La pace – più che mai invocata oggi, per l'Europa e il mondo intero – è stata una traccia che ha segnato l'impegno politico del presidente del Parlamento Ue ...
Nel suo ultimo discorso pubblico, pronunciato il 16 dicembre 2021 al Consiglio europeo di Bruxelles, affermava: “L’Europa ha soprattutto bisogno di un nuovo progetto di speranza, un progetto che ci accomuni, un progetto che possa incarnare la nostra Unione, i nostri valori e la nostra civiltà”. Discorsi per l’Italia e per l’Europa” – “cercava di cogliere i segni nuovi dei tempi, considerava il dialogo un tesoro prezioso. L’Europa “ha bisogno di un nuovo progetto di speranza”. Da qui, la necessità di recuperare lo spirito dei “padri fondatori” e di dar luogo a profonde riforme dell’Ue stessa, così da “renderla capace di rispondere alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento”. L’Europa “non è un incidente della storia”. Si colloca tra questi due pilastri il pensiero – e l’azione conseguente – di David Sassoli nel suo servizio al Parlamento europeo e, più complessivamente, per la costruzione della “casa comune”.
Arriva in questi giorni nelle librerie, per Feltrinelli, La saggezza e l'audacia , raccolta di discorsi per l'Italia e l'Europa di David Sassoli , curata da ...
Sassoli non era un velleitario, era un riformista vero, con il cervello ben piantato nella realtà, nel contingente dei rapporti di forza, e col cuore teso all’utopia, all’«attesa della povera gente». Un cantiere di cui David Sassoli è stato tra i principali capomastri e che poteva ambire a guidare ancora, per altri due anni e mezzo, almeno fino alla fine della legislatura. [in quella notte del 1989 era sceso in strada a Berlino](https://www.treccani.it/enciclopedia/la-caduta-del-muro-di-berlino_%28Storia-della-civilt%C3%A0-europea-a-cura-di-Umberto-Eco%29/)) e la ricerca della verità per Patrick Zaki e Giulio Regeni gli sono costati l’ostracismo degli autocrati di mezzo mondo. [Tocqueville](https://www.treccani.it/enciclopedia/charles-alexis-henri-clerel-de-tocqueville) narrando le radici più profonde della democrazia in America e, forse, Sassoli l’aveva in mente quando ha aperto – per primo e tra lo sconcerto di molti – a un percorso comune col [Movimento 5 stelle](https://www.treccani.it/enciclopedia/movimento-5-stelle). Fu criticato, era velleitario, utopista, non conosceva l’economia, [Christine Lagarde](https://www.treccani.it/enciclopedia/christine-lagarde/) commentò in maniera molto ruvida. Discorsi per l’Italia e per l’Europa, a cura di Claudio Sardo, prefazione di Sergio Mattarella, Feltrinelli, 2023, pp. Fu protagonista di EuroMed, l’assemblea parlamentare dei Paesi affacciati sul Mediterraneo, che rilanciò già da vicepresidente del Parlamento europeo dotandola di un segretariato stabile con sede a Roma; portò allo stesso tavolo leader europei, africani e mediorientali (convincendo addirittura israeliani e palestinesi), cristiani e islamici, credenti e non, grandi Paesi industrializzati e la vasta umanità ancora in via di sviluppo. Il libro racconta l’ultimo David Sassoli, quello che l’Italia e l’Europa hanno imparato a conoscere nei due anni e mezzo in cui ‒ come ebbe a dire durante un’assemblea del [Partito democratico](https://www.treccani.it/enciclopedia/partito-democratico) ‒ sentiva «la responsabilità di esserci dopo quello che mi è capitato», ovvero la guida del Parlamento europeo. Non aveva paura, David Sassoli, nemmeno quando sfidava il senso comune che ha dominato le classi dirigenti nei decenni. Si trovano tutti nel libro e sul sito del Parlamento europeo: si tratta di una lettura affascinante, lampi che illuminano alcuni passaggi tra i più importanti della nostra storia recente. Quella scelta permise al Parlamento europeo di esistere, di sopravvivere a un’afasia democratica che avrebbe potuto condannarlo all’irrilevanza, proprio mentre i capi di Stato e di governo si riunivano continuamente per discutere la risposta europea alla pandemia. Sassoli non era un predestinato, il suo nome non era mai apparso nel frenetico spoil system che governa i primi mesi della legislatura europea; quando tra Bruxelles, Strasburgo e cancellerie nazionali i nomi dei commissari, dei presidenti e di tutti gli altri possibili incarichi vengono prima nascosti e poi bruciati in maniera a tratti assai poco elegante.
