Le lancette del Doomsday Clock segnano 90 secondi alla mezzanotte, il giorno dell'apocalisse. Tra le minacce più gravi, secondo gli esperti che lo regolano, ...
[100 secondi](https://www.wired.it/attualita/politica/2020/01/24/doomsday-clock-100-secondi-apocalisse/). [coronavirus](https://www.wired.it/topic/coronavirus/). Il governo degli Stati Uniti, i suoi alleati della Nato e l'Ucraina hanno una moltitudine di canali di dialogo. Secondo gli esperti quest'anno la principale criticità che si deve affrontare con urgenza è sicuramente la guerra Russia-Ucraina, un pericolo senza precedenti, che spinge l'iconico orologio dell'apocalisse più vicino alla mezzanotte di sempre nella sua storia. Questo orologio, infatti, viene usato per quantificare il rischio di una ipotetica fine del mondo, l'apocalisse appunto, ossia quando l'umanità non riuscirà più a porre rimedi alle minacce create proprio dagli stessi esseri umani. A dirlo, puntuale come ogni anno, è il Doomsday Clock, l'orologio dell'apocalisse, le cui lancette segnano esattamente 90 secondi alla mezzanotte, ossia la fine del mondo.
Annunciato per quest'anno l'intervallo simbolico dalla mezzanotte, calcolato sulla base delle minacce globali, dalle guerre nucleari alla crisi climatica.
Che più si va avanti e più diminuisce. Precedentemente, oltre ai 100 secondi del 2022, la distanza minima era stata di due minuti, raggiunta in due occasioni: una tra il 1953 e il 1960 e poi tra il 2018 e il 2020. Detta così, la cosa potrebbe incutere più di un timore; un annuncio di sventura di cui, nei tempi sventurati che stiamo vivendo, non si sente proprio il bisogno.
Lo strumento, creato subito dopo la seconda guerra mondiale dalla federazione degli scienziati atomici per dare un'indicazione simbolica sul tempo a ...
La squadra di Sarri... Lo strumento, creato subito dopo la seconda guerra mondiale dalla federazione degli scienziati atomici per dare un'indicazione simbolica sul tempo a disposizione prima di catastrofi irrimediabili, continua a segnare sempre meno secondi per l'umanità Lo strumento, creato subito dopo la seconda guerra mondiale dalla federazione degli scienziati...
Mancano 90 secondi alla fine del mondo, rispetto ai 100 dell'anno scorso: non è solo la guerra in Ucraina a preoccupare. Cos'è l'orologio dell'Apocalisse e ...
La fine del mondo segnata dall'Orologio dell'Apocalisse, il Doomsday Clock, è stata anticipata: mancano 90 secondi a mezzanotte rispetto ai 100 indicati nel 2022. Gli scienziati, ha ricordato, hanno spostato avanti e indietro le lancette dell'Orologio dell'Apocalisse nel corso dei decenni, in una fluttuazione incessante, passando dai 7 minuti nel 1947, alla sua creazione, ai 17 minuti nel 1991 dopo la fine della Guerra Fredda, fino al calo costante che si è registrato da allora, arrivando ai 90 secondi odierni. L'Orologio dell'Apocalisse segna 90 secondi alla mezzanotte, ossia la fine del mondo.
Con la guerra in Ucraina e l'accentuarsi dei timori di una tragedia nucleare, le lancette del 'Doomsday Clock' sono state spostate quest'anno in avanti rispetto ...
Le ha fatto eco l'ex segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon: "Siamo vicini alla mezzanotte e questo mostra come il mondo è divenuto più pericoloso sulla scia della pandemia, del clima e della scandalosa guerra della Russia in Ucraina". "Viviamo in un periodo di pericolo senza precedenti, e l'Orologio dell'Apocalisse riflette questa realtà", ha spiegato Rachel Bronson, il numero uno del Bulletin of the Atomic Scientists, l'organizzazione che annualmente tiene il polso dei pericoli di un olocausto nucleare e non solo. Siamo sull'orlo del precipizio ma i nostri leader non agiscono ad una velocità sufficiente per assicurare un pianeta in pace e vivibile", ha denunciato l'ex alto commissario dell'Onu per i diritti umani Mary Robinson.
Un «bollettino scientifico» nato nel 1947. Oggi saremmo a soli 90 secondi dall'Apocalisse (la mezzanotte) per via del conflitto ucraino. Ora incide...
Da allora però, tra proliferazione nucleare e riscaldamento globale, la situazione si è progressivamente deteriorata, battendo ogni primato negativo. La massima distanza dallo scontro atomico si registrò con la dissoluzione dell’Urss e la fine della guerra fredda, all’inizio degli anni Novanta: 17 minuti. La guerra atomica, o comunque una catastrofe mondiale per l’intera umanità, non è mai stata vicina come adesso. La stima comunicata il 24 gennaio è che ci troviamo a soli 90 secondi dall’apocalisse. Si tornò a soli tre minuti dall’ora fatale nel 1984, quando il Cremlino decise di boicottare i giochi olimpici di Los Angeles e il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan bollò l’Unione Sovietica come «l’impero del male». La mezzanotte sul quadrante di questo cronometro corrisponde all’olocausto nucleare: quanto più la lancetta dei minuti vi si avvicina, tanto maggiore è il pericolo.
Il mondo è a soli 90 secondi alla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe. “Viviamo in un periodo di pericolo senza precedenti e l'Orologio dell'Apocalisse ...
Come ha avvertito lo scorso agosto il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il mondo è entrato in “un periodo di pericolo nucleare che non si vedeva dall’apice della Guerra Fredda”. “I rischi per l’umanità sono molteplici, ma il più immediato e catastrofico è il pericolo proveniente dalle armi nucleari – sottolinea Lisa Clark, vicepresidente dei ‘Beati costruttori di Pace’ e referente per il disarmo nucleare della Rete Italiana Pace e Disarmo – con un’azione di guerra, ma anche solo con un errore di interpretazione da parte di una potenza nucleare specialmente in queste condizioni di tensione elevatissima causata dal prolungarsi e aggravarsi della guerra in Ucraina”. Creato nel 1947, durante la Guerra Fredda, l’orologio dell’Apocalisse, il Doomsday Clock, scandisce il tempo che l’umanità ha davanti a sé per evitare una catastrofe dovuta alle armi nucleari o ai cambiamenti climatici.
Il bollettino è nato nel 1947 dagli scienziati atomici dell'Università di Chicago e misura il tempo rimasto prima di un'ipotetica fine del mondo.
A rendere la catastrofe sempre più imminente è stata la guerra in Ucraina, una delle ragioni primarie ma non l'unica, come ha spiegato il Bollettino degli scienziati atomici che misura dal 1947 il tempo rimasto prima di una catastrofe nucleare. "Il rischio di catastrofe oggi è più alto dello scorso anno". Ad incidere la guerra in Ucraina ma anche il programma nucleare iraniano e l'espansione del programma missilistico cinese