Misura interdittiva senza precedenti per una istruttrice di ginnastica ritmica bresciana. La procura ha sentito 25 persone tra presunte vittime,...
C’è un bel clima, che a mio avviso è importante e che non ho visto nelle società in cui ho allenato, dal momento che c’erano tantissimi litigi tra le bambine. Ascoltate con audizioni protette le presunte persone offese minorenni, videoregistrate e assistite da una psicologa dell’Asst - Brescia, in totale sono state ascoltate venticinque persone, tra vittime, testimoni, genitori delle ginnaste, colleghi dell’indagata, psicologi cui si erano rivolte talune atlete, nonché gli stessi vertici della federazione nazionale. Un provvedimento senza precedenti, il primo da quando a novembre è scoppiato il «caso ritmica».
Stefania Fogliata non potrà più allenare in nessuna palestra d'Italia. Lo stabilisce la misura cautelare interdittiva disposta il 24 gennaio dal gip ...
Le presunte vittime sono state ascoltate in audizioni protette, videoregistrate e assistite da una psicologa dell’ASST di Brescia. Nell’ordinanza del gip si legge: “Quotidiano stillicidio di improperi e umiliazioni ai quali si sono sommate le percosse“. Una prima svolta nell’inchiesta della Procura bresciana sui presunti maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di giovani atlete di ginnastica ritmica.
Sarebbero otto le presunte vittime, tutte ginnaste tra i 10 e i 14 anni. Agli atti anche chat e video girati da una delle giovani: "Costrette a saltare i …
Pagine e pagine di sentimenti e parole. Un'ossessione per il cibo e l'alimentazione delle proprie atlete alle quali veniva detto di "non poterla vedere con le caviglie grosse, con il collo grosso, stava ingrassando troppo" come fosse "un maiale" e "guarda che non ti prendono più in considerazione". Emblematiche - scrive il gip - le chat allegate alla denuncia in cui "l'indagata invitava persino la minore a sfruttare la quarantena Covid per non mangiare o a riempirsi la serata di impegni per evitare di avere il tempo di pensare al cibo". Secondo la valutazione espressa nell'ordinanza interdittiva, gli elementi raccolti avrebbero confermato il quadro indiziario e spiegato la ragione per la quale le giovani ginnaste avrebbero abbandonato l'Accademia anche a fronte di prospettive di grande successo sportivo, persino in campo internazionale. Tra le accuse anche quella di costringere le allieve a "saltare pranzi o la scuola" e ad "allenamenti ed esercizi gravosi esasperandole per finalità agonistiche". "Trovava ogni scusa per punirle facendo eseguire esercizi eccessivi fino alla sfinimento anche all'aperto sotto il sole cocente - recita il capo d'imputazione a carico di Fogliata - offendendole, denigrandole ed elargendo penitenze a tutte" anche per errori commesse da una sola ragazza nella quale veniva instaurato un "inevitabile disagio e senso di colpa".
Stefania Fogliata, 30 anni, è accusata di maltrattamenti aggravati dal 2017 ad oggi su almeno 8 giovani atlete di età compresa tra i 10 e i 14 anni.
Nella sua ordinanza il gip del tribunale di Brescia Francesca Grassani parla di "quotidiano stillicidio di improperi e umiliazioni ai quali si sono sommate le percosse". Sarebbe accaduto durante gli allenamenti, nei confronti delle figlie e di altre giovani ginnaste di età compresa tra i 10 e i 14 anni. L'istruttrice federale di ginnastica ritmica è accusata di maltrattamenti aggravati dalla giovane età delle persone offese, con condotte che sarebbero andate avanti dal 2017 ad oggi.
Svolta nell'inchiesta della Procura di Brescia sui presunti maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di giovani atlete di ginnastica ritmica.
Sarebbe accaduto durante gli allenamenti, nei confronti delle figlie della donn e di altre ginnaste di età compresa tra i 10 e i 14 anni. Dai cellulari sono state recuperate tracce delle chat e di riprese video di alcuni episodi, talora effettuate dalla stessa indagata. Sono state sentite oltre 25 persone tra vittime, testimoni, genitori delle ginnaste, colleghi dell’istruttrice psicologi e gli stessi vertici della Federazione nazionale.
