Marc márquez

Marc Marquez ha espresso parole di elogio verso Jorge Lorenzo, che recentemente lo aveva definito il miglior pilota di MotoGP oggi.

Un modo evidente per alzare l’asticella e soprattutto manifestare l’importanza di ricevere una moto che possa permettergli di esprimere tutto il suo potenziale in pista. Per me è stato un punto di riferimento, come lo è stato Dani Pedrosa, come lo è stato Valentino Rossi. Lo spagnolo della Honda ha infatti voluto rispondere proprio a Martillo in seguito alle parole di elogio che quest’ultimo aveva utilizzato proprio nei confronti del 93.

"Confido nel fatto che costruiranno una buona moto", ha aggiunto l'otto volte Campione del mondo · Dichiarazioni Marc Marquez su fiducia Honda · Dichiarazioni ...

Confido nel fatto che costruiranno una buona moto e il mio dovere è quello di prepararmi il più possibile per poi lottare per un campionato del mondo. Ma è stata l’assenza di Marquez in numerosi Gran Premi ad essere la causa del declino di HRC, oppure come sostengono alcuni team manager italiani, come ad esempio Davide Brivio, è Honda a dover cambiare modo di lavorare? “Jorge e io abbiamo sempre avuto grande rispetto l’uno per l’altro -ha continuato lo spagnolo- ho imparato molto da lui.

Il pilota spagnolo: Mi fido ancora della Honda al 100%. É la casa che mi ha dato tutti i sei titoli in MotoGP e non è poco.

È vero che ci siamo trovati in una situazione difficile con il mio infortunio e il team è andato un po’ fuori rotta, ma mi fido completamente di loro”. Quando una persona è onesta e ti parla con franchezza, normalmente non ha molti amici. Marquez ammette: “Per me è stato un punto di riferimento, come Dani Pedrosa, come Valentino Rossi.

L'ex pilota italiano: "Ad oggi non hanno bisogno di lui ma..."

[Ducati](https://www.sportal.it/tag/ducati) [Loris Capirossi](https://www.sportal.it/tag/loris-capirossi) in un'intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato dell'ipotetico arrivo di [Marc Marquez](https://www.sportal.it/tag/marc-marquez) nella scuderia rossa: "La Ducati non ha bisogno di Marquez? [Pecco Bagnaia](https://www.sportal.it/tag/pecco-bagnaia) è il campione, [Enea Bastianini](https://www.sportal.it/tag/enea-bastianini) l’emergente e hanno tanti piloti buoni. Ma con Marc non si sa mai, se recupererà pienamente il punto interrogativo non sarà lui, ma la moto che gli darà la [Honda](https://www.sportal.it/tag/honda).

Il pilota spagnolo ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn in occasione del big match tra Atletico Madrid e Barcellona.

Confido nel fatto che costruiranno una buona moto e il mio dovere è quello di prepararmi il più possibile per poi lottare per un campionato del mondo. Per me è stato un punto di riferimento, come lo è stato Dani Pedrosa, come lo è stato [Valentino Rossi](https://www.sportal.it/tag/valentino-rossi). [Barcellona](https://www.sportal.it/tag/barcellona) nel big match con l' [Atletico Madrid](https://www.sportal.it/tag/atletico-madrid) di domenica sera, è stato intercettato dai microfoni di Dazn e ha ringraziato l'ex centauro spagnolo: "È un privilegio che Jorge abbia detto queste parole su di me, con Jorge abbiamo sempre avuto molto rispetto, ho imparato molto da lui.

Il rapporto tra Marc Márquez e Honda è sempre stato positivo, come dimostra il loro successo congiunto dal 2013. Tuttavia, dal 2020, anno dell'inciden...

Questo è l'obiettivo della Honda e di tutto il team. Continuo a fidarmi della Honda al 100% fino a quando il marchio non si sarà un po' smarrito. Il rapporto tra Marc Márquez e Honda è sempre stato positivo, come dimostra il loro successo congiunto dal 2013.

