Partito democratico

L'annuncio arriva da Sandro Gozi, segretario generale del partito: «Insieme a Carlo Calenda e alle donne e agli uomini di Azione lavoreremo alla costruzione di ...

Insieme a Carlo Calenda e alle donne e agli uomini di Azione – con i quali già collaboravamo proficuamente in Europa all’interno di Renew Europe e in Italia attraverso l’alleanza con Italia Viva – lavoreremo alla costruzione di una forza centrale, democratica, liberale, riformatrice e federalista europea, alternativa al bipopulismo». «La grande famiglia dei Democratici europei cresce sempre di più e si rafforza in vista delle prossime elezioni europee. «Siamo felici di dare il benvenuto ad Azione nel Partito democratico europeo».

L'obiettivo è quello di scongiurare l'iniziativa dell'Irlanda e favorire un'azione coordinata a livello europeo sul consumo consapevole e responsabile di ...

La nuova regolamentazione voluta dall’Irlanda – si legge nella mozione - crea una forte spaccatura all’interno del mercato unico europeo, legittimando etichettature differenti sui prodotti all’interno dei paesi membri, mettendo in pericolo l'armonizzazione della legislazione e compromettendo la libera circolazione delle merci nel mercato interno”. “Abbiamo l’obiettivo di salvaguardare le produzioni italiane e assicurare un corretto funzionamento del mercato interno, prevenendo o rimuovendo eventuali barriere” hanno dichiarato gli esponenti del Pd. “Il governo italiano deve attivarsi in tutte le sedi europee e internazionali per scongiurare sia l’autorizzazione da parte dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, sia l’adozione di analoghe iniziative da parte di altri Paesi membri dopo l’iniziativa dell’Irlanda che vuole introdurre, anche nelle etichette del vino, informazioni sul pericolo dell’uso di alcol”.

La candidata alla segreteria del partito risponde alla call to action dell'account satirico Socialisti gaudenti. Centomila follower solo su Instagram, ...

L’appello dei 100](https://www.open.online/2023/01/09/congresso-pd-appello-giovani-bonaccini) [Questo discorso sull’imposta successoria non è di Elly Schlein (e non l’ha pronunciato)](https://www.open.online/2022/12/24/discorso-imposta-successoria-elly-schlein-fake-fc) [Pd, l’ex leader delle Sardine Mattia Santori scende in campo: pronto a prendere la tessera (per sostenere Elly Schlein)](https://www.open.online/2022/12/19/santori-sardine-pd-elly-schlein) [«Schlein e Bonaccini, nuova svolta stessi nemici», la scritta sul muro del circolo Pd della Bolognina](https://www.open.online/2022/12/15/bologna-scritta-vs-schlein-bonaccini-circolo-pd-bolognina) Schlein bacchetta Meloni – Il video](https://www.open.online/2023/01/21/partito-democratico-assemblea-costituente) [Congresso Pd: Bonaccini cerca di arginare il voto dei giovani pro-Schlein. [Gianni Cuperlo](https://www.open.online/temi/gianni-cuperlo/), [Paola De Micheli](https://www.open.online/temi/paola-de-micheli/), [Stefano Bonaccini](https://www.open.online/temi/stefano-bonaccini) ed Elly Schlein. La replica di [Schlein](https://www.open.online/temi/elly-schlein/) è stata altrettantonetta: «A favore». [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) Alla prima domanda, «Sì o no alla legalizzazione della [cannabis](https://www.open.online/temi/cannabis/)?», Schlein ha risposto: «Decisamente a favore», e ha aggiunto l’hashtag #megliolegale.

I dem arenati nel dibattito sul nome e sul manifesto di valori imbarcano "la ditta". Ma è un errore: così Bonaccini rischia.

E dovrà cercare di dare uno spirito “riformista” ad un partito che sta imbarcando una marea di “massimalisti”. Di parere opposto Elly, che invece vorrebbe un vero e proprio “ricongiungimento familiare” e che, se vincesse, porterebbe il Pd più vicino a Conte di quanto ci si possa immaginare. Ed è impensabile che il miracolo avvenga grazie all’acquisto di Laura Boldrini. Ieri l’ex presidente della Camera ha detto che prenderà la tessera del Pd per cercare di “cambiare le cose” da dentro, per “rinnovare” il partito e per “rafforzare l’unico argine che esiste alla destra più destra di sempre”. Vuole avere a che fare con il baffo di D’Alema (“Sono in pensione da 7 anni, non partecipo al dibattito”, dice lui) e la sua ormai florida attività “di consulenze”? E poco importa pure che le parole d’ordine dell’ex presidente della Camera, dalle desinenze femminili all’immigrazione, siano in realtà uno dei motivi del fallimento della sinistra tutta che si è incaponita su battaglie di retroguardia, ideologiche e che poco interessano ai comuni cittadini: lo ius soli, i porti aperti, le Ong, il ddl Zan e le varie Cirinnà (cuccia del cane esclusa).