Sono in corso perquisizioni nella palestra di Calcinato dove lavora come istruttrice di ginnastica ritmica la 31enne indagata.
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Svolta nell'inchiesta della Procura di Brescia sui presunti maltrattamenti fisici e psicologici subìti dalle atlete della ginnastica ritmica. Su richiesta del ...
Ma le parole delle atlete che per prime hanno avuto il coraggio di denunciare hanno provocato, nel frattempo, un vero e proprio effetto domino, che ha portato decine di ginnaste a parlare degli abusi subìti. I primi provvedimenti arrivano all’inizio del nuovo anno, quando la Procura di Monza fa sapere che due tecnici dell’Accademia di Desio, responsabili sia della struttura che della gestione tecnica delle atlete, sono stati iscritti nel registro degli indagati per presunti comportamenti vessatori e abusi psicologici nei confronti delle ginnaste. “Mia figlia sognava di diventare una grande ginnasta, invece le hanno fatto passare le pene dell’inferno”, aveva dichiarato il padre di una delle due ragazze.
Roma, 24 gen. - (Adnkronos) - "In riferimento alla notifica della Procura di Brescia nei confronti di Stefania Fogliata, la Fgi tiene a precisare che ...
La società in cui lavora ("Accademia di Ginnastica Ritmica "Nemesi" a Calcinato (BS)) - costituita nel 2016 e affiliata FGI solo nel 2021 - è un soggetto privato autonomo e non sotto il controllo diretto della Federazione". - (Adnkronos) - "In riferimento alla notifica della Procura di Brescia nei confronti di Stefania Fogliata, la Fgi tiene a precisare che l’allenatrice non è a contratto con la Federazione e pertanto non è 'tecnico federale' come riportato da alcune agenzie di stampa, ma è soltanto in possesso di un attestato come tecnico societario dal 2020. Infine, a fronte del provvedimento della procura di Brescia, anche la procura federale fa sapere che disporrà una misura interdittiva nei confronti della tecnica.
Stefania Fogliata, 30enne, lavora alla palestra Nemesis: per lei è scattato il divieto di allenare su tutto il terroritorio nazionale.
La Federazione continua a offrire la massima collaborazione alla Procura di Brescia e a quella di Monza e ripone la massima fiducia nella giustizia ordinaria e sportiva". È quanto tiene a precisare la federginnastica in una nota: Fogliata "è soltanto in possesso di un attestato come tecnico societario dal 2020". "L'allenatrice non è a contratto con la Federazione e pertanto non è tecnico federale".
La Federginnastica nella nota sottolinea che Stefania Fogliata «è soltanto in possesso di un attestato come tecnico societario dal 2020»
La società in cui lavora (Accademia di Ginnastica Ritmica Nemese a Calcinato), costituita nel 2016 e affiliata Fgi solo nel 2021, «è un soggetto privato autonomo e non sotto il controllo diretto della Federazione - specificano -. La Federginnastica nella nota sottolinea che Fogliata «è soltanto in possesso di un attestato come tecnico societario dal 2020». È quanto tiene a precisare la Fgi (Federazione Ginnastica d’Italia) in merito a
Vanno avanti le indagini della Procura di Brescia dopo le denunce e gli abusi fisici e psicologici. Stefania Fogliata, allenatrice.
Stefania Fogliata, allenatrice, è stata così interdetta da tutte le palestre di Italia. Vanno avanti le indagini della Procura di Brescia dopo le denunce e gli abusi fisici e psicologici nel mondo della ginnastica. Ginnastica, l’allenatrice Stefania Fogliata interdetta dalla palestre di tutta Italia
Arriva la svolta nell'inchiesta della Procura di Brescia circa i presunti maltrattamenti fisici e psicologici nei riguardi di giovani atlete.
