Democrazia Futura. Ricostruire il partito democratico: Europa e democrazia. di Carlo Rognoni, giornalista, ex vicepresidente del Senato, già consigliere di ...
Famiglia e patria sono anche parole di una sinistra moderna, al passo con i tempi. Una democrazia forte ha bisogno di giovani istruiti e colti. Quando si dice che il mondo è cambiato si ha in mente la rivoluzione finanziaria e quella tecnologica. “Avere la forza di liberarsi del passato e trovare il coraggio di pensare ai tempi lunghi” costituisce per Carlo Rognoni la premessa per “Ricostruire il Partito Democratico” sapendo declinare “con la logica di una visione contemporanea del domani” due parole d’ordine da cui partire: Europa e democrazia”. E’ un piano di cui dovremmo prendere la guida trattando con gli Stati Uniti di Joe Biden e con la Cina di Xi Jinping, affinché tutti sentano la responsabilità di ricostruire insieme il mondo di Kiev. Europa e democrazia sono due parole che sicuramente hanno una storia, appartengono anche al passato, ma oggi possono essere declinate come parole nuove …
Nel giorno in cui Joe Biden taglia il traguardo dei due anni di presidenza, i Democratici guardano con speranza al primo governatore afroamericano nella ...
Tra i donatori, il fondatore di Netflix Reed Hastings, i genitori di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, banchieri e investitori. Nel 2000 la pubblicazione del suo libro più famoso, “The Other Wes Moore”, in cui aveva raccontato la storia di due ragazzi con lo stesso nome, uno, lui, diventato capitano e producer, l’altro, membro di una gang e condannato a vivere in una cella di due metri per tre, dopo l’omicidio di un poliziotto. Il processo ha toccato il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg, la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer e la vicepresidente Kamala Harris.Ora è il turno di Moore, nato a Takoma Park, Maryland, orfano di padre a quattro anni, cresciuto nel Bronx con madre, due sorelle e i nonni giamaicani. Ma la politica c’era già prima, fin da quando a 18 anni, in un’intervista al New York Times, il figlio di immigrati aveva confessato il suo sogno: studiare legge e fare politica. E l’inizio di una nuova carriera, da Rambo a Gordon Gekko di Wall Street: manager alla Deutsche Bank a Manhattan e a Citibank, poi investitore, poi fondatore di una compagnia di produzione televisiva, poi producer per lo show di Oprah Winfrey, la sultana della televisione americana. Gentile nei modi, carismatico, “progressista sui temi sociali" ma “conservatore su quelli fiscali”, un mix che ha conquistato anche i moderati e le stelle di Hollywood, la gente della strada e le signore dei salotti televisivi.