Francesco Bruno

A dare l'annuncio il sindaco di Celico, paese del cosentino di cui il professore era originario.

Criminologo e psichiatra forense, fu consulente del Sisde nel caso del killer delle coppiette.

Lo scorso ottobre, al proposito, dichiarò che "Il mostro di Firenze è ancora vivo e i trofei umani sono in una casa". Bruno era un luminare, impegnato nella risoluzione dei più efferati delitti italiani". Mostro di Firenze: è morto il professor Francesco Bruno

Firenze, 11 gennaio 2022 – E' morto a Celico, nel Cosentino, il criminologo Francesco Bruno. Era malato da tempo. A dare l'annuncio Matteo Lettieri, ...

E' uno dei più noti criminologi italiani anche per essere intervenuto spesso nei tanti programmi televisivi che si sono occupati di cronaca nera, come 'Delitti', 'Porta a Porta' e 'Maurizio Costanzo Show'. "Questa mattina – ha scritto Lettieri su Facebook - Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il professor Francesco Bruno, medico e criminologo di fama internazionale. Secondo quanto dichiarato da Bruno a ottobre scorso, non ci sono certezze che il serial killer – che potrebbe conservare a casa i 'trofei' portati via dai luoghi dei delitti - sia morto.

Francesco Bruno, tra i volti più noti della criminologia italiana, è morto. Il professore e criminologo, docente a La Sapienza di Roma e a lungo ospite nei ...

Nei primi anni ‘80, su impulso di Vincenzo Parisi, allora vertice del Sisde, pubblicò il primo studio universitario che collegò gli omicidi commissionati al “Mostro di Firenze” con l’esoterismo e il fine sacrificale. Il professore e criminologo, docente a La Sapienza di Roma e a lungo ospite nei salotti televisivi di Rai, Mediaset e La7, aveva 74 anni. Francesco Bruno, tra i volti più noti della criminologia italiana, è morto.

È probabile che il Mostro da bambino abbia subito un trauma - raccontava -, forse alla madre sono stati asportati utero e seno a causa di un tumore»

Anche se – proprio in questo senso – il tipo di macchina era stato utilizzato – proprio in quegli anni – a Giampiero Vigilanti, ex legionario di Prato, trovato nel novembre 1994 con 176 proiettili Winchester serie H (gli stessi usati negli omicidi), ultimo dei nomi a finire sotto inchiesta. In quegli anni Bruno era entrato nel pool che difendeva Pietro Pacciani, il contadino di Mercatale considerato il Mostro di Firenze. Ma fu assolto in secondo grado e morì nel 1998 prima di essere sottoposto al processo di appello bis disposto dalla Cassazione con l’annullamento della sentenza di assoluzione ordinato nel 1996. In quegli anni l’ombra dei servizi si era allungata su questa storia, tanto che il criminologo Aurelio Mattei, collega di studio di Bruno e autore del giallo "Coniglio il martedì" – un Mondadori pressoché introvabile – fu perquisito: in quel libro si parlava della pista esoterica e di presunti mandanti. Fu lui stesso a raccontarlo negli uffici della Questura che, all’epoca, aveva cominciato a battere la pista esoterica, poi tralasciata nelle ultime indagini del Ros dei carabinieri che hanno puntato tutto su un ex legionario. Informazione, questa, contenuta in uno studio sul caso commissionato dal Sisde (attuale Aisi, ndr).

É morto il professore Francesco Bruno, uno dei più noti criminologi italiani, docente alla Sapienza. Lo annuncia, con un post sul suo profilo Facebook, ...

Il prof. "Questa mattina - scrive Lettieri - Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il prof. É morto il professore Francesco Bruno, uno dei più noti criminologi italiani, docente alla Sapienza.

Bruno era un luminare, impegnato nella risoluzione dei più efferati delitti italiani. Divenuto professore di Criminologia e medicina forense alla Sapienza ...

"Il fatto che oggi non sia più tra noi ci rattrista e ci priva di una grande figura nell'ambito degli studi di criminologia", ha aggiunto il sindaco, "settore nel quale ha rappresentato una vera eccellenza e di profilo non solo nazionale ". Una professionalità all’avanguardia, la sua, fatta di studio clinico e di una capacità di analisi affinata dall’esperienza e corroborata da una partecipazione in prima linea sui casi criminali più noti e seguiti della storia del nostro Paese. Ospite in vari programmi televisivi dedicati ai serial killer, tra cui quelli di Bruno Vespa e Maurizio Costanzo, Bruno pubblicò il primo studio universitario che collegava gli omicidi del Mostro di Firenze con l'esoterismo e il movente sacrificale nei primi anni Ottanta.