchester City). José è stato l’unico a vincere in Europa con il Manchester United del dopo-Ferguson, aggiungendo l’Europa League alla Coppa UEFA nella sua personale bacheca. Sì, la stagione è ancora lunga e sembra destinata a decidersi sul filo di lana, almeno stando alle distanze minime che si vedono ora in classifica, ma proprio per questo è fondamentale che la Roma si trovi lì, nel gruppone che si dà battaglia alle spalle di un Napoli che appare irraggiungibile. José Mourinho compie oggi sessant’anni, e li compie da allenatore della Roma: qualcosa di neanche lontanamente immaginabile un paio d’anni fa, prima che quel tweet delle 15.09 del 4 maggio 2021 scuotesse fin nelle fondamenta il mondo giallorosso e (più in generale) quello calcistico.

Ambizioso, carismatico, conquistatore: i tifosi lo amano ... Uno splendido sessantenne. Auguri, mister Mourinho. A tante di queste vittorie, anche piccole, ma ...

Lui è l'ovvio e la contraddizione, il tutto e il niente. Non è certo colpa di Mou, non è mai colpa di Mou. E quando non gli è capitato di vincere il campionato, si è aggrappato a qualche coppa, in Europa le ha vinte tutte. Lui qui - per certi versi - è più di Fabio Capello, che a Roma ha conquistato lo scudetto ma non il cuore della gente; secondo solo a Liedholm, carismatico e poco verboso, figlio di un calcio diverso. José è Napoleone, ha i suoi fedeli e per loro è il messia, la stella da seguire e chi non sta con lui, è fuori. [Roma, Abraham ha ripreso a volare: due gol e due assist in quattro partite. Lui è un condottiero, individua il nemico e lo combatte. Il suo calcio è il calcio del popolo, che si gusta pane e salame e il caviale lo lascia sul piatto. Ha attaccato i club dirimpettai e i suoi, anche da dentro, a volte andando via sbattendo la porta. A Roma ha il compito di attrarre su di sé ogni pressione, svincolando il gruppo. Il suo non è un calcio esclusivo, ma lui riesce ad esserlo. Primo, e Special, come si è definito nel lontano 2004, agli albori, ma già avevamo capito tutto di quel grigio ragazzo di Setubal, che si è fatto subito grande.

José Mourinho compie 60 anni. Un traguardo importante per lo Special One, nato a Setubal, in Portogallo, il 26 gennaio 1963. L'allenatore della Roma ...

Dopo il triplete vola in Spagna e sulla panchina del Real Madrid Mou vince ancora: una Coppa del Re, la Liga e una Supercoppa spagnola nel 2012. Dopo gli inizi in Portogallo e Spagna, al fianco dell’allenatore del Barcellona Van Gaal, il mito di Mou inizia a nascere grazie ai successi raggiunti col Porto che arriva a vincere, nella stagione 2002-03, campionato, Coppa di Portogallo, Coppa Uefa e infine la Champions League. Ne aveva 45, di anni, quando arrivò in Italia per la prima volta: era il 2008 quando approdò sulla panchina dell’Inter, entrando nel cuore dei tifosi nerazzurri per il suo carisma prima e poi grazie all’impresa storica del [triplete ](https://www.lapresse.it/sport/2013/10/15/massimo-moratti-e-linter-18-anni-di-gioie-e-dolori-dal-5-maggio-al-triplete/)conquistato dai nerazzurri nel 2010.

La Roma si coccola il suo allenatore, in un momento cruciale della sua storia, con i tifosi tutti schierati al fianco dello Special One. Al tecnico portoghese, ...

«Ci hai regalato tutto ciò che un interista può volere dalla vita, ricambiamo regalandoti la nostra eterna stima», il pensiero di un tifoso interista. «Le vittorie europee di un mister che ha scritto capitoli e capitoli del libro intitolato "Storia del calcio". Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma" a cura di Giuseppe Di Piazza. «Sapevamo che con lui avremmo vinto la Champions League», le parole di Wesley Sneijder, olandese che con lo Special One ha vinto il triplete all’Inter. Auguri mister, sempre al tuo fianco», il pensiero su Twitter di un tifoso romanista. «E’ la cosa migliore che potesse capitarci.

