Lehecka

2023 - 1 - 22

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Australian Open 2023, Jiri Lehecka non si ferma più! Il ceco supera ... (OA Sport)

Dopo aver sconfitto due teste di serie tra i primi tre turni (prima il croato Borna Coric e poi il britannico Cameron Norrie), il ceco (n.71 del ranking) batte ...

A fine partita il conto dei vincenti-errori non forzati di Lehecka dice 39-33 (contro il 31-34 di Auger-Aliassime). Auger-Aliassime ha un piccolo calo e Lehecka ne approfitta subito strappando il servizio al suo avversario. Il secondo parziale inizia in modo più equilibrato e si giunge velocemente sul 4-3 in favore del ceco (senza palle break da ambo le parti), poi arriva la svolta. 6 del seeding) per 4-6 6-3 7-6(2) 7-6(3) in tre ore e 17 minuti di gioco e conferma il suo strepitoso stato di forma. Lehecka prova a restare agganciato al set con dei buoni turni di servizio, ma il suo avversario continua a non concedere niente. Dopo aver sconfitto due teste di serie tra i primi tre turni (prima il croato Borna Coric e poi il britannico Cameron Norrie), il ceco (n.71 del ranking) batte il canadese Felix Auger-Aliassime (n.

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Lehecka sorprende Auger-Aliassime e raggiunge i “quarti” agli ... (LiveTennis.it)

Jiri Lehecka, il 21enne ceco indicato come una delle future stelle del circuito maschile, continua a vivere un inizio di stagione memorabile e, ...

F. Auger-Aliassime Auger-Aliassime [6]

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Milano-Melbourne: Lehecka si fa un nome con gli scalpi di Coric ... (Tiscali.it)

Noi italiani non siamo sorpresi come gli australiani del colpaccio di Jiri Lehecka che si qualifica ai primi quarti Slam eliminando Coric, Norrie e...

Fa anche sempre la cosa giusta, sceglie i tempi esatti e così, da 71 del mondo, ad appena 21, coi sinceri e convinti applausi di Aliassime (“Ha giocato meglio di me, ha meritato”), Jiri Lehecka, che per gli australiani era una senza nome e per gli italiani grazie alle Next Gen di Milano no, si candida a maggior sorpresa degli Australian Open 2023. Anche grazie a coach Michal Navratil, ex guida di Vesely, che gli ha insegnato a credere in se stesso, transitando per la prima regola: “Mi piace chi lavora duro e non cerca scuse”. Così, nel primo Slam dell’anno, dove le condizioni esterne cambiano in fretta e drasticamente, lui compensa tutte incognite con l’attitudine sulla superficie (“che esalta il mio gioco”) e se la sta cavando eccezionalmente bene. Per poi riaccendersi, non a caso, solo a novembre alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals coi migliori under 21 di Milano sulla velocissima superficie del Palalido: “Non è solo questione di superficie ma anche di condizioni sempre uguali, e di palle. Vedendolo sparare dritto e rovescio spicca la somiglianza con Berdych, ex 4 del mondo, con 13 tornei vinti e una finale di Wimbledon, che anche Jiri ha captato: “Da piccolo è stato la mia più grande fonte di ispirazione. Anche l’anno scorso, con l’unico acuto ATP di febbraio a Rotterdam dove, sull’amato veloce indoor, ha superato le qualificazioni e poi ha infilato a sorpresa Shapovalov, Van de Zandschulp e Musetti, arrendendosi solo a Tsitsipas in semifinale in tre set, ed entrando fra i top 100.

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Auger-Aliassime sorpreso dall'ottimo Lehecka (RSI.ch Informazione)

Auger-Aliassime sorpreso dall'ottimo Lehecka - Il canadese eliminato agli ottavi dagli Australian Open, stessa sorte per Hurkacz.

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Australian Open: Lehecka stende Auger-Aliassime, primo quarto ... (Ubi Tennis)

Tennis - Australian Open, Flash, Focus, Slam | Prima vittoria ai danni di un Top 10 che certifica anche la qualificazione ai primi quarti Slam per il ceco.

