Il primo giorno della mia vita, con Toni Servillo e Valerio Mastandrea è qui per scuoterci forte (facendoci un gran bene)
[Roma](https://www.gqitalia.it/tags/roma). [Toni Servillo](https://www.gqitalia.it/tags/toni-servillo)) che li riunisce in un albergo di Roma e gli concede una settimana per poter fare un passo indietro prima di gettarsi da un ponte o da un palazzo, o prima di spararsi. È questa una delle domande che pone il nuovo film di Paolo Genovese Il primo giorno della mia vita (nelle sale dal 26 gennaio).
Dal 26 gennaio in sala il nuovo lungometraggio di Paolo Genovese. Romanzo collettivo con un cast di prim'ordine, ma fiaccato da una scrittura troppo ...
Per di più Genovese, Casella e Aguilar sminuzzano i dialoghi (più ariosi e intonati di là) ora col bilancino, ora con l'accetta. Anche la Roma straniante e anonima della fotografia del fido Fabrizio Lucci è opacizzata da un senso di americanismo derivativo. Storia edificante di impostazione paradossale e teleologia insospettabilmente cattolica, mostra con fierezza punt(at)e antifamiliste e l’ambizione di essere una tavola rotonda intorno alle ragioni del suicidio.
Genovese affronta il complesso tema del suicidio con approccio metafisico. Tratto dal romanzo omonimo del regista del 2018.
[Magnolia](https://www.sentieriselvaggi.it/magnolia-di-paul-thomas-anderson/) e Terence Stamp in [Yes Man](https://www.sentieriselvaggi.it/yes-man-di-peyton-reed/), è un guru motivazionale che soffre di depressione profonda. Rispetto alla vicenda a tinte rosa da melò classico del film precedente, qui Genovese ritorna alle atmosfere gravose e metafisiche di [The](https://www.sentieriselvaggi.it/romaff12-the-place-di-paolo-genovese/) [ Place](https://www.sentieriselvaggi.it/romaff12-the-place-di-paolo-genovese/), stavolta affrontando il complesso tema del suicidio. Come nel paradosso del gatto di Schrödinger, i quattro personaggi del film sono allo stesso tempo sia morti che vivi, come se si trovassero in una sorta di limbo o un nonluogo di passaggio. Un film che vuole parlare di suicidio in relazione ad un percorso di rinnamoramento alla vita, deve riuscire ad emozionare lo spettatore senza fare leva solo su una lunga sequela di dolori, tragedie e perdite. [Supereroi](https://www.sentieriselvaggi.it/supereroi-di-paolo-genovese/), Paolo Genovese torna alla regia con Il primo giorno della mia vita, adattamento cinematografico del suo romanzo omonimo del 2018. Affronta il tema del suicidio con approccio metafisico analogo a The Place, senza però riuscire mai realmente a coinvolgere emotivamente lo spettatore.
26/01/2023 - Paolo Genovese torna a scandagliare l'animo umano con un racconto tra il reale e il metafisico sulle seconde possibilità.
Ma le ottime interpretazioni, tutte in sottrazione (nel cast, fra gli altri, anche Giorgio Tirabassi, Vittoria Puccini e Lidia Vitale), l’ambientazione in una Roma notturna quasi irriconoscibile (quella degli alberghi fatiscenti attorno alla stazione Termini) e l’indiscutibile talento di Genovese nel confezionare storie introspettive per il grande pubblico, rendono Il primo giorno della mia vita un film curioso da vedere e di respiro internazionale. [intervista](https://www.cineuropa.org/interview/360972/)), poi la pandemia ha stravolto tutti i piani e ora, pronto già da due anni, finalmente sbarca nelle sale italiane (dal 26 gennaio con [Medusa Film](https://cineuropa.org/distributor/7558/)) [Il primo giorno della mia vita](https://cineuropa.org/film/436620/) [+leggi anche: [trailer](it/video/rdID/436620/f/t/) [scheda film](it/film/436620/)], il nuovo film di Paolo Genovese, tratto dal libro omonimo scritto di suo pugno e la cui azione è stata necessariamente spostata dalla Grande Mela a Roma, con un cast di star tutto italiano. Le vendite nel mondo sono curate da [True Colours](https://cineuropa.org/intsale/300172/).