Show in conferenza, attacchi agli avversari, battute sferzanti: ecco le più famose dichiarazioni del tecnico portoghese in tanti anni di carriera.

"Dice che sono un allenatore mediocre? "Non si parla di una Roma con grandissimi giocatori, tanti che avrei voluto avere con me, e che finirà la stagione con zeru tituli. Adesso che sono in vacanza andrò su Google per cercare di sapere cosa ha fatto, cosa ha vinto..." Se qualcuno lavora con questa gente e non impara, vuol dire che ha un solo 'Neuronio' e pure un po' infortunato". Ah, è un allenatore, non lo sapevo... Mi sembra che negli ultimi giorni ci sia una grandissima manipolazione intellettuale, un grande lavoro organizzato per cambiare l'opinione pubblica per un mondo che non è il mio". Questo mi piace: ho parlato e ora sono tutti qui..." "Se lavori con esempi fantastici con Zanetti, Cordoba, Materazzi, Samuel puoi solo migliorare. Non si è parlato di un Milan che finirà la stagione con zeru tituli. del Catania, che aveva detto: "Mourinho è da prendere a bastonate sui denti". Io ho già degli sponsor che mi pagano per fare pubblicità". Il tecnico portoghese, già a suo agio con l'italiano, risponde così a un giornalista inglese che prova a strappargli una rivelazione di mercato.

José Mourinho è sposato con Matilde, portoghese come lui e cittadina del mondo al pari dell'allenatore. Quando si è presentata l'occasione ha deciso di ...

Il portoghese segna uno spartiacque nella storia neroazzurra: "Io sono troppo bravo". Lui è diverso da tutti, è un personaggio, è arrogante, ...

Il conduttore ha deciso di chiamare suo figlio José proprio per omaggiare Mourinho, l'allenatore della sua amata Inter. Durante il videomessaggio si ...

Il club giallorosso ha celebrato conun video i sessant'anni del tecnico portoghese.

Daje mister, forza Roma!" "Oggi José Mourinho compie 60 anni. [Mourinho, gli auguri del mondo del calcio](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/roma/2023/01/26-102740021/mourinho_tutti_i_messaggi_d_auguri_per_i_60_anni_special_sixty_)

Dall'arrivo il 4 maggio 2021 alla vittoria della Conference League, dagli show coi giornalisti al cambio di mentalità: nel giorno del 60° compleanno dello ...

Alla fine è inutile girarci tanto intorno: è stata soprattutto la presenza di Mourinho sulla panchina della Roma e la mentalità da vincente a convincere Paulo Dybala a trasferirsi nella Capitale. Il mito delle Vacanze Romane in sella a una Vespa è una delle cartoline dell'Italia, e di Roma in particolare, nel mondo. Ma questo è quasi niente in confronto alla passione che ha generato l'uomo, prima che il tecnico. Dalla goleada per 4-0 contro il Bodo/Glimt alla semifinale combattuta e vinta contro il Leicester, fino alla finalissima di Tirana con il Feyenoord. Anche e soprattutto perché per la Magica si trattava del primo trofeo UEFA della sua storia e il secondo titolo europeo dopo la Coppa delle Fiere del 1961. La gioia è indescrivibile, anche per chi come lo Special One le Coppe è abituato a conquistarle. Un altro momento davvero emozionante è arrivato il 12 settembre 2021, il giorno di Roma-Sassuolo. Il traguardo arriva in grandissimo stile, all'ultimo respiro e con un gran gol, caricando al massimo adrenalinico possibile una data incisa a fuoco nel cuore di Mou. Non a caso la società capitolina ha utilizzato il metro del tempo e dell'età per fare gli auguri al suo tecnico: "60 anni e proprio non sentirli. Il 30 agosto 2021, dopo la rotonda vittoria per 4-0 in casa della Salernitana, il mister giallorosso aveva festeggiato mangiando una pizza sul treno del ritorno. Lo chiamano Special One, come in passato si faceva aggiungendo "il Grande" a imperatori e re che hanno scritto la storia, in modo che non ci fosse bisogno di presentazioni. E così è stato il 4 maggio 2021, quando Mou è stato presentato ufficialmente ai tifosi giallorossi e al mondo intero come il nuovo allenatore della Roma.