Sarà il break decisivo: dopo il cambio di campo infatti la campionessa in carica di Wimbledon vince a zero il turno di battuta. Sinner serve e cede la battuta a zero complice un passante di diritto incrociato in corsa da fondo campo del suo avversario da urlo, 5-4 per il greco che serve per il secondo set e per mettere una seria ipoteca sulla vittoria finale. Ma ancora una volta il servizio del greco è determinante e alla fine il greco tiene la battuta. Tsitsipas prova subito a rientrare in partita e si procura la palla per l’immediato controbreak ma stavolta il tennista italiano si difende alla grande, altra palla corta vincente e poi servizio vincente finale per il 4-1. A costo di commettere qualche errore il polacco cerca qualche rischio in più, ma Korda chiude ugualmente il settimo gioco con una stop volley di rovescio slice e Stepanek in persona chiede l’incitamento del pubblico. Il polacco rimonta e impatta, ma è l’ultimo sussulto per lui, e il biondo di Bradenton fa centro alla prima palla-match con uno splendido passante del suo rovescio ballerino. La contesa cambia aspetto nel secondo parziale; l’americano prende le misure della seconda palla di servizio di Hurkacz, e riesce a mettere in pratica alcune variazioni di ritmo soprattutto con il rovescio, anche slice a una mano. E in effetti al rientro il polacco sembra un altro: per tutto il quarto parziale terrà un ottimo 92% di efficacia con la prima palla, senza concedere nemmeno un’occasione per il break, e sfruttandone a suo favore tre su cinque. Korda non avrà più distrazioni nel corso della frazione, ma non riuscirà mai a fare male all’avversario nei turni di risposta; inoltre, si dovrà preoccupare per tutto l’arco del parziale della sua prima palla, che entra nel 43% dei casi, e della seconda palla, con cui conquista solo il 38% dei punti. E infatti la grande solidità da un lato, con un computo di errori leggermente superiore ai canoni a cui il ceco deve sottostare per far partita pari nel confronto odierno, pongono il punto esclamativo sul 6-4 in 37 minuti. Ma in verità è proprio grazie alla seconda palla che l’allievo di Toni Nadal rende magistrale la sua performance in battuta – quantomeno finora – dove con il suo invidiabile 71% (5/7) viene da considerare quasi normale la percentuale ceca sul medesimo colpo – invece un dato superiore al 60% sulla seconda di normale ed ordinario non ha nulla. 71 ATP appartiene a quella che è indiscutibilmente da sempre la scuola di formazione più abile nel costruire grandi colpitori, ovvero la capacità unica del mettere a punto tennisti in grado di impattare con il proprio piatto corde in maniera del tutto fluida, pulita, e totalmente decontratta.

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Australian Open, fuori anche Auger-Aliassime: Lehecka vince e vola ... (TennisItaliano.it)

Sconfitta per Auger-Aliassime contro Jiri Lehecka 4-6 6-3 7-6(2) 7-6(3) agli ottavi di finale dell'Australian Open. Il ceco per la prima volta ai quarti in ...

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Sinner, un anno dopo è un'altra storia. Ma ai quarti va Tsitsipas (SuperTennis)

Il ceco non aveva mai vinto una partita negli Slam prima dell'Australian Open. Negli ottavi ha sorpreso in quattro set Auger-Aliassime.

Quell'errore gli resta in testa, perché ne sbaglia un altro nel quarto game e con altri due regali consegna a Tsitsipas tre palle break di fila, le prime dalla metà del terzo set. Nel quarto va subito sotto di un break e si salva dal possibile 1-4 con tre notevoli prime di servizio, ma non gli basta a raddrizzare il set. Pesano più gli undici gratuiti a 8 che i 13 vincenti a 9 in un set deciso da pochi dettagli, tutti però coerenti nell'affermare che Sinner sia più vicino a Tsitsipas di un anno ma che il greco sia oggi un giocatore superiore all'azzurro. Sinner detta i tempi, si apre il campo, a fa correre l'avversario e lo sorprende con le palle corte che gli riescono sempre meglio con il diritto da sinistra. Quelli che mancano a Sinner per evitare di steccare uno smash a campo aperto nel primo punto del quinto set. Anche il secondo set si mette in salita, ma anche nel secondo Sinner recupera l'iniziale svantaggio. Sinner manca tre set point in risposta, ma resta fedele al piano che prevede aggressione da dietro e ricami in avanzamento. Vedere per credere la palla corta con cui chiude il terzo set, il primo che Sinner vince negli scontri diretti da Roma 2020 dopo averne persi otto di fila Un terzo, ancora di diritto, chiude il parziale. E con un avversario che serve così bene, a maggior ragione quando è in controllo, convertire solo quattro palle break su 26 è un freno eccessivo ai sogni di gloria. Tre errori di diritto mettono in salita la partita di Sinner. Due, di diritto, gli costano il controbreak.

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Lehecka e Korda, che sorprese ai quarti. Aliassime e Hurkacz si ... (La Gazzetta dello Sport)

Il ceco finalista alle Next Gen di Milano e lo statunitense si sbarazzano rispettivamente di Felix e del polacco.

Kachanov sarà più riposato di lui, dato che ha battuto senza alcun problema il giapponese Nishioka (6-0 6-0 7-6). Adesso l’americano affronterà Khachanov con cui ha vinto due volte nel 2022 ma che l’ha battuto nel 2021 a Wimbledon, negli ottavi. Sulla carta l’eliminazione di Felix Auger-Aliassime è certamente una sorpresa, per chi lo ha visto giocare in questo Australian Open lo è invece un pò meno.

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