Un anno fa la morte dell'ex presidente del Parlamento europeo. Il mondo della politica italiana e internazionale lo ricorda sui social, commemorazione al N…
Tutto quello che David Sassoli ci ha insegnato, solo un frammento di tutto quello che ci manca di lui". A un anno dalla sua scomparsa, il ricordo di David ci scalda ancora il cuore e ci indica la strada", ha scritto la presidente della Commissione europea, In questa giornata ci sono eventi un po' in tutta Italia in memoria di David". David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, [ è morto l'11 gennaio 2022 a 65 anni](https://www.repubblica.it/politica/2022/01/11/news/david_sassoli_morto-333382194/). Al discorso di Metsola hanno fatto seguito un intervento del capodelegazione dei dem, Brando Benifei e una clip che ha riassunto alcuni dei momenti della presidenza dell'Eurocamera di Sassoli. Nella sede del Pe si è svolta una cerimonia di commemorazione, folta la presenza degli eurodeputati e di tutte le delegazione italiani, dal Pd al M5S, da FI a FdI.
L'Europa ricorda David Sassoli, il presidente del Parlamento Ue scomparso l'11 gennaio 2022 all'età di 65 anni. Nella sede dell'Europarlamento a Bruxelles ...
Nelle sue parole la politica come missione e tutto il senso dell'esistenza di una comunità che mira al benessere delle persone". David Sassoli "è per noi tutti un esempio" con la sua "umanità. È trascorso un anno, ma il ricordo di David Sassoli rimane ben vivo". David era un amico vero, con il quale, nella lunga esperienza al Parlamento europeo, ho condiviso lavoro, ambizioni, fatiche e gioie, come quella per la sua elezione a Presidente". "È la nostra sfida, quella di un mondo nuovo che rispetta le persone, la natura, e crede in una nuova economia, basata non solo sul profitto di pochi, ma sul benessere di tutti". È stato il più grande interprete dello spirito di Ventotene e con la sua capacità di visione rappresenta un patrimonio per la sinistra progressista, democratica e riformista". Tutto quello che David Sassoli ci ha insegnato, solo un frammento di tutto quello che ci manca di lui". Nel suo ricordo e nel suo esempio". "Il suo pensiero è diventato per noi lezione di vita e di politica, è molto di più di un ricordo". "Quello che resta di David Sassoli è un'idea di Europa e di politica più giusta, aperta e solidale. Un grande esempio di buona politica". "Un anno dopo, ci manca più che mai la tua intelligenza e la tua vitalità, caro David.
“Nel nome di Sassoli, mai come in questo momento dobbiamo mettere la democrazia e l'integrità al centro della nostra azione” ha detto oggi a Bruxelles la ...
Da quando abbiamo perso uno di noi: un leader, un amico, un combattente per la giustizia sociale. I suoi valori di democrazia, la sua fede in un mondo giusto, la sua determinazione a proteggere i più vulnerabili, risuonano ancora oggi con noi. Il Parlamento non è in vendita” ha aggiunto Metsola.
Leggi su Sky TG24 l'articolo David Sassoli, dal giornalismo alla guida del Parlamento europeo: chi era.
L'Europa ha ricordato oggi il presidente del Parlamento Ue David Sassoli nel primo anniversario della sua morte. Grande partecipazione nella Messa ...
