Nel suo "Collezionare De André", scritto da Claudio Sassi con Walter Pistarini e pubblicato da Musica in Mostra nel 2021 (l'abbiamo recensito qui), ...
Guido Harari (a cura di), Fabrizio De André. Una specie di “guida all’ascolto” di tutte le canzoni di Fabrizio De André. Una goccia di splendore. Ad arricchirlo, le testimonianze da Dori Ghezzi a Paolo Villaggio, da Fernanda Pivano a Mauro Pagani e Francesco De Gregori, di chi per molto o per poco tempo, ha avuto il privilegio di camminargli a fianco. [l'abbiamo recensito qui](https://www.rockol.it/recensioni-musicali/libri/1238/walter-pistarini-e-claudio-sassi-collezionare-de-andre)), gli autori elencano tutti i libri su De André pubblicati fino alla data di uscita del volume (e sono parecchie decine). Studio di Doriano Fasoli, pensato e scritto in collaborazione con Fabrizio, corredato da tutti i testi.
Fabrizio De André è morto all'età di 58 anni l'11 gennaio 1999. Ecco perché le sue canzoni sono un patrimonio da non dimenticare.
È parte di noi, a dirla tutta. Poi, la compagna di sempre La vita di Faber è stata segnata da alcune figure femminili. Una canzone scritta di getto dopo la morte di Luigi Tenco, avvenuta durante il Festival di Sanremo 1967. E un repertorio che è diventato una meravigliosa diapositiva di un mondo spesso dimenticato. [Preghiera in gennaio](https://www.youtube.com/watch?v=0JK1ntv7mOI&ab_channel=EmpoliEmpoli).
L'11 gennaio 1999 la scomparsa del grande artista che si fece stregare dal Grifone (anche se amava Meroni). E durante il sequestro si informava sui ...
Faber è stato capace di raccontare storie in musica, cantando la vita degli ultimi e facendoli protagonisti della sua poetica.
Un uomo che con la sua musica è rimasto nel cuore di tanti genovesi e non solo" A partire dalle ore 17.00 sullo schermo del Palazzo della Regione sarà ricordato il poeta degli ultimi. Ringrazio Mina per aver truccato le carte a mio favore e soprattutto a vantaggio dei miei virtuali assistiti”.
Fabrizio De André e Pier Paolo Pasolini avevano molte caratteristiche in comune. Erano due anarchici, due poeti, due intellettuali, ma soprattutto due “Giusti”.
Ecco che quella che i giornali e i settimanali dell’epoca giudicano come “una storia sbagliata” diventa, in realtà, “una storia comune”. Parlando della“ storia sbagliata” di Pasolini, De André in fondo parlava anche di sé, e nella morte prematura e tragica del poeta prefigurava la sua stessa morte. L’amore per il prossimo i testi di De André lo predicano in fondo meglio della Bibbia, trasformando l’espressione chiave del cristianesimo - trita e ritrita, imparata a memoria e presto dimenticata - in una pratica laica che trova riscontro in un determinato modo di vedere il mondo. Si può rintracciare nel plurale del ritornello “Cos’altro ti serve da queste vite?” il riferimento a un’altra persona: si tratta di Wilma Montesi, la modella uccisa a Milano il 9 aprile 1953. Dopo quel tragico 2 novembre 1975, la morte di Pier Paolo Pasolini venne spiattellata su tutti i giornali, con titoli spietati che non avevano alcun riguardo per la persona e, soprattutto, per l’intellettuale e il poeta. Stare dalla parte di Pasolini significava schierarsi dalla parte dei deboli, dei vinti, delle minoranze, degli ultimi: ancora una volta significava “stare dalla parte giusta”. Anche se vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti cantava De André riferendosi alle rivolte studentesche del ’68, osservando che nessuno poteva davvero ritenersi dispensato dal richiamo alla lotta sotteso nella rivoluzione in atto. [Pier Paolo Pasolini](https://www.sololibri.net/pier-paolo-pasolini-vita-opere-pensiero-poetica.html) attraverso la parabola di una vita vissuta sempre controcorrente, con estrema dignità, sino al triste epilogo di una morte che non sarebbe dovuta accadere. È una storia sbagliata Le canzoni di Pier Paolo Pasolini nel 1995. Fabrizio De André scomparve l’11 gennaio 1999, sconfitto da un tumore a soli cinquantotto anni, diventando così il “poeta mai dimenticato della musica italiana”. Erano due anarchici, due poeti, due intellettuali, ma soprattutto due “Giusti”.
Genova. Ventiquattro anni senza Fabrizio De André. L'11 gennaio 1999 moriva a 58 anni, stroncato da un carcinoma polmonare, uno dei cantautori più amati dai ...
Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti ricorda il celebre cantautore genovese in occasione dell’anniversario della scomparsa, l’11 gennaio del 1999. Un uomo che con la sua musica è rimasto nel cuore di tanti genovesi e non solo”. Canzoni come Creuza de Mâ, Bocca di rosa, Il pescatore, Via del Campo fanno parte indelebilmente della cultura genovese e italiana e spesso sono note anche alle nuove generazioni.