[Svolta inchiesta su maltrattamenti ginnaste: interdetta l'allenatrice Stefania Fogliata](#iol-toc-7d447583cbcb27a1c827c1ded43abcb4) [Ritmica, maltrattamenti ginnaste: oltre 25 testimonianze e prove video](#iol-toc-d8c688d36c1ad51dee4d8189d3e0ac65) [della ritmica](https://sport.virgilio.it/ginnastica-ritmica-maccarani-non-e-piu-d-t-accetto-la-decisione-794163). [presunti maltrattamenti nei riguardi di giovani atlete della ginnastica ritmica italiana](https://sport.virgilio.it/ginnastica-ritmica-accusatrici-782691).
Continua la vicenda che ha scosso il mondo della ginnastica ritmica: il 24 gennaio è arrivata la misura cautelare interdittiva per Stefania Fogliata, ...
A novembre infatti erano arrivate le dirette accuse all'Accademia di Desio, di cui la Maccarani è direttrice, da parte di Nina Corradini, Anna Basta e La Fogliata, 30 anni, è istruttrice a Calcinato (BS) nell'Accademia di ginnastica ritmica Nemesi da lei fondata, ma partecipa anche ai periodici allenamenti collegiali presso l'Accademia Federale di Desio. Ormai da qualche mese la Federazione Ginnastica d'Italia è alle prese con nuove accuse di maltrattamenti, perpetrati dai tecnici nei confronti di alcune atlete.
Stefania Fogliata, raggiunta dalla misura cautelare interdittiva del divieto di allenare sul territorio nazionale. Gli agenti hanno prelevato pc e cellulari ...
Il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e la destinataria della misura cautelare potrà esercitare il suo diritto di difesa. Gli agenti hanno prelevato pc e cellulari della donna e in palestra stanno cercando di verificare quanto raccontato nelle denunce. La Federazione continua a offrire la massima collaborazione alla Procura di Brescia e a quella di Monza e ripone la massima fiducia nella giustizia ordinaria e sportiva". "L'allenatrice non è a contratto con la Federazione e pertanto non è tecnico federale", ha precisato la Fgi in merito all’allenatrice per la quale la Procura di Brescia ha disposto l'interdizione ad allenare nelle palestre. "A fronte del provvedimento della procura di Brescia - conclude -, anche la procura federale fa sapere che disporrà una misura interdittiva nei confronti della tecnica. Stefania Fogliata, raggiunta dalla misura cautelare interdittiva del divieto di allenare sul territorio nazionale.
La Polizia di Brescia ha notificato l'interdizione a Stefania Fogliata, istruttrice di ginnastica ritmica a Calcinato, per maltrattamenti aggravati.
Le dichiarazioni di [Anna Basta](https://www.vanityfair.it/article/ginnastica-ritmica-anna-basta-mi-volevano-piu-magra-ho-tentato-il-suicidio) e [Nina Corradini](https://www.vanityfair.it/article/ginnastica-ritmica-nina-corradini-allenatrice-ci-umiliava-ogni-giorno-per-non-farci-mangiare) risalgono a novembre. In riferimento alla notifica della Procura di Brescia nei confronti di Stefania Fogliata, Federginnastica tiene a precisare che l’allenatrice non è a contratto con la Federazione e pertanto non è tecnico federale, ma è soltanto in possesso di un attestato come tecnico societario dal 2020. Emanuela Maccarani e della sua assistente Olga Tishina depositano le loro memorie presso la Procura federale per cercare di evitare il deferimento](https://www.vanityfair.it/article/abusi-nella-ginnastica-ritmica-allenatrice-delle-farfalle-a-processo-sportivo). Nell'ordinanza il gip del tribunale di Brescia Francesca Grassani parla di «quotidiano stillicidio di improperi e umiliazioni ai quali si sono sommate le percosse». L'inchiesta della Procura di Brescia riguarda presunti maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di giovani atlete. Sono oltre 25 le persone sentite oltre alle presunte vittime, ragazze fra i 10 e 14 anni, ai testimoni, ai genitori e ai colleghi dell'istruttrice.
La Procura di Brescia ha deciso di impedire a Stefania Fogliata di esercitare la sua professione in tutte le palestre d'Italia per un anno. Incorpora video.