“Un anno dopo, ci manca più che mai la tua intelligenza e la tua vitalità, caro David. “Nel nome di Sassoli, mai come in questo momento dobbiamo mettere la democrazia e l'integrità al centro della nostra azione" e "quest'anno rafforzeremo l'integrità, l'indipendenza e la responsabilità dell'Eurocamera”, ha detto Metsola. Al discorso di Metsola hanno fatto seguito un intervento del capodelegazione dei Dem, Brando Benifei e una clip che ha riassunto alcuni dei momenti della presidenza dell'Eurocamera di Sassoli. Dobbiamo aiutarci a guardare oltre gli ostacoli e le previsioni immediate - ha concluso Crociata - a un disegno di Unione più forte e solidale, per i suoi popoli e per quegli altri che attendono da essa un riferimento e un sostegno. Quello che è certo, come ha affermato monsignor Mariano Crociata, primo vicepresidente della COMECE, è che la sua figura ha lasciato un’eredità, una traccia duratura nelle persone e nelle istituzioni in cui Sassoli ha operato sempre “in spirito di servizio”. “Nondimeno dobbiamo avvertire il bisogno di un sussulto di vita e di coraggio, di voglia e di slancio.
È di un laureato dell'Università di Pisa la tesi che che si è aggiudicata il secondo posto alla prima edizione del premio “David Sassoli” promosso dal ...
La giuria ha premiato Filippo Bordoni con la seguente motivazione: "La tesi affronta un importante ambito della legislazione italiana e europea relativo all’impatto degli algoritmi sul diritto alla privacy dei cittadini per quanto riguarda il mondo del lavoro e la possibilità che le nuove tecnologie possano ridurre i diritti di riservatezza e la libertà del lavoratore. Alla premiazione era presente anche il professor Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio dell’Università di Pisa. Si tratta di Filippo Bordoni, laureato in Giurisprudenza nell’Ateneo pisano nel 2021, premiato per la sua tesi dal titolo 'Management attraverso algoritmi e problemi di privacy: un approccio europeo’ discussa con il professor Oronzo Mazzotta.
Era marzo del 2020: a conclusione della tre giorni promossa da Articolo21 e Fnsi dedicata al contrasto delle parole d'odio fu inaugurata al Ghetto ebraico ...
La Panchina della memoria (nella quale compare la scritta: «Quando la verità non è libera, la verità non è vera», di Jacques Prévert) è dedicata al giornalista Eduardo Ricchetti e ai tipografi Amedeo Fatucci, Leo Funaro e Pellegrino Vivanti, che furono catturati nel rastrellamento nazista avvenuto nel ghetto di Roma il 16 ottobre 1943 e mai più tornati. Ed eravamo con David Sassoli che quel giorno volle essere presente al Ghetto di Roma per ricordare i giornalisti e ai tipografi ebrei morti nei campi di sterminio nazisti, un cerimonia che concludeva la tre giorni di impegno intitolata “Parole non Pietre”, promossa dalla Federazione nazionale della stampa italiana e da Articolo21 con il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e tante altre realtà della società civile, religiose e del mondo dell’informazione. Era marzo del 2020: a conclusione della tre giorni promossa da Articolo21 e Fnsi dedicata al contrasto delle parole d’odio fu inaugurata al Ghetto ebraico di Roma la panchina della memoria.
La chiesa Notre-Dame des Victoires au Sablon di Bruxelles e, a Roma, la Chiesa del Gesù. Il Parlamento, gli amici, i collaboratori più stretti e, ...
«La prima dice che il fattore decisivo di ogni costruzione sociale e di ogni istituzione rimane la persona e la sua qualità umana, culturale, morale, spirituale. Dobbiamo aiutarci a guardare a un disegno di Unione più forte e solidale, per i suoi popoli e per quegli altri che attendono da essa un riferimento e un sostegno. In ciò che faceva e diceva, «trasmetteva un senso di fervore, come se qualcosa bruciasse dentro di lui, una fiamma che ardeva di passione e di interesse per ciò di cui si occupava e di cui parlava, qualunque fosse l’occasione in cui ciò si manifestava». Non siamo un incidente della storia, ma figli e nipoti di persone che hanno trovato l’antidoto contro il nazionalismo». Il libro, anzitutto, che il padre di Sassoli aveva «riportato dalla guerra: una scelta molto significativa e sentita per Davide». Sia a Bruxelles che a Roma, accanto all’altare una rosa bianca e il libro delle Confessioni di sant’Agostino.