L'allenatore portoghese alla guida della Roma, oggi spenge 60 candeline, e nella sua carriera oltre a vincere trofei ha regalato frasi e citazioni che hanno ...

Passa poi al Chelsea di Roman Abramovic dove porterà una Premier League, poi all’Inter vincendo il Triplete nel 2010, nel Real Madrid per poi tornare al Chelsea. Tra le frasi più citazioni troviamo “non sono un pirla” il 3 giugno del 2008 il giorno della presentazione alla stampa come nuovo allenatore dell’Inter, “zero tituli” e di “prostituzione intellettuale” il 3 marzo del 2009 quando in conferenza parlò di Milan e Roma che avrebbero finito la stagione senza alzare trofei a differenza della sua Inter. Frasi celebri Mourinho, le più famose dello Special One

Il mondo giallorosso commenta così sul web i 30 milioni che avrebbe proposto il club inglese, al momento terzultimo in Premier.

A quel punto la festa è finita e Mourinho ha rotto gli indugi: "Ma che discorso, andiamo a lavorare e domenica partita, dai caz..." Ma che discorso, andiamo a lavorare e domenica partita, dai caz..." Mou ha preferito evitare, imbarazzato e arrossito dopo aver spento le candeline sopra la torta che la Roma gli ha fatto trovare.

L'allenatore portoghese festeggiato da dirigenti staff e giocatori a Trigoria per i suoi 60 anni. Ma di fronte alla richiesta del classico discorso la ...

Lui ha tagliato la torta, ne ha simbolicamente dato un pezzo a capitan Pellegrini, sotto gli occhi del suo vicino di armadietto Zaniolo, e poi ha declinato ogni richiesta di speech speech che arrivava dai giocatori: “Niente discorso, c’è la partita da preparare. E così lo Special One ha passato un compleanno decisamente sobrio a Trigoria, nonostante il tentativo di dirigenti, staff e giocatori di fargli prendere una pausa di meritato relax. Prima dell’allenamento nello spogliatoio gli hanno fatto trovare una torta e una bottiglia di champagne, come testimoniato da un video postato dai canali social giallorossi, e l’hanno salutato con un caloroso applauso (Karsdorp compreso), richiedendo poi al portoghese il classico discorso di tiro.

Il tecnico portoghese ha festeggiato il compleanno a Roma e lo ha fatto a Trigoria dove era in programma l'allenamento, a tre giorni dalla sfida di cartello con ...

Ma tutti in coro gli chiedono il discorso, che così può essere immortalato pure per il video. Si percepisce l'affetto e il rispetto sincero che tutta la squadra ha per Mourinho, che si presenta con tra le mani gli occhiali e lo smartphone. Il portoghese chiede alla squadra di uscire per l'allenamento. Il tecnico resta con il gruppo, mentre proseguono gli applausi. Nello spogliatoio il tecnico portoghese ha trovato una piccola festicciola. Il tecnico portoghese ha festeggiato il compleanno a Roma e lo ha fatto a Trigoria dove era in programma l'allenamento, a tre giorni dalla sfida di cartello con il Napoli.

Questa sera lo Special one festeggerà con amici in un albergo romano, ma intanto ha brindato con la squadra.

Per lui anche una bella torta per un festeggiamento a sorpresa nello spogliatoio della Magica che ha interrotto l’allenamento mattutino della squadra. E proprio a Trigoria oggi lo Special One ha brindato ai suoi 60 anni con la squadra. Celebriamo il tecnico con una serie di foto iconiche della sua esperienza giallorossa, a iniziare dall’approdo a Roma.

Mourinho compie 60 anni, la Roma lo festeggia a sorpresa prima dell'allenamento. Presenti anche Karsdorp e Zaniolo.

All'ingresso nello spogliatoio prima dell'allenamento, come documentato dal profilo Twitter ufficiale della società, Mourinho è stato accolto da squadra e staff al gran completo che hanno applaudito e cantato "Tanti auguri a te". Il tecnico portoghese ha compiuto 60 anni e la squadra giallorossa ha pensato di omaggiare il suo allenatore. L'allenatore portoghese si gode il momento, poi si avvicina al tavolo e taglia una fetta di torta che porge simbolicamente a tutti donandola al capitano Lorenzo Pellegrini.