[Stefania Fogliata: l’allenatrice di ginnastica interdetta dal Gip per maltrattamenti alle allieve](https://www.open.online/2023/01/24/brescia-stefania-fogliata-allenatrice-ginnastica-interdizione-maltrattamenti) [Ginnastica, Maccarani dopo la sospensione: «Rispetto la decisione. «La società in cui lavorava (“Accademia di Ginnastica Ritmica “Nemesi” a Calcinato (BS), costituita nel 2016 e affiliata solo nel 2021, è un soggetto privato autonomo e non collegato alla Federazione». «In riferimento alla notifica della Procura di Brescia nei confronti di Stefania Fogliata, la FGI tiene a precisare che l’allenatrice non è a contratto con la Federazione», spiega. [dall’interdizione](https://www.open.online/2023/01/24/brescia-stefania-fogliata-allenatrice-ginnastica-interdizione-maltrattamenti/) da parte della Procura di Brescia per l’allenatrice di ginnastica ritmica [Stefania Fogliata](https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/01/24/news/brescia_denunce_ginnaste_allenatrice_interdetta_da_palestre-384850883/) spunta un breve video dei maltrattamenti nei confronti di una giovane atleta. L’allenatrice della palestra di Calcinato (Brescia) ha fondato nel 2016 l’Accademia di ginnastica ritmica Nemesi: la Procura ha deciso per lei l’interdizione di un anno a esercitare la professione in tutte le palestre d’Italia. «Credi che non dia fastidio quello che fai te?», dice la ginnasta con la voce che trema.
Una delle promesse della ritmica a 15 anni ha lasciato: «Sberle nello stanzino e pressioni sul peso». Accusa l'allenatrice di Brescia che i giudici...
[informata la direttrice tecnica federale Emanuela Maccarani ](https://www.corriere.it/sport/23_gennaio_10/maccarani-intervista-d78af2ee-9064-11ed-ae40-41a711fcbe95.shtml)che agli investigatori ha confermato di aver incontrato la famiglia «senza che le venissero forniti dettagli circa i maltrattamenti, se non il riferimento a una “sberla data e da lei non accettata”». Purtroppo la presenza della mamma ha influito negativamente sul rendimento della ragazza che più di una volta ha manifestato, scrivendomi, la sua rabbia per le continue critiche che lei, una volta a casa, le muove». A novembre la procura mi ha informato sui fatti chiedendomi il silenzio per non interferire nelle indagini. Nonostante «il disagio manifestato con il pianto» le ragazzine venivano costantemente «insultate, alcune malmenate, tutte punite». Una delle promesse della ritmica a 15 anni ha lasciato: «Sberle nello stanzino e pressioni sul peso». Almeno otto le atlete che sarebbero state costrette a «saltare i pranzi o la scuola» con Fogliata che, scrive il pm, «trovava ogni scusa per punirle facendo eseguire esercizi fino alla sfinimento anche all’aperto sotto il sole cocente».
BRESCIA - Il provvedimento del Gip di Brescia che ha sospeso da tutte le palestre nazionali la possibilità di poter svolgere la sua attività di allena...
Su richiesta del pm, il gip di Brescia ha disposto per l'allenatrice la misura cautelare interdittiva del divieto di allenare su tutto il territorio nazio- nale. La svolta nell'inchiesta della Procura di Brescia sui maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di giovani atlete di ginnastica ritmica. (PRIMAPRESS) - BRESCIA - Il provvedimento del Gip di Brescia che ha sospeso da tutte le palestre nazionali la possibilità di poter svolgere la sua attività di allenatrice di ginnastica ha scosso il mondo dello sport.
La conferma della ginnasta agli inquirenti: «Ricevevo pressioni continue anche da casa, con domande e messaggi su quanto e cosa avessi mangiato». E...