"L'Europa era la sua casa. Perché aveva ereditato la sofferenza provocata dei nazionalismi, il dolore terribile che questi hanno causato.
“Ci aiutava a ricordare che quello che è accaduto ‘è il risultato di società consapevoli dei diritti, ma incapaci di farli prevalere contro i pregiudizi e gli odi. E se non si lotta per un mondo migliore il mondo sarà peggiore”. E i nazionalismi, come i totalitarismi, tradiscono l’amore per il proprio Paese e diventano fonte di tragedie”.
"Ci ritroviamo in una casa cara a David Maria, indicata da lui, in comunione con le 'sue' città Roma, Bruxelles e Firenze. Il ricordo di David non poteva ...
Oggi ci ricorda e ci ammonisce, senza nessuna supponenza ma con tanta travolgente passione, di essere seri, pieni di consapevole amore, di vergognarsi quando la politica è ridotta a interessi miseri che portano inevitabilmente a perdersi”. La memoria segna il tempo e ci aiuta a misurarlo, a viverlo, perché ci ricorda chi siamo”. “David in maniera sorprendente, libera, senza altro interesse che non fossero i suoi ideali, ha lasciato tanti legami, una tela di fili, uniti dal rispetto di tutti, dalla simpatia proprio perché senza vanità e logica di contraccambi, sempre solo con tanta riconoscenza per avere vissuto da uomo vero, appassionato, sempre di incontro e non di scontro – ha raccontato il cardinale -.
La proposta arriva dal IX municipio. Nel frattempo in XIII è stato istituito un premio in nome dell'ex presidente del Parlamento europeo, scomparso l'11 ...
"È stata una gioia e un onore per me ospitare nella sala del consiglio le ragazze e i ragazzi delle scuole del municipio - ha commentato la presidente del XIII Sabrina Giuseppetti - . "Noi abbiamo un sogno o più semplicemente un desiderio - hanno dichiarato Gregori e Bedoni - vedere la Nuvola, il Centro Congressi che ha ospitato il G20, nonché, in piena pandemia, un centro vaccinale tra i più grandi d’Europa, finalmente ribattezzata 'Centro Congressi David Sassoli – La Nuvola'. La mozione arriva dal IX municipio ed è stata sottoscritta anche da SCE, civica Raggi e Lega.
A un anno dalla scomparsa del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, il consiglio del IX municipio si appresta a discutere una mozione per ...
La proposta arriva da Augusto Gregori, presidente PD Lazio e vicepresidente Municipio Roma IX Eur e Luca Bedoni, presidente del Consiglio del Municipio Roma IX Eur che spiegano: “Noi abbiamo un sogno o piu’ semplicemente un desiderio: vedere la Nuvola, il Centro congressi che ha ospitato il G20, nonche’, in piena pandemia, un centro vaccinale tra i piu’ grandi d’Europa, finalmente ribattezzata ‘Centro congressi David Sassoli – La Nuvola’. Sarebbe percio’ interessante poter riscontrare in ogni evento ospitato dalla Nuvola il ‘soffio’ di una autentica e fervida ispirazione europeistica. L’Europa, del resto, e’ un esempio per il mondo intero: fino a a tutto il Novecento appariva lacerata da conflitti sanguinosi, spinti all’eccesso dell’auto distruzione, oggi invece contempla una invidiabile condizione di pace.
Il Premio David Sassoli è rivolto alle classi delle scuole elementari e medie e prevedeva la presentazione di un prodotto artistico-letterario che richiamasse ...
