Dopo le dichiarazioni dell'immunologa: è giusto apporre sulle etichette degli alcolici le avvertenze sulla salute? Il parere dell'esperto de…
L'immunologa e divulgatrice scientifica: "Il rischio di cancro aumenta anche con un consumo moderato, la dose sicura è zero"
Qual è la dose giusta di vino? Quindi anche un consumo moderato danneggia il cervello, non solo l'abuso". "La dose sicura purtroppo è zero. E gli studi scientifici hanno confermato che anche un drink al giorno "aumenta del 6% nella donna il rischio di cancro alla mammella e già col secondo bicchiere questo rischio aumenta del 27%". Insomma, il classico bicchiere di vino a tavola non fa affatto bene alla salute, anzi può essere causa di problemi seri. A dirlo è Antonella Viola, ricercatrice e docente all'Università di Padova, che dunque condivide il via libera al
Vino. E' evidente a tutti che l'abuso di alcol è nocivo per la salute, come lo sono l'abuso di fritto, di burro o di tanti altri alimenti.
Non c’è salute senza lavoro e senza identità”. Le chiedo però prudenza e lo stesso rispetto quando assume le vesti di opinionista. Rispettiamo e difendiamo i nostri prodotti e i nostri produttori, senza allarmare inutilmente i cittadini.
La ricercatrice e biologa Antonella Viola va all'attacco del vino, considerato dannoso alla pari delle sigarette.
“Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella” ha spiegato.Antonella Viola, biologa, ricercatrice e docente universitaria Nello specifico la ricercatrice ha sottolineato che “chi beve ha il cervello più piccolo”. Anche Antonella Viola decide di bocciare il vino e le bevande a base di alcol.
La professoressa Antonella Viole, biologa, ricercatrice e docente all'Università di Padova è intervenuta dicendo la sua sul via libera delle autorità ...
Basta con le bugie: non è vero che un bicchiere di vino al giorno fa bene o che il consumo moderato di alcol non è un problema per la salute pubblica. Non dobbiamo fare l'errore di trovarci in compagnia per bere qualcosa, come si dice”. “Perché bisogna far sapere che l'alcol è incluso nella lista delle sostanze cancerogene di tipo 1, come amianto e benzene – ha riposto Viola al quotidiano di Via Solferino – è chiaro il legame tra il consumo di alcol, e non l'abuso, e i tumori al seno, del colon-retto, al fegato, all'esofago, a bocca e gola. [Cospito, a 3 mesi di sciopero della fame sfilano gli [...]](/cronaca/2023/cospito-a-3-mesi-di-sciopero-della-fame-sfilano-gli-anarchici-per-le-vie-del-centro-imbrattati-muri-e-vetrine-dei-negozi-contro-il-41-bis) [Sacchi uniti con lo scotch per 'raddoppiarne' le [...]](/cronaca/2023/sacchi-uniti-con-lo-scotch-per-raddoppiarne-le-dimensioni-foto-il-sindaco-rispetto-la-creativita-ma-la-differenziata-non-si-fa-cosi) [Covid, 3 decessi e 375 casi in una settimana in Trentino. Capisco che sentire queste cose sia spiacevole, ma non è nascondendole che affronteremo il problema degli effetti del consumo di alcol sulla salute. Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella”.
Fa discutere, e non poco, l'intervista rilasciata dalla professoressa e biologa Antonella Viola. Tanta la disinformazione portata dalla ricercatrice di ...
Ma bere vino con moderazione, per gli esperti, in questo caso citiamo Giocosa, non solo non fa male, ma addirittura allunga la vita e riduce il rischio di sviluppare varie malattie. È vero che l'assunzione di alcol aumenta il rischio relativo di cancro, ma bere saltuariamente uno o due bicchieri di vino non rappresenta di certo un rischio molto elevato, anzi, ha degli effetti positivi sulla salute e sul benessere della persona. Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella».