Venerdì 20 gennaio a Cascina Commenda, a partire dalle ore 21.00, si terrà una serata di spettacolo dedicata all'artista indimenticato.
La serata si concluderà con una cantata finale “faberiana” che coinvolgerà tutto il pubblico presente. Roberto Durkovic e i Fantasisti del metrò proporranno altri brani dell’artista, mentre il cantautore Paolo Farina canterà il suo pezzo dedicato all’artista “Ehi tu Fabrizio”. Da sempre vicina al cantautorato italiano, frequenta scuole di canto e, sull’onda della crescente popolarità sui social, si esibisce in serate tributo in varie città italiane, oltre a produrre i suoi primi inediti.
Il giovane cantautore Domenico Barreca, in arte Barreca, sarà domani sera all' Auditorium Parco della Musica di Roma tra gli undici finalisti della XXI ...
Nuovo volto della più classica musica d’autore italiana, ha esordito nel 2021 con il primo album ”Dall’altra parte del giorno”, in cui ha sorpreso per brani originali e al contempo in linea con la migliore scuola del genere, tra poesia, melodia, sentimenti, esistenza e impegno. A settembre pubblica il singolo “Tempo da aspettare”, per poi partecipare al “Calabria Fest Tutta italiana” trasmesso da Rai Radio Tutta Italiana e Rai Play, dove riceve il Premio “Top of the Year 2021”. Il giovane cantautore Domenico Barreca, in arte Barreca, sarà domani sera all’ Auditorium Parco della Musica di Roma tra gli undici finalisti della XXI edizione del “Premio Fabrizio De Andrè”, patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Luisa Melis.
Censurato dalla Rai ma non da Radio Vaticana. Ma cosa rimane oggi di un'opera che nel 1970 venne tacciata di anacronismo da parte movimento studentesco del '68, ...
Viene spontaneo un paragone con un altro Gesù molto umano, quello del musical “Jesus Christ Superstar” che uscirà nel 1972. Mentre quella del filosofo greco è una morte “serena”, quella di Gesù è, invece, estremamente drammatica. Segue però le lezioni di religione e in particolare quella che don Piana fa a proposito di Kierkegaard e delle differenze tra la morte di Gesù e quella di Socrate.
All'epoca giovane presidente del Genoa Club Alassio, Stefano Gaggero parla dell'incontro con Faber: "Dimostrava sincero interesse".
Un uomo che con la sua musica è rimasto nel cuore di tanti genovesi e non solo“. “Da quel momento ho imparato ad approfondire meglio la figura di Fabrizio De André, scoprendo uno dei più grandi poeti della letteratura italiana“. Era il 3 agosto 1991 e allo stadio Annibale Riva di Albenga stava per andare in scena il concerto tratto dall’album “Nuvole“.
Ci lasciava 24 anni fa Fabrizio De André, la sua morte causata da un tumore al polmone che non gli ha lasciato scampo.
Un improvviso e dolore alla spalla e alla cervicale lo aveva portato all’ospedale di Aosta. Indaga nelle radici del linguaggio popolare con testi complessi ma apparentemente semplici, spesso in dialetto ligure, che sebbene avrebbero potuto rimanere nella nicchia del panorama musicale, tra le mani di De André diventano poesie conosciute da tutti ancora oggi. L’11 gennaio 1999 l’Italia piangeva la morte di Fabrizio De André. Tutti coloro che nelle parole di Fabrizio De André hanno ritrovato una dignità. Nel 1964 pubblica La canzone di Marinella, ispirato da un fatto di cronaca nera. Tre anni dopo la canzone viene interpretata anche da Mina.
Città del Vaticano, 11 gen. (askanews) – L'Osservatore Romano celebra il cantautore e poeta genovese Fabrizio De Andrè, defindendolo, un autore che “ha ...
Gli venne in mente ascoltando i racconti di suo zio Francesco, spedito sul fronte in Albania e finito prigioniero per due anni in un lager in Germania”. Quando glielo ricordammo – ricorda L’Osservatore – ci parve di scoprire un’emozione dietro un sorriso e un filo di voce rauca, avvolto sempre nella nuvola del fumo di sigaretta: ‘Non ho il dono della fede ma nella mia vita non posso prescindere dall’umanità Cristo. E di sua madre'”. – conclude il giornale Vaticano – Non ha avuto remore a parlare di morte, dolore, emarginazione. Non ha fatto calcoli di vendite quando ha scritto in dialetto genovese. (askanews) – L’Osservatore Romano celebra il cantautore e poeta genovese Fabrizio De Andrè, defindendolo, un autore che “ha saputo scrivere poesie e vestirle di musica”. Tanto che, proprio a proposito di ‘uffici stampa’, aveva un pensiero provocatorio: ‘Nessuno mi toglie dalla testa che Cristo ha salvato tutti e due i ladroni che stavano sulla croce accanto a lui. – si nota nell’aritcolo – In fondo, De André ha badato ‘solo’ a raccontare storie (le sue canzoni sono quasi tutte nate in forma di piccolo racconto), provando a suscitare emozioni e stati d’animo. Amo parlare di chi è pronto a pagare per difendere la propria dignità: Dio non si scorderà di loro'”. “I tanti discorsi sulla dignità culturale della canzone continuano a rincorrersi stancamente, lasciando spazio a chi ha più capacità pubblicitaria. Ecco così ribadita anche l’attualità della mia vecchia canzone Il testamento di Tito. Non il solo, ma non in numerosa compagnia”.