Ho visto nei presenti l’orgoglio di aver portato avanti dei lavori importanti a testimonianza della figura del nostro Presidente scomparso un anno fa, ma le cui idee per un Europa dei popoli cammineranno sulle gambe di quei ragazzi che oggi erano in Consiglio”. La Presidente del Municipio XIII Sabrina Giuseppetti ha dichiarato: “È stata una gioia e un onore oggi per me ospitare nella sala consiglio le ragazze e i ragazzi delle scuole del Municipio 13 per la premiazione del “I Concorso David Sassoli”. E’ proprio per questo che il Municipio XIII Roma Aurelio ha istituito un concorso che porta il suo nome.
"È passato un anno da quando David Sassoli ci ha lasciati. Da quando abbiamo perso uno di noi - un leader, un amico, un combattente per la giustizia sociale ...
Nel 2020, quando l’Europa ha affrontato la più grave ondata di COVID-19, Sassoli ha lottato affinché il Parlamento rimanesse attivo durante i mesi più critici della pandemia”. “L’impegno di Sassoli per il progetto europeo e l’instancabile difesa dei valori democratici ha brillato in più di un’occasione durante il suo mandato in Parlamento”, ricordano da Bruxelles. “L’ex presidente del Parlamento David Sassoli è venuto a mancare oggi un anno fa, dopo decenni a difendere i valori dell’UE”, è stato sottolineato a Bruxelles dove oggi è stato commemorato, prima nella sede del Parlamento e, nel pomeriggio, nel corso di una funzione religiosa.
La cerimonia a un anno dalla scomparsa dell'ex presidente del Parlamento europeo. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: “Non solo un bel ...
Infine quella di Mina Manini Tiwari, riguarda un altro tema al centro della discussione pubblica, ovvero quello della transizione ecologica promossa dall’Unione Europea attraverso il piano di investimenti dello European Green Deal e di come questa possa essere coniugata con logiche redistributive e di giustizia sociale. “Abbiamo voluto premiare non solo la qualità accademica – ha sottolineato Cellini - ma anche l’originalità dei contenuti e l’innovatività degli approcci proposti”. Bandito nel 2022 dal Consiglio regionale della Toscana in attuazione della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza, d’intesa con la commissione Politiche europee e relazioni internazionali, il Premio ha l’obiettivo di ricordare il pensiero e l’azione di Sassoli, incrociando la sua memoria con le idee delle giovani generazioni toscane e con le riflessioni sul rapporto tra Regioni ed Europa. Il contributo di 10mila euro è così distribuito: al primo premio sono assegnati 5mila euro, al secondo 3mila e al terzo 2mila. E le adesioni ci hanno confermato che la scelta è giusta”. Il presidente della commissione Politiche europee Francesco Gazzetti: “Cercheremo di rendere questo riconoscimento un appuntamento fisso che ci aiuti nella costruzione dell’Europa che verrà e nei suoi valori”
"David Maria aveva fin dal liceo questa passione per l'impegno, per la politica nel senso migliore del termine". Così il card.
Credo questa sia un’eredità importantissima, ancor di più in questi momenti di grande tragedia come quelli della guerra”. “David Maria aveva fin dal liceo questa passione per l’impegno, per la politica nel senso migliore del termine”. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ricorda David Sassoli, a un anno dalla scomparsa.
Tiwari è nata a Kuala Lumpur (Malaysia) nel 1997 ed è laureata magistrale dell'Università di Siena. A ritirare il premio per la studentessa, al momento all' ...
A ritirare il premio per la studentessa, al momento all’estero, è stato il professor Simone Borghesi, relatore della tesi. «È un’ottima notizia – ha commentato il professor Massimiliano Montini -, in quanto darebbe un incentivo agli studenti del nostro Ateneo a focalizzare di più la loro attività di ricerca per la tesi di laurea sui temi dell’integrazione europea. Il terzo premio del prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Mira Manini Tiwari, dell’Università di Siena, per la tesi di laurea “The green transition and wealth redistribution: An exploratory analysis of Twitter responses to the EU Green Deal and its redistributive mechanisms”.