Racconta la storia di quattro persone diverse per età, estrazione sociale, vicende di vita – un uomo (Valerio Mastandrea), due donne (Margherita Buy e Sara ...
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Il film, tratto dall'omonimo romanzo del 2018, in uscita nelle sale il 26 gennaio. «Una storia che parte da un suicidio e che è - probabilmente - la storia ...
Uomo ha il compito di convincere 4 persone che hanno deciso di farla finita, due donne, un uomo e un bambino, anzi 4 persone che l’hanno fatto - si sono suicidate - a cogliere l’occasione da lui offerta: vedere dall’esterno per una settimana la vita del loro mondo senza di loro. «Una storia che parte da un suicidio e che è - probabilmente - la storia più felioce che abbia mai raccontato»: così Paolo Genovese, regista e sceneggiatore di “Il primo giorno della mia vita”, in uscita in Italia il 26 gennaio. «Il primo giorno della mia vita»: il backstage della nuova pellicola di Genovese con Servillo e Mastandrea
È questo il tema della storia, scritta da Paolo Genovese, che gli aveva già dedicato un romanzo, con Paolo Costella, Rolando Ravello, Isabella Aguilar. LEGGI ...
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La recensione di Il primo giorno della mia vita, film di Paolo Genovese tratto dal suo omonimo romanzo in cui quattro persone riflettono sul suicidio.
Non sanno però che ad aspettarli c'è una specie di "traghettatore di anime", che ha la faccia di Toni Servillo, con la missione di convincerli a ripensarci. Ecco perché la scena che rimane più impressa è quella delle luci: grazie a una trovata intelligente si fa capire un concetto complesso come la volubilità di un sentimento, la felicità, semplicemente accendendo e spegnendo delle luci. Fatta questa premessa, la recensione di Il primo giorno della mia vita parte con una domanda: si può tornare ad amare la vita in una sola settimana quando si è deciso di farla finita? Si va anche oltre: Arianna, Emilia, Daniele e Napoleone hanno la possibilità di vedere cosa succederebbe dopo la loro morte a parenti e amici, cosa si perderebbero, cosa cambierebbe e cosa invece rimarrebbe immutato. Daniele (Gabriele Cristini), bambino diventato una star di YouTube per volere dei genitori, che pur di arricchirsi lo spingono a mangiare di tutto a favore di telecamera. I protagonisti del nuovo film di Paolo Genovese non sono ancora finiti tra le fiamme, stanno in un limbo, in cui ad accoglierli c'è una specie di traghettatore di anime, con la faccia di Toni Servillo, che ama il jazz.
In sala arriva 'Il primo giorno della mia vita' diretto da Paolo Genovese. Nel film si intrecciano le vicende di un uomo (Valerio Mastandrea), due donne ( ...
Pietro è un ragazzo di città, che si reca in montagna solo per trascorrere le vacanze estive, mentre Bruno è un pastore e in mezzo ai monti ci vive tutto l’anno. Nel film si intrecciano le vicende di un uomo (Valerio Mastandrea), due donne (Margherita Buy e Sara Serraiocco) e un ragazzino (Gabriele Cristini). Seguiamo le vicende personali e professionali dei quattro protagonisti principali: Manny Torres (Diego Calva), un aspirante attore ispano-americano, che all’inizio si deve accontentare di un lavoro di assistente sul set; Jack Conrad (Brad Pitt), un famoso attore, tra i più pagati a Hollywood, noto per la sua vita privata sregolata, tra feste, divorzi e affari pochi chiari, preoccupato dall’arrivo dal sonoro che rischia di stroncargli la carriera; la conturbante, ma insicura Nellie LaRoy (Margot Robbie), destinata a diventare una stella dall’oggi all’indomani (per lei la vita dovrebbe essere un party senza fine); infine Sidney Palmer (Jovan Adepo) un giovane trombettista jazz che ha l’opportunità di iniziare una carriera nel cinema.