È chiaro il legame tra il consumo di alcol, e non solo l'abuso, e i tumori al seno, del colon-retto, al fegato, all'esofago, a bocca e gola. Le donne che bevono ...
E ancora, una critica all’abitudine di bere in compagnia: “Il problema è considerare l’alcol un motivo di aggregazione. Ripeto, il consumatore ha il diritto di sapere che l’alcol fa male, poi così come c’è chi fuma ugualmente, continuerà a esistere anche la fetta di popolazione che si concede il vino o altri alcolici. È chiaro il legame tra il consumo di alcol, e non solo l’abuso, e i tumori al seno, del colon-retto, al fegato, all’esofago, a bocca e gola. Le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella”, ha spiegato. Insomma, chi beve ha il cervello più piccolo”, ha continuato la biologa. [Dopo un periodo di moratoria di sei mesi, la Commissione Europea ha dato il via libera alla normativa irlandese che equipara l’alcol alle sigarette.
Veneto, dopo l'allarme lanciato dalla ricercatrice dell'Università di Padova, la replica dei colleghi: «Due bicchieri di alcol al giorno sono...
L’aumento del rischio del 27 per cento non significa che una donna su tre che beve un bicchiere al giorno svilupperà il tumore ma che il rischio (hazard) passa da 1 (per chi non beve) a 1,27 (per chi beve). Passare il messaggio che bere un bicchiere di vino in modo saltuario sia rischioso e aumenti il rischio pone il focus su un singolo aspetto quando i fattori di rischio sono quasi sempre combinati: età, predisposizione familiare, obesità, attività fisica, sono tanti e agiscono tutti insieme». [ nell’intervista](https://corrieredelveneto.corriere.it/padova/universita/23_gennaio_20/antonella-viola-il-vino-fa-male-chi-beve-ha-cervello-piu-piccolo-aperitivo-il-succo-pomodoro-fd515632-9837-11ed-a83a-88a47cd1fbf4.shtml) al Corriere del Veneto, non è dello stesso parere: «È chiaro il legame tra il consumo di alcol, non solo l’abuso, e i tumori al seno, del colon-retto, al fegato, all’esofago, a bocca e gola — dice — le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27 per cento di sviluppare il cancro alla mammella». «L’alcool è una sostanza tossica come tutte le cose che ingeriamo, però la quantità è determinante — sostiene Claudio Bilato, primario della Cardiologia di Arzignano nel Vicentino — due bicchieri al giorno non sono pochi, significa arrivare fino a quattordici bicchieri alla settimana e a sessanta al mese. «Due bicchieri di vino al giorno sono certamente una dose a rischio — dice anche Fabio Farinati, primario di Gastroenterologia e direttore della Scuola di malattie dell’apparato digerente dell’Università di Padova — c’è una bella differenza però tra uso continuativo e uso sporadico come potremmo definire quello di due bicchieri a settimana o con il piacere di aprire la bottiglia di vino giusto per l’occasione giusta. Come per le sigarette la dose sicura è zero», i «se» e i «ma» sono stati messi in queste ore da diversi medici, meno intransigenti.
Ieri la docente di Padova aveva detto che l'alcool danneggia il cervello. La replica dell'infettivologo. Antonella Viola, ricercatrice e docente ...
Oggi è arrivata la risposta di [Matteo Bassetti](https://www.open.online/temi/matteo-bassetti/). [Antonella Viola](https://www.open.online/temi/antonella-viola/), ricercatrice e docente all’Università di Padova, ha detto in un intervento su Rai Radio 1 che anche un consumo moderato di alcool «danneggia il cervello e aumenta il rischio di tumori». Viola ha commentato la [legge irlandese](https://www.open.online/2023/01/11/etichette-vino-birra-liquori-ue-irlanda) che prevede etichette su liquori e birra come sulle sigarette.
