Cosa si debba fare per tornare al vecchio dialogo, se lo augura Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum: “Le principali forze ...
Le tensioni geopolitiche tra Usa ed Europa da una parte e Russia dall’altra e la rivalità sistemica tra Cina e Usa non faciliteranno la governance degli scambi, ma non saranno nemmeno in grado di fermarli. E chiudeva il suo discorso di Davos con il messaggio che sarebbe stato usato per i giochi olimpici di Pechino: “Insieme per un futuro condiviso”. Oggi è molto importante creare meccanismi di armonizzazione dei loro interessi per evitare che la diversità e la naturale concorrenza dei poli di sviluppo inneschino l'anarchia e una serie di conflitti prolungati”. La guerra rallenterà le attività in Europa e in Asia, mentre il dollaro forte, la valuta usata per il 40% degli scambi internazionali, renderà più costosi le esportazioni di molti Paesi. Il colosso asiatico ha iniziato le riforme nel 1980 con all’interno del Paese, popolato da 1,4 miliardi di persone, una povertà molto alta: vent’anni dopo la povertà estrema era debellata. Sosteneva di colmare il divario nello sviluppo tra i Paesi e, infine, di abbandonare la mentalità da guerra fredda per cercare una coesistenza pacifica con risultati vantaggiosi per tutti. Da due anni a questa parte quella tacita e “interessata” pace che ha nutrito la collaborazione e il multilateralismo ha prima iniziato a scricchiolare, per poi capitolare di fronte all’invasione russa dell’Ucraina. Tuttavia, come ho già detto, la situazione potrebbe prendere una svolta inaspettata e incontrollabile, a meno che non facciamo qualcosa per impedirlo. Un segno che la ricomposizione, auspicata e cercata, al momento è solo una chimera. Come sapete, l’incapacità e la riluttanza a trovare soluzioni a problemi come questi, nel Ventesimo secolo hanno portato alla Seconda Guerra Mondiale. Cosa si debba fare per tornare al vecchio dialogo, se lo augura Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum: “Le principali forze politiche, economiche e sociali stanno aumentando la frammentazione a livello globale e nazionale. L’ho portato con me quando sono diventato giornalista di Repubblica dove, tra le altre cose, mi sono occupato di inchieste e grandi scandali come quello di Parmalat, contribuendo a smascherare i suoi bilanci falsi.