Fabrizio Corona

La difesa chiedeva di ridurre il reato a violazione di domicilio per via della presunta «volontaria, libera scelta di desistere dal reato» del fotografo.

Alle luce di ciò, il ricorso alla corte è stato giudicato «inammissibile». Il tentativo di rubare venne quindi interrotto dalla «polizia giudiziaria». Dal canto loro, le difese di Corona e Di Caprio sostenevano che i due avessero interrotto il tentativo di furto volontariamente, i giudici hanno stabilito che ad aver fermato i due «è stata la polizia giudiziaria» Dal verdetto si apprende che il tentato furto è stato sventato perché un carabiniere attendeva l’arrivo di Corona e di Di Caprio nell’appartamento subito sopra a quello preso di mira dai ladri. La sentenza, riportata dall’Ansa, si riferisce a uno sventato colpo che, si legge nelle carte del processo, «è stato tentato in collaborazione con altre due persone». Nel verdetto si legge che Corona e Di Caprio «sono stati bloccati dalla polizia giudiziaria, prima di introdursi nell’appartamento obiettivo del piano criminoso, grazie alle intercettazioni telefoniche che erano in corso su una delle utenze cellulari di Alessandro P.».

Mancava nella lista di reati contestati a Fabrizio Corona quello di tentato furto. Oggi la Cassazione ha confermato una condanna a un anno e dieci mesi nei ...

Senza successo, la difesa dei due imputati ha sostenuto “la volontaria, libera scelta di desistere dal reato” in quanto si erano resi conto “di non avere gli strumenti adatti ad aprire la porta dell’appartamento ed hanno deciso di interrompere la loro azione” e pertanto “sarebbe al più ipotizzabile” il meno grave reato di “violazione di domicilio”. La Cassazione ha invece confermato le condanne per concorso in tentato furto emesse dalla Corte di Appello di Roma il dieci ottobre 2019 ritenendo che non vi fu ‘desistenza’ volontaria e che il tentativo di rubare nell’appartamento venne interrotto “dalla polizia giudiziaria”. Il ‘colpo’ era stato sventato e non messo a segno in quanto un capitano dei carabinieri “si era posto al piano superiore rispetto a quello dove si trovava l’appartamento ‘bersaglio’, proprio per monitorarne gli sviluppi, ed ha sentito i rumori metallici provenire dalla porta dell’abitazione, allertando a quel punto i colleghi di supporto via radio”.

È stata dunque confermata dalla Cassazione la condanna a un anno e dieci mesi nei confronti dell'ex fotografo Fabrizio Corona per concorso in tentato furto in ...

Senza successo, la difesa dei due imputati ha sostenuto «la volontaria, libera scelta di desistere dal reato» in quanto si erano resi conto «di non avere gli strumenti adatti ad aprire la porta dell'appartamento ed hanno deciso di interrompere la loro azione» e pertanto «sarebbe al più ipotizzabile» il meno grave reato di «violazione di domicilio». È stata dunque confermata dalla [Cassazione](/t/cassazione) la condanna a un anno e dieci mesi nei confronti dell'ex fotografo Fabrizio Corona per concorso in tentato furto in un appartamento della capitale, in complicità con [Nunzio Di Caprio](/t/nunzio-di-caprio), un ex [carabiniere](/t/carabiniere) sospeso dal servizio. [Fabrizio Corona](/t/fabrizio-corona) è stato condannato oggi per tentato [furto](/t/furto) in casa a [Roma](/t/roma).

La Cassazione ha confermato la condanna di Fabrizio Corona per aver tentato di introdursi in una casa di Roma insieme a un ex carabiniere.

Un anno e dieci mesi per tentato furto. La Cassazione ha invece confermato le condanne emesse il 10 ottobre 2019, ritenendo che il tentativo fu interrotto “dalla polizia giudiziaria”. Fabrizio Corona condannato a un anno e 10 mesi per tentato furto: la conferma della Cassazione

Fabrizio Corona è stato condannato a un anno e dieci mesi per furto in casa. La sentenza della Cassazione contro l'ex fotografo per concorso in tentato ...

Un anno e dieci mesi confermati dalla Cassazione per concorso nel tentativo di furto nella Capitale.

Il colpo era stato sventato e non messo a segno in quanto un capitano dei carabinieri «si era posto al piano superiore rispetto a quello dove si trovava l'appartamento bersaglio, proprio per monitorarne gli sviluppi, ed ha sentito i rumori metallici provenire dalla porta dell'abitazione, allertando a quel punto i colleghi di supporto via radio». Corona e Di Caprio, prosegue il verdetto, «sono stati bloccati dalla polizia giudiziaria, prima di introdursi nell'appartamento grazie alle intercettazioni». [Corona assolto da omessa dichiarazione, avvocata Morrone: «Tasse già pagate dalla società»](/video/cronaca/corona_assolto_da_omessa_dichiarazione_avvocata_morrone_tasse_gia_pagate_dalla_societa-6960368.html)

Questa mattina si era diffusa la notizia di una condanna per tentato furto ai danni di Fabrizio Corona e un suo complice: la sentenza, però, si riferiva a ...

È un omonimo e non è Fabrizio Corona". "Fabrizio Corona non è stato condannato per questo reato - sottolinea - si tratta di un omonimo nato a Roma". Infatti, secondo la notizia riportata dall'Ansa, la Corte di Cassazione lo aveva condannato a un anno e 10 mesi di reclusione ma il caso è stato risolto: si tratta di omonimia, non è il Corona re dei paparazzi.

Nonostante ciò tutte le principali testate nazionali hanno rilanciato la notizia, ma ora è arrivata la smentita ufficiale dell'avvocato Ivano Chiesa. Fabrizio ...

Un abbaglio a dir poco clamoroso della stampa, con Fabrizio Corona che potrebbe anche decidere di rivalersi sulle testate ed agenzie che hanno dato adito alla diffusione di una notizia totalmente priva di fondamento. Abbiamo verificato, ho in mano la sentenza che riguarda una persona che si chiama come lui e che è nato a Roma, ma in una data diversa. Testate e siti hanno riferito di una condanna inflitta a Fabrizio Corona a un anno e 10 mesi per furto.

Smentita la condanna per tentato furto ai danni dell'ex paparazzo Fabrizio Corona: la sentenza si riferisce a un suo omonimo.

A causa dello stesso nome, in tanti hanno inizialmente collegato la vicenda all’ex fotografo dei vip.Un primo piano dell’ex fotografo Fabrizio Corona L’omonimo secondo quanto si apprende aveva tentato di introdursi insieme a un complice in un appartamento della Capitale. Nelle ultime ore si era diffusa la notizia di una condanna per tentato furto in un appartamento.

La persona condannata si chiama Fabrizio Corona ma è nato a Roma, l'ex fotografo invece è nato a Catania.

L'uomo condannato a un anno e 10 mesi di di reclusione per un tentato furto in appartamento a [Roma](/t/roma) non è l'ex fotografo dei vip, ma un omonimo. «Non riguarda Fabrizio Corona, ma un omonimo, la sentenza della Cassazione depositata ieri nella quale si fa riferimento alla condanna a un anno e dieci mesi di reclusione per un tentato furto in appartamento a Roma. Ora in 2 mesi si è ricostruito una nuova famiglia con una fotocopia della sua ex»](/persone/fabrizio_corona_tutti_tradimenti_totti_quanti_sono_ilary_blasi_noemi_bocchi_cosa_sappiamo-7060598.html)