Il giovane cantautore Domenico Barreca, in arte Barreca, sarà domani sera all' Auditorium Parco della Musica di Roma tra gli undici finalisti della XXI ...
“Aver raggiunto la finale di questo Premio dedicato ad un mito della musica è già un grande risultato!”, sottolinea emozionato. Nuovo volto della più classica musica d’autore italiana, ha esordito nel 2021 con il primo album ”Dall’altra parte del giorno”, in cui ha sorpreso per brani originali e al contempo in linea con la migliore scuola del genere, tra poesia, melodia, sentimenti, esistenza e impegno. Il giovane cantautore Domenico Barreca, in arte Barreca, sarà domani sera all’ Auditorium Parco della Musica di Roma tra gli undici finalisti della XXI edizione del “Premio Fabrizio De Andrè”, patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus e organizzato da iCompany con la direzione artistica di Luisa Melis.
Sei mesi prima della morte gli era stato diagnosticato un carcinoma polmonare, che lo costrinse a interrompere definitivamente i concerti. Fu ricoverato verso ...
Da quel momento, in quasi quarant'anni di attività artistica, ha inciso quattordici album in studio portando per la prima volta ai vertici delle classifiche storie di emarginati, ribelli e prostitute. Gli avrei detto: "Guarda che ho avuto invidia, per la prima volta, di un funerale”», disse l’amico di sempre, Paolo Villaggio. «Io ho avuto per la prima volta il sospetto che quel funerale, di quel tipo, con quell'emozione, con quella partecipazione di tutti non l'avrei mai avuto e a lui l'avrei detto.
Fabrizio De Andrè, il ricordo, la storia, le canzoni più importanti. Un artista unico, insostituibile e autentico.
Fabrizio De Andrè doveva diventare avvocato, ha studiato legge, sarebbe diventato certamente un pessimo professionista della giustizia, come lui stesso ricorda, così ha deciso di continuare a scrivere canzoni e lo ha fatto per ragion veduta. Tutte storie di vita vera e lo ha fatto con l’autenticità di chi sa dare voce agli ultimi, senza interessi e doppi fini. Da Bocca di Rosa a La canzone di Marinella a Via del campo: De Andrè ha raccontato l’amore, la morte, gli emarginati.
La Regione Liguria, nel giorno del 24esimo anniversario della morte di Fabrizio De André, ha proiettato sulla facciata del palazzo della sede di piazza De ...
Dalle 17, sulla facciata del palazzo della Regione sono state trasmesse alcune foto con la scritta "Ciao Faber"
11 gen 2023 - Oggi sono 24 anni che è morto il cantautore genovese.
Fabrizio De André e Dori Ghezzi furono tra i pochi a sostenerlo sia pubblicamente che privatamente, andandolo anche a fargli visita nel carcere di Rocca Costanza. L'immensa stima di Vasco Rossi nei confronti di De Andrè si cementò molto nel 1984, allorquando il musicista emiliano venne arrestato per detenzione di droga e spaccio non a scopo di lucro. Noi di Rockol oggi abbiamo ricordato il cantautore genovese [consigliandovi di leggere alcuni libri](https://www.rockol.it/news-734351/fabrizio-de-andre-dodici-libri-consigliati) a lui dedicati. Ed è nato il mio grande amore e passione per la Canzone d’Autore. Questo il messaggio del musicista di Zocca: “La prima volta che ho ascoltato Fabrizio De André mi si è aperto un Mondo. [Fabrizio De Andrè](https://www.rockol.it/artista/fabrizio-de-andre), avvenuta l'11 gennaio 1999 quando doveva ancora compiere i 59 anni.
La Regione Liguria, come annunciato, ha reso omaggio al cantautore genovese Fabrizio De André con una speciale proiezione sulla sede di piazza De Ferrari.
"Genova e la Liguria non dimenticano Fabrizio De André, uno dei più grandi e amati cantautori del nostro Paese, intramontabile orgoglio ligure. "Ciao Faber": due parole e l'immagine del cantautore per ricordare l'anniversario della sua scomparsa avvenuta l'11 gennaio del 1999. "Ciao Faber": la proiezione a De Ferrari per ricordare Fabrizio De André
L'artista: "Faber fu il mondo della poesia e della provocazione artistica".
Fabrizio De André e Dori Ghezzi furono tra i pochi a sostenerlo sia pubblicamente che privatamente, andandolo anche a fargli visita nel carcere di Rocca Costanza. L'immensa stima di Vasco Rossi nei confronti di De Andrè si cementò molto nel 1984, quando il musicista emiliano venne arrestato per detenzione di droga e spaccio non a scopo di lucro. Questo il messaggio del musicista di Zocca: “La prima volta che ho ascoltato Fabrizio De André mi si è aperto un Mondo.