Una compagna, prima di andare in nazionale juniores, ha raccontato di essere stata picchiata e di aver avuto il terrore «di dire la cosa sbagliata». L’allenatrice avrebbe più volte chiesto foto «per vedere il fisico» dicendo «di non poterla vedere con le caviglie grosse, il collo grosso, ti ballano le cosce, guarda che non ti prendono più in considerazione». «E tu lo sapevi già, che una volta arrivate là iniziava a prenderti a sberle». In allegato alla denuncia, le chat in cui «l’indagata invitava la minore a sfruttare la quarantena Covid per non mangiare, a riempirsi la serata di impegni per evitare di avere il tempo di pensare al cibo». Fino a che, la scorsa estate, non ha lasciato la ritmica, finalmente «conscia di quello che era successo». La minaccia, costante: «Guarda che se non ti impegni andiamo nello stanzino».
C'è anche la testimonianza di un'ex atleta nell'indagine su Stefania Fogliata, sospesa ieri dall'allenamento per ordine del Gip di Brescia. Ad accusarla ci sono ...
La procura: «Ha provocato disturbi alimentari e psicologici»](https://www.open.online/2023/01/04/ginnastica-deferita-direttrice-tecnica-desio-maccarani-assistente) «L’allenatrice non è a contratto con la Federazione e pertanto non è tecnico federale», tiene a precisare la Fgi. «Se non il riferimento a una sberla data e da lei non accettata». La sua società è un soggetto privato autonomo e non sotto il controllo diretto della Federazione. A novembre la procura mi ha informato sui fatti chiedendomi il silenzio per non interferire con le indagini. Secondo gli inquirenti si tratta di «condotte che umiliavano, vessavano e prostravano le giovani atlete». La federazione è vicina alla ragazza e pronta in qualunque modo ad aiutarla a tornare in pedana», ha fatto sapere Tecchi. [Emanuela Maccarani](https://www.open.online/temi/emanuela-maccarani/) invece ha confermato di aver incontrato la famiglia. La testimone che ha parlato di sberle e yogurt, considerata una promessa della ginnastica ritmica, ha lasciato l’Accademia. E di inviare fotografie per verificare la loro linea fisica», scrive il gip. E le insultava, le malmenava, le puniva. Ovvero l’esasperazione per le condotte dell’indagata, vissute come ingiuste non già perché disallineate rispetto alle aspettative e alle ambizioni personali delle allieve.
Maltrattamenti aggravati su otto allieve dai 10 ai 14 anni: interdizione di 12 mesi per la ct Stefania Fogliata. Inchiesta dopo le denunce di due bambine ...
Le ginnaste, tutte ad alti livelli - una in particolare era pronta per il salto in Nazionale ed era in lizza per le Olimpiadi - per l’accusa dal 2017 in poi sono state manipolate, picchiate e vessate durante la frequentazione intensiva dell’Accademia Nemesi, la palestra di Calcinato - primo entroterra gardesano - fondata dall’indagata e affiliata alla Federazione ginnastica (seppure, ha chiarito la Federazione prendendo le distanza da Fogliata, non strettamente centro federale). È una galleria degli orrori quella che il gip, Francesca Grassani, mette in fila nell’ordinanza a carico di Stefania Fogliata, la 30enne allenatrice delle promesse della ritmica da ieri interdetta per 12 mesi dalla professione nelle palestre italiane per presunti maltrattamenti aggravati ai danni di almeno otto allieve dai 10 ai 14 anni. E poi sessioni di allenamento estenuanti - anche un’ora di addominali di fila - inferte con intenti ritorsivi a tutte le ragazze.
Contro Stefania Fogliata, allenatrice dell'Accademia di Calcinato sospesa dal Gip di Brescia, arrivano 25 nuove testimonianze: il caso dell'ex atleta ...
Fogliata, secondo la nota della Fgi, “è soltanto in possesso di un attestato come tecnico societario dal 2020. “Adottava un regime di alimentazione rigido, dando indicazioni alla segretaria e collaboratrice di dare meno cibo ai pranzi e tempestando le ragazzine con continui messaggi al fine di indurle a mangiare sempre meno”. Il quadro di accuse è simile a quello che ha fatto scoppiare nello scorso autunno lo scandalo degli abusi nella ginnastica italiana, con l’allenatrice “ossessionata dal peso”, come hanno raccontato dalla palestra di Calcinato.