Marc Marquez vorrebbe lottare per la nona corona iridata ed eguagliare Rossi, ma il suo ritorno al vertice è tutt'altro che scontato.

Il fratello minore di Marc ha scelto di dire addio alla Honda. Per una completa rinascita il Cabroncito ha bisogno di una moto agile nei tratti misti e più veloce sui rettilinei. “Avere un talento eccezionale come Marc Marquez nel team è sia una benedizione che una maledizione – ha tuonato il rider tedesco in un’intervista a Speedweek – non è facile per il team principal e gli altri capi della Honda. Alex correrà nel 2023 in sella alla Ducati del team Gresini, prendendo il posto di Enea Bastianini. Già nel 2011, nelle prove libere del GP della Malesia, il Cabroncito era caduto al suolo, rinunciando per la visione doppia alla conquista del titolo nella classe di mezzo. Dopo il calvario alla spalla destra e il guaio alla vista, anche il 2022 è terminato ancor prima di cominciare. Il teammate Pol Espargaró, invece, ha calcato il podio nella tappa inaugurale in Qatar. Il nativo di Augusta ha corso, complessivamente, 5 gare nel 2021, non riuscendo mai a trovare il giusto feeling con la moto giapponese. Dopo aver saltato interamente il campionato 2020, infatti, il catalano era riuscito nel 2021 a tornare a lottare per la prima posizione. L’anno successivo tornò in formissima, conquistando il riconoscimento iridato in Moto2. L’omero destro di Marc fu operato e Bradl rimpiazzò l’otto volte campione del mondo anche ad inizio 2021, non andando oltre ad una dodicesima posizione in Spagna. La Honda deve mettergli tra le mani una moto all’altezza del suo talento, cercando di pareggiare la potenza della Ducati Desmosedici.

Marc Marquez è al centro dei discorsi di mercato in MotoGP per via del rapporto con la Honda. Le sue parole calmano le acque.

È vero che siamo entrati in una dinamica in cui mi sono infortunato, quindi, il pilota di punta è venuto meno a causa del tempo perduto per via degli interventi e siamo andati fuori rotta, ma torneremo veloci“. Confido che costruiranno una buona moto e il mio dovere è prepararmi il più possibile per poi lottare per un campionato del mondo. La squadra diretta da Alberto Puig era stata molto competitiva nei test dello scorso anno, specialmente in quel di Mandalika, per poi sparire dai radar non appena le cose si sono fatte più serie. Nelle ultime ore, il rider iberico ha rilasciato un’intervista che potrebbe sciogliere i dubbi sul suo futuro e sulla squadra con la quale correrà. Qualcuno crede che tra le due parti ci sia una vera e propria rottura, mentre altri pensano che il rapporto sia ancora risanabile, a patto che il team di Alberto Puig ritrovi in fretta la via del successo. Lo spagnolo ha chiuso terzo lo scorso anno in Qatar, ma a parte quel piazzamento è sempre stato fuori dalla top ten, mentre il tedesco non è mai stato competitivo, pur avendo corso tantissime gare.

L'otto volte campione del mondo ammette che il manager spagnolo di HRC ha modi diretti e schietti che non lo rendono simpatico agli occhi della gente, ...

E’ per questo che l’otto volte campione del mondo ha voluto anche chiarire ancora una volta quale è il suo rapporto con Alberto Puig, dopo le tante voci che si sono rincorse nelle scorse settimane su una possibile rottura tra lui e il manager spagnolo di HRC. Probabilmente qualche discussione ci sarà anche stata, ma nulla che possa minare da dentro l’assetto del reparto corse di Honda, con Puig che resterà al suo posto e Marc Marquez che continuerà a lavorare fianco a fianco con lui per riportare il marchio dell’Ala Dorata sul tetto del mondo. E’ l’appello che Marc Marquez ha fatto a tutti quelli di Honda per provare a iniziare il 2023 sotto una luce di rinnovamento, ma anche e soprattutto di ritorno alle vittorie.