"La scelta dell'Irlanda , approvata dalla Commissione europea, di equiparare alcol e sigarette e di inserire nell'etichetta delle bevande alcoliche gli ...
E ha precisato come "le donne che bevono uno o due bicchieri di vino al giorno hanno un rischio aumentato del 27% di sviluppare il cancro alla mammella". Basta con le bugie: non è vero che un bicchiere di vino al giorno fa bene o che il consumo moderato di alcol non è un problema per la salute pubblica. "La scelta dell’Irlanda, approvata dalla Commissione europea, di equiparare alcol e sigarette e di inserire nell’etichetta delle bevande alcoliche gli avvertimenti sui danni per la salute non è giusta: è giustissima.
Il vino fa male secondo l'immunologa Antonella Viola, chi lo beve ha il cervello più piccolo. Alcol pericoloso come le sigarette.
“Secondo Antonella Viola il vino rimpicciolisce il cervello ed è paragonabile all’amianto per i suoi danni”, ha scritto l’infettivologo genovese. E dunque quale sarebbe la dose sicura di vino da bere ogni giorno per Antonella Viola? Nonostante gli interessi di settore, secondo Antonella Viola, “nessun medico dovrebbe nascondere la verità sul consumo di vino”. Non valgono neanche i cocktail analcolici perché, secondo l’immunologa, “fanno ingrassare e alzano la glicemia in quanto contengono troppi zuccheri”. “Qualunque tipo di alcol è cancerogeno”, ha precisato la ricercatrice, compreso quello contenuto nella birra e nell’aperitivo. In particolare secondo la docente, “al colon, alla mammella, al fegato e all’esofago”.
Antonella Viola ha detto che il vino è cancerogeno e che chi beve più alcol ha il cervello più piccolo. Ecco che cosa risponde Matteo Bassetti.
"Antonella Viola ha detto che il vino rimpicciolisce il cervello ed è paragonabile all'amianto per i suoi danni. Su La Repubblica è il professor Giovanni Addolorato, del Policlinico Agostino Gemelli Irccs "un adulto in buone condizioni fisiche può bere moderatamente, un drink per la donna, due per gli uomini divisi ai pasti rappresentano quantità a basso rischio". Certo anche un non medico potrebbe segnalarle i tanti casi di ultra centenari che hanno sempre bevuto un bicchiere di rosso almeno al giorno. La ricercatrice dell'università di Padova, interpellata dal Corriere della Sera si è scagliata contro l'alcol e il vino rosso "bisogna far sapere che l'alcol è incluso nella lista delle sostanze cancerogene di tipo 1, come amianto e benzene, è chiaro il legame tra il consumo e non solo l'abuso e diversi tumori". ["un bicchiere di rosso" che fa bene al sangue e al cuore](https://www.gazzetta.it/salute/salute/25-01-2022/alcol-gli-effetti-sul-cervello-e-sul-fegato-e-basta-poco-58218.shtml) "nessun medico serio lo direbbe, non c'è una dose sicura, la dose sicura è zero". Oggi che di Covid si parla meno, quelli che un tempo erano chiamati "virologi star" sono tornati nei loro laboratori ma non disdegnano interventi mediatici e soprattutto le polemiche.
Un duro attacco al vino viene dalla dottoressa Antonella Viola, neo star televisiva come alcuni suoi colleghi grazie alla pandemia.
Il tutto si inserisce all’indomani dell’autorizzazione che l’Unione europea ha concesso all’Irlanda di inserire gli “alert” per la salute sulle etichette che vengono apposte nelle bottiglie di alcolici e superalcolici. Nel corso del suo intervento l’immunologa ha affermato, tra le altre cose, che “anche un consumo moderato di alcol danneggia il cervello e aumenta il rischio di tumori”. Oggi il presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella, ritorna sul tema “vino e salute” che è stato il filo conduttore del recente simposio che l’Associazione degli enologi ed enotecnici italiani ha organizzato a Napoli.