Justin Bieber

Tra gli artisti che hanno deciso di vendere il loro repertori musicale spiccano Shakira, Bob Dylan, Bruce Springsteen e Justin Timberlake.

Hipgnosis non ha rivelato i termini dell'accordo, ma una fonte ha detto all'agenzia di stampa Afp che la trattativa ha visto incassare circa 200 milioni di dollari. La società - un'impresa da 1 miliardo di dollari - ha acquisito i diritti di pubblicazione di Bieber sul suo catalogo di già ben 290 canzoni. Bieber, uno degli artisti più venduti del 21° secolo, si unisce a un gruppo crescente di artisti che deciso di «vendere» i propri cataloghi musicali - o lameno in parte.

Il cantante canadese ha venduto i diritti del suo catalogo musicale alla società controllata da Blackstone per 200 milioni di dollari.

Il deal con il "Boss" ha il record per il valore più alto di vendita di un songbook: 550 milioni di dollari. Dunque il record per la vendita del proprio catalogo, 550 milioni di dollari, dovrebbe rimanere appannaggio del rocker del New Jersey, Springsteen. Fra maggio e dicembre del 2021 la major statunitense è riuscita a mettere a segno due autentici colpi di mercato: ha prima inserito nel proprio portafoglio i diritti su 60 anni di musica di Paul Simon e poi a fine 2021 ha siglato lo stesso contratto con il "Re del rock" Springsteen. Dylan ha poi fatto il bis a gennaio di del 2022, cedendo per 200 milioni di dollari invece a Sony il proprio catalogo musicale. Bibier è l'ultimo di una lunga lista di artisti come Bob Dylan e Bruce Springsteen a vendere il proprio repertorio. In attesa di capire se verrà siglato il contratto del secolo nel business della gestione delle royalty musicali con i Pink Floyd, Hipgnosis Songs Capital mette le mani sul catalogo musicale